Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: kira_the_rebel    27/03/2019    2 recensioni
Piccola raccolta Trunks/Pan post GT; perché per quanto il mondo sia in pace, ognuno di noi ha la sua guerra personale da combattere e Pan questo lo sa fin troppo bene.
Capitolo 1: Di ricordi felici e palpitazioni
Capitolo 2: Di appuntamenti e altri disastri
Capitolo 3: Di sogni sinistri e allenamenti intensivi
Capitolo 4: Di gite al mare e costumi inadatti
Capitolo 5: Di costumi inadatti e situazioni imbarazzanti
Capitolo 6:
Capitolo 7:
Capitolo 8:
Capitolo 9:
Capitolo 10:
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bra, Goten, Marron, Pan, Trunks | Coppie: Bra/Goten, Pan/Trunks
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Daily Life Pills ~ Pillole di quotidianità

Di costumi inadatti e situazioni imbarazzanti

 

Pan non aveva letteralmente chiuso occhio per tutta la notte, rigirandosi nel letto e sbuffando come un bollitore pronto ad esplodere, figurandosi in vari e disastrosi scenari come si sarebbe svolta l’uscita della mattina successiva.

“Appuntamento!” aveva trillato tutta contenta Bra e aveva cacciato un urlo da far impallidire una banshee, mentre Maron le stringeva felice le mani sorridendo scioccamente: la reazione delle sue amiche era stata oltremodo esagerata ed era chiaro che avevano del tutto perso il lume della ragione.

Le avevano gonfiato la testa con mille consigli inutili, uno più assurdo dell’altro, su come avrebbe dovuto comportarsi per “irretire” Trunks; al solo ripensarci le guance le si imporporavano ancora.

Alla fine, alle 02:00 del mattino, era riuscita a cacciarle dalla sua stanza e ad andare a dormire o, almeno, a fingere di farlo; perché la nottata aveva portato tutto tranne che un sonno ristoratore e rasserenante.

Quando la sveglia aveva suonato alle 07:30, con il sole ormai alto in cielo, Pan fissava il vuoto, un mal di testa in arrivo e lo sguardo vacuo: si sentiva uno straccio e il suo aspetto lo confermava in pieno.

Trascinandosi verso il bagno, si lavò e pettinò a luce spenta, troppo stanca per truccarsi, recuperando vestiti a caso dalla sua valigia e dirigendosi verso la camera di Trunks a passo di marcia: se lei era stata costretta a quell’alzataccia certo il suo amico non meritava sorte migliore.

Per poco non sfondò la porta, spalancando velocemente tende e finestre, strappando impietosa il lenzuolo che copriva il corpo del turchino e pentendosene subito dopo: Trunks dormiva in boxer!

Diventando un tutt’uno con il prendisole rosso che indossava, Pan si voltò di spalle, intimando poco delicatamente all’amico di alzarsi immediatamente.

Trunks, dannazione a te, è il momento che ti alzi da quello stupido letto! E poi perché cavolo dormi in mutande?!”

Il dolce suono della voce della mora strappò bruscamente Trunks dal mondo onirico: il ragazzo spalancò gli occhi allarmato e confuso, cercando di capire se fossero sotto attacco; quando realizzò che si trattava solo di Pan grugnì contrariato e si diresse in bagno per darsi una rinfrescata, segnando nella sua mente di non cedere più agli occhi da cane bastonato dell’amica.

Un’ora dopo, finalmente, erano pronti.

La colazione aveva disteso i nervi di entrambi e l’argomento risveglio era stato completamente scordato.

Pan aveva proposto al ragazzo di spostarsi in volo, ma lui aveva rifiutato e aveva tirato fuori l’ultimo gioiellino della Capsule Corp: una moto di nuova generazione che andava testata assolutamente prima di essere messa sul commercio.

Pan lanciò un’occhiata dubbiosa al mezzo interamente bianco, che scintillava come un diamante sotto il sole estivo, ma consapevole che avrebbero perso altro tempo prezioso accettò l’offerta dell’amico senza dire una parola.

Poco male” pensò, mentre si sistemava dietro il turchino, stringendosi delicatamente alla vita del ragazzo, inalando il suo profumo e poggiando la testa alla sua schiena, gli occhi chiusi e il viso rilassato.

Indossando un paio di costosi occhiali da sole, Trunks fece rombare il motore e partì a tutta velocità verso Satan City.

Una volta giunti in città cominciarono subito la ricerca del tanto agognato costume, cambiando diversi negozi e uscendo sempre senza di esso.

Verso l’ora di pranzo si fermarono ad un chiosco per mettere qualcosa sotto i denti, mentre esaminavano gli acquisti di consolazione fatti nelle due ore precedenti.

Da un po’ di tempo Pan aveva notato che diverse ragazze guardavano il suo amico con fare ammiccante e provocatorio, quasi a volerselo mangiare vivo.

Quel siparietto andava avanti da quando erano entrati nel primo negozio, dove persino le commesse si erano imbambolate a sbavare sulla figura statica del Saiyan.

Trunks non pareva essersene accorto e la seguiva in ogni tappa del suo tour di shopping, senza dare alcun cenno di tedio o fastidio, consigliandola sugli acquisti e sorridendo tranquillo.

Decisero di provare a dare un’altra chance a una boutique dall’altra parte della strada, vista di sfuggita poco prima di mangiare; magari il costume perfetto era proprio lì, in attesa di essere trovato e comprato.

Entrarono e si guardarono intorno attenti, selezionandone circa una decina; a quel punto Pan si diresse alle cabine e cominciò a provarseli ma, per quanto fossero tutti bellissimi, nessuno l’aveva colpita particolarmente.

Sconsolata, ripose i cambi falliti sulle grucce, uscendo e trovando il ragazzo ad aspettarla a qualche passo dalla tendina del camerino.

In mano stringeva qualcosa, di un bel colore vermiglio, che subito attirò la curiosità della mora.

“So che dicevi niente bikini ma penso che questo dovresti seriamente provartelo.”

Pan osservò dubbiosa l’indumento che le porgeva l’amico ma lo prese comunque, richiudendosi di nuovo nella cabina.

Il reggiseno era senza bretelle, a fascia e incrociato sul davanti, ottimo per far risaltare il suo decolleté; la mutanda era una brasiliana fin troppo scosciata per i suoi gusti, ma l’intreccio di fili sottili sui fianchi le valorizzava il corpo snello e allenato.

L’insieme era veramente bello ma era ancora indecisa se si vergognava di farsi vedere così conciata.

“Allora? Come ti sta?” la voce di Trunks le ricordò che lui era ancora lì fuori, ad aspettarla.

“Non so, è molto bello, ma forse è un po’ troppo…” non sapeva nemmeno lei come definirlo: provocante? Sexy? Perfetto?

“Lascia giudicare me” e mentre sentiva quelle parole la tenda si scostava con un fruscio lieve.

L’amico apparve riflesso alle sue spalle, lo sguardo che correva lento su tutto il suo corpo, concentrato ad esaminare l’insieme.

Tamburellò pigramente con le dita della mano sul mento, assorto in chissà quali pensieri, quando poi un sorriso di soddisfazione illuminò i suoi occhi.

Una delle sue mani salì verso la coda della ragazza, sciogliendola e lasciando ricadere i suoi capelli sulle spalle e parte della schiena, la mano che scendendo posava una carezza leggera dalla nuca alla base del collo; si sporse un po’ in avanti con il busto e avvicinò la bocca all’orecchio della mora, sussurrando piano.

“Così va meglio” le disse soddisfatto.

Senza osare muoversi e fissandolo attraverso lo specchio Pan annuì solamente con la testa, persa ad osservarlo tramite il riflesso.

Trunks le sorrise complice e uscì dal camerino in silenzio, richiudendo la tenda e andando alla cassa per pagare.

La Saiyabn si toccò distrattamente il punto in cui l’aveva sfiorata, come per sbaglio, ma sentendo quella parte calda.

E lo capì, che non le bastava più, che voleva qualcosa che Trunks non le avrebbe mai dato.

Una lacrima rotolò lungo la sua guancia, solitaria, unica testimone di un sentimento troppo profondo e troppo doloroso.

Un sentimento che aveva deciso avrebbe cancellato per smettere di star male in quel modo, perché lo sapeva che Trunks non l’avrebbe mai vista nel modo in cui desiderava: una donna da amare.

 

 

~Kira's place

Io non so davvero come scusarmi per aver saltato due settimane di aggiornamenti!

Mi spiace tantissimo per questo ennesimo ritardo, ma la mia possibilità di usufruire del computer quando vorrei è quasi inesistente, come il tempo per dedicarmi almeno un’ora al giorno alle mie storie.

Sto cercando di identificare un giorno in cui potermi sedere e scrivere soltanto, in modo da finire tutti i capitoli di questa raccolta.

Come vi avevo anticipato precedentemente, realizzerò un’altra raccolta dal punto di vista di Trunks, il cui titolo sarà per l’appunto “His point of view”.

Come al solito ringrazio chi legge, in silenzio state aumentando e mi rendete piuttosto felice.

Ci sentiamo la prossima settimana, vi anticipo il nome del prossimo capitolo:

Di ritorni a scuola e prime cotte

 

_kira

 

 

 

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: kira_the_rebel