“Si comincia!” Gridò la ragazza sul palco, e il suo pubblico si mise ad applaudire. Enemy osservò la ragazza sorpreso. Stava suonando una chitarra nera, indossando una lunga felpa a strisce e con capelli lunghi e lisci sciolti.
“Lei è la Capopalestra?” Chiese Suicune nella mente del ragazzo. “Pensavo fossero più… non lo so, meno eccessivi.”
“Non sono tutti così.” Rispose Enemy “Ma non credo tu debba aspettarti qualcuno di regale necessariamente. Danno la precedenza a chi è forte.”
“Immagino…”
Intanto la ragazza si era messa a cantare. Metal, giudicò Enemy, anche se non era un esperto. Però era brava, questo poteva capirlo chiaramente. Lo show proseguì per un’oretta, poi la ragazza salutò il pubblico e si allontanò. Tornò poco dopo con una maglia corta nera con sopra un Koffing, e jeans.
“Uff, certo che cantare fa venire caldo.” Commentò la ragazza, asciugandosi con un asciugamano viola chiaro, sorridendo “Sei tu il ragazzo che ha chiesto un incontro?”
“Già.” Rispose quello, sorridendo. “Vorrei partecipare alla lotta in Palestra.”
“Oh. In questo caso… beh è un po’ tardi, ma d’altra parte è colpa mia che ho cominciato prima del previsto. Quindi seguimi, faremo lo scontro subito se per te va bene.”
Enemy annuì, e seguì la ragazza in una stanza dotata di arena. Diversi curiosi si spostarono dal locale alla sala principale. La ragazza sorrise ed afferrò un microfono.
“Salve a tutti, signore e signori! Stasera abbiamo uno scontro fuori programma, ma sono certa che siete tutti interessati! Perciò, diamo il benvenuto al nostro nuovo sfidante! Con chi ho il piacere di parlare?” Chiese.
Enemy rimase sorpreso, dato che non si era aspettato di essere al centro di uno spettacolo.
“France… Beh, mi chiamano Enemy.” Disse.
“Enemy? Mi piace, suona violento.” Rispose la ragazza “Molto bene, vediamo di fare un po’ di musica con questo combattimento! Quante medaglie hai?”
“Sei.”
“Ah, allora sarà un cinque contro cinque!” Rispose la ragazza, giubilante “Ottimo, vediamo di cominciare!”
Così dicendo mandò in campo uno Scolipede. Il Pokémon Veleno sbuffò.
Enemy rifletté un momento per poi schierare Stoutland.
Il Pokémon si scagliò in avanti con Sdoppiatore, ma Scolipede incassò il colpo e rispose con Velenocoda. Stoutland arretrò, danneggiato, ma subito dopo colpì con Morso. Scolipede arretrò, subendo un nuovo Morso, ma a quel punto rispose arrotolandosi e colpendo con Rulloduro. Stavolta fu il turno di Stoutland di arretrare spaventato, venendo così colpito da una nuova Velenocoda.
Fu a quel punto che il Pokémon crollò.
'Quando l’ha avvelenato?' Si chiese Enemy. Era difficile a dirsi con tutti i danni subiti. Se avesse dovuto tirare ad indovinare, avrebbe detto dopo lo Sdoppiatore.
Il ragazzo strinse i denti e mandò in campo Simipour. La Pokémon scagliò un’Idrovampata, e Scolipede crollò prima di poter reagire in qualche modo.
A sostituirlo pensò un Amoongoos. Il Pokémon Erba lanciò una Spora, ma Simipour schivò e rispose con Geloraggio. Amoongoos incassò e replicò con Gigassorbimento. A quel punto, Enemy richiamò Simipour, capendo che danneggiare Amoongoos avrebbe richiesto un Pokémon diverso. Ad entrare in campo fu Swoobat, che schivò Spora e colpì con Cuorestampo. Amoongoos incassò, lanciò un Gigassorbimento, ma subito dopo fu finito da Aeroassalto… ma subito dopo Swoobat crollò addormentata.
“Cosa… Spargispora!” Esclamò Enemy.
Velia sorrise e schierò Crobat. Il Pokémon attaccò con Morso, ed Enemy fu costretto a richiamare Swoobat e far entrare Simipour. La Pokémon Acqua incassò il successivo Velenocroce e rispose con Geloraggio, finendo però al tappeto a causa del seguente Morso.
“Va bene, vediamo…” Borbottò Enemy schierando Druddigon. Il drago ruggì e colpì con Dragofuria, e Crobat crollò, sostituito subito da Weezing. Il grosso Pokémon Veleno arretrò sotto i colpi della Dragofuria, rispondendo con Pulifumo e Fuocobomba, entrambi attacchi di scarsa efficacia, ma quando Druddigon sembrava sul punto di vincere il Pokémon esplose. Entrambi crollarono, sconfitti.
'Con Swoobat addormentato, siamo pari.' Pensò il ragazzo 'Un pareggio o una vittoria del mio prossimo Pokémon mi assicureranno la vittoria.'
Velia sorrise “Molto bene, direi che è arrivato il momento di alzare il sound.” Commentò la ragazza. Aprì la Poké Ball, da cui uscì un Garbador.
Il Pokémon con cui Enemy decise di rispondere fu Gigalith, dato che Serperior sarebbe stato in svantaggio. Il Pokémon Roccia si lanciò all’attacco con Pietrataglio. Il Garbodor incassò e si lanciò in avanti a propria volta con Sporcolancio, indebolendo il Gigalith. Il Pokémon Roccia però rispose con un nuovo Pietrataglio.
A quel punto, Velia sorrise “Siete pronti per il rock?!” Chiese, e il pubblicò lanciò un grido di sorpresa.
“Garbodor, in posizione.” Il Pokémon ruggì e si piazzò direttamente davanti a lei. Ci fu un forte accordo di chitarra, e una luce dal bracciale di perlino della ragazza.
“Megevoluzione? Ma Garbodor non…” Iniziò il ragazzo, poi si fermò. Dalla bocca del Pokémon uscì una nube di veleno da cui cominciò a cadere un’enorme quantità di pioggia acida, che investì Gigalith. Quando un’ondata di veleno lo investì, il Pokémon crollò, sconfitto.
“Cosa?!” Chiese il ragazzo, fissando Velia.
Quella sorrise “Un ricordino di Alola. Avrei voluto usarla anche con Raziel, ma Garbodor è andato al tappeto troppo presto.” Commentò la ragazza semplicemente.
“Raziel? Quindi sai che sono un suo amico.”
“Certo.” Rispose quella “E il Prescelto di almeno un Leggendario, mi hanno detto. Quindi non ci andrò piano.”
Il ragazzo sorrise, poi aprì la Poké Ball di Swoobat. Il Pokémon cadde a terra addormentato.
“Una scommessa tutto o niente quindi. Se si sveglia vinci, se continua a dormire perdi.” Disse la ragazza “Prego, vediamo.”
Enemy fece una smorfia nervosa “Già, vediamo…”
Poi sia lui che Velia lanciarono un comando. Garbodor scagliò uno Sporcolancio. E Swoobat aprì gli occhi, schivandolo e colpendo con Cuorestampo. Il Pokémon Veleno arretrò un momento, colto di sorpresa, e subito dopo crollò al suolo.
Per un attimo sia il pubblico che la Capopalestra rimasero in silenzio, poi Velia scoppiò a ridere “Fortunato quindi. Come aveva detto lui.” Disse la ragazza, per poi afferrare una medaglia e lanciarla ad Enemy.
“A te.” Disse la ragazza. “Con tanti auguri per l’ultima.”
Enemy sorrise, richiamando Swoobat.
Velia continuò “Comunque, la fortuna può solo portarti avanti fino a un certo punto. Cerca di non dover sempre arrivare all’ultimo, mi hanno detto che ti succede spesso.”
Enemy annuì “Grazie.”
“E di cosa? E’ stata un’ottima sfida.”

Alcune ore dopo, Enemy stava osservando la Medaglia, insieme alle altre ottenute in precedenza. Con calma, ripose il Portamedaglie e cominciò a valutare cosa fare. Se voleva andare direttamente a prendere l’ultima medaglia che gli mancava, conveniva partire con una nave e andare direttamente alla meta. Altrimenti, poteva prendersi il suo tempo per allenarsi e camminare.
“Beh, visto che oggi è stata una giornata a tema fortuna…” Si disse, e prese una moneta. La lanciò, la prese al volo, e la sbatté sul tavolo, coprendo il risultato.
“Testa, nave, croce, cammino.”
Alzò la mano. Croce.
“Bene.”
“Sei sicuro di voler fare quello che decide un pezzo di metallo?” Chiese Suicune.
“Eh, perché no? Non è che qualcuno abbia davvero preso la decisione per me.”

Da qualche parte nel proprio mondo, Arceus ridacchiò “Spiacente ragazzo. Mi serve che tu prenda quella strada.” Commentò.
Osservò le varie aperture che aveva davanti, controllando i vari Prescelti.
“Ognuno di voi ha un ruolo.” Pensò “Siete in grado di portarlo a compimento?” Si chiese. Per una volta, neanche lui poteva saperlo.