Anime & Manga > Boku no Hero Academia
Segui la storia  |       
Autore: Sleepesleep    24/03/2019    1 recensioni
Bakugou Katsuki aveva molte buone qualità(a detta sua)ma sicuramente la gentilezza non era tra queste...
Genere: Comico, Demenziale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Katsuki Bakugou, Mitsuki Bakugou, Nuovo personaggio
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Hijime capiva di trovarsi nei guai infondo era nata con un cervello, per sua enorme fortuna, funzionante .....un attimo ma ora stava ragionando con il suo cervello o con quello del tizio con la permanente? Ecco non lo sa, come non sa dove deve andare, osserva immobile la strada di fronte a sé, doveva andare a scuola questo era un dato di fatto ma dov'era la scuola? Forse poteva lanciare una moneta e decidere, aveva letto che la gente lo faceva quando era indecisa anche se razionalmente era un pessimo come piano. Vide un tizio correre nella sua direzione, ora che doveva fare? Il tizio che era troppo rigido anche per lei la richiamò muovendo le braccia come un robot sotto metanfetamina disse "Bakugo sei in ritardo di nuovo". Lei lo fisso in silenzio, aveva due scelte o scusarsi per il ritardo oppure rispondere per le rime, il suo cervello o quello del tizio con i capelli a cespuglio incolto iniziò a immaginare tutti gli scenari possibili, ma nessuno sembrava soddisfarla cosi optò saggiamente per un semplice "Giorno". Vide la faccia del tizio con gli occhiali da talpa impallidire, melodrammatico si portò le mani alla faccia a tipo urlo di munch senza fiatare. Hijime allora comprese di aver commesso un errore, anche se in realtà aveva detto solo giorno, a quanto pare era capitato nel corpo dell'unico essere vivente che non diceva giorno fantastico. Cosi non sapendo che fare si allontano con indifferenza lasciando occhialuto, dopo aver fatto un paio di passi meticolosa estrasse un taccuino e scrisse che non doveva salutare più, spero vivamente che se Bakugo come credeva fosse finito nel suo corpo non osasse rovinare il suo mantra, ovvero il suo quaderno personale dove lei per tutta la vita aveva appuntato tutto e con tutto intende TUTTO. Stanca decide che avrebbe girato a caso fino a trovare la scuola, si dai non era poi così male come piano, dopo un apio di minuti vide un ragazzo con la sua stessa uniforme camminare più avanti, aveva per metà i capelli rossi e per metà bianchi, forse era una nuova capigliatura all'ultimo grido o forse aveva solo fatto casino con la tinta, infondo erano cose che potevano capitare, con passo furtivo lo segui fino alla scuola. Con soddisfazione si asciugo per finta il sudore sulla fronte, aveva letto che la gente faceva così quando raggiungeva un obbiettivo a lungo bramato, ora però doveva trovare la classe. "Bakugo dove cavolo eri finito, muoviti la lezione sta iniziando" le urlò da una delle finestre del secondo piano un ragazzo dai capelli rossi appuntiti, quelli erano sicuramente tinti nessuno poteva possedere un color rosso fuoco così, ne era certa, chissà forse dopo avrebbe potuto chiedergli la marca della tinta. In qualche maniera forse grazie ad un aiuto divino, anzi ripensandoci quasi sicuramente grazie ad un aiuto divino arrivò alla classe, ora era sedersi il problema ma a quanto pare una buona stella la salvò, una buona stella che nel suo caso aveva l'aspetto di un ragazzo tinto di un rosso che le faceva invidia che disse "Allora che aspetti a sederti" mentre lo diceva indicò il banco accanto al suo. Vide il tizio occhialuto, che d'ora in poi lo chiamerà occhiali man perché fa figo, entrare; la faccia era bianca color latte scremato e appena incrociò il suo sguardo lo vide riassumere la posizione da urlo di munch, mi sa che lo aveva segnato a vita, poor occhiali man. La lezione passò senza problemi, anche se spesso si ritrovava al centro di strane occhiate, certo che a essere sto Bakugo era stressante, dopo quest'esperienza si sarebbe presa una vacanza lunga, vide un tizio dai capelli verde broccolo fissarlo spaventato da dietro un quaderno, anzi una vacanza molto lunga. Testa rossa gli si avvicinò dicendo "Oggi sei stranamente calmo, Bakugo va tutto bene?". Hijime lo ignorò, voleva evitare di parlare e creare altri casi, ne aveva fatti abbastanza con occhiali man. Un ragazzo dalla capigliatura giallo fluo, a tipo evidenziatore, si avvicinò dicendo "Dopo l'intervallo, grazie al cielo, abbiamo educazione fisica, la mia materia preferita". Il tizio tinto rise e euforico.....si ragazzi esattamente come il tizio della spam....disse "Finalmente possiamo muoverci un po'". Un essere informe di color violaceo disse "Ergo le ragazze indosseranno la loro uniforme da ginnastica". Lei lo osservò con enorme disgusto, stava per vomitare davanti a quella cosa, d'ora in poi questa sottospecie di essere sarà chiamato rifiuto tossico. "Mineta finiscila" disse il tizio tinto disgustato tanto quanto lei da quel commento. Rifiuto tossico che a quanto pare si chiamava Mineta, un nome di merda rispecchiava perfettamente il suo proprietario ,disse acido "Oh per favore Kirishima non dirmi che tu non ci fai caso" e poi aggiunse rivolto al tizio dai capelli fluo "Dai Denki diglielo pure tu di smettere di fare il santarellino". Fermi tutti troppe informazioni in un secondo, allora tinto rosso era kirishima mentre evidenziatore fluo era Denkiokey ora possiamo riprendere. Kirimon.....no aspetta non si chiamava così....ah si Kirishima disse calmo "Non sono un santo, sei tu che sei un pervertito, Mineta". Vai Bloom spacca orrore tossico, a stronzo uno a zero per Bloom.....volevo dire il rosso tinto.....cioè Kirishima. "Ti ha fregato, Mineta" disse Denki e aggiunse riflettendo "Mi sa che oggi faremo la corsa a ostacoli, l'ultima l'ha vinta Todoroki, anche se Bakugo e Midoriya gli hanno dato filo da torcere, chissà chi di voi tre vincerà oggi". Stop, fermi tutti chi diamine erano Todoroki e Midoriya? Evidenziatore fluo come puoi farle questo, dalla tregua, basta con sti nomi, perché la gente non gira con una dannata targhetta al collo con su scritto il suo nome così la sua vita sarebbe stata molto più facile e avrebbe evitato di imparare nome di idioti a caso. Hijime sospettò che a causa di quel trambusto le stesse sfuggendo qualcosa di molto importante....... 

 *Da qualche altra parte* 

 Bakugo si chiese perché il mondo vorticava così velocemente sulla sua testa, sentì un altro conato di vomito salirgli in gola disperato corse al water buttando fuori pure l'anima, ma che cazzo aveva quel corpo di sbagliato. Distrutto si trascinò sul letto, i capogiri non sembravano essere intenzionati a lasciarlo in pace, un leggero bussare lo desto, una ragazza biondo cenere entrò nella stanza silenziosa e sussurro "Hijime ti ho portato il brodo, spero ti aiuterà contro i postumi della sbornia". Dopo averlo detto posò silenziosa un vassoio contente qualcosa di fumante, Bakugo esausto si appunto nella mente che probabilmente Hijime era il nome della stronza che lo aveva lasciato ad affrontare questa sbronza colossale, la cosa buffa era che Bakugo non beveva, lui era un futuro eroe non gli era permesso di bere come una spugna lo avrebbe distratto dal suo obiettivo, reso poco lucido e lui non se lo poteva permettere ma quella scema sembrava non condividere la sua opinione, dannata. La ragazza lo osservava dolce e disse "Oggi sei messa meglio del solito". Lui annuì d'istinto, provocandosi da solo così una fitta alle tempie. "Ah tieni il taccuino l'ho trovato all'ingresso" continuò gentile la ragazza. Lui lo raccolse insicuro, era forse un diario? la ragazza si congedò silenziosa e lo lasciò da solo con i suoi dubbi, bakugo però non era dotato certo di gentilezza e non conosceva le basi della privacy, quindi temendo di essere capitato nel corpo di una Deku al femminile lo aprì. La sua faccia si trasformò in una maschera di sorpresa, lì era scritto come una persona si comportava tipo dopo che si alza da tavola si ringrazia tutti oppure cose assurde tipo che la fatina dei dentini era un impiegata pubblica sottopagata che lavorava di notte lasciando i soldi al posto dei dentini, quindi la fatina nonostante la crisi si ostinava a buttare via i soldi, ergo era una sprecona per giunta stupida perché a che potevano servire i dentini, mica poteva cuocerli al forno con contorno di spinaci? A meno che non voleva aprire un'impresa di dentiere allora tutto aveva senso. Bakugo leggendo il taccuino si rese conto che era capitato nel corpo di qualcuno che era peggio di una Deku al femminile, il corpo di una completa sociopatica..... 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Boku no Hero Academia / Vai alla pagina dell'autore: Sleepesleep