Anime & Manga > Boku no Hero Academia
Ricorda la storia  |      
Autore: Vitadiunafangirl19    29/03/2019    1 recensioni
(Bakudeku)
Izuku è sempre stato innamorato di Katsuki, lo ha sempre saputo. E per quanto avrebbe cercato di sopprimere, estirpare e cancellare quei sentimenti, non ci sarebbe mai riuscito.
Dal testo:
Lo sapeva.
Sapeva di essere solo un passatempo per lui, che non lo avrebbe mai ricambiato.
Kastuki Bakugou non si sarebbe mai innamorato di Midoriya Izuku.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Altri, Izuku Midoriya, Katsuki Bakugou
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

A strong love


Midorya lo sapeva.
Sapeva di essere solo un passatenpo per lui, sapeva che non lo avrebbe mai ricambiato.
Nonostante ogni giorno lo baciasse, lo stringesse a se, lo toccasse ovunque, Katsuki Bakugou non si sarebbe mai innamorato di lui.
Questo è quello che pensava il ragazzo dai capelli verdi.

Fin da bambino, Midoriya aveva sempre ammirato Kacchan. All'asilo lo seguiva ovunque:
nelle sue imprese spericolate, nelle perlustrazioni del bosco, nei giochi che faceva con la sua banda di teppistelli.
Alle elementari si accorse di provare più di una semplice amicizia nei suoi confronti, ma decise di ignorare quelle emozioni.
Alle medie però quella "cotta passeggera" si era trasformata in vera attrazione fisica verso il biondo.
Nonostante tutti gli insulti per l'essere un "senza Unicità" , i lividi e le provocazioni, nel suo cuore c'era solo lui.
Entrato alla Yuuei, non faceva altro che guardarlo durante le lezioni.

~

Un giorno, Midoriya aveva svoltato in un vicoletto buio per arrivare prima a casa.
Vicoletto che Kastuki attraversava ogni giorno.
Deku si girò, sentendosi osservato, e quando vide il suo Kacchan dietro di se arrossì violentemente.
-Cos' hai da guardare, nerd di merda?- chiese alterato Bakugou.
-Niente Kacchan, niente- rispose prontamente Midoriya, non accorgendosi dell'errore commesso.
-Non chiamarmi Kacchan!- lo aggredì Bakugou sbattendolo contro il muro.
I loro corpi aderivano perfettamente, ma più Deku cercava di liberarsi, più i loro corpi erano vicini.
Midoriya sentì una strana sensazione al basso ventre, e quendo capì quel che stava succedendo, ormai era troppo tardi.
Bakugou all'inizio aveva un'espressione incredula, ma che ben presto aveva lasciato spazio ad un sorrisetto malizioso.
-Ti sto eccitando, Deku?- chiese provocatorio, strusciando appena il proprio bacino contro quello del povero ragazzo.
- N-non è come p-pensi, ah- Deku cercava in tutti i modi di non gemere, ma era maledettamente difficile.
Bakugou però non voleva fermarsi.
E loro soltanto sanno cosa cosa successe su quel muretto.

Quando finirono, come se nulla fosse successo, Bakugou se ne andò velocemente, lasciando solo un Midorya affannato, dagli occhi lucidi e sconvolto in quel vicolo buio, a chiedersi se fosse successo davvero o se avesse solo sognato

~

Il giorno dopo a scuola non riusciva a guardarlo in faccia.
Aveva anche pensato di chiedere consiglio ad All Might, ma si vergognava troppo a farlo.
Alla pausa pranzo si avviò con Ochaco e Iida a mangiare, ma venne fermato da Bakugou che gli sussurrò velocemente all'orecchio: "Dopo scuola, stessa ora di ieri".
Deku sentì un brivido attraversargli tutto il corpo, e quando i suoi amici gli chiesero cosa gli aveva detto, arrossì e rispose con un "nulla" molto sospetto.

Esattamente come gli era stato detto, Deku si diresse velocemente nel vicoletto buio.
Qualche minuto dopo, vide arrivare il suo Kacchan e instintivamente arrossì.
-Di c-cosa volevi parlarmi Kacch-...Bakugou?- chiese timido Midoriya.
-Ieri non ero in me, chiaro? Se dici a qualcuno quel che è successo, ti ammazzo, capito DEKU? - urlò.
-Si Kacchan- rispose calmo Midoriya.
-Però c'è un'altra cosa di cui vorrei parlarti...- e stavolta gonfiò le guance come faceva quando era bambino.
-D'ora in poi, tu vieni qui tutti i giorni, capito? E ti fai scopare da bravo nerd di merda!-
- K-Kacchan...- iniziò Midoriya -ma io non capisco perché...- venne interrotto dalle labbra di Bakugou che irrompevano nelle sue.
Un bacio rude e passionale, proprio come il biondo.
Deku si lasciò andare alle emozioni e passò le dita tra i capelli biondi del ragazzo.
E come il giorno prima, i due si amarono ancora una volta.

~

I giorni seguenti i due stavano tutti i pomeriggi insieme, a volte anche a casa del biondo quando non c'era nessuno a disturbare.
Midoriya si chiedeva cosa fossero loro due.
Compagni? Amici di letto? Nemici ? Amanti?
Non sapeva cosa passava per la mente del suo Kacchan.
A scuola aggrediva persone meno del solito, e ogni volta che voleva dirgli qualcosa grugniva soltanto, senza mettersi a lanciare fiammate.

Una volta, dopo una lunga sessione di sesso sfrenato, aveva provato a chiederglielo.
Gli aveva risposto con un sorriso sornione e un enigmatico "il mio giocattolo".

Midoriya da quel giorno si era chiesto se a Bakugou gli importasse di lui.
Se era abbastanza per quel ragazzo così bello, intelligente, forte, sicuro di se, impertinente, determinato...
Si chiedeva se non lo trovasse orribile, con quelle sue braccia priva di muscoli e quelle lentiggini che gli deturpavano il viso.

Con quelle domande in testa, il ragazzo aveva smesso di mangiare, e quel poco cibo che assumeva lo rigettava.
Dormiva sempre meno, poiché si svegliava nel cuore della notte in preda agli incubi.
A scuola i suoi amici insistevano nel farlo mangiare, cercando di fargli notare quanto era dimagrito.
La madre invece preparava ogni giorno pasti sempre più abbondanti, categoricamente rifiutati dal figlio.

Anche Bakugou si era accorto che qualcosa non andava, ed era preoccupato, nonostante cercasse di non darlo a vedere.
Durante i loro pomeriggi insieme, aveva notato dei cambiamenti in Izuku.
A volte prendeva l'iniziativa, baciandolo languidamente.
Ed era davvero sexi, ma Bakugou odiava le altre volte.
Quelle in cui se anche solo gli sfiorava una mano, la ritirava inquieto e con lo sguardo basso, oppure quando avevano appena finito di fare sesso e cominciava a piangere ininterrottamente sul suo petto chiedendo scusa.
E questo lo faceva imbestialire.
Quindi ogni volta se ne andava lasciandolo solo.
E Midoriya piangeva.

~

Quel pomeriggio c'era la lezione con All Might, e Izuku non si era mai sentito tanto debole.
La testa gli girava vorticosamente, le gambe tremavano e aveva freddo, tanto freddo.
Nonostante ciò, cercò di essere il più naturale possibile, e quando All Migh lo chiamò per combattere, non si rifiutò.
Quello che doveva svolgere era un esercizio a coppie.
I due combattenti venivano decisi a sorte, e per puro caso finì proprio in coppia con Kacchan.
Non sapeva se ridere o piangere.
Ridere perche sembrava che il destino li volesse sempre insieme.
Piangere perché il suo avversario era imbattibile, e lui si sentiva uno straccio.
All Might diede il via allo scontro.
Ormai non c'era più tempo per pensare.
Bakugou attaccò subito, risparmiandosi i convenevoli.
Aveva iniziato con un calcio sinistro, una mossa totalmente imprevedibile.
Kacchan di solito partiva con un pugno destro.
Nonostante questo lo schivò scartando a destra, per poi colpirlo all'addome.
Bakugou però non si fece cogliere impreparato e lo spinse via prima che potesse fare un'alra mossa.
Il biondo invocò le sue fiamme, preparando un colpo di grande portata.
Allo stesso tempo, un Deku affaticato e traballante attivò la sua Unicità.
Entrambi attaccarono con un pugno e saltarono verso lo sfidante.
Midoriya, però, tutto d'un tratto perse il controllo, annullando la sua Unicità e chiudendo gli occhi.
Bakugou, a quella vista, annullò l'attacco a sua volta e si precipitò a prenderlo in braccio prima che svenisse.
-Kacchan- lo chiamò debolmente, prima di perdere conoscenza.

~

Midoriya si svegliò in infermeria, affianco a Recovery Girl e All Migh.
-Giovane Midoriya! - esclamò quest'ultimo.
-Per fortuna sei sveglio!-
Poi però il suo perenne sorriso si spense sul volto.
-Perché non mi hai detto che stavi male?- chiese più serio che mai.
-All Might, io...- iniziò Deku, ma venne interrotto dall'intervento di Recovery Girl.
-All Might, il ragazzo non stava semplicemente male, ha avuto un calo di zuccheri-
-Giovane Midoriya, tu...-
Il ragazzo cominciò a piangere.
-Scusa...s-scusa All Might... è tutta c-colpa mia- e continuò a piangere per qualche minuto.
-Vi lascio soli, credo che abbiate molto di cui parlare- disse l'infermiera.
Una volta rimasti soli, All Might si sedette sul lettino, al fianco di Deku.
-C'è qualcosa di cui vorresti parlarmi?- chiese.
Il ragazzo scosse la testa.
-Vuoi dirmi perché non mangi? - tentò.
Midoriya smise di piangere e guardò negli occhi l'eroe.
-È per via di una persona-
si lasciò sfuggire, con la guance rosse.
-Uraraka-chan forse?- provò ad indovinare.
Lui scosse la testa.
-Non è una lei...- mormorò imbarazzato e rosso fino ai capelli.
-Oh-
All Might non sapeva che il suo allievo fosse gay.
L'idea non l'aveva neanche sfiorato.
Però non era quello il momento di pensarci, doveva capire cosa, o meglio, chi, turbava l'animo di Izuku.
-Vuoi parlarne?- chiese.
-È Kacchan- ammise -dopo scuola ha...ha...- e qui si era fermato.
-Ti ha... baciato?-
Midoriya era diventato ancora più rosso
-Non solo quello...-
All Might non si scompose, dopotutto il ragazzo aveva sedici anni.
Però c'era qualcosa che gli dava fastidio.
Non poteva fare a meno di pensare che Katsuki gli avesse fatto qualcosa senza il permesso di Izuku.
E quindi non rimaneva che chiedergli la cosa che lo stava tormentando dall'inizio del discorso.
-Tu lo ami?-
-Si- rispose subito, senza esitazioni, nonostante l'imbarazzo.
-Allora non vedo qual è il problema, se lo ami perché rifiuti di mangiare?-
-Anche se...anche se noi abbiamo...ecco...non so se lui ricambia...-
-Giovane Midoriya, questa è una domanda a cui può risponderti solo Bakugou-

~

Il giorno dopo Izuku rimase a casa sotto instigazione della madre, e lui non aveva protestato.
L'ultima cosa che voleva era incontrare il suo Kacchan.
Il biondino però non era evidentemente dello stesso parere.
Gli aveva mandato circa duecento messaggi, aveva fatto diciotto chiamate vocali e cinque videochiamate, costringendolo a spegnere il telefono pur di non sentirlo più.
La madre era andata al lavoro, e lui si era rintanato sotto le coperte.
Per una volta era in pace.
Tanto da addormentarsi.

Nel sogno, tutto era buio.
Midoriya vagava a tentoni cercando uno spiraglio di luce.
D'improvviso, si accese una torcia, puntata sugli occhi del ragazzo.
Dopo essersi abituato a quella luce accecante, scorse davanti a se un ragazzo che si avvicinava a lui.
-Kacchan- lo riconobbe.
- ... -
-Kacchan? C'è qualcosa che non va?-
-Tu sei solo un piccolo nerd di merda, hai capito? Un minuscolo, insignificante giocattolo da usare quando più mi pare e piace- gli ringhiò contro.
- K-Kacchan?- balbettò piangendo Midoriya.
-Io non ti amerò mai- terminò dissolvendosi nell'oscurità.
-KACCHAN!-

-Kacchan- mormorò Midoriya.
-Sono qui, idiota- disse una voce.
Il ragazzo che poco prima lo aveva abbandonato nel sogno era davanti a lui.
- A Kacchan... importa di me?- chiese semicosciente.
-Si, si a Kacchan gli importa di te- rispose il biondo, con un tono che non gli apparteneva.
Midoriya, al dolce suono di quelle parole, cadde in un sonno profondo e senza sogni.

Midoriya si svegliò con il sole che gli batteva sugli occhi.
Sbattè le palpebre e sentì un sospiro caldo sul collo.
Si girò e per poco non cascò per terra.
Bakugou era vicino a lui sdraiato sul suo letto.
Venne preso dal panico.
Cos'avevano fatto la notte precedente? Non si ricordava nulla.
Che si fosse ubriacato e in preda all'alcol abbia chiamato Bakugou?
No, impossibole, non era da lui.
-Ah, sei sveglio- disse Kacchan al suo fianco.
-Stanotte hai continuato a gridare e mi hai costretto a rimanere qui-
-Grazie...-
-Grazie un cazzo- sbuffò -cosa hai fatto per ridutti in questo stato? Sembri uno scheletro e non dormi quasi più- disse con la sua solita gentilezza Bakugou.
-Scusa...scusa...scusa...- Midoriya aveva cominciato a piangere.
-Cosa? Dimmi che ti succede! Qualcuno ti ha fatto del male? Un ragazzo? Ti ha costretto a fare qualcosa? Ti ha...-
-No- lo interruppe Izuku.
- N-non è successo n-nulla del genere- sussurrò.
- S-sei tu- continuò.
-Io? A fare cosa?- Bakugou non capiva.
-Sei tu Kacchan, sei tu la persona per cui non mangio più-
-Io non ti ho fatto proprio niente!- urlò.
Midoriya lo guardò triste e con gli occhi lucidi
-Mi hai fatto innamorare di te però-
Bakugou lo fissava senza parole.
Il ragazzo dai capelli verdi, gli occhi determinati, dalle lentiggini illimitate, il ragazzo gracilino cui urlava contro, che infastidiva con le sue mille angherie, il ragazzo coraggioso che voleva diventare un'eroe.
Proprio quel ragazzo si era innamorato di lui.
Di Kastuki Bakugou.
E nulla poteva renderlo più felice.
Cominciò a piangere.
- Anche io.- disse.
-Anche io ti amo Izuku-
E lo aveva abbracciato stretto, come a dirgli che non lo avrebbe mai più lasciato.







Angolo autrice:
Salve a tutti. Se ve lo state chiedendo, si, sono la stessa Vitadiunafangirl di Wattpad. Ho deciso di pubblicare questa storia anche su EFP per un motivo molto semplice, ossia voler far leggere a quante più persone possibili questa mia creatura partorita circa un anno e mezzo fa. E ora che la rileggo so che i personaggi sono molto OOC, tuttavia non penso di oler sistemarla o altre cose, perchè ci sono persone a cui è piaciuta così com'è. Quindi spero possa piacere anche a voi.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Boku no Hero Academia / Vai alla pagina dell'autore: Vitadiunafangirl19