Fanfic su artisti musicali > My Chemical Romance
Segui la storia  |       
Autore: shadows_in_the_moon    29/03/2019    1 recensioni
Sono passati sei anni, sei fottuti anni dallo scioglimento dei My Chem e questa non è la solita storia d’amore.. questa è una storia che fa riflettere, che fa piangere, che ti fa innamorare... questa è la storia d’amore che tutti sanno, ma che in pochi hanno capito..
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Frank Iero, Gerard Way, Nuovo personaggio | Coppie: Frank/Gerard
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                                                  26° CAPITOLO
 
DECISIONI DA PRENDERE
 
Arrivati a casa, Mark decide di andare a riposare un po’ in sala prove mentre Frank e Gerard entrano in casa. Le valigie di Gerard si trovano ancora lì. Una volta entrati le osservano. Frank va in cucina a prepararsi un caffè, mentre  l’altro lo segue sedendosi sulla sedia del tavolo per poi accendersi una sigaretta offrendone una anche a lui. Non parlano. Restano in silenzio ognuno con i propri pensieri. Una volta pronto il caffè Frank ne prepara due tazze porgendone una a Gerard mentre si siede di fronte a lui. Ne bevono un sorso poi Frank rompe quel silenzio << sai? È strano… è strano averti qui… eppure una volta in questa casa ci abitavamo insieme… ed ora sembra tutto così diverso.. >> Gerard beve con calma il caffè accendendosi un'altra sigaretta <<  ti faranno morire tutte le sigarette che fumi Gee.. >> incalza Frank mentre Gerard fa spallucce <<  bah.. vivere, morire… >>  non alza nemmeno lo sguardo. Fissa la tazza di caffè ormai vuota. L'altro lo guarda. <<  tu dici che è strano… io invece in questi anni non ho desiderato altro che starci in questa casa… con te…e so solo che tu mi odi ora, quando un tempo mi amavi >> abbozzando appena un sorriso . Quelle parole colpiscono Frank più di quanto potesse immaginare… come può pensare che lui possa odiarlo? In quel momento alza lo sguardo e incontra di nuovo quegli occhi, così profondi, così intensi  <<  io… io non ti odio Gerard.. come puoi pensarlo? >>  L'altro scuote la testa <<  ti ho fatto del male, ho commesso così tanti errori… come puoi non odiarmi? Io mi odierei.. anzi forse mi odio già.. >> e si alza da quella sedia deciso ad andarsene. L'altro lo segue non capendo cosa abbia intenzione di fare poi lo vede prendere le valigie <<  dove vai? >> Gli chiede restando a guardarlo immobile  <<  ho sbagliato di nuovo… non dovevo venire qui.. credevo di poter restare, ma a quanto pare tu hai difficoltà a starmi vicino quindi.. andrò in albergo… >>  Frank deglutisce, i battiti cominciano ad accelerare.. come dei flashback gli passa davanti tutta la sua vita…tutti frammenti di momenti con Gerard misti a momenti con Scarlett.. ripensa alle sue parole di poco fa  e ripensa alle parole di Gerard… sono attimi che sembrano non finire mai. Poi quando vede Gerard avvicinarsi alla porta per uscire si rende conto che lo sta perdendo di nuovo e gli si para davanti facendolo sussultare., si guardano e ognuno si specchia negli occhi dell’altro. Nessuno dei due cede a quello sguardo. Entrambi lo sentono, non era come incrociare uno sguardo qualsiasi, no, i loro sguardi che si incontrano sono pieni di messaggi nascosti. Sono pieni di chimica. Gli occhi di Frank avevano l'effetto dell'acido su Gerard. Lo corrodevano, lo scioglievano.  Sentono entrambi un disperato bisogno di abbandonare quegli occhi e correre fuori. Ma non lo fanno…. in quel momento stavano letteralmente scoppiando dentro. Era ovvio che avevano imparato a mettere su quella maschera d'indifferenza che tante volte gli era tornata utile nel corso degli anni, ma dentro bruciavano come fuoco vivo. Frank all’improvviso, in modo impetuoso, gli si avventa sbattendolo contro il muro. Gerard non ha nemmeno il tempo per opporre resistenza, bloccandogli anche le braccia alla parete.. Continuano a penetrarsi in quello sguardo mentre i respiri si fanno sempre più corti. Il viso di Frank si avvicina sempre di più fino a restare a pochi centimetri dal viso dell’altro. Entrambi sentono i respiri sulla propria pelle. Riescono a percepire i battiti dei loro cuori, tanto sono vicini. Eppure se ne stanno lì impalati con lo sguardo perso nell’altro. Frank lo guarda in silenzio per un pò. Forse avrebbe dovuto dire qualcosa… deglutiscono.. Gerard poi distoglie lo sguardo abbassando il viso. << Cazzo, guardami ! >>  grida Frank, afferrandogli un polso. Si sentiva esausto. Stanco di non riuscire più a pensare ad altro che a Gerard. Stanco di non riuscire più a pensare ad altro che a ciò che era successo tra loro.. alle emozioni, ai sentimenti, all’amore. E soprattutto, era stanco di non riuscire a smetterla di volersi dare delle spiegazioni. Si guardano di nuovo. Non dall'alto in basso, non da cima a fondo. Si scrutano nell'anima.
E in quel momento entrambi sentono un tuffo al cuore. Un colpo secco e deciso. E tanto bastava come risposte a tutte le domande. Gerard lo smuoveva. Magari non era una cosa logica, normale, comprensibile, aspettata, ma era così, lo smuoveva dentro. Nel petto, nell'anima. E Gerard stava per parlare. Per dire qualcosa. Ma Frank puntò gli occhi sulle sue labbra. E non aveva previsto alcuna mossa, non aveva programmato la prossima azione da compiere, aveva lasciato che l'istinto agisse da sé..Aveva scoperto che non c'era bisogno di pensare ogni dannato secondo. Ci si poteva anche lasciare andare, perché ne valeva la pena, davvero. Perché il sapore di Gerard gli era mancato. Il suo profumo. La presenza stessa di Gerard, gli era mancata. E in quel fottuto momento si sentiva dannatamente libero.
 Frank deglutisce di nuovo, accarezzando con il pollice quelle labbra. L'altro in quel momento chiude gli occhi come per assaporare meglio quel contatto. <<  Gee… Io voglio solo stare con te, non importa dove e come.. solo con te… >> e senza dargli il tempo di rispondere, le loro labbra si uniscono in un bacio senza fine… un bacio così violentemente voluto, un bacio che sa di amore, un bacio che sa di loro, un bacio che sa di speranza. Uno scontro di labbra, una lotta per la supremazia tra le loro lingue, le mani di Gerard che risalivano lungo il torace di Frank, gli accarezzavano il viso e di nuovo scendevano giù, mentre la sua bocca torturava quella dell’altro. E non potevano opporsi a ciò che i loro cuori avevano deciso già da tempo. I bellissimi occhi verdi di Gerard erano diventati più vivaci e lucidi. Le di Frank parole non avevano bisogno di descrizione, non avevano bisogno di spiegazione, nessuna di loro aveva doppi sensi o frasi nascoste; era una dichiarazione personale del suo Frank, una di quelle frasi che non si sarebbe mai dimenticato. E in quel momento in quella casa tutto sembra prender vita, ogni parete sembra prendere colore. Si accasciano a terra, in ginocchio, privi di forze continuando a baciarsi senza mai staccarsi da quel contatto, poi costretti a riprendere fiato. Il respiro affannato, ognuno prende tra le mani il viso dell’altro per poi appoggiare la fronte sull’altra. <<  resta qui con me.. >>  sussurra Frank chiudendo gli occhi e appoggiando la testa rossa sbiadita di Gerard sul suo petto accarezzandogli i capelli <<  non andare via... >>  e l’altro scuote la testa  << non vado da nessuna parte…senza di te…>> e  si stringono di più. Gee voleva il suo Frankie, il sorriso di Frankie, la voce di Frankie, la sua risata. Voleva stringerlo tra le braccia così forte da mozzargli il respiro, passare ore a guardarlo suonare, essere avvolto dalle sue braccia per tutta la vita e anche oltre, baciarlo e vivere con lui ogni fottutissimo giorno. Si aggrappano a quell’abbraccio come se fosse il posto più sicuro al mondo. In quel momento i  loro visi sono sereni, si sono ritrovati dopo così tanto tempo che nessuno dei due sperava più potesse accadere. Mentre si alzano da terra e scambiandosi un altro bacio, ad interromperli arriva Mark che apre la porta. È agitato e teso. Cosa succede?
 
I due lo guardano e capiscono che qualcosa non va << Mark! Che succede? Si tratta di Scarlett ? >>  Un Frank spaventato si avvicina a lui per ottenere una risposta. << Si.. cioè in un certo senso si tratta di lei.. ho parlato adesso con i suoi zii… i genitori li ha persi anni fa e sono sempre stati loro a prendersi cura di Scarlett… e la rivogliono in Italia… e la legge consente di farla rimpatriare.. >> Gerard e Frank sgranano gli occhi <<  no! Non è possibile!!! Un viaggio del genere e in queste condizioni peggiorerebbe soltanto il suo stato di salute!  Frank! Dobbiamo fare qualcosa non possono portarla via!!! … il bambino… Mikey ne morirebbe! >>  Frank lo guarda mentre gli occhi gli si riempiono di lacrime. << Lo so Gee.. lo so… Mark, possibile che non possiamo fare niente? >> e l'altro pensa scuotendo la testa… poi come un’ illuminazione gli viene in mente una cosa <<  forse c è una speranza… ma devo informarmi, datemi del tempo e vi aggiorno >>  ed esce di corsa. Frank e Gerard si prendono per mano <<  Gee… non voglio che se ne vada… >> l'altro lo abbraccia << non lo permetteremo.. >>.
È quasi sera.. Frank chiama Jamia per sapere se è tutto ok e per fare stare tranquillo anche Gerard visto che sua figlia si trova con lei. Frank racconta a Jamia tutto quello che è successo sia per quanto riguarda Scarlett, sia quello che è successo a Lynz. Jamia non ne rimane stupìta, ma si rammarica per Scarlett. Rassicura Frank che i bambini stanno bene e passa il cellulare a Gerard per salutare sua figlia Bandit, intanto va in cucina e prepara qualcosa da mangiare. Gerard lo raggiunge appena terminata la telefonata. Gli si mette dietro circondandolo con le braccia sui fianchi e affonda il viso sulla sua schiena. Era tanto che non avevano un contatto così e un momento per loro senza più nascondersi e senza più bugie. Frank gli mette una mano sopra alla sua. Non servono parole.. a loro è sempre bastata la presenza. Si siedono per mangiare un boccone quando Mark rientra in casa chiamandoli <<  hey dove siete?>>  Frank risponde mentre ha la bocca piena <<  in cucina .. vieni! >>  Gerard lo invita a sedersi <<  allora ci sono novità? >> è impaziente di sapere, anche perché sarà lui che dovrà avvisare suo fratello se Scarlett dovesse tornare in Italia. <<  si.. mi sono informato e fatto qualche telefonata. C’è un modo per far restare Scarlett qui in America… diventando la moglie di Mikey. A quel punto avrebbe anche la cittadinanza americana e nessuno può impedirgli di rimanere o costringerla a partire >>  Frank e Gerard si guardano e sorridono. <<  allora non ci resta che organizzare un matrimonio! >>  Dice Frank entusiasta di avere una soluzione. << Un'altra cosa… >>  continua Mark stavolta con tono più preoccupato <<  ho anche parlato a lungo con Brian.. ha saputo di te e Lynz e mi ha fatto il terzo grado… e poi c è un problema ragazzi >> Gerard non comprende <<  quale problema? >>  Incalza lui  << Brian aveva già organizzato il tour, ricordi Frank? ….>> e  annuisce avendo già capito cosa voglia dire Mark <<  i biglietti sono stati venduti… e non si possono rimborsare.. e anche se si rimanda non credo che Scarlett sia in grado di… cantare.. >>  è un problema che in quelle ore non avevano messo in conto. <<  ora pensiamo a risolvere il problema del rimpatrio di Scarlett, poi penseremo al resto >>  e Frank si alza buttando la carta del panino che stava mangiando e così fa lo stesso Gerard. I tre decidono di tornare alla clinica e parlare con Mikey.
 
In poco tempo arrivano. Una volta dentro la clinica, Gerard entra nella stanza della ragazza. Mikey è ancora lì… stavolta su una poltrona cercando di riposare ma di restare comunque vigile. Scarlett è ancora sedata su quel letto.  Quando vede suo fratello entrare si alza per abbracciarlo, poi vede che dietro di lui ci sono anche Mark e Frank e abbraccia anche loro << cosa ci fate qui? >> chiede Mikey in stato apprensivo  <<  dobbiamo dirti una cosa >>  gli risponde Gerard facendolo sedere <<  cosa c è ancora?.. altre brutte notizie? >>  e si siede, esausto da quella fottuta giornata <<  in poche parole.. gli zii di Scarlett vorrebbero farla tornare in Italia… e la legge consente il rimpatrio… >>  bam! Un attimo e il cuore di Mikey si ferma. <<  c-cosa??? m-ma non possono farlo… sta troppo male.. il bambino… e poi.. >>  e scoppia a piangere sostenuto da Gerard che gli è accanto. Frank si mette in ginocchio davanti a lui <<  ascolta, non disperarti.. abbiamo trovato una soluzione.. l’ unico modo che abbiamo per farla restare è che diventi tua moglie. Prenderebbe anche la cittadinanza americana e nessuno può obbligarla a farla andare via >>  gli sorride per dargli conforto. Mikey a quelle parole si tranquillizza <<  non era così che volevo chiederglielo… >>  e la guarda con tenerezza mentre riposa serena <<  appena si sveglia glielo dico >> e gli altri annuiscono. <<  noi torniamo a casa >>  gli dice Frank facendogli una carezza sul viso  << .. e viene anche Gerard con me >>  e i due si scambiano un sorriso <<  poi mi direte cosa è successo >>  ribatte Mikey stavolta con aria sorniona di chi la sa lunga <<  chiamaci se hai bisogno >>  gli raccomanda suo fratello mentre lo abbraccia di nuovo. I tre escono per tornare a casa e poter riposare un pó… quella giornata è stata fin troppo lunga.
 
Una volta a casa Mark si congede da loro dandogli la buonanotte e chiudersi in sala prove. Deve finire di fare alcune telefonate per poi coricarsi e andare a letto con la speranza di scacciare i pensieri e dormire…
 
Frank e Gerard entrano in casa. Stavolta in modo diverso, stavolta a casa loro.
 
Gerard prende le valigie parcheggiate ancora 7èàin sala e va al piano di sopra. Una volta arrivato in quella camera, la camera di Frank, la loro camera… si ferma davanti alla porta. La osserva respirando profondamente. Ogni minimo particolare diventa famigliare, ogni oggetto è qualcosa di personale e si sente finalmente a casa, la sua casa. La loro casa. Sobbalza nel sentire  la voce di Frank che gli è dietro  <<  che fai? Non entri? Ci hai ripensato? >>  gli chiede scherzosamente e Gerard gli sorride a sua volta <<  niente affatto! Ormai non c è niente che può impedirmi di restare.. >> ed entra. Posa una valigia sul letto e comincia a mettere a posto la sua roba. Fa movimenti sicuri, sa perfettamente come muoversi in quella stanza sotto gli occhi vigili e compiaciuti di Frank. << Gee.. perché sei venuto qui a casa ieri? >>  lui lo guarda e accenna un sorriso <<  sai Frank… quando ci siamo visti al vostro live, poi non me ne sono andato, sono rimasto nascosto tutto il tempo a vedervi suonare.. >>  abbassa lo sguardo come se si vergognasse. Frank gli si avvicina di pochi passi <<  ti sei nascosto?? >>  gli chiede stupìto guardando Gerard che annuisce con la testa <<  si.. non ho avuto il coraggio di andare.. e sono rimasto fino alla fine… non chiedermi perché.. L ho fatto e basta… >> Frank rimane in silenzio, non se lo aspettava <<  sono venuto qui il giorno dopo perché volevo vederti, volevo parlarti… dirti che ero lì… oppure volevo vederti soltanto… >>  e sorride appena . <<  Se tu non fossi venuto qui forse Scarlett a quest ora.. >>  E si blocca senza finire la frase. L'altro lo guarda con una dolcezza infinita. Finito di sistemare le sue cose, Gerard prende in mano la foto che sta ancora sopra il suo comodino <<  spiegami una cosa, Frankie..
perché hai tenuto proprio questa foto di noi due nella nostra camera? >>  e l’altro gli si avvicina prendendola in mano. La osserva e sorride. Poi guarda Gerard <<  è la foto che amò di più e che ci rappresenta… perché in questa foto i nostri sguardi fermano tutto ciò che ci circonda… e nell’istante di quello sguardo il nostro amore vive per sempre >> e poi si guardano di nuovo, lì… restano in silenzio per poi guardare di nuovo quella  foto e si sorridono. Gerard la ripone sul comodino. Frank appoggia una mano sulla sua spalla  <<  vado a togliere quel sangue sul pavimento nella stanza di Scarlett >>  mentre lo dice al suo compagno <<  io faccio una doccia.. ti aspetto a letto, ok? >>  e Frank annuisce e gli sorride. Finalmente insieme.
Finito di pulire anche Frank si fa una doccia. Esce dal bagno con boxer e maglietta. Entra in camera e Gerard è lì, nel suo posto, nel loro letto. Gerard ha in mano un libro, quello che aveva dimenticato ormai da chissà quanto tempo, dentro il cassetto del comodino, ma che Frank non ha mai tolto. Distoglie lo sguardo dal libro per osservare quella figura tatuata mettersi vicino a lui. Si avvicina mettendogli la testa sulla sua spalla <<  questo libro è rimasto dentro quel cassetto da quando te ne sei andato… è come se in qualche modo ti stesse aspettando >>  e Gerard gli dà un bacio sulla fronte << e tu Frank?... mi stavi aspettando?... >> l'altro alza lo sguardo su di lui <<  io ti ho aspettato per tanto tempo… poi per un attimo ho smesso di farlo, e in quel momento ho smesso di vivere… >>  Gerard mette via il libro e si avvicina a Frank, la sua fronte contro quella del suo chitarrista per poi lasciargli un bacio sulle labbra..
Poi i baci continuano, sempre così fino a diventare intensi e passionali, fino a far venire la pelle d’oca.
Nessuno dei due parlava perché non c’era bisogno di parole, bastava guardarsi per capire cosa volevano dire e tutto era molto più chiaro, tutto quello di cui hanno bisogno è sentire il respiro dell’altro sulla loro pelle. Frank mette la testa sull’incavo del suo collo respirandone il profumo e si stringono più forte… c è un silenzio irreale dentro quella stanza, ma  l’unica cosa che si percepisce sono i battiti dei loro cuori. <<  Frank?... >>  <<  si Gee… >>  <<  non vorrei essere da nessun altra parte in questo momento se non qui con te.. >> e si baciano.. di nuovo. Le loro pupille si stavano fissando e non c’era niente di negativo in quelle iridi meravigliose, per un momento tutti i pensieri tristi e depressi erano spariti. C’erano solo loro, loro due e nient’altro che li potesse separare. Frank accanto a lui posa una mano sulla sua spalla, accarezzando e percorrendo l'intero braccio per poi incrociare le dita della sua mano con quelle di Gerard. Nasconde il viso sul petto del cantante inalando tutto il suo profumo.
<< Ti amo>> gli sussurra Gerard.
<< anch io>> risponde Frank. Spengono la luce e si abbracciano nel buio di quella stanza. Frank  stringe più forte la mano del suo compagno alla sua e aderendo, il più possibile, il suo corpo con quello di Gerard. Non serve fare l’amore quella notte… Quella notte è per ritrovarsi. Si addormentano così, l’uno nelle braccia dell’altro..
È mattina. Gerard viene svegliato dal suono del suo cellulare. Lo prende da sopra il comodino e quando vede che è suo fratello sgrana gli occhi alzandosi subito dal letto spaventando Frank che gli dormiva accanto <<  Mikey… che succede? >>  Frank tutto assonnato è in preda all’ansia << ok.. tempo di vestirci e arriviamo >> . Posa il cellulare << allora Gee che succede? Mi hai fatto prendere un colpo! >>  Allora l'altro gli accarezza una guancia << scusa.. mi dispiace averti svegliato in quel modo… era Mikey. Ha detto di raggiungerlo in clinica. Deve parlare con noi >>  e Frank sospira <<  ok.. credevo che Scarlett avesse peggiorato >>  scuote la testa. <<  No..dai alziamoci… >>  dandogli un bacio a stampo sulla bocca. Frank a quel semplice gesto sorride. Gerard, con stupore e incanto lo vede mostrando il suo solito sorriso. No, anzi, era più che un sorriso. Era il sole che sorge al mattino, era il raggio di sole che entra in una stanza buia. Quel sorriso.., il sorriso di Frank era il suo buonumore. Poi frank non evita di fargli una domanda << dormito bene? >> e l’altro sorridendo << benissimo…>> e si sorridono. Si preparano in fretta, giusto il tempo di prendere un caffè e fumare una sigaretta. Nel frattempo hanno avvisato Mark che li sta raggiungendo.
Frank e Gerard mentre escono di casa sono presi d’assalto da fotografi e giornalisti accampati davanti casa loro e appena li vedono uscire urlano a Gerard di dire qualcosa a proposito di sua moglie e se era tornato a vivere con Frank. Fanno appena in tempo a ritirarsi in casa quando Mark dall’altra parte entra attraverso una finestra << hey ragazzi.. passate di qua.. se ci vedono uscire e prendere la macchina scopriranno di Scarlett.. >>  i due si guardano e annuiscono <<  quell arpia di Lynz non mi lascia in pace nemmeno da arrestata!!! >>  impreca Gerard mentre scavalca la finestra insieme agli altri. << Mark come cazzo facciamo ad arrivare alla clinica senza macchina? >>  e lui lo guarda come se fosse un supereroe <<  Frank! Si chiama Taxi!! Ho chiamato una persona che fa il tassista. L ho conosciuto in questi mesi qui e abbiamo fatto amicizia.. ah eccolo! Venite >>  e si precipitano a salire in macchina << forza ragazzi! Andiamo >>  incita il ragazzo alla guida. Una volta saliti fanno un sospiro di sollievo. Mark soddisfatto presenta il ragazzo agli altri due <<  lui è Jordan! >>  e gli altri ricambiano il saluto <<  grazie Jordan! >>  e il ragazzo si rivolge a Mark <<  è un piacere per me dare una mano a Mark! >>  e gli fa l’occhiolino davanti a loro. Frank se ne accorge e subito a far battute <<  oh oh oh!!  il nostro Mark ha trovato l’amore!! >> E Gerard si gira verso di lui sgranando gli occhi <<  Mark è gayyyy???? >>  <<  è una lunga storia… >>  incalza Frank mentre gli altri ridono.
Arrivati alla clinica scendono e salutano Jordan <<  grazie amico! >>  E Mark prima di salutarlo gli si avvicina dal finestrino <<  potremmo avere bisogno di te, resta nei paraggi >> e l'altro annuisce << tranquillo, ho il giorno libero oggi e sono a vostra disposizione >> . E si allontana appena.
Frank, Gerard e Mark raggiungono Mikey che li sta aspettando davanti alla porta dello studio del medico. Quando si vedono si abbracciano <<  hey fratellone! >>  ed entrano tutti e quattro. Il medico li sta già aspettando <<  sedetevi ragazzi >> . Una volta accomodati il medico comincia a parlare tenendo a vista la cartella medica di Scarlett <<  allora.. avete risolto il problema del rimpatrio della ragazza? >>  chiede Karl visto che glielo aveva detto Mikey <<  si.. stamattina Scarlett ha parlato con i suoi zii… una telefonata lunga e triste… ma alla fine si sono convinti e hanno accettato il suo desiderio … ma abbiamo comunque deciso di sposarci lo stesso.. io… vorrei che diventasse mia moglie, non mi importa per quanto tempo… >>  e gli altri restano in silenzio.. <<  bene…. Per quanto riguarda la situazione clinica, può tornare a casa. Ho già predisposto che un’infermiera si prenderà cura di le h24…. >>  ma non finisce la frase che Mikey lo interrompe bruscamente sotto lo sguardo stupìto degli altri <<  no! Non permetterò che per il tempo che le rimane la faccia sentire più malata di quanto lo sia già!.. l’ infermiera può venire.. una volta a settimana. Non di più… >>  e tutti rimangono in silenzio. Gerard osserva suo fratello e si accorge di quanto sia cambiato in questo periodo, è maturato, e ora con tutto quello che sta passando, la consapevolezza di perdere la sua compagna, il dolore che sta nascondendo per farsi forza, e nonostante tutto questo sta prendendo decisioni sagge e coraggiose e lo rende fiero. << e sia.. >> aggiunge in risposta il medico. <<  potete portarla a casa nel pomeriggio.. intanto preparo le dimissioni >>  e tutti annuiscono dandogli la mano come segno di rispetto. Usciti dallo studio Frank si allontana per fare una telefonata.
Gli altri vanno dalla ragazza. Poi Frank li raggiunge di nuovo e si rivolge a Gerard <<  hey Gee.. devo fare una cosa.. tu rimani qui.. poi ti spiego >>  e l'altro annuisce. Si scambiano un bacio a stampo poi Frank si allontana da loro. Una volta uscito cerca Jordan e lo vede parcheggiato poco più avanti. Gli si avvicina facendolo sobbalzare << portami a casa >>  e sale dietro. Jordan lo guarda dallo specchietto retrovisore << devo portarti dietro casa per non farti vedere dai giornalisti? >>  Frank scuote la testa <<  no. Stavolta portami davanti. Devo fare una cosa >> .
Arrivati a casa i giornalisti e i fotografi stanno ancora accampati fuori dall’ abitazione di Frank. Quando si accorgono del taxi e vedono Frank scendere si precipitano come avvoltoi “ FRANK DICCI DI TE E DI GERARD!” “ LYNZ È ANCORA IN STATO DI FERMO. CI VUOI SPIEGARE?” “ FRANK TU E GERARD VIVETE DI NUOVO INSIEME?” Tutte domande che Frank in quel momento non vuole rispondere. Cerca di scostarsi da quelle persone facendosi spazio fino ad arrivare davanti alla porta di casa sua. Si gira e guarda tutti riuniti lì davanti aspettando che dica qualcosa . Poi Frank piuttosto irritato comincia a parlare con voce ferma e decisa mentre tutti stanno riprendendo <<  DA QUESTO MOMENTO LA FAMIGLIA IERO E LA FAMIGLIA WAY IMPONE IL SILENZIO STAMPA FINO A NUOVA COMUNICAZIONE E OGNI TESTATA GIORNALISTICA O QUANT’ALTRO PUBBLICHERÁ UNA SOLA PAROLA RIGUARDO TUTTI NOI VERRÀ AUTOMATICAMENTE ESPOSTA UNA DENUNCIA .PERTANTO VI CHIEDO DI RISPETTARE IL NOSTRO VOLERE E LA NOSTRA PRIVACY. GRAZIE >>  detto questo apre la porta ed entra. Ai Giornalisti e fotografi a quel punto non resta altro da fare che andarsene amareggiati e sconsolati prendendo ognuno le proprie cose e lasciando libero lo spazio davanti casa.
Nel frattempo in clinica, nella sala d’attesa, in tv passa quello che ha dichiarato Frank poco fa. E Mikey, Mark e Gerard se ne accorgono e si fermano per ascoltare. Gerard fa un sorriso di approvazione <<  il mio Frankie.. è stato davvero bravo >> . Ma Mikey si stupisce di quante persone hanno giá invaso la loro privacy.
Entrano da Scarlett e la vedono sorridente seduta su quel letto. I monitor sono staccati ed ha solo una flebo attaccata ad un braccio. <<  guardate un po’ qui!!>>  Dice loro alzando la mano sinistra sfoggiando un anello all’anulare. E gli altri si avvicinano facendo complimenti << hey Mikey!! Non hai badato a spese!!! >>  Gli dice scherzando Gerard <<  veramente è da un po’ che l’ avevo comprato, ma non trovavo mai  l’occasione giusta per darglielo..credo che ora sia arrivato il momento >>  e si siede vicino a lei dandole un bacio a stampo sulla bocca. Mark li guarda e non gli resta che fargli i complimenti << congratulazioni… non so cosa si dice in queste occasioni… >>  e abbraccia Scarlett. Entrambi sanno.. non hanno bisogno di altre parole. Gerard invece da una pacca sulla spalla a suo fratello. Poi Scarlett si accorge che manca qualcuno <<  Ma Frank? … >>  Gerard gli dice quello che è successo con i giornalisti e che sarebbe tornato a breve. Poi la ragazza chiede di poter parlare con Gerard da sola e gli altri due acconsentono la richiesta. Rimasti soli Gerard prende una sedia e si siede vicino a lei <<  dimmi.. >>  lei lo guarda con una dolcezza infinita <<  come va con Frank?... >>  e lui le sorride <<  va tutto bene.. ci siamo ritrovati ed è questo che conta… abbiamo perso tante cose ma piano piano recupereremo…io non ho mai smesso di amarlo…  >>  e lei sorride di un sorriso puro <<  bene! Sono contenta… almeno per il tempo che mi è rimasto qualcosa di buono  l’ho fatto… >> e Gerard a quelle parole si stupisce <<  Scarlett, come puoi pensare a noi sapendo quello che ti sta succedendo? Dovresti pensare a te… non a noi… >> ma la ragazza scuote la testa << sai Gee? sono anni che mi sono preparata a tutto questo.. e sono anni che vivo con la consapevolezza di morire da un giorno all’altro… non è cambiato niente… per me tutto questo è normale.. da quando ho scoperto di essere malata ho sempre vissuto appieno la mia vita, poi ho conosciuto l amore, quello vero, sto lasciando in eredità all’uomo che amo un bambino.. e il mio desiderio di farvi tornare insieme si è avverato… alla fine non desidero altro…ho avuto più di quanto mi aspettassi…>>  ma a quelle parole Gerard non può fare a meno di piangere <<  non voglio Gerard! Niente lacrime! Niente visi tristi! Voglio che questi mesi siano grandiosi per tutti noi! >>  Si asciuga in fretta quelle lacrime disperate e annuisce per farla stare tranquilla. <<  faccio entrare gli altri >>.
Frank non è ancora tornato alla clinica, è tutto il giorno che non si fa sentire e Gerard continua a chiamarlo senza mai rispondergli. È quasi pomeriggio e Scarlett con  l’aiuto di Mikey sta preparando le sue cose per tornare a casa. Arriva il medico <<  ragazzi potete uscire un attimo? così faccio un controllo a Scarlett prima di dimetterla >>. Ed escono dalla stanza. Pochi minuti dopo esce Karl <<  allora.. le condizioni sono stabili per il momento, gli ho prescritto dei medicinali che non nuociono al bambino. Mi raccomando seguite tutta la terapia.. almeno riuscirà a stare un po’ meglio anche se non c è molto da fare >>e gli altri acconsentono senza fare domande. Mikey prende la busta con le istruzioni e le dimissioni di Scarlett. Poi il medico si rivolge a mikey << ha bisogno di un’assicurazione medica. Appena sarete sposati potrà usufruire della tua. E poi…mi dispiace dirtelo ma, dovremmo parlare anche per quanto riguarda il piano terapeutico quando sarà il momento…sarai suo marito e dovrai firmare delle carte..ne dovrai parlare con lei…mi dispiace..>>e Mikey annuisce senza dire una parola.  Rientrano pronti a farla uscire <<  allora… andiamo? >>  Chiede scherzoso Mikey nascondendo più possibile il suo dolore e  accarezzandole una guancia. Lei annuisce << ma.. in quale casa andiamo? >> … domanda Scarlett mentre gli altri si guardano, poi una voce dietro di loro <<  a casa mia e di Gerard ovvio… è quella più grande e Mikey ha un buco invece di una casa! >> Dice scherzosamente Frank entrando. Si avvicina a Scarlett dandogli un bacio in fronte. Mikey da un colpo di gomito al fianco di Frank offeso per la casa. Gerard invece chiede subito spiegazioni <<  ma dove diavolo sei stato tutto il giorno? Ti ho chiamato almeno cento volte!!! >> E Frank gli si avvicina mettendogli un braccio intorno al collo <<  c è una sorpresa!!! Dai andiamo!!! >> gli altri si guardano senza capire poi si avviano verso l’uscita. Scarlett riesce a camminare a malapena e dai vestiti ci si accorge di quanto sia dimagrita. Si aggrappa a Mikey per camminare e Frank le tiene un piccolo borsone con le sue poche cose. All’uscita c è ancora Jordan che li sta aspettando con la gioia di Mark vedendolo ancora. Mikey, Scarlett e Mark salgono. <<  vi porto a casa, ragazzi? >>  e Mark senza perdere tempo gli dice di sì. Gli altri due tornano con la macchina di Gerard.
Una volta arrivati a casa, Mark saluta Jordan ringraziandolo. Appena entrano in casa tutti rimangono a bocca aperta! Una parte della grande sala è stata trasformata in una graziosa cameretta: vicino alla finestra c è un lettino con un comodino e dei fiori che rallegrano quella stanza. Scarlett rimane talmente sorpresa che si commuove. Gerard invece guarda Frank stupìto << come hai fatto? >> e mentre entrano, dalla cucina appare Jamia con i bambini di Frank e la figlia di Gerard che si precipitano ad abbracciare i loro papà. Frank spiega tutto <<  dopo aver parlato con Karl ho chiamato Jamia e gli ho chiesto di venire ad aiutarmi. Abbiamo impiegato tutto il pomeriggio per trasformarla in qualcosa di accogliente. Ci voleva Un tocco femminile e io non ne ero capace. Così abbiamo deciso di fare questo piccolo cambiamento in modo che Scarlett non debba fare le scale e in questo modo non si sente isolata. È arrangiata ma è sempre meglio che fare su e giù >> . Scarlett si presenta a Jamia e fanno subito amicizia. Mikey ringrazia entrambi abbracciandoli <<  grazie a tutti.. davvero.. >>  poi Jamia si avvicina a Scarlett <<  ho saputo che dobbiamo organizzare un matrimonio!! >>  E tutti ridono. Ma è Gerard a questo punto a far rimanere tutti a bocca aperta <<  veramente.. sono due i matrimoni! >>  E tutti si girano a guardarlo. Sentendosi abbastanza a disagio cerca lo sguardo di Frank che è rimasto fermo dov’era senza nemmeno respirare. Gerard si avvicina a lui e inginocchiandosi << Frank… vuoi sposarmi? >>  e in quel momento in quella stanza cala il silenzio assoluto. Frank lo guarda negli occhi. Deglutisce. Non si aspettava certo una proposta del genere… a dire la verità non si sarebbe aspettato molte cose di quelle successe negli ultimi giorni. In quegli attimi gli passano davanti tutti i momenti passati con lui e decide di dargli una risposta <<  in tutti questi anni ne abbiamo passate tante insieme, le gioie, il successo, l’amore per la musica, i sacrifici fatti.. ma anche il dispiacere, il distacco, la sofferenza… ma senza tutto questo non saremmo noi… ti amo Gee, come non ho mai amato nessun altro… e ti dico.. si!! Voglio sposarti! >> e  in quel momento tutti battono le mani mentre i due si baciano e si abbracciano. Scarlett si commuove e i suoi occhi diventano lucidi ma non può fare a meno di andare da loro ad abbracciarli. Jamia a quel punto non resta altro che dire <<  bene ragazzi!! Avremo parecchio da fare!! >>.
In quell’istante suona il cellulare di Gerard. Vede chi è e si allontana per rispondere. Finita la telefonata avvisa gli altri <<  era il mio avvocato.. Lynz è in attesa di processo e per il momento l’ hanno rilasciata fino alla prossima udienza, ma sta ai domiciliari. Ho ottenuto un’ordinanza restrittiva per me e mia figlia. Quindi non può avvicinarsi a noi… e poi sono pronti i documenti per il divorzio. Tempistica perfetta! >>.
Scarlett si mette a letto. Deve restare il più possibile a riposo. Gli altri la lasciano tranquilla a vedere un po’ di tv mentre Jamia e i bambini se ne vanno, non prima di aver detto a Scarlett che sarà felice di poterle dare una mano con i preparativi del matrimonio. Gerard ringrazia ancora Jamia per tenere Bandit ancora qualche giorno visto che i bambini stanno bene e giocano tranquilli insieme.
I ragazzi si chiudono in cucina. Hanno ancora un problema da risolvere…
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > My Chemical Romance / Vai alla pagina dell'autore: shadows_in_the_moon