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Autore: May Begood    16/03/2019    0 recensioni
Nel dormitorio della U.A. High School, oltre a nuove mosse speciali nascono anche le prime esperienze d'amore. Le ragazze della sezione A lo sanno bene, ma tutte loro reagiscono in modo diverso agli sguardi curiosi dei compagni di scuola.
Dal capitolo 8:
"Il panico misto ad un'incontenibile curiosità apparve sul viso di tutti i ragazzi, che avevano man mano circondato Kirishima: la novità era stata percepita da chiunque, perfino i professori potevano aver notato la complicità apparentemente innocente che lo univa a Mina, dunque era normale che al centro dell'attenzione ci fosse Eijiro."
Le coppie sono tutte HET:
- Kirishima x Mina
- Tokoyami x Tsuyu
- Kaminari x Jirou (accenno alla Momojirou)
- Ojiro x Hagakure
- Bakugo x Ochaco
- Todoroki x Momo
Genere: Comico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mina Ashido, Momo Yaoyorozu, Ochako Uraraka
Note: Missing Moments, OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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13.  ♡ Girls want Sex Education


 

Quella settimana fu Tsuyu a voler organizzare un altro pigiama-party con le ragazze, desiderosa di trascorrere del tempo insieme alle sue amiche: aveva notato un certo inconsapevole allontanamento e le era dispiaciuto non fare più quelle belle riunioni che Ashido proponeva.

La stessa Mina sembrava distratta. Da alcuni giorni aveva iniziato a manifestare alcuni atteggiamenti di risentimento nei confronti di Kirishima, pur continuando a definirsi come sua ragazza.

Quella situazione l'aveva confusa molto, così come la totale taciturnità di Jirou, che non interveniva più con pungenti e quindi divertenti battute su Kaminari, anzi trascorreva molto tempo messaggiando al cellulare. Non si esprimeva proprio per nulla, esattamente come Momo, e la giovane ragazza-rana aveva pensato ad un litigio avvenuto fra le due.

Aizawa, come sempre, concesse loro di riunirsi nella sala comune, dal momento che i ragazzi sembravano aver trovato altro da fare. Non era così tardi, ma gli impegni che interessavano gli studenti della U.A. erano ormai terminati e in tv trasmettevano il film che da tempo desideravamo guardare tutte insieme.

Per fortuna era stato facile organizzarsi e mettersi d'accordo con tutte; purtroppo quelle tensioni diventarono ancora più concrete, e lo dimostrò anche ad Ochaco.

Prima di seguire Bakugo e gli altri, Kirishima si era avvicinato a Mina per salutarla con un bacio che lei aveva prontamente evitato voltando la testa. Ma Kirishima non si era arreso e le aveva baciato comunque la sua spalla nuda. Poi si era allontanato dopo aver salutato tutte le ragazze con un sorriso più spento del solito.

A quel punto Tsuyu non era riuscita a trattenere la propria curiosità, e chiese cosa fosse successo.

«Oh, nulla, lui non mi ha fatto nulla, ma non riesco a calmarmi, sono davvero arrabbiata con lui

«Mina... temo di non aver capito, cra...»

La ragazza sospirò frustrata: desiderava parlarne con le amiche, ma era una situazione inaspettata che l'aveva messa a disagio; decise dunque di rispondere nel modo più vago possibile.

«Oggi Eijiro e io ci siamo appartati per stare un po' insieme, dal momento che trascorre molto tempo in palestra, e ... la professoressa Midnight ci ha visti, ecco. Ma per fortuna non ci ha segnalati.»

Le altre l'ascoltavano, ma era evidente che non avessero colto il senso di quella scena. Non tutte.

«Oh!» fu la reazione di Hagakure, la ragazza invisibile che causò uno spostamento d'aria improvviso, tanto ne fu sorpresa.

«Intendi dire che eravate in atteggiamenti... intimi?»

«Già. Intimi

«In che senso?» intervenne una confusa Tsuyu, ma fu una domanda cui non seguì risposta perché ci arrivarono tutte ugualmente.
Mina non sapeva a cosa stessero pensando precisamente, ognuna di loro.

Ochaco avrebbe immaginato un bacio focoso? 
Hagakure avrebbe invece corso con la sua fantasia, figurandosi una posizione umiliante? 
Jirou e Yaoyorozu avrebbero cambiato idea su di lei? L'avrebbero considerata una 'facile'? 
E Tsuyu, la più innocente del gruppo, a cosa aveva pensato?

«Credo di aver capito» disse infine, senza manifestare alcun turbamento, anzi sembrò riflettere sul da farsi.

«Non ho nessuna esperienza in quel campo, mi considero troppo immatura, ma capisco l'imbarazzo, altrimenti non avrebbe avuto senso appartarsi, cra. Mi dispiace, Mina, non credo sia giusto che Kirishima paghi le conseguenze... Probabilmente anche lui si sente terribilmente a disagio, cra... e cerca conforto presso l'unica persona con cui ha condiviso l'esperienza.»

«Sono d'accordo con Tsuyu» intervenne Momo, intenerita dalla visione di poco prima, dal bacio che Kirishima aveva cercato di rubare alla compagna di classe: «Anche io penso che lui sia rimasto scottato dalla situazione, e magari si è anche sentito in colpa per qualche ragione. Ma come avrebbe potuto prevederlo? Io avrei avuto qualche dubbio se a trovarvi fosse stato uno dei ragazzi!»

«Vero, sarebbe stato peggio» disse Jirou.

«È stata gentile a non spifferarlo, anche se comunque sarebbe parte del suo lavoro...» concluse Ochaco, confortando Mina, che finalmente sorrideva.

«Oh, non avrei potuto, non avrei mai potuto.»

La professoressa apparve vestita in modo talmente sobrio da essere irriconoscibile, ma pur sempre attraente.

«Quell'angolo è un posto paradisiaco. Ha assistito all'amore degli studenti di metà Accademia e probabilmente non tutti erano veri... Ah, che ricordi! Mi fa piacere che anche le ragazze della A si siano risvegliate! E perdonami, cara, se sono intervenuta, ma era una situazione alquanto delicata. Non potevo permettertelo, soprattutto dal momento che ricordavo il Quirk del giovane Kirishima!»

Midnight si accomodò tra Momo e Jirou tra lo stupore delle ragazze.

«Come ben sapete, il Quirk si manifesta subito nell'attimo in cui perdiamo violentemente il controllo: esattamente come nel caso dello starnuto o dell'orgasmo. Capite? È un momento di estrema vulnerabilità, in cui prima ci si rilassa e poi si esplode. Non ricordo adesso ciò che siete in grado di fare tutte voi, magari il vostro potere è del tutto innocuo... Ma tu, mia cara...»

Continuò, poi, rivolta a Mina:

«Hai capito perché sono intervenuta? Per fortuna ho riconosciuto il bel Kirishima, altrimenti avrei dovuto ritrovarvi in infermeria. Non sarebbe stato più imbarazzante?» 


 

Dopo un po' Mina riuscì a rivalutare la professoressa e la sua figura sinuosa, e l'atmosfera si allentò fortunatamente.

Tsuyu raccontò semplicemente della sua complicità con Tokoyami. Poi, sempre su iniziativa di Mina, la conversazione divenne nuovamente più hot ... and cold.

«Chissà se Todoroki distruggerebbe il letto prima con il fuoco o con il ghiaccio. Quale suo lato reagirebbe subito?»

«E Kaminari? Kaminari ti darebbe la scossa!» intervenne Hagakure, l'unica che riuscì a reggere quell'argomento, soprattutto immaginando il bel Todoroki.

«A Sero forse sarebbe bravo con il bondage! Ha tanto nastro a disposizione ai gomiti!»

«Midnight ha parlato di esplosioni! Non avete pensato a Bakugo mentre vi...»

«Ragazze, smettetela! Stiamo degenerando!» Momo e riprese senza tuttavia fermarle sul serio, tanto era divertita da quella situazione. Aveva davvero necessità di ridere con le ragazze ed era lieta che Tsuyu avesse insistito con l'organizzare quell'incontro. 
Se ne accorsero subito anche le altre.

Per questo il gioco riprese subito come era iniziato.

«Toru! Tocca a te! Visto che sei così determinata, come legheresti con Todoroki? È misterioso, riservato, un vero cuore di ghiaccio da sciogliere!»

«Già. Se fossimo in un videogioco, probabilmente sarebbe il boss finale, quello più difficile da battere, cra. Ma il suo fascino è innegabile. Grazie a Mina ho notato molte cose nei nostri compagni di classe, ognuno di loro sarebbe un candidato perfetto per un appuntamento galante.»

«Davvero? Hai immaginato di uscire con ognuno di loro, Tsuyu? Sono sorpresa!» le disse Ochaco, seduta proprio accanto.

«Le tue osservazioni potrebbero darci una dritta! Avanti, dicci tutto!»

«Dato che stiamo parlando di Todoroki, comincio proprio con lui, cra

La dolce ranocchia si portò le dita al mento, esponendo le sue teorie:

«Non so quanto possa essere precisa, ma ho notato che Todoroki è molto incuriosito dal modo in cui Midoriya e gli altri interagiscono, cra. Sembra abbia qualche problema a lasciarsi andare del tutto, quindi ho immaginato che ad un ipotetico appuntamento potrebbe sentirsi a disagio e non riuscire ad essere spontaneo come invece cerca di essere sul campo di battaglia, cra. Anche lì ha bisogno di aiuto nel lavoro di squadra, ma la cosa non mi compete. Dicevo, si sentirebbe a disagio perché saprebbe sì come comportarsi con una ragazza -ha molto rispetto nei confronti di una donna, l'avete notato? Cra! -, ma non saprebbe proprio di cosa parlare...»

Hagakure emise uno strano verso di frustrazione.

«Oh, ma non abbatterti, Toru! Momo potrebbe darti qualche dritta.»

«Io?»

Yaoyorozu guardò la compagna con grande perplessità, ma ottenne subito un'ottima motivazione.

«Cra, ho notato che Todoroki si avvicina per parlare di sua spontanea volontà solo ad un quarto della classe, e tu sei compresa, Momo. Di cosa parlate esattamente, cra? Sono davvero curiosa.»

«Oh, certo, ma la verità è che non parliamo chissà di quali grandiosi argomenti. Mi chiede semplicemente come ho trascorso il fine settimana e io ricambio con molta serenità. Credo sarebbe un buon punto di partenza per Toru dimostrargli questo semplice interesse. È sempre molto disponibile a fare conversazioni del genere. È troppo riservato per provare ad ottenere di più da lui, ma con un po' di pazienza...»

«Ma... ma io voglio quello che fa Mina contro il muro della scuola!»

«Toru! Non sono ancora pronta per scherzarci su!»

«Forse avete ragione: Todoroki è troppo difficile!»

«Non sei più interessata? Com'è possibile, cra

«Povero Todoroki, è diventato uva marcia!»

Tsuyu rifletté molto su quella nuova situazione e concluse che dunque tutto quello che stavano vivendo avrebbe potuto essere passeggero. 
Era molto confusa in quel momento.

Mina, invece, aveva ben chiara la situazione: il sorriso malizioso e allo stesso tempo accusatorio di Jirou nei confronti della cara amica l'aveva portata a pensare che probabilmente Todoroki in quel momento avrebbe accettato più facilmente un incontro con Momo piuttosto che con qualunque altra ragazza della sua stessa classe. E l'idea di aiutare, di aiutarlo a gestire i suoi sentimenti, ben presto si insediò nella sua testa.

C'era bisogno di una piccola spinta.
Se Midoriya era riuscito ad aprirgli gli occhi sul suo potere, lei lo avrebbe fatto con il suo cuore di ghiaccio: avrebbe rivelato il Todoroki delle fiamme, quello caldo e passionale che probabilmente non riusciva ad uscire allo scoperto.

Con questo nuovo obiettivo così intrigante, Mina cambiò discorso e disse alle ragazze che l'indomani si sarebbero allenate tutte insieme nella stessa palestra dei ragazzi, invitate da Kirishima. 




 

 
   
 
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