Il giorno dopo, quando Lena si svegliò, scoprì di essere sola, nel letto e, visto che il lato sinistro era freddo, Kara doveva essersene andata da un po'.
Mise la camicia da notte e scese in cucina, ove trovò Maggie "Ehi... Buongiorno!" Salutò la Latina "Caffè?"
"Buongiorno a te... Si, grazie. Del caffè ci vuole proprio!"
Maggie sorrise "Immagino... Vi abbiamo sentite, la notte scorsa!"
Lena arrossì "Ci amiamo."
"Certo! E, dopo ciò che avete passato, è giusto."
Si sorrisero, poi Maggie si sedette di fronte a Lena "Sai... Non so davvero come aiutare Kara."
"Nessuno di noi lo sa... E, ovviamente, ha già rifiutato di parlare con lo psicologo della Polizia perché vuole uscirne da sola."
"Tipico di Kara... Farò del mio meglio per starle accanto."
Maggie le sorrise poi, finito il caffè, Lena salì di sopra per farsi una bella doccia e, nel mentre, ritornarono Kara ed Alex.
E la rossa, dopo aver abbracciato la sorella, se ne andò con la fidanzata, visto che dovevano iniziare il turno di lavoro.
Lena scese in soggiorno qualche minuto dopo e sorrise, nel vedere la bionda "Ciao..."
"Ciao." Disse Kara, avvicinandosi per abbracciarla.
La mora si strinse a quel corpo, forte e fragile allo stesso tempo, che tanto amava "Sei andata a parlare con J'onn?"
"Si... E mi sono dimessa." Rivelò, stringendo maggiormente a sé la sua amata "Magari penserai che sono una debole, ma... Non volevo rischiare di fare del male a qualcuno, un giorno."
Lena scosse il capo, guardandola in quegli occhi bellissimi che si ritrovava "Non sei una debole! E, per quanto mi riguarda, farò di tutto, per aiutarti."
Kara le sorrise e la baciò "Grazie, amore mio."
"Sempre!" Ribadì Lena, baciandola di nuovo.
"Ti accompagno al lavoro..."
"No... Sarò a casa fino a Lunedì. Gli addetti ai lavori devono cambiare i vetri, li ho scelti antiproiettile. E poi l'ufficio va un po' sistemato... Quel tizio ha sparato nel muro e va coperto il buco..."
"Ho capito... Avremo un po' di tempo da passare insieme!"
Lena la baciò "Ti dispiace?"
"Affatto! Anzi, ti dirò..."
"Cosa?" Chiese curiosa la mora.
Kara le prese le mani tra le proprie e le baciò le nocche "Credo che tu sia la mia unica medicina. Solo tu puoi aiutarmi a stare bene!"
"Ne ho tutta l'intenzione! Dovessi lavorare da casa... Non ti lascerò mai."
La bionda la prese per i fianchi e la issò tra le proprie braccia "In questi giorni potremmo parlare di matrimonio..."
"Direi che si può fare! Quando non sarò al telefono o al computer per lavoro." Ammise Lena.
Kara le sorrise "Certo. Tanto abbiamo tempo... Finché ti avrò al mio fianco, finché saremo insieme, avremo tutto il tempo del mondo!"
"Hai ragione. Ti amo tanto, Kara!"
"Anch'io. Immensamente!"