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Autore: ReRufy    01/04/2019    3 recensioni
Luffy fin da piccolo ha sempre avuto la cattiva abitudine di mangiare i funghi che trova nei boschi, ma purtroppo non tutti sono commestibili...
Genere: Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Monkey D. Rufy, Nami, Roronoa Zoro, Sanji
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fin da piccolo Monkey D. Luffy aveva sempre avuto la strana mania di mangiare dei particolari funghi trovati nei boschi durante le sue spericolate avventure. Questi erano solito portare cambiamento di umore come felicità , o rabbia, o tristezza e fu proprio quest'ultima emozione che prese il sopravvento nel giovane quel giorno. La ciurma Mugiwara nel non sentire più il suo Capitano urlare e sorridere come sempre, si preoccupò, e Sanji, conoscendo la brutta abitudine di Rufy di mangiare quei funghi strani, inizió ad avere qualche sospetto, per questo decise di spiegare la loro esistenza ai suoi amici, incaricando Zoro di andare a controllare.

Zoro: Perché dovrei andare proprio io?

Sanji: perché se ho ragione e quel babbeo ha ingerito qualcosa che lo rende violento almeno ammazza te

Zoro: mi stai praticamente mandando a morire?

Sanji: esatto! Allora capisci quando ti parlano

Zoro: tuuu brutto cuoco….

Nami: Smettetela! La cosa è seria e bisogna andare a controllare quindi Zoro vai!

Zoro: ….

Sanji: addio marimoooo! E non affettare il nostro Capitano

Lo spadaccino dai capelli verdi ormai rassegnato e spinto dai propri compagni andò a vedere lo stato del suo Capitano chiuso da diverse ore nella stanza dei ragazzi. Bussò piú volte ma non ricevette alcuna risposa. Decise allora, prima di entrare, di poggiare l'orecchio alla porta, ciò che sentí però, furono solo borbottii.

Zoro: Luffy sei qui dentro? Sto entrando… Mi spieghi cos'è questa storia dei funghi?

Roronoa varcó la soglia della stanza e quel che vide lo fece rimanere di stucco. Luffy si trovava lí, in un angolo della stanza, accovacciato a terra. Una posizione alquanto insolita conoscendolo, e il verdino fu costretto ad avvicinarsi lentamente. Iniziò a chiedere se andasse tutto bene, e ricordando le raccomandazioni di Sanji mise le mani sulle proprie spade per istinto di difesa. Luffy però non era arrabbiato e neanche violento, anzi, stava piangendo.

Zoro: Ma che diamine!

Vicino al Capitano della Sunny si trovava un fungo mangiato a metà, questo significava che il cuoco aveva avuto ragione, e che in quel momento Luffy poteva essere in qualunque stato di delirio. Zoro però non era il tipo adatto ad aiutarlo, non sapeva consolare la gente e tanto meno aiutarle in casi del genere, era infatti pronto ad andarsene e lasciare il compito a qualcun altro, se non fosse stato che il moro si era alzato di tutta fretta per abbracciarlo.

Zoro: Lu… ma che fai? Staccati…

Lo spadaccino diventò rosso in volto per il gesto affettuoso di cui fu costretto a far parte, provò a liberarsi della presa attorno a sé ma non ci fu alcun verso di riuscirci. Per la vergogna si guardò spesso attorno sperando che nessuno dei suoi compagni arrivasse in quel momento.

Zoro: Luffy staccati! È imbarazzante… perché piangi?

Tra un singhiozzo e un altro, Luffy si decise a parlare senza lasciare mai la presa attorno all'amico.

Luffy: È colpa mia, è tutta colpa mia! Sono un fallito, un debole!

Zoro: Ma di cosa stai parlando?

Luffy: Ace….

Il mugiwara dalle tre spade inizialmente pensò fosse solo un delirio causato dai funghi, ma all'udire il nome di Ace capí che essi gli avevano solo causato dei ricordi spiacevoli. Aveva deciso di andarsene, era vero, ma come avrebbe potuto dopo quelle parole pronunciate da Luffy? Il giorno della guerra di Marineford Zoro non era stato presente, così come tutti gli altri. Luffy aveva affrontato la morte di suo fratello, quel grande dolore, completamente da solo. E pensare che lui era stato presente nella gioia e nel dolore di ogni componente del suo equipaggio, e proprio lui era sempre riuscito a dare coraggio e conforto. Chi dei suoi compagni invece, era stato presente nel momento bisogno? Nessuno, anche se era stato solo per una questione di sfortuna, separati in terre molto distanti l'una dall'altra. Zoro a quel punto non osò più dire alcuna parola e lasciò che Luffy sfogasse la sua tristezza, regalandogli l'abbraccio di cui aveva bisogno.
   
 
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