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Autore: Joe95_95    14/04/2019    0 recensioni
Estate 1995.
Al numero 12 di Grimmauld Place l’aria è tesa. Harry è ancora a casa dei suoi zii. La famiglia Weasley, Hermione, Sirius Black e i membri dell’ordine stanno aspettando qualcuno, qualcuno che probabilmente avrebbe cambiato il decorso della guerra magica che sicuramente sarebbe scoppiata. Saranno capaci di conviverci? Riusciranno a capirla fino in fondo? O solamente a fidarsi nonostante le parole rassicuranti di Silente?
Genere: Erotico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Tematiche delicate | Contesto: Più contesti
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Estate 1995. 

Al numero 12 di Grimmauld Place l’aria è tesa. Harry è ancora a casa dei suoi zii. La famiglia Weasley, Hermione, Sirius Black e i membri dell’ordine stanno aspettando qualcuno, qualcuno che probabilmente avrebbe cambiato il decorso della guerra magica che sicuramente sarebbe scoppiata. Saranno capaci di conviverci? Riusciranno a capirla fino in fondo? O solamente a fidarsi nonostante le parole rassicuranti di Silente?

 

Silente era entrato a Grimmauld Place con un’espressione indecifrabile. Sembrava preoccupato e sollevato allo stesso tempo. Era già strano vederlo entrare da quella porta, figurarsi vederlo varcare la soglia con un viso enigmatico. L’ora di cena era passata da un pezzo e i ragazzi erano stati mandati nelle rispettive camere. 

“I giovani stanno dormendo?”chiese il preside con voce pacata, quasi impercettibile. Ovviamente non si riferiva a Harry, il ragazzo sarebbe arrivato circa due settimane dopo. Prima si doveva occupare della questione “Fera Riddle” con gli adulti, poi si sarebbe preoccupato di spiegare ad Hermione e a Ron la situazione delicata che si stava per crearsi.

Guardò con aria grave Molly, Arthur, Remus e Sirius. Erano i membri dell’Ordine che passavano sicuramente più tempo dentro quella casa e quindi il problema di gestire la figlia adottiva di Lord Voldemort riguardava soprattutto loro. 

Andarono in sala da pranzo e si sedettero al tavolo. Silente era a capotavola e faceva guizzare gli occhi azzurro chiaro dietro gli occhiali a mezza luna. Doveva cominciare, si schiarì la voce e parlò: “ Da qui a pochi giorni ci sarà un nuovo ospite in questa casa...” fece un secondo di pausa, voleva capire cosa stesse passando per la testa ai suoi interlocutori. Nessuna reazione. “ Sapete dirmi qualcosa sulla figlia adottiva di Voldemort, Fera? “ 

I quattro si guardarono e Molly disse: “È una leggenda, non esiste una figlia di Lei-sa-chi, solo una stupida leggenda che serviva solo a spaventare... c-come se non lo fossimo stati già.” La donna aveva un’espressione dura in volto, come se si stesse contenendo per non insultare l’uomo che le stava dicendo che poteva esserci una possibilità che quella storia fosse vera. “E poi adesso, adesso dovrebbe avere, quanti anni? Ventiquattro? Cosa avrà mai potuto insegnare ad una bambina di 9 anni... prima di sparire quella notte.” 

Sirius e Remus abbassarono lo sguardo, sapevano bene a quale notte Molly si stesse riferendo. 

L’ultima frase pronunciata dalla donna era una cosa su cui Silente aveva riflettuto a lungo. Dopo la scomparsa di Voldemort, Fera era stata libera dal giogo che portava. Non sapeva chi fossero i suoi genitori, se fossero vivi o morti, se non fosse una creazione stessa del suo padre adottivo. Non sapeva nulla, e lui era più che sicuro che non era a conoscenza di niente neanche adesso. Aveva passato gli ultimi 10 anni della sua vita al quarto piano del San Mungo, nel reparto di lungadegenza, e non aveva mai frequentato Hogwarts, ma era sicuro che sapesse utilizzare una bacchetta in modo ottimo. Silente aveva bisogno delle sue informazioni, tutto ciò che poteva dirgli sul padre sarebbe stato utile e lei aveva accettato.

“Lei vivrà qui.” 

I quattro lo guardarono con gli occhi sgranati. Questa volta fu Sirius a spezzare il silenzio. 

“Questo non è possibile. Non possiamo vivere con una così legata a lui...”

Si ricordo di James e Lily e sentì la rabbia montare. Tirò un pugno sul tavolo. Remus lo guardò, era pallido, così come Arthur. Molly era incredula. Aprí la bocca per dire qualcosa ma la richiuse subito. 

“Sarà qui fra quattro giorni. Non so in che condizioni sarà, sia fisiche che mentali. Preparatevi.” li guardò: “Lei non è Voldemort... è solo una ragazza.” 

Si diresse verso la porta. Si girò un’ultima volta: “Non è cattiva”, poi sparì con un crack sonoro e il silenzio ricadde tra le mura di Grimmauld Place.

 

 

Spero vi piaccia, è la prima fanfiction che scrivo quindi siate clementi! Mi piaceva l’idea di inserire un personaggio nuovo capace di stravolgere la trama e chissà... magari nascerà un nuovo amore...
   
 
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