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Autore: fede fede    17/03/2019    0 recensioni
Sto camminando per il prato dell’università, un po’ immersa nei pensieri.
< ERIKA! > mi sento chiamare, è Zayn che mi raggiunge correndo.
< Non dovresti essere a studiare? > gli chiedo.
< Lo so, ma ti ho vista giù e non volevo lasciarti sola > dice avvicinandosi.
< E’ carino da parte tua > dico.
< Che dici se ci riposiamo un paio di minuti seduti sull’erba? Giusto per liberare un po’ la testa dai brutti pensieri > propone.
Pov. Zayn
Annuisce e ci sediamo sul prato guardando la gente passare, e ovviamente la gente guarda noi, ormai Erika per via della sua storia con Stefano è molto conosciuta, quasi tutti la salutano.
< Dicevi di riposarci? > mi domanda ironicamente.
< Scusami, non sono abituato a tutta questa fama e non ci ho pensato > rispondo ridendo.
< Accetto le tue scuse > risponde sorridendo.
Pov. Erika
E’ strano, ma con lui mi sto riprendendo, devo ammettere che averlo come amico è molto meglio.
< Vedo che stai meglio > commenta.
< Si, grazie > sorrido.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
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Il biglietto

Pov. Erika
 
Salgo le scale riflettendo su come Zayn abbia capito che non ero a pieno della forma, sarà dipeso dal fatto che ho fatto una faccia strana quando ho ricevuto il messaggio di Stefano, ah già. Riprendo il cellulare, Stefano mi ha risposto.
 
“Fammi sapere quando torni a casa, e fai attenzione” -S
“Sono a casa” -E
“Va tutto bene?” -S
“Si” -E
“Ho finito dalle prove, passo?” -S
“No, sono stanca, vado a dormire” -E
“Va bene” -S
 
Mi stendo sul letto, oggi la situazione è strana, è come se Zayn e Stefano si fossero invertiti i ruoli, Stefano è davvero ghiacciato, spero solo che sia una cosa passeggera.
 
Pov. Zayn
 
Sull’autobus mi siedo con Harry, ci siamo messi d’accordo per vederci alla fermata.
 
< Zayn, sei pensieroso, che c’è? > mi domanda.
< Quando ho lasciato Erika era giù, non so cosa le sia successo > dico.
< Probabilmente ha avuto la sua prima discussione con Stefano ed è preoccupata, dalle un po’ di tempo a metabolizzare > risponde.
< Forse hai ragione > dico.
 
__________________________________________________________________
 
Il giorno dopo mi alzo un po’ di buona lena, prendo l’autobus e arrivo mezz’ora prima che inizi la lezione come al solito, sono con Harry, Maria Rita, Ilaria, insomma quelle che in genere arrivano prima, Erika in genere arriva in perfetto orario, quindi mi siedo aspettando che arrivi. Dopo attesa a vuoto inizia la lezione e di lei nessuna traccia, non capisco, non ha mai saltato una lezione.
 
Pov. Erika
 
Ieri ho pensato così tanto che stamattina non sono riuscita ad alzarmi, e non ho intenzione di alzarmi da questo letto prima dell’ora di pranzo. Stefano mi ha chiamata per le prove quindi salirò pomeriggio in facoltà. Mentre sono ancora stesa sul letto mi arriva un messaggio.
 
“Va tutto bene? Come mai non sei venuta a lezione?” -Z
“Tutto bene, sono solo stanca, salgo pomeriggio per le prove” -E
“Hai bisogno di qualcosa? Non so, un caffè?” -Z
“Ahahah no Zayn, grazie lo stesso” -E
 
E’ strano come si preoccupi di punto in bianco, non so cosa gli prenda tutto ad un tratto.
 
Pov. Zayn
 
Le lezioni sono finite, ma opto per rimanere in facoltà con Harry a studiare, mangiamo un panino in aula e ci mettiamo sotto, quando dopo una ventina di minuti sentiamo la porta aprirsi.
 
< Ciao ragazzi, che fate qui? > Ci domanda Erika.
< Siamo venuti a studiare, tu piuttosto, non sei venuta stamattina > dice Harry.
< Non avevo il coraggio di alzarmi dal letto, era troppo comodo > dice lei ridendo.
< E scommetto che ti diceva “noooo, non mi lasciare” > replica Harry ridendo.
< Già, mi piangeva il cuore > dice lei sorridendo.
 
Insomma, non che quel sorriso sembri sincero ma cerco di dargliela per buona.
 
< E Stefano? > le chiedo.
 
Si incupisce, avevo ragione, qualcosa non va.
 
< E’ a mensa, siamo rimasti che ci vediamo dopo > risponde mettendo lo zaino al suo posto e poi sedendosi.
 
Harry mi guarda, ha capito anche lui che qualcosa non quadra dopo di che mi rigiro verso di lei.
 
< Erika, ma che ti prende? E’ da ieri che sei con la testa da un’altra parte > le chiedo.
< Non ho niente, ti stai facendo film mentali? > mi domanda.
< Dai Erika, smettila... > dice Harry < Si vede lontano un miglio che non sei la stessa di tutti i giorni, che cavolo hai? > continua.
 
Lei tira un sospiro.
 
< Niente, credo che non Stefano le cose non stiano funzionando più > dice.
< Perché? E’ successo qualcosa? > le chiede Harry.
< E’ da ieri che è strano, come se non lo conoscessi > risponde.
< Sicuramente è per quello che è successo, gli passerà vedrai > rispondo io.
< Speriamo > risponde sospirando < vi lascio al vostro studio, vado a schiarirmi un po’ le idee > commenta.
 
Io e Harry annuiamo.
 
< Che aspetti? Seguila > mi dice Harry.
< Sei impazzito? E poi dobbiamo studiare > rispondo.
< Lo so che vuoi andare. Studiamo più tardi, vai > ribatte.
 
Pov. Erika
 
Sto camminando per il prato dell’università, un po’ immersa nei pensieri.
 
< ERIKA! > mi sento chiamare, è Zayn che mi raggiunge correndo.
< Non dovresti essere a studiare? > gli chiedo.
< Lo so, ma ti ho vista giù e non volevo lasciarti sola > dice avvicinandosi.
< E’ carino da parte tua > dico.
< Che dici se ci riposiamo un paio di minuti seduti sull’erba? Giusto per liberare un po’ la testa dai brutti pensieri > propone.
 
Pov. Zayn
 
Annuisce e ci sediamo sul prato guardando la gente passare, e ovviamente la gente guarda noi, ormai Erika per via della sua storia con Stefano è molto conosciuta, quasi tutti la salutano.
 
< Dicevi di riposarci? > mi domanda ironicamente.
< Scusami, non sono abituato a tutta questa fama e non ci ho pensato > rispondo ridendo.
< Accetto le tue scuse > risponde sorridendo.
 
Pov. Erika
 
E’ strano, ma con lui mi sto riprendendo, devo ammettere che averlo come amico è molto meglio.
 
< Vedo che stai meglio > commenta.
< Si, grazie > sorrido.
 
Bip bip
 
“Siamo in sala prove, ci raggiungi?” -S
“Arrivo” -E
 
< Zayn, devo andare > dico.
< Ci vediamo domani > risponde lui.
 
Pov. Zayn
 
Saluto Erika con la mano e torno da Harry, aveva iniziato a studiare da solo.
 
< E allora? Erika? > mi domanda.
< E’ andata da Stefano per fare le prove con loro > rispondo.
< Sta meglio? > mi domanda.
< Credo di si > rispondo.
< Meglio riprendere a studiare allora > dice lui.
 
Pov. Erika
 
Finiamo le prove, Stefano ci ferma prima di raccogliere tutto per andarcene a casa.
 
< Ascoltatemi, ho una buona notizia, siamo stati ingaggiati per un concerto qui all’università la settimana prossima, ho accettato subito e i biglietti saranno a pagamento, ognuno di noi ne avrà uno gratuito da dare ad UNA sola persona quindi scegliete bene > dice < e comunque canteremo davanti ad un produttore quindi durante le prove dovremmo dare il massimo, detto questo ho finito > conclude.
< Scusa Stefano, non ti sembra un po’ presto? > gli chiede Antonella.
< Dove si presentano le opportunità sono sicuro che ho fatto la cosa giusta > risponda lui.
< Sono d’accordo con Stefano > commenta Matteo, l’altro componente del gruppo < se abbiamo un’occasione dobbiamo sfruttarla > continua.
 
Io e Antonella siamo perplesse, ma tentar non nuoce quindi ci rassegniamo.
 
< Erika, torniamo a casa insieme? > mi domanda Stefano.
 
Erika... beh è da quando ci siamo messi insieme che non mi chiama per nome, ma probabilmente mi sto facendo paranoie per nulla, mi ha chiamata così anche ieri quando sono svenuta, annuisco e ci separiamo dagli altri per tornare a casa.
 
< Va tutto bene? > mi domanda mentre camminiamo.
< Dovrei farti io la stessa domanda... > commento.
< Ascolta > dice sospirando < lo so che mi senti un po’ freddo, ma dopo quello che è successo è una reazione spontanea, lo so che non è colpa tua... > commenta < ho solo paura che ti succeda qualcos’altro a causa mia... >
< Stefano, sapevo che ci sono vipere che ti vengono dietro, se mi importasse di essere odiata con te non mi ci sarei mai messa, quindi non vedo perché questa freddezza nei miei confronti > commento.
< Hai ragione piccola... scusami > dice fermandosi e poi abbracciandomi.
 
Ricambio l’abbraccio e gli sorrido.
 
< Torniamo a casa adesso > mi dice dandomi un bacio in fronte.
< Si > rispondo sorridendo.
 
Proseguiamo per un po’ fin quando sulla scorciatoia non incontriamo un mio paesano di nome Vincenzo che Stefano conosce perché gliel’ho presentato io appena è arrivato all’università, fa il primo anno.
 
< Ciao > dice fermandosi < avete finito da lezione? > ci chiede.
< Eravamo alle prove della band > risponde Stefano < diamo un concerto la settimana prossima, vuoi venire? > gli chiede.
< Volentieri, è a pagamento? > 
< Si, ma un biglietto te lo do io gratis senza problemi > dice Stefano porgendoglielo con il sorriso sulle labbra.
< Grazie mille > dice Vincenzo prendendolo.
< Ah, amore, questo è tuo > dice dandomi il mio < puoi darlo a chi vuoi > afferma.
< Grazie > gli rispondo sorridendo.
< Sentite, se voglio portare qualcuno? > ci domanda.
< Ci sono le prevendite a 5 euro, le ha la mia collega Antonella, basta che la contatti e le dici quanti biglietti vuoi > risponde lui sorridendo.
< Perfetto grazie, sono disponibili da subito? > chiede.
< Si, li ho stampati ieri appena mi ha ingaggiato l’università > risponde Stefano.
< D’accordo, ci vediamo lì allora > dice salutandoci.
 
Pov. Zayn
 
Abbiamo finito di studiare con Harry e stiamo facendo una passeggiata per il ponte, giusto per aspettare l’orario del pullman.
 
< Quindi andiamo al concerto? > chiede una ragazza bionda ad un’altra mora mentre ci passano di lato.
< Sicuramente, i biglietti non costano tanto e voglio assolutamente vedere quel figo di Stefano suonare > commenta l’altra.
< Un attimo > le fermo.
 
Le due ragazze mi guardano tipo scioccate.
 
< Parlavate di un concerto? > chiedo.
 
Harry capisce dove sto andando a parare.
 
< Si lo organizzano Stefano e la sua ragazza, stanno già vendendo le prevendite > dice una delle due.
 
Guardo per un attimo Harry, non ne sapevo nulla, che sia improvvisata? Anche lui mi guarda sbigottito.
 
< Io comunque sono Elena, lei è Monica > dice la mora.
< Io sono Harry, lui invece è Zayn > dice Harry presentandosi.
< Voi venite al concerto? > mi chiede la bionda.
 
Mi guarda in modo strano, non so, sembra interessata.
 
< Beh si, Erika è una nostra collega e ci sembra giusto essere presenti... > rispondo.
< Fantastico, perché non ci andiamo insieme? > domanda.
 
Guardo Harry, non so se sia il caso, lui però annuisce, probabilmente pensa che sia un modo per sviarmi dalla mia cotta.
 
< Si d’accordo > rispondo.
< Bene, vi lasciamo i nostri numeri così ci mettiamo d’accordo > dice Elena, ovvero la mora.
< Perfetto > dice Harry prendendo il cellulare.
 
Pov. Erika
 
Sono le 19:50, Stefano è andato a casa sua a posare la roba e poi torna con suo fratello in macchina, mangiano da me perché sono da sola, finito di cucinare vado in camera mia e mi metto a fissare il biglietto che Stefano mi ha dato da regalare, non so proprio a chi darlo... non vorrei offendere nessuno, soprattutto tra le ragazze penso che se lo dessi ad una offendo le altre... Tra i ragazzi invece Zayn è quello che comunque mi è stato più vicino anche se per pochi giorni... credo di darlo a lui. I miei pensieri si fermano nel momento in cui suona il campanello e vado ad aprire.
 
< Ciao piccola > dice Stefano baciandomi.
< Ciao Ste > dico < Ciao Marco, accomodatevi > continuo.
< Ho portato del vino > dice Marco porgendomelo < stasera brindiamo alla vostra occasione > continua.
< Grazie, sei stato gentilissimo > dico prendendo e poggiandolo sul tavolo.
 
Ci sediamo a tavola e iniziamo a cenare.
 
Pov. Zayn
 
Sono tornato a casa, è da quando me ne sono andato che quella ragazza, Monica, mi tempesta di messaggi, la cosa peggiore è che non so che dirle. Voglio dire, è una bella ragazza ok, ma non mi interessa in quel senso, mi ha chiesto anche se dopo del concerto vado a casa sua, ma non faccio altro che pensare al motivo per cui Erika del concerto non mi abbia detto nulla...
 
< ZAYN, E’ PRONTO > grida mamma dalla sala da pranzo.
 
Mi alzo e mi dirigo in cucina, devo avere proprio una faccia da funerale perché appena entro mia madre e mia sorella mi guardano come se avessero un morto davanti.
_________________________________________________________________
 
Pov. Erika
 
La mattina dopo mi alzo di buon’ora, Stefano ha dormito da me e dopo esserci fatti una doccia saliamo all’università. Come al solito ci separiamo al mio cubo ma sono arrivata mezz’ora prima della lezione, Harry e Zayn sono già qui.
 
< Buongiorno > dico.
< Buongiorno > rispondono all’unisono.
< Io vado a prendere un caffè > dice Harry alzandosi dal suo posto.
< Me ne porti uno? > gli chiede Zayn.
< Si, Erika tu lo vuoi? > mi domanda.
< No grazie, ho fatto colazione con Stefano stamattina > rispondo.
< Ok > dice.
 
Harry esce dall’aula... ho avuto l’impressione che per andare a prendere questo caffè stesse aspettando che arrivassi, ma può essere benissimo una casualità.
 
< Allora... > dice Zayn < Ho saputo che la settimana prossima farai un concerto... > continua.
< Ah sì > dico cercando nelle tasche per prendere il biglietto < questo è per te > dico avvicinandomi col biglietto in mano.
< E’ il biglietto del tuo concerto? > mi domanda.
< Si, ce ne tocca uno gratis a tutti i membri... e visto che ultimamente mi sei stato vicino ho pensato di darlo a te... > commento.
< Oh grazie > dice sorridendo.
 
Pov. Zayn
 
Mi ha sorpreso piacevolmente il fatto che abbia voluto darlo a me, fortunatamente non avevo ancora preso la prevendita.
 
< Allora, con chi ci vieni? > mi chiede.
< Con Harry > dico esitando < e altre due ragazze che abbiamo conosciuto ieri > continuo...
< AH > commenta.
 
Strana questa reazione, ma faccio finta di non averla notata.
 
Pov. Erika
 
Ammetto che sentire da lui che faranno un’uscita a quattro mi ha fatto un certo effetto... però non ho il diritto di dire nulla, la porta dell’aula si apre, è Harry.
 
< Ecco il caffèèèè > dice urlando.
< Grazie amico > gli dice Zayn.
 
Harry arriva fino al posto di Zayn, gli lascia il caffè e poi si gira verso di me.
 
< E allora, questo concerto? > mi domanda.
< Harry, non è colpa mia, l’ho saputo ieri dopo delle prove > affermo.
< Non pensi sia un po’ presto? > mi chiede Zayn.
< Stefano ha detto che ogni opportunità va sfruttata... > dico poco convinta.
< Andrà bene, vedrai > dice Harry < hai le prove anche oggi? > mi chiede.
< Si, tutti i giorni fino alla sera del concerto > confermo.
 
Mentre stiamo parlando si apre la porta, sono le mie colleghe.
 
< Buongiorno > dicono di buon umore.
< Buongiorno > rispondiamo.
< Erika, indovina > dice Maria Francesca.
< Cosa? > chiedo.
< Abbiamo preso le prevendite del tuo concerto, veniamo tutti > dice contenta.
< Grazie ragazze > dico sorridendo.
< Non ci deludere > commenta Maria Rita.
 
ANSIA! ANSIA! ANSIA! ANSIA! Mi ero appena tranquillizzata.
 
< Ecco, le avete messo ansia, brave > commenta Zayn.
< Scusa... > mi dice Maria Francesca.
 
Pov. Zayn
 
Queste ragazze invece di tranquillizzarla la fanno preoccupare. La porta si apre nuovamente e questa volta è il professore perciò si siedono tutti al proprio posto. Io continuo a fissare il biglietto e chiedermi se andare al concerto con Monica sia la cosa giusta. Le ore passano ed è ora di andare a mensa, Monica ed Elena si sono autoinvitate con noi e dato che oggi abbiamo il rientro a lezione abbiamo deciso di andare anche con le ragazze della nostra facoltà, compresa Erika, infatti con le altre due ragazze ci incontriamo davanti alla mensa e le presentiamo alle altre.
 
Pov. Erika
 
Davvero due belle ragazze, la biondina si mangia Zayn praticamente con gli occhi... la mora non sembra molto interessata a Harry invece.
 
< Zayn, ci sediamo vicini? > gli domanda quella che si chiama Monica.
< Siamo nello stesso tavolo, poco importa dove no? > le risponde.
 
AHIA! Quella poverina ci è rimasta male.
 
< Va bene... > dice lei delusa.
< Erika, cosa mangi? > mi chiede Maria Francesca.
< Ancora non lo so, ho voglia di pasta però > dico.
< Ma Stefano viene? > mi chiede Harry.
< No, ci vediamo dopo lezione in sala prove > rispondo.
< Possiamo entrare allora > risponde.
 
Entriamo e dopo aver preso le cose da mangiare andiamo alla cassa e paghiamo, dopo di che scegliamo un tavolo vuoto per sederci, mi siedo nel primo posto che mi viene davanti, Maria Francesca dal mio lato sinistro e inaspettatamente Zayn si siede accanto a me al lato destro, e Monica di lato a lui. Harry ed Elena sono seduti invece dall’altro lato con Maria Rita e compagnia.
 
< A che ora finite dalle prove? > mi chiede Zayn.
< Per l’ora di cena penso > dico < Stefano ha detto che dobbiamo provare senza sosta > affermo.
< Sarà una sfacchinata > commenta.
< Se devo essere onesta mi piace cantare, anche se l’ho scoperto da poco, e soprattutto mi piace sapere di poter trasmettere emozioni > rispondo.
 
Angolo Autore!
Ciao, sono tornata con il nuovo capitolo
Spero vi piaccia :D
RECENSITEEE PLEASE!
 
  
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