“Guarda che bello!”
Temari si era fermata davanti la vetrina di un negozio di giocattoli dove a farla da padrona c'era un enorme cervo di peluche.
“Ti piacciono i peluche?”
“In realtà quel cervo assomiglia a te. Non vedi? Ha lo stesso sguardo di quando aspetti qualcosa. Dovrei chiamare anche quel cervo Crydeer.”
“No dire assurdità, Seccatura. Io sono più bello e non ho quell'espressione sul viso. Io sono più pigro.”
Eppure notandolo meglio, vedeva una certa somiglianza nell'espressione che aveva. Scosse la testa, trascinando via Temari e portandola verso altri negozi. Solo in seguito avrebbe chiamato il negozio per farsi portare a casa quell'enorme peluche da regalare alla sua ragazza.