Libri > Le Cronache di Narnia
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Autore: Cielo_Pietra    21/03/2019    1 recensioni
La storia di Susan fu lasciata al caso, quasi dimenticata, io la riprenderò. Riportando giustizia ad una personaggio che io amavo alla follia. Questa storia racconta le vicende di Susan dopo la morte dei fratelli.
''Chi è Re o Regina di Narnia, resterà per sempre Re o Regina''
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aslan, Famiglia Pevensie, Susan Pevensie
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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YEAHHHHHH!!!!!!!!!!!!! chi non muore si rivede. sono vivaaaaaaaaaaaaa hahahahha 
non perdo nemmeno più tempo a scusarmi, ma in questo periodo mi sono successe troppe cose, tra il lavoro e lo studio e gli esami, naturalmente mi si rompe il computer, comprane uno nuovo, ecc....
Spero che questo capitolo vi piaccia, è un capitolo cuscinetto molti discorsi e poca azione ma recupererò coi prossimi capitoli. Buona lettura! :)






































Una volta risvegliata la ragazza si rese subito conto di aver cambiato tenda, quella in cui alloggiava era quasi grande quanto quella del Re ma più signorile, il cucciolo dormiva su un cuscino ricamato ai piedi del letto e una ragazza in abiti semplici ma raffinati, attendeva di poter proferire parola.
‘’Chiedo scusa mia Signora, Re Caspian mi ha messo ai vostri servigi, vi prega di accettare le sue scuse e di usufruire della tenda del Generale. Mi sono permessa di risistemarla un po’ e di pulirvi e vestirvi, spero che alla mia Signora non dispiaccia’’ disse la ragazza
‘’Certo che no, vi ringrazio per le vostre attenzioni verso la mia persona e ringrazierò personalmente il Generale per la tenda, riferite però che dormirò sotto le stelle e il Generale riavrà la sua tenda’’ replicò Susan
‘’Ma, vostra Grazia..’’ cominciò prima di venire interrotta
‘’Ultima cosa, chiamatemi Susan’’ concluse lei
La Dama inchinandosi, si congedò dalla tenda, una volta rimasti soli, il cucciolo si avvicinò ai piedi del letto.
‘’Come ti senti? ’’ domandò lui mettendo le zampe anteriori sul letto
‘’Preparati, resta nella tenda, ma prepara le tue cose, ce ne andiamo presto da qui. Non so quale sia l’intento di Aslan o di questo Caspian, ma non intendo mettere radici’’ replicò la ragazza uscendo dal letto e afferrando il mantello più vicino che trovò. La sua immagine venne catturata dallo specchio di fronte a lei e la ragazza si bloccò ad ammirare quell’immagine
Le avevano fatto indossare un abito lungo e morbido di colore azzurro con maniche larghe di pizzo, dei ricami in oro sulla gonna leggermente sfasata, una mantella bianca con cappuccio ampio e i capelli legati alti sulla testa, tranne due ciocche che le scendevano ai lati del viso, con rami e fiori a tenerli fermi. Susan rimase senza fiato, le sembrava che un vortice l’avesse risucchiata e le stesse mostrando la regina che era stata un tempo.
‘’Cosa ti è preso? ‘’ domandò il cucciolo mettendosi fra la ragazza e lo specchio
‘’Nulla, mi ricordavo qualcuno di familiare. Pensiero stupido, resta qui e pronto ’’ disse Susan prima di uscire dalla tenda col cappuccio alzato
Non sapeva se avesse o meno restrizioni sul girovagare per il campo, quindi cercava di passare il meno osservata che riusciva, anche se vestita a quel modo, si vedeva che era una donna di alto rango, cosa che in un accampamento militare la rendeva indiscreta e appariscente. In qualche modo era riuscita ad arrivare alla tenda del Re, nonostante non ci fosse molta strada di distacco fra le due tende, era pieno di persone lì fuori che giravano, doveva capire perché fossero in viaggio, se c’era una guerra in vista sapeva che le sarebbe toccato combatterla, ma la sua missione qual era? Doveva salvare o distruggere la corona?
“Non possiamo permetterci un passo falso, Generale, comprende la situazione nella quale ci troviamo, non possiamo attaccare e non possiamo non attaccare’’ disse Caspian
“Comprendo perfettamente mio Signore, ma se non interveniamo subito in maniera tempestiva, rischiamo che la situazione degeneri” ribadì il Generale
“Spero di non interrompere nulla di importante” domandò la ragazza levandosi il cappuccio
“Tralascerò il fatto che non siate nella vostra tenda e che vi siate introdotta nella mia, durante una riunione privata. In ogni caso, risponderò alla vostra domanda, poiché siete una dama, nulla di serio o di cui dobbiate preoccuparvi” disse il Re “Ci sono voci che sostengono che un mio cugino voglia detronizzarmi, il suo esercito si avvicina per combattere. Non temete avrete un seguito numeroso, nel caso riuscisse a raggiungere questo campo non vi toccherà con un dito, ora potete tornare nella vostra tenda e lasciarci continuare” concluse l’uomo
“Non trattatemi con sufficienza piccolo Re, ho visto più battaglie io che molti dei vostri soldati, ero venuta per informare il Generale che potrà riprendersi la tenda stasera stessa con tutti i miei più sinceri apprezzamenti, non mi servirà più” disse Susan e si girò poi si rivoltò “ah un’ultima cosa, non conosco vostro cugino ma forse sarebbe una saggia opzione per il popolo di Narnia, un vero Re non si misura con la semplice forza” replicò infine cercando di uscire dalla tenda, che venne ripresa dal Sovrano
“Generale esca dalla tenda, grazie. Devo parlare con madamigella Susan in privato” disse il Sovrano
“Gradirei uscire da qui” ribadì la ragazza rivolgendo i suoi occhi su di lui
La mente del Re si svuotò di punto in bianco e non seppe più cosa voleva dire, quegli occhi dolci come il miele, averceli davanti lo avevano svuotato, si arrese e si scostò dall’ingresso della tenda per far uscire la ragazza.
“Non siete degno del nome che portate” replicò sottilmente Susan priva di uscire definitivamente dalla tenda
Caspian a quelle parole si ammutolì ancora di più e strinse nel pugno un taccuino che magicamente gli era comparso in mano, quelle parole lo ferirono più di una spada. Quel taccuino nascondeva un mistero che Caspian avrebbe tanto voluto rivelare e credeva che Susan fosse la chiave di tutto, quell’oggetto apparteneva a suo padre e parlava della sua famiglia.
La ragazza attraversò tutto l’accampamento di corsa, prese i primi oggetti utili a portata di mano, il cucciolo aveva seguito le istruzioni di Susan e l’aveva aspettato nella tenda ma in quella tenda vi era una presenza scomoda, la dama di compagnia che gli avevano appioppato, se voleva andarsene con un minimo di discrezione doveva liberarsi di lei.
“Potreste andare a cercare dei cuscini migliori? Questi non sono di mio gradimento” chiese Susan come una dama di classe
“Certamente mia Signora” quando la ragazza stette per uscire dalla tenda, Susan la bloccò
‘’Gradirei sapere il nome di chi mi è così devoto, come vi chiamate?” domandò lei
“Emmalyne, Signora” disse la ragazza uscendo dalla tenda di corsa
Susan aveva avuto la tentazione di bloccarla e di proporle di seguirla, ma non sapeva quali pericoli le sarebbero capitati lungo il tragitto e non avrebbe messo in pericolo un’innocente, per adesso Emmalyne sarebbe stata più al sicuro in mezzo ai soldati.
Susan e Yuma scapparono con la discrezione maggiore che gli consentì l’accampamento, Yuma precedette la ragazza e dopo aver infastidito qualche soldato o cuoco chiedendo di giocare con lui, si era dileguato verso qualche pianta lontana. Susan procedette con discrezione nascondendosi fra una tenda e l’altra con il cappuccio tirato su e gli occhi che fissavano in basso il prato, non sapeva come era riuscita ad arrivare alle piante dove si trovava Yuma, ma sapeva che non era finita, rimasero lì fermi per ore, quando si accorsero che erano scomparsi, cominciarono le ricerche a piedi e a cavallo, finché non diventò buio le squadre di ricerca non si fermarono, solo allora Susan si permise di muoversi e scappare veramente lontano. Aveva una missione e qualsiasi faida fra questo Caspian e suo cugino sul trono non era qualcosa che la riguardava.
Nel frattempo Caspian nella sua tenda parlava coi soldati delle squadre di ricerca, stringendo il taccuino nella mano callosa.
“TROVATELA E RIPORTATEMELA” urlò il Re in prenda alla disperazione
 






Voglio sapere cosa ne pensate quindi commentate se volete, se non volete, commentate lo stesso hahahah Buona serata ;)
   
 
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