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Autore: Dix_infernal    21/07/2009    1 recensioni
Cury guardava Dix, visibilmente felice. Chissà cos'era successo? Nonostante tutto lei e Ruki riuscivano a parlare piuttosto normalmente. Cosa che lei forse non sarebbe riuscita a fare. Per lo meno non subito la sera stessa del concerto. Oddio il concerto. Ma era stato veramente quel pomeriggio? Incredibile.
Genere: Romantico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cury guardava Dix, visibilmente felice. Chissà cos'era successo? Nonostante tutto lei e Ruki riuscivano a parlare piuttosto normalmente. Cosa che lei forse non sarebbe riuscita a fare. Perlomeno non subito la stessa sera del concerto. Oddio, il concerto. Ma era stato veramente quel pomeriggio? Incredibile.

Si spostò un po' dietro Dix e Ruki che sembravano divertirsi a fare battute in continuazione. Ma, purtroppo, non c'erano solo loro due. C'era anche Aoi. Si sentiva tremendamente in imbarazzo. È stato bellissimo, ma un bacio è pur sempre un bacio. Da lui, uno dei Gazetto, una persona che, tra l'altro, non ti piace neanche, in quel senso. Cercava di non farsi venire gli occhi lucidi. Per qualche stupido motivo si sentiva tremendamente in colpa nei suoi confronti. Ma ci riusciva bene, a fare l'indifferente e a non far scendere le lacrime. "Stupida...", pensò mentre si sfregava le braccia con il palmo delle mani per scaldarsi un po'. Cominciava a fare freddino.


Freddo.. si, davvero freddo. Se le due avessero avuto il buon senso di coprirsi un tantino di più. Certo una Kuro Lolita con le braccia scoperte non si vede in giro. Ma Dix era strana. Mentre Cury aveva solo la camicetta multicolore, una gonnellina e le calze alte a righe fucsia e nere. Era la prima volta che si vestiva Oshare Kei, ma stava davvero bene.

Cury era sin troppo silenziosa.

< Che c'è? >, chiese Aoi. < Non ti va di andare al lavoro? >, disse sorridendo come sempre.

< Già...saremo stanchissime domani >, disse lei distratta abbozzando un sorriso.

< Anche se non è quello il problema >, disse lui, per poi tapparsi la bocca. < Ok ok!...mi sto zitto! >, aggiunse ridendo.

< Ahah! >. Rise e continuò a strofinarsi le braccia. < Se lo credi tu >. Lo guardava con occhi stanchi, confusi anche.

Adesso Cury non aveva di certo più freddo.

< Ecco...va meglio? >, chiese Aoi mettendole addosso la giacca nera che portava lui poco prima.

< Ma! No ehi! Prenderai freddo! E poi siamo quasi arrivati! >, esclamò lei sorpresa.

< Ma figurati! > disse lui. < Oh...siamo quasi arrivati >. Si rattristò. Si vedeva che non voleva staccarsi da lei.

< A-O-I! Che maleee! >, gridò Dix.

< Che è successo? >, chiese Ruki voltandosi di scatto.

< Ahiaaa! Crampo, crampo, crampo alla gambaaa! >, urlò saltellando dappertutto anche se portava le zeppe.

< Oddio Dix! >, esclamò l'amica correndo immediatamente da lei. Dix era in piedi, con Cury chinata davanti a lei a massaggiarle il polpaccio. < Sono state le scarpe, eh? Non dovresti tenerle su così tanto tempo! >, le spiegò con aria di rimprovero.

< Ahiaaa! >, gridò Dix con le lacrime agli occhi, < se il gothic lolita dice questo >, continuò, < sono anche disposta ad avere crampi per la vita >, disse tutta convinta.

< Ma Dix... >, iniziò a dire l'amica.

< Scema. Vieni qui >, disse Ruki con un sorriso timido. E la prese in braccio.

< Aiuto.. >, disse lei con un solo filo di voce mentre si copriva con vari pizzi e pizzetti della gonna. < Ruki, ma che.. >, continuò mentre stava per esplodere dalla vergogna.

< Riusciresti a camminare così? >, chiese fissandola.

"Respira idiota! Almeno quello! Altrimenti ti viene un infarto invece di un crampo!", pensò Dix. Non osava immaginare di che colore fosse diventata. < N...non lo so... >, disse tutta timida e imbarazzata.

< Che carina che sei >, commentò Ruki ridacchiando.

< Bene... >, sussurrò Cury dietro di loro, mentre osservava Dix che si era praticamente ammutolita.

Aoi prese a ridere. < Tsk.. non mi sbaglio su niente! >, disse iniziando a camminare di fronte gli altri a testa alta.

< E-ehi tu! >, esclamò Cury aumentando il passo. Arrivò fino dietro Aoi per prenderlo per la maglietta. "Ops...ma che diamine faiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!", urlava a se stessa.

< Dimmi cara! >, disse girandosi verso Cury, sorridendo e prendendole la mano con cui l'aveva letteralmente bloccato. "è piccolina ma forte!", pensò lui.

< Oh... >, fece lei rimanendo lì imbambolata. < Eheh...su cosa non ti sbagliavi? >

< Su Ruki che va appresso a Dix >, disse sottovoce.

< Aaaaah! Beh sì! >.

< Almeno su questo non neghi, eh, Cury? >, disse accarezzandole una guancia. "Può anche dire che ci provo coi pali così".

< No che non nego >, disse in fretta sentendo che la guancia cominciava a scottarle. Quando era particolarmente agitata, diventava un forno. Le avevano dato anche dei soprannomi per questo. "E non è una bella cosa", pensò.

< Neghi anche di non negare! >, disse Aoi convinto. Poi ripensò a quello che aveva appena detto e scoppiò a ridere. < No scusa lascia stare! Mi sa che Uruha e Rei-rei mi hanno contagiato! >.

< Ahahah! Può darsi >, buttò là ammiccando.

< Cury se non sono invadente..potrei un attimo avere il tuo cellulare? >, chiese Aoi abbastanza imbarazzato.

Lei lo fissò un attimo. < Ah..sì! >. Prese il cellulare dalla tasca della gonna e glielo porse < Che devi farci? >.

Compose qualcosa con la tastiera e poco dopo glielo porse. < Ecco qua! Salvalo! >, disse sorridendole.

Lo guardava stupita, facendo una strana smorfia con le labbra. < Ah! Grazie! >. Prese il cellulare e si voltò immediatamente dall'altra parte. Cercava di fare l'indifferente, o perlomeno di apparire tranquilla.

< Ehm.. potresti farmi uno squillo? >, disse Aoi ridacchiando.

Dietro Ruki e Dix li guardavano divertiti.

< Certo! >, rispose in fretta. Salvò il numero e fece partire la chiamata. < Arrivato? >, chiese lei dopo poco.

< Si, grazie! >, disse facendole un grande sorriso.

Dix vide il locale di Tohru poco distante da loro.

"No...già arrivatiiii!" pensò Dix. "Faccio finta di essermi addormentata, ecco!". Buhm...chiuse gli occhi e rimase impassibile.

< Sei una pessima attrice Dix >, commentò Ruki. < Voi abitate di fianco al locale da quanto ho capito...Vuoi che ti accompagno fino in cima alle scale? >.

Mentre faceva finta di dormire annuì. "Seee magari..questo tra un po' mi sviene se continua a tenermi così", pensò e voleva mettersi a ridere.

< Ehi, che fai? >, chiese lui.

Fece spallucce continuando a far finta di dormire.

< Ok ho capito. Cury hai tu la chiave? >, chiese ridendo.

< Sì tranquillo. Lei può continuare a "dormire" >, rispose lei.

"Oddio..apri gli occhi imbecille..che stanno a di'?", pensò Dix che intanto stava facendo la furba.

Cury aprì la porta. Ruki entrò per primo, Aoi dietro di lui. Purtroppo per Dix, le scale erano di due rampe soltanto.

< Ehi >, le disse Ruki < Siamo arrivati. Sei esattamente davanti alla porta di casa tua! >.

Dix aprì gli occhi. Sorrise a Ruki < Che pazienza che hai avuto! Grazie tante! >. Rise.

< Va come dormivi! >. Ridacchiò.

Cercò di metterla in piedi davanti alla porta. Cury aprì immediatamente e Dix cominciò a entrare.

< Dix, accompagno loro alla porta perché devo chiudere, ok? >, disse Cury.

< Va bene! >, disse Dix che camminava barcollando. Ci mancava poco che si addormentava davvero, < Certo che dormivo comunque! >.

< Si si! >, rispose Ruki facendole l'occhiolino < Buonanotte >.

Arrivarono fino alle scale da basso. Cury si accorse di avere ancora addosso la giacca di pelle nera di Aoi.

< Ah...la tua giacca... >, disse lei mentre se la sfilava. < Grazie >.

< Di che? >, disse guardandosi intorno, per poi sorriderle e prendere la giacca. < Bene...allora ci sentiamo presto Cury >, continuò.

< D'accordo >, rispose lei facendo una smorfia con la bocca. < Buonanotte >.

< Notte >, risposero tutti e due all'unisono andandosene via in silenzio.

Cury tornò veloce in camera, trovando Dix già in pigiama.

< Ehi! >, esclamò Cury < Tu hai un po' di cose da raccontarmi! Te lo ricordavi, vero? >.

Dix rimase immobile a guardarla. < Siiii! Puff! >. Si girò verso il letto. < Siamo semplicemente rimasti abbracciati per un quarto d'ora >, disse Dix tutto d'un fiato buttandosi alla velocità della luce nel letto coprendosi fin sopra la testa.

< Ehi! >, esclamò l'amica divertita < Voglio sapere bene cos'è successo! Non pensare di cavartela così! >.

Dix balzò fuori dalle coperte con aria sognante. < Vabbè oltre le varie figuracce... > disse gesticolando nervosamente. < ..quando eravamo là fuori..mi..mi ha detto..che non sono una fangirl, cosa che come sai mi solleva molto, ehm ehm..però ha detto che neanche tu lo sei! >.

< Non poteva dire il contrario! >, ribatté lei mimando un pugno. < Io credo davvero che tu abbia delle buone possibilità Dix >.

< E meno male che non volevo parlartene..a questo punto io sarei felicissima ovviamente...E tu con Aoi? Perchè Aoi ti fa il filo, giusto? >, disse fissandola come se volesse avere una risposta del tipo "Si mi fa il filo ed è pazzo di me".

< Mmm...no...perché? >, chiese affrettandosi a sfilare la minigonna e le calze.

< No?! >. Le fece uno sguardo per la serie "Ora ti uccido"..< Come no? Adesso devi dirmi tutto quanto! Ti avrà almeno detto qualcosa, no? >, disse saltellando sul letto.

< Beh, detto...fatto... >, cercò di dire mentre sfilava anche la camicia e i vari ciondoli.

< Su su! Una cosa di giorno! Sparaaaa! Ti preguuu! >, disse Dix con aria da ebete sbarra cane da riporto sbarra deficiente.


(Complimenti alla mia Dixina per la frase “con aria da ebete sbarra cane da riporto sbarra deficiente.” X°°D ti adoruuuu) (ossignore non mi ero accorta di 'sta cosa che aveva scritto Cury! ^-^ Beh grazie! *manda baci alla folla in delirio*)


< Ecco...si è...avvicinato un po' tanto... >, balbettò. Vide Dix guardarla con gli occhi che luccicavano in posizione come se le fosse saltata addosso per la contentezza da un momento all'altro. < Ma l'ha fatto per sbaglio, eh! >, aggiunse poi.

< E basta? Cioè io mi esalto per niente! >. Gli occhi di Dix diventarono rossi. Si alzò di scatto dal letto, aprì un cassetto del comodino e mise fuori delle freccette. < Il mafioso avrà la sua fine Muahaha! >. Si girò verso il muro dove erano appesi almeno una cinquantina di poster dei the GazettE (probabilmente erano molti di più). Cercò con lo sguardo un poster di Aoi e dopo averlo beccato..toh..una bella freccetta in fronte.

< Urca... >, esclamò Cury. < Beh...ecco...diciamo che...mi ha baciato... >, disse concludendo la frase a fatica e restando pure senza fiato.

Dix lanciò l'ultima freccetta in un occhio ad Aoi mentre guardava Cury con il mento a terra. Si avvicinò al poster e lentamente e con tanta cura tolse tutte le freccette accarezzando il poster con gli occhi a cuoricino. < Bravo Aoi...cazzo hai combinato?! >, disse poi gridando verso il muro. Guardò Cury. < Come..ti ha baciata? Scherzi? >.

L'amica deglutì rumorosamente, come se avesse un brutto presentimento. < Eh eh...no no non scherzo! >.

Dix sparì per un attimo.

Tornò qualche secondo dopo con dei cappellini di quelli che si mettono ai compleanni dei deficienti e delle trombette..sempre quelle che si usano ai compleanni dei deficienti. < Brava anche tu Cury! Hai fatto conquiste! Altro che! >, disse ridendo.

Cury strabuzzò gli occhi. < Che dici?! >, esclamò tirandosi su dal letto < Non è che la cosa mi vada a genio! >.

Dix la guardò con aria "seria". < Cara mia mi dici comunque a quante persone capita ogni giorno di essere baciate da uno dei chitarristi più fighi della terra? >. Le sorrise < Parlo come una fangirl ora! >. Rise.

< Decisamente! Ahahah! >. Rise < Beh, si, è vero, però... >, iniziò a dire, mentre prendeva il pigiama dal cassetto.

< Io comunque sia non me lo filerei.. >, disse seria mettendo in ordine tutte le cianfrusaglie che aveva portato. < Insomma..ami Ruki..di questo sono certa >.

< Ruki può essere tuo Dix >, commentò lei.

< Esagerata... >, disse ridendo < Certo che è una situazione particolare... >, continuò.

< Che vuoi dire? >, chiese.

< Insomma... >, sospirò < Noi che incontriamo i the GazettE, Aoi che fa così con te, entrambe pazze per Ruki..e Ruki che.. >. Riprese di nuovo col maledetto vizio di guardare a terra.

< Ruki che ha una simpatia per te >, continuò Cury al posto suo. < è la verità. Io Dix farò di tutto per dimenticarlo. Ma non so come fare, sono sincera.. >

< Ed è questo che fa star male anche me..e poi perché devi dimenticarlo? Che cavolo può anche essere che provi interesse per te. Chi lo sa >, disse cercando di autoconvincersi.

< Lo sai meglio di me che non è vero >, osservò Cury mentre annusava la camicetta che aveva addosso poco prima.

< Lasciamo stare..è meglio >, disse alzandosi e prendendo la camicia che aveva in mano Cury < Questa più tutte le altre cose che avevamo le lava Tohru! Ci deve un mese di lavatrici! >, aggiunse raccogliendo poi tutti gli altri vestiti nella stanza e appoggiandoli su un baule vicino la porta.

< Mmm veramente...non senti il profumo? Dev'essere quello della giacca... >, spiegò.

La guardò con aria perplessa. Prese la camicia rosa di Cury ed effettivamente si sentiva un buon profumo.

< Perchè non dormi con questa camicia sotto il cuscino? "cazzo dici, idiota?!" >, disse Dix facendo un sorriso tirato.

< Buonanotte >, rispose veloce l'amica schizzando sotto le coperte.

< E dai, scema! >, disse tirandole via le coperte. < Dai su, scherzavo! >. Fece delle smorfie strane < ...mica tanto! Ahahah! >

< Scema tu! Ahah! >, disse mettendosi a sedere e tirandole un cuscino in testa. < E se lo facessi? >.

< Non ci sarebbe niente di male >, disse tentando di tirarle il cuscino in testa. La suoneria del cellulare di Cury. Era un messaggio. < Ah ah! Dormi dormi con la camicetta profumata! Che tanto so che è Aoi! >, aggiunse sghignazzando.

< Si, certo! >.

Prese il cellulare appoggiato al comodino e aprì il messaggio. < Ah...è la mamma >, disse chiudendo il cellulare e gettandolo sul cuscino.

< Si, la mamma di Aoi! >, disse Dix lanciandole addosso la camicetta.

, sbuffò prendendo in mano il cellulare per passarglielo. < Guarda che ha altro a cui pensare >, aggiunse.

< Si si, come no! >, disse Dix prendendo il cellulare. < Secondo me dovresti farti il bagno con quella maglia! D'ora in poi sarà sacra >, continuò.

Iniziò a leggere il messaggio.

" Cury.. qualunque cosa io dica penso sia fuori posto.. grazie solo della serata..ah..dì a Dix da parte di Ruki che si è spezzato la schiena per portarla. Baci!".

Dix rimase con la bocca aperta e iniziò ad innervosirsi. < Si è...spezzato...la schiena... Vuole dire...che peso parecchio?! >. Iniziò a sputare fuoco dappertutto.

< Ops! Pensavo fosse da parte di mamma! >, esclamò ridacchiando e facendo spallucce.

< Ah si, da parte di mamma >, disse tentando di calmarsi. < Io Ruki lo ammazzoooo! >, urlò iniziando a muoversi come un elefante in tutta la camera.

< Era in senso affettuoso >, commentò lei alzando un sopracciglio.

Dix si fermò un attimo e la guardò bene negli occhi. < Tanto affettuoso! >. Gli occhi le divennero a cuoricino. Si buttò sul letto. < Tanto, troppo affettuoso! >, aggiunse rotolando su tutto il letto. < Ma che aspetti, vuoi rispondergli? >, chiese tornando "seria".

< Rispondere? E che rispondo? >, chiese strabuzzando gli occhi.

< Eh..beh.. >, disse grattandosi la testa < Ehm.. >

< Io potrei anche già essere a letto >, osservò Cury mentre si metteva sotto le coperte.

< Eh vabbè, anche io...ma oggi è un grande giorno! Come fai a dormire! Insomma...Aoi...Aoi... >, continuava come se le si fosse impallato il disco.

< Notte >, disse mettendosi sotto le coperte e girandosi dall'altra parte.

< Oh, su, Cury! Ok ok..Scusa dai! >, disse facendo cerchietti sul pavimento.

< Ahah! Attacca il tuo letto al mio, va! >, rispose lei alzandosi un poco dal cuscino e indicando il letto di Dix.

Dix si alzò con gli occhi luccicanti.

< Yay! >. Si fiondò vicino al suo letto e lo spinse verso quello di Cury provocando un terremoto. Anzi, due. Ci saltò su con tutta la grazia che ha un ippopotamo.

< Sei felice? >, chiese Cury sorridendo.

< Onestamente, > disse dopo essersi calmata guardando verso il soffitto < Sì. Ma..per una parte no.. per te, Cury...ma chiudiamo questa storia... >.

< Non voglio più che te ne preoccupi, ok? >. Prese un peluche di Ruki e glielo passò.

< Intese? >.

< Grazie Cury >. Iniziò a sonnecchiare con il peluche stretto al petto. <..ti voglio bene.. >, disse poi sotto voce.

< Anche io Dixina >, rispose baciandola in fronte. < Ops, scusa! Ti ho baciato dove ti aveva baciata Ruki! >, continuò ridacchiando.

Dix iniziò a rotolare di nuovo sul letto. < Non ricordarmelo! Sennò non dormo più! >, disse con voce da deficiente.

< Ah ah....Aaaaaaah! Oddioooo! >, ulrò Cury all'improvviso.

< Waaaa! >. Dix fece un salto dal letto. < Che è?! Il fantasma di Kami? >, chiese sbarrando gli occhi.

< No! Niente! Un insetto! >, spiegò veloce voltandosi dall'altra parte. Cury era famosa per i suoi urli improvvisi. Lo faceva ogni volta che le veniva in mente qualcosa di particolare. Ma questo è un dettaglio.

< Insetti? Dove? >, domandò Dix con sguardo assassino per poi tornare seria. < A che hai pensato? >.

< No no! C'era una cavalletta gigante! Non dirmi che non l'hai vista! >, disse lei con aria delusa.

< Si nella tua testa! Uh, guarda! Porta il nome di Ruki, giusto? >, disse picchiettando sulla fronte di Cury.

< Ruki? Che c'entra Ruki? >, chiese senza capire perché l'avesse detto. < Aaah! Sì, Ruki! >, aggiunse poi.

< Dai scema che ti frullava per la testa! >, disse incrociando le braccia e mettendo il muso. < DIMMELO! È una minaccia! >.

< Ma non è ora di dormire? >, piagnucolò lei.

< L'ultima cosa dai! Poi dormiamo! Pleeease! >, la supplicò con gli occhi "sbrilluccicosi".

< Mmm...no non pensavo a niente >, spiegò seria.

< Sì, come io non sono fan dei the GazettE, guarda... >

< Ahah!> . La guardò un attimo tornando seria. < Smack! >, fece rimettendosi sotto le coperte. < Non ho più niente da dire! >.

< Signore e signori chiudiamo le telecomunicazioni tra la Terra e Curylandia >, disse Dix girandosi dall'altro lato. < Notte Cury! >.

< Soddisfatta? >, chiese ridacchiando. < Notte Dixina! >.

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passo a ringraziare che ha recensito! ^^

Shinushio: uccielo! Sembra strano anche a me che una pazza dello Yaoi legga fic del genere! *riceverà un altro premio +___+*. Grazie tante dei complimentiii! muahahah! *è tutta schizzata* 

(io sono nata l'8 febbraio, data di uscita di NIL fra l'altro, mentre lui il primo dello stesso mese... ).. lo devo dire.... che CU**! O_o


Jasemises:
grazie anche a te dei complimenti! ^-^
I personaggi sono adorabili (a volte un po' troppo caricature, ma in fondo credo che sia questo il loro fascino u.u), .. non avete ancora letto niente! +___+ infondo è anche una fic demenziale no? XD

(< Sì! Sono anche capace di prendere in pieno i pali per la strada! >, disse con aria trionfante < e anche di perdermi, di cadere nelle pozzanghere, di abbracciarmi le macchine.. >. ) lo faccio davvero! U___U *e se ne vanta pure!*

  
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