Serie TV > Once Upon a Time
Segui la storia  |       
Autore: sweetnight87    02/04/2019    2 recensioni
E se durante l’incoronazine di Regina un fascio di luce riempisse la stanza e una volta dissolto tra lo stupore generale...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino, Regina Mills, Robin Hood
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Regina e Snow capirono che Emma non sarebbe andata con loro al negozio di Gold insieme ad Anna, così si avviarono.

Per Anna era giunto il momento di andare a trovare Belle.

Non si sentiva tranquilla nell’incontrare nuovamente il signore oscuro. Snow aveva capito il motivo di tanto silenzio da parte della sua amica,lei di solito non era così,adesso era nervosa al pensiero del faccia a faccia con Tremotino.

Una volta arrivate al negozio ad accoglierle fu proprio Belle.

“Anna! Che bello vederti”

Belle era felice di rivedere la sua amica,anche Anna lo era,ma si guardava nervosamente intorno alla ricerca di Tremotino,Belle le sorrise, le prese la mano e la rassicurò: 

“Tremotino,non è qui,in ogni caso stai tranquilla,lui non è più quello di una volta,ha cambiato vita,l’ha fatto per me,per Gideon e per la nostra piccolina che sta per arrivare”

Anna impegnata a guardarsi intorno  e sul chi va là, non aveva proprio notato che Belle fosse incinta.

“Belle è una splendida notizia,congratulazioni” Improvvidamente lo vide,Tremotino stava avanzando verso di loro, mano nella

mano con un bimbo che aveva circa due anni, Anna era rimasta immobile,paralizzata,non sapeva cosa fare,cosa dire,fu Tremotino a fare un lieve inchino verso di lei,poi salutò il resto della compagnia.

Vedendo Anna ancora paralizzata dalla paura al ricordo della bestia che era stato cercò per quanto possibile di fare del suo meglio per rimediare

“Mi dispiace per il nostro incontro passato,adesso non sono più quella bestia,sono un buon padre,un buon marito e al potere ho scelto la famiglia e l’amore” Belle gli si avvicinò per dargli un bacio,Tremotino lo ricambiò e la strinse a sè

Anna capì che non mentiva allora anche se titubante allungò la mano in segno di pace verso di lui,Tremotino la prese,fece un baciamano poi la strinse nella sua,a quel punto finalmente Anna potè tornare ad essere sè stessa e cosa più importante invitarli al ballo.

Killian non aveva dimenticato e neanche Emma; entrambi desideravano riprendere da dov’erano stati interrotti. I momenti d’intimità non erano certo rari, Hope era una bambina tranquillissima e come coppia potevano permettersi tanti momenti romantici,quel momento interrotto però li aveva lasciati insoddisfatti e doveva essere assolutamente recuperato.

Una volta a casa, Emma deve fare fronte a tutte le sue forze per resistere a suo marito,lui  la guarda in quel modo sensuale da farle venire i brividi alla schiena, le si avvicina e le bacia il collo,con il suo uncino le percorre la schiena, sa che Emma cederà a quel bisogno incessante di appartenersi che entrambi provavano.

Sente il desiderio crescere sempre di più e fatica a restare lucida, immaginava le braccia di suo marito stringerla a sè, le sue mani percorrere il suo corpo insieme a una scia di baci,ma Killian deve rispettare i tempi e le abitudini della piccola Hope,solo dopo si apparterranno,anzi l’attesa farà aumentare il desiderio e quando saranno una cosa sola sarà ancora più bello.

Entrambi bramano al pensiero di ogni carezza,bacio e respiro . Quando finalmente la piccola Hope si è addormentata, Killian si avvicina a Emma,la prende per mano e la trascina verso la loro camera,lei sorride divertita per la necessità dimostrata dal suo pirata,ma non può certo negare che anche lei senta quel bisogno. Killian l’attira a sè,la schiena di Emma è contro il suo petto, con un braccio circonda i fianchi, mentre dissemina una scia di baci lungo il suo collo,l’altra mano,quella buona invece accarezza il corpo di sua moglie, inizialmente da sopra la maglietta,ma lentamente scende verso il bordo e s’insinua sotto di essa,a contatto con la pelle calda di lei,il suo respiro è corto,fatica a regolarizzarlo,adesso più che mai Killian ha la mano sopra la coppa del suo reggiseno,dolcemente la sfiora e sospira, vorrebbe eliminare tutta quella stoffa ingombrante, subito, ma vuole anche fare con calma,sentire Emma impazzire di desiderio,così con una lentezza estenuante porta la mano sotto la coppa del reggiseno, la sente che  sospira sempre più a quel contatto il corpo scosso dal piacere,ogni centimetro brama le mani di Killian,lui dolcemente non smette di accarezzarla e di regalarle quel meraviglioso magico momento che diventa sempre più incandescente,l’uncino di Killian arriva al bordo dei pantaloni e s’insinua al di sotto della stoffa,Emma sobbalza, volta la testa verso suo marito che la guarda con desiderio,decide così di stravolgere la situazione, lo spinge contro il letto e si mette a cavalcioni su di lui,inizia a baciargli la fronte,scendendo sul naso,spostandosi verso la guancia e percorrendo la mandibola, il mento,iniziando a lasciare piccoli morsi,Killian la guarda ipnotizzato,è bellissima; i capelli sciolti,lo sguardo pieno di malizia e desiderio.

Emma porta le mani sotto la maglietta del suo amato marito,gli accarezza con fare sensuale il petto, poi inizia a sfilargliela,Killian freme di passione, ogni gesto di Emma aumenta il desiderio,immobile la lascia fare,si perde nei suoi occhi verdi e sorride mentre sua moglie scende verso la cintura e la slaccia con lentezza,Killian si morde il labbro quando sente che con decisione i pantaloni scorrono giù e resta in boxer,a quel punto capovolge ancora una volta la situazione,questa volta prevale l’urgenza di appartenersi,sorride maliziosamente ad ogni indumento che sfila via alla sua sensuale moglie,fino a quando Emma non è nuda sotto di lui e lo guarda languida,sensuale prima di sorprenderlo e sfilargli l’ultimo pezzo di stoffa che copre il corpo di suo marito. Ha inizio un gioco di sguardi complici,bramosi e pieni d’amore,poi ancora una volta tutto cambia,Emma prende una mano di Killian e la fa scorrere lungo tutto il suo corpo,sorride e continua a guidare le carezze dolci del marito,fino a quando stanchi,non attendono oltre e si appartengono. L’amore che entrambi provano l’uno per l’altra è inesauribile, tutto passa in secondo piano,insaziabili di amarsi dimenticano di cenare, tutto passa in secondo piano fino a quando si addormentano abbracciati strettissimi.

Gli inviti erano stati fatti. Ogni amico di Storybrooke era stato invitato personalmente da Anna,adesso non le restava che tornare da Elsa,Kristoff e la loro splendida bambina.

Era stata bene in compagnia dei suoi amici,ma era tempo di tornare a casa dalla sua famiglia, si sarebbero rivisti nuovamente molto presto. Intanto quella sera in casa di Ella e Henry,una strana malinconia riempiva l’aria,qualcosa si era spezzato, i due si erano resi conto che tra loro era cambiato qualcosa, tenevano l’uno all’altra ma quel sentimento non era amore,

gradualmente le cose erano cambiate;così di comune accordo avevano deciso di cercare la loro strada. Henry nonostante sapesse che fosse la cosa giusta era comunque provato da quella rottura,così decise che sarebbe passato a trovare le sue mamme.

Regina che in quei giorni era alquanto pensierosa,sentiva nell’aria che qualcosa avrebbe turbato quella tranquillità, infatti quando sullo schermo del cellulare comparve,chiamata da Henry ebbe tutto chiaro,i suoi presentimenti erano stati confermati.

Dopo la lunga telefonata con suo figlio era molto triste,la cosa non sfuggì a Robin

“Che succede? Cosa ti preoccupa?”  Le chiese subito lui.

“Henry,lui ed Ella hanno deciso di lasciarsi. Le cose non andavano bene da un po’ e nonostante ci abbiano messo tutto il loro impegno per cercare di ritrovare un equilibrio le cose non sono andate come speravano,così di comune accordo prenderanno strade diverse,mi dispiace molto per loro e per la piccola Lucy,non so che fare,anzi sicuramente devo dirlo a Emma,c’è bisogno di una serata tutti e tre insieme e pensavo di proporgli di tornare per un po’ qui a casa con noi”

“Mi sembra un ottima idea” disse Robin circondando Regina in un abbraccio che la fece sorridere. Si presero del tempo solo per loro,Regina sapeva di dover mettere al corrente Emma,l’avrebbe fatto a breve,stava cercando le parole giuste per aggiornarla,sarebbe stato un duro colpo anche per lei. Stare tra le braccia di Robin era rassicurante e le permetteva di vedere tutto da una prospettiva più ottimistica,da quando poi era incinta questo era il primo evento negativo con cui si ritrovava a fare i conti,aveva fatto presto l’abitudine alla vita felice,serena. Decise di mettere al corrente Emma restando tra le braccia del suo Robin,il cellulare squillava ma nessuno rispose,in casa Jones,Morfeo era arrivato presto...

Quando la mattina seguente Emma trovò la chiamata di Regina mai avrebbe immaginato di ricevere una notizia del genere.

La conversazione fu lunga e non appena Emma riagganciò sprofondò incredula sulla poltrona,si sentì svuotata,il cuore in frantumi,il suo ragazzino avrebbe dovuto affrontare un momento terribile. Per fortuna Hope dormiva beata,non voleva trasmetterle la sua agitazione,quello stato d’animo profondamente sconvolto però non passò inosservato agli occhi di Killian nonostante fosse sveglio da poco e non avesse preso ancora il suo caffè mattutino,le si avvicinò,si sedette accanto a lei sul bracciolo della poltrona e le strinse la mano,Emma si voltò verso di lui,i loro occhi s’incrociarono,Killian avvertì il profondo bisogno di rassicurazione di cui necessitava Emma,in silenzio le circondò la spalla e l’attirò stretta a sè.

Intanto in cittá,al banco dei pegni;mentre Belle finiva di compilare l’inventario,una profonda fitta al ventre e una grande pozzanghera d’acqua avvertivano che il travaglio era iniziato: Claire Rose Gold stava per venire al mondo.

Tremotino che sentì Belle gridare per il dolore inaspettato le fu subito accanto e in un secondo insieme a sua moglie fece il suo ingresso materializzandosi in una nuvola di fumo in ospedale,mentre la secondogenita di Gold e Belle stava per venire al mondo,due preoccupate mamme iniziavano a organizzare la cena insieme al loro Henry.

La cena si sarebbe tenuta a a casa di Regina e sarebbero stati solo loro tre.

Emma e Regina avevano iniziato da subito a preparare tutti i piatti preferiti del loro “bambino” dopo aver concordato quella riunione. La sera arrivò velocemente,si ritrovarono sedute attorno al tavolo,inizialmente in un silenzio assordante,poi fu Regina a rompere il ghiaccio.

“Parlarne ti farà bene,noi siamo qui” Gli disse mentre anche Emma lo rassicurava poggiandogli la mano sul braccio.

“Mamme,per quanto faccia male,per quanto fatichi a metabolizzarlo e sia dispiaciuto di non essere stato in grado di non fare precipitare la situazione sento anche che sia la cosa giusta, sono però preoccupato per Lucy,apparentemente lei è forte e dice di aver capito ma temo che possa risentirne il nostro rapporto perché possa pensare che non abbia lottato a sufficienza per lei ed Ella” A quelle parole di Henry sia Emma che Regina avevano gli occhi lucidi,come potevano aiutarlo,era una situazione troppo delicata.

Henry che non voleva angosciare le sue mamme cercò di cambiare discorso,voleva sapere qualcosa di loro,come procedeva ad esempio la gravidanza di mamma Regina,quando mamma Emma avrebbe anche lei ingrandito la famiglia,così iniziò a sommergerle di domande,ma le sue mamme non erano tipi da farsela fare sotto il naso,fu Emma a riportare il discorso su Henry

“Penso di parlare anche a nome di Regina se ti dico che le tue stanze sono sempre lì,quando vuoi venire, noi siamo felici di averti per casa”

Henry prese le mani di entrambe le sue mamme “Non dovete preoccuparvi per me,con la piccola o il piccolo in arrivo,con Hope per te mamma io non credo sia il caso di aggiungere anche la mia presenza” 

“Non dirlo nemmeno per scherzo ragazzino!”

Emma lo rimproverò,Regina si limitò a fulminarlo con lo sguardo.

Henry sapeva bene che con le sue mamme non si discuteva,l’aveva imparato da tanto tempo ormai.

La serata proseguì tranquilla,Henry nonostante i mille pensieri che vagavano per la sua testa si rilassò molto in compagnia delle sue due super mamme. Aveva mangiato piatti prelibati, i suoi preferiti tra le altre cose e le porzioni abbondanti,il dopo cena si prospettava altrettanto fantastico,le sue mamme avevano preparato una pila di dvd,tutti grandi titoli,Henry sapeva bene che quella fosse opera di sua mamma Emma,sorrise felice e finalmente riuscì a mettere da parte le preoccupazioni.

Intanto a casa Swan Jones,Killian aveva visite,il suo amico Robin era passato,doveva parlargli;Robin annunciò:”Killian,sarei onorato amico,se mi facessi da testimone,voglio chiedere a Regina di sposarmi” quella rivelazione fatta sulla soglia di casa Jones lasciò Killian un attimo disorientato.

“Con grande piacere amico”disse estraendo dalla tasca della giacca la sua inseparabile fiaschetta e sollevandola per brindare alla coppia di futuri sposi. Così tra un bicchiere di rum e un orecchio in direzione del baby monitor di Hope i due stavano continuando a brindare a una nuova seconda chance.

Il periodo di pace stava facendo bene a tutti,tante cose erano cambiate,tante persone avevano potuto diventare migliori. Robin avrebbe chiesto a Regina di sposarlo dopo la festa in onore della piccola Claire Rose Gold,ovvero tra due giorni;tempo che sembrò non passare mai per Il futuro sposo. Tutto era pronto quando finalmente il gran giorno arrivò,quella sera si sarebbe tenuta la festa di presentazione ufficiale per la piccola e solo alla fine di essa Robin avrebbe richiamato l’attenzione di tutti i presenti per fare la fatidica domanda alla sua Regina.

La festa era bellissima,Belle era stata fantastica,ogni dettaglio curato nei minimi particolari,i piccoli potevano giocare nell’aria dei gonfiabili senza annoiarsi,i grandi chiacchierare in tutta tranquillità e godersi l’ottimo cibo di Granny che si era superata,aveva preparato insieme a Ruby una splendida torta di ben quattro piani per l’occasione. Erano presenti proprio tutti,una grande chiassosa e un po’ impicciona famiglia stava godendosi la serata,i più piccoli erano crollati per la stanchezza e dormivano in una camera di Granny.

Quando i primi ospiti stavano iniziando ad andare via, Robin si schiarì la voce attirando la loro attenzione,s’inginocchio dinnanzi a Regina,le prese la mano e disse:” Regina,io e te ci siamo trovati dopo mille difficoltà,mille errori,quando pensavamo di non meritare più nulla, mille peripezie ci hanno tenuto lontano, ma abbiamo combattuto strenuamente per la nostra famiglia, per questa felicità, adesso che tutto è perfetto, che siamo insieme voglio che sia per sempre, vuoi farmi l’onore di diventare mia moglie? Regina aveva gli occhi inumiditi dalle lacrime che scendevano copiose lungo le guance, anche Robin era profondamente commosso, l’intera sala era in attesa,con il fiato sospeso, tutta l’immensa famiglia  aspettava la risposta di Regina. Lei si schiarì la voce ma non riuscì a pronunciare il sì,l’emozione le aveva giocato un brutto scherzo, dovette schiarirsi la voce più volte prima che il “si” fosse udibile da tutti, intanto Robin che dall’immenso sorriso che la sua Regina gli aveva fatto le aveva fatto scorrere l’anello al dito. Rimase in ginocchio dinnanzi alla sua promessa sposa ancora qualche istante, erano occhi negli occhi, sembrava per entrambi impossibile provare tutta quella gioia.

Adesso non restava altro da fare se non rendere ufficiale l’arrivo di un’altra principessa nella famiglia reale; questa volta fu Regina a chiedere l’attenzione dei presenti.

“Io e Robin dobbiamo comunicarvi un altro lieto annuncio, presto i nostri figli diventeranno fratelli e sorelle maggiori, aspettiamo una bambina” I fischi e gli applausi esplosero in un boato assordante, l’intera famiglia manifestava la sua immensa gioia per la lieta notizia, in un battibaleno Regina fu circondata da tutti i membri di sesso femminile della famiglia che volevano congratularsi e che la sommersero di attenzioni. Emma era rimasta in disparte per un attimo, Killian poco distante aveva osservato quella reazione, le si avvicinò per capire se andasse tutto bene

“Tesoro! È tutto ok?” 

Emma annuì e si sforzò di sorridere, ma sapeva bene che per Killian fosse un libro aperto.

“Sicura tesoro?” Emma annuì, teneva tra le braccia Hope e la cullava.

Un pensiero aveva fatto capolino nella sua mente, come aveva fatto a non pensarci prima? Chili di troppo? Ah! Certo poteva essere ma qualcosa le diceva che la spiegazione fosse un’altra,Killian le restava accanto in silenzio, ma aveva intrecciato la sua mano in quella della sua meravigliosa moglie, sapeva bene che già quelle mani intrecciate avrebbero dato ad Emma forza e coraggio e presto si sarebbe aperta raccontandogli le sue preoccupazioni,perché era ovvio che a preoccuparla ci fosse qualcosa.

 

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: sweetnight87