2. SEDUZIONE
La seduzione è un'arma sottile
Passa attraverso i gesti, mai eclatanti, ma sempre misurati e dosati
Si percepisce tramite le nari
Si ode nei respiri sulla pelle
Ti avvolge con voce ammaliante
Ti cattura con lo sguardo
Durante le lezioni si fermava dietro di lei e, nel controllare il suo operato, le sfiorava una mano, un braccio, un fianco
Le parlava con voce bassa, autoritaria, sprezzante
Ma resa roca e profonda dal morso del serpente
Il suo alito le agitava i riccioli
Le sfiorava un lobo
Le lambiva il collo
I suoi occhi la scrutavano
La seguivano
Le incendiavano il corpo
Si imponevano sui suoi, se solo lei li spostava su qualcun altro
Il suo odore di maschio, non di ragazzo, ma di uomo, la avvolgeva nelle sue spire e la faceva contrarre nel posto suo più intimo
La faceva rabbrividire di aspettative fino al profondo del suo essere
L'intelligenza e l'argume del professore attirarono la sua di intelligenza, stimolarono la sua curiosità e la catturavrono tra le loro maglie.
Lui voleva tutto di lei
Cuore, mente, anima e corpo.
Quando gli esami terminarono e la cerimonia dei diplomi fù espletata
Quando lei non fù più un'alunna
La convocò nel suo ufficio
Non parlò
Non c'è ne fù bisogno
Parlarono gli occhi, le mani, le bocche
I respiri ansanti
Il rumore dei sessi che si univano e sfuggivano in una danza ancestrale
Lo schiocco delle lingue, i ringhi di lui, i gemiti di lei
I baci, i morsi, le mani che stringevano, toccavano, cercavano.
Le unghie che graffiavano
I segni lasciati sulla pelle.
Parlarono corpi
Per lei parlò l'amore nel donarsi completamente, corpo, anima e cuore
Corpo che mai a nessuno prima aveva concesso
Anima che solo a lui aveva aperto nella sua pienezza
Cuore che gli aveva donato senza alcun remore.
Per lui parlò il sesso
Il risentimento
La voglia di rivalsa
La ricerca del piacere finale
L'istinto primordiale e animale
Angolo di Danaida:
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