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Autore: Cianidrina    19/04/2019    1 recensioni
Charlie Elizabeth Styles.
Sorella gemella del figlio perfetto, nonché membro dei One Direction, Harry Edward Styles.
Si, eravamo gemelli.
Si, lui era il figlio perfetto.
Si, io ero la gemella venuta fuori male.
No, con me il fascino dei ricci non funzionava.
Forse perché non ce li avevo.
Io avevo i capelli lisci come quelli di nostra madre.
Eravamo tornati ad Holmes Chapel per passare il Natale in famiglia.
Ora Harry tornava alla sua vita di sempre, solo che questa volta andavo con lui.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Chapter Six          Almost Is Never Enough





                                            I like to say we gave it a try
                                               I like to blame it all on life
                                                  Maybe we just weren’t right
                                                     But that’s a lie 
                                                        That’s a lie






Io e Zayn non ci parlavamo da una settimana.
Io lo evitavo.
Lui evitava me.
Ogni volta che sentivo i suoi passi in giro per casa mi affrettavo a scappare quasi fosse un serial killer e mi veniva una pelle d’oca tale che avrei potuto grattugiare il formaggio.
Il tempo passava ed io non riuscivo a scrollarmi di dosso le sue parole.
Poi, un pomeriggio, il campanello di casa aveva suonato. 
Cosa strana visto che non stavamo aspettando nessuno.
Vado io!” Avevo gridato pur sapendo che toccava comunque rispondere a me visto che Harry aveva accompagnato Olly a comprare non so cosa per il suo gruppo di teatro e Zayn era sotto la doccia.
Ma ehy, qualsiasi cosa era meglio che fare i compiti.
Quando avevo aperto la porta mi ero trovata davanti una biondina stile Barbie assolutamente inquietante.
Ciao cara!” Aveva esclamato.
Il suo tono di voce mi aveva perforato i timpani e quando aveva sorriso i suoi zigomi pieni di botox le erano schizzati in cima alla faccia facendo assomigliare il suo viso ad una catena montuosa.
Tu devi essere la sorella di Harry! Mi aveva detto che vivevi qui. Posso entrare?” Aveva continuato lei.
La conoscevo da due secondi e già la odiavo, speravo davvero che non fosse qui per mio fratello.
Sarebbe stato squallido anche per uno come lui.
Si, e tu sei?” Avevo chiesto spostandomi di lato e facendola entrare.
Oh io sono Perrie. Non è che puoi dirmi dov’è Zayn? Sai, dobbiamo uscire.” Aveva detto guardandosi in giro per poi scoppiare in una risatina stile scolaretta giapponese.
Ah Zayn, ora capisco il motivo di tanto squallore.
Non so neanche perché ero sorpresa.
Quella tipa era tutta finta! Extension ai capelli, botox in tutta la faccia e chili di trucco. Sembrava un clown!
Zayn è a farsi la doccia” Avevo detto.
Lei sembrava al quanto confusa da questa cosa.
Al piano di sopra.” Avevo aggiunto, tanto per essere chiara.
Lei aveva sorriso nuovamente regalandomi uno spettacolo orrido e poi si era diretta su per le scale senza dirmi nulla.
Io avevo afferrato la mia borsa e me n’ero andata di casa il più in fretta possibile.
Non volevo sentire niente.





                                    And we can deny it as much as we want
                                       But in time our feelings will show
                                          Cause sooner or later
                                             We'll wonder why we gave up
                                                The truth is everyone knows





Olly si era rifiutata di giocare a tris con me durante l’ora di geometria, così giocavo da sola scarabocchiando il banco mentre lei prendeva appunti.
Ho vinto ancora io, si!” Avevo esultato, forse un po’ troppo forte, beccandomi un’occhiataccia da Olly.
Lei roteò gli occhi e mi impose di prestare attenzione, non lo avrei fatto, lo sapeva.
-Charlie Styles è desiderata nell’ufficio del preside-
La voce della segretaria risuonò gracchiante nell’altoparlante e tutta la classe si voltò verso di me, Olly compresa.
Dopo facciamo i conti” Mi sibilò lei con un tono che non ammetteva repliche.
Avevo più paura di lei che del preside.
Afferrai la mia borsa dirigendomi all’uscita.
Non si disturbi a rientrare in classe Styles” Disse la prof, di cui neanche sapevo il nome.
Non lo avrei fatto” Risposi sbattendo la porta alle mie spalle.
Savan Cohen era il nostro preside, lo avevo visto qualche volta nei corridoi della scuola e mi sembrava un uomo piuttosto insignificante.
Il suo nome non suonava minaccioso e tanto meno lo era l’aspetto.
Entrai senza bussare e mi bloccai, seduto davanti al preside Cohen c’era l’ultima persona che avrei voluto vedere, Zayn.
Non mi parlava da una settimana, ed ora eccolo li.
Signorina Styles” Mi salutò il preside prima che potessi parlare.
Preside Cohen” Salutai io e mi accomodai sulla sedia libera accanto al moro.
Mi dispiace davvero molto per questa situazione, ma dopo essere venuto a conoscenza di determinati avvenimenti mi sono visto costretto a convocare sul fratello” Affermò il preside alternando lo sguardo tra me e Zayn.
Mi dispiace deluderla ma lui non è mio fratello” Il tono acido nella mia voce si sentiva benissimo.
Il preside fece un sorriso accondiscendente incrociando le mani davanti a se sulla scrivania.
Ne sono consapevole signorina, ma suo fratello si trova al momento oltre oceano e pertanto non era disponibile ad essere convocato. Fortunatamente per noi il signor Malik ha accettato di presentarsi a questo colloquio in quanto suo coinquilino e di fare le veci di suo fratello per l’occasione.” Aveva continuato sorridendo appena in direzione di Zayn.
Io avevo gettato appena uno sguardo al moro che sosteneva lo sguardo del preside restando serio ed annuendo impercettibilmente.
Dio era così bello e così stomachevole allo stesso tempo.
Poi il preside aveva puntato il suo sguardo da persona mediocre su di me.
Quando ha fatto domanda a questa scuola signorina ho valutato bene i pro ed i contro esaminando accuratamente il suo caso attraverso il fascicolo e devo dire che ci ho pensato a lungo prima di ammetterla, ma l’ho fatto. E inizialmente mi era sembrata una buona decisione, ma ora.. I suoi voti sono collassati, salta le lezioni, risponde male e manca di rispetto al personale, fa a botte, fuma nei corridoi e proprio pochi giorni fa l’hanno beccata a fare atti osceni nel bagno con una ragazzo che non frequenta la scuola. Ha una spiegazione per tutto questo?” Aveva domandato.
Giuro che riuscivo a sentire lo sguardo di Zayn bruciarmi la pelle, ma non mi sarei girata.
Mi limitai a scollare le spalle aspettando che il preside Cohen continuasse.
Lo sentii fare un respiro profondo.
Ora, non la espellerò, perché mi piace dare una seconda possibilità ai ragazzi. Ma, vista la sua avversione per il sociale, la obbligo a frequentare il club di teatro con effetto immediato a partire da questa settimana.” Aveva detto.
Ma..” 
Niente ma signorina Styles, non c’è tempo per i ma. Questa è la mia decisione, e si ricordi che se salta le lezioni, io lo saprò. A quel punto la situazione potrebbe diventare davvero spiacevole.” Aveva continuato il preside senza lasciarmi parlare.
Che poi non avrei saputo cosa dire.
Ero sconvolta, il gruppo di teatro!! Ma che cavolo!
Così mi ero limitata a sbuffare ed alzare le spalle nuovamente.
Ora può andare, buona giornata” Mi aveva detto gettandomi un’ultima occhiata gelida.
A quel punto mi ero alzata facendo quasi cadere la sedia e mi ero fiondata fuori dalla porta senza stare ad ascoltare il modo in cui quel vecchiaccio ringraziava Zayn per la sua presenza.
Ero quasi arrivata al portone in fondo al corridoio quando la sua voce mi aveva colpita.
Charlie!” Aveva gridato.
Lo avevo ignorato e avevo spalancato il portone uscendo da quella maledetta scuola.
A metà del piazzale la sua mano aveva afferrato il mio braccio, facendomi voltare.
Charlie!” Aveva detto nuovamente.
Cosa diamine vuoi!” Gli avevo gridato io scrollandomi di dosso la sua mano.
La sua espressione era severa.
Prima di tutto datti una calmata dal momento che sono stato io quello che è stato chiamato per sorbirsi tutta quella chiacchierata sulle cazzate che tu combini.” Aveva detto.
Dattela tu una calmata Malik! Io non ti ho chiesto di accettare, io non voglio neanche vederti!” Avevo ribattuto facendo un passo indietro.
E invece dobbiamo parlare e tu mi ascolterai.” Aveva sentenziato.
Io avevo sbuffato aspettando che lui parlasse.
Prima cosa, sesso nei bagni! Ti hanno beccata a fare sesso nei bagni!” Aveva detto.
Ma a differenza di mio fratello la crisi di nervi che stava avendo Zayn non mi divertiva, mi irritava.
Niall era passato a trovarmi” Gli avevo risposto scollando le spalle nuovamente.
La sua espressione si era indurita maggiormente. Stringeva così tanto i denti che ero sorpresa non si fossero ancora sbriciolati nella sua bocca.
E poi fare a botte, fumare! Cosa ti passa per la mente Charlie! Che futuro pensi di avere così!” Mi aveva gridato cercando di prendermi il braccio nuovamente.
Tu non sei mio fratello Zayn!” Gli avevo gridato scrollandomelo di dosso.
Ero arretrata maggiormente.
Sono uno a cui importa di te! Tu sei una che crea problemi pensando che sia divertente! Finisci solo per metterti nei guai e fai preoccupare chi ti ama!” Ormai gridava anche lui.
Stavamo gridando entrambi nel piazzale deserto.
Cosa ne sai di come sono io?! Quando mai ti sei davvero interessato a me!” Gli avevo, ovviamente, gridato.
Ed in un attimo la sua bocca era sulla mia.
Dura e prepotente, completamente in contrasto con la morbidezza delle sue labbra.
La sua mano mi teneva il fianco quasi con violenza.
Era un bacio sbrigativo e confusionario, pieno di bisogno.
Io mi ero lasciata baciare, anche quando la sua bocca era diventata meno avara e il bacio era diventato più delicato.
Mi ero semplicemente lasciata baciare fino a quando lui si era staccato per riprendere fiato e mi aveva guardata.
A quel punto avevo fatto un passo indietro e avevo fissato i miei occhi nei suoi.
Questo non cambia niente, non cambia proprio niente” Avevo detto scuotendo impercettibilmente la testa.
Poi gli avevo girato le spalle prima di vedere la sua espressione crollare.
E mi ero diretta alla mia macchina.






                         Almost, almost is never enough
                            So close to being in love
                               If I would have known that you wanted me
                                  The way I wanted you
                                     Then maybe we wouldn't be two worlds apart
                                        But right here in each other's arms





Quella sera, nonostante io volessi evitare Zayn con ogni cellula del mio corpo, non ero riuscita a farlo.
I ragazzi e Olly erano venuti a casa mia per una classica serata pizza e film.
Mi mancava Harry.
A quanto pare era partito ieri sera tardi, ma non mi aveva detto nulla ed ora sentivo la sua mancanza.
Afferrai il mio cellulare decisa a mandargli un messaggio.
Sei un idiota. Mi manchi. 
Poi sbuffai sonoramente.
Niall si era appena alzato  per andare ad aprire la porta al ragazzo che consegnava la pizza e noi altri eravamo in cucina, attorno al tavolo.
Argomento di conversazione era la mia bravata con il preside Cohen.
Dai Charlie alla fine il gruppo di teatro non è male!” Aveva esclamato Olly.
Tu fai parte del gruppo di teatro no?” Le aveva dato appoggio Liam.
Vi odio.
Entrambi.
Certo ma avrei preferito passare i miei pomeriggi in altro modo” Avevo risposto dando appena una veloce occhiata a Niall che aveva un ghigno sulle labbra.
Ultimamente avevamo passato i pomeriggi in un solo modo.
Olly stava parlando ma io non stavo ascoltando, la mia attenzione era concentrata su Zayn che guardava Niall disgustato.
Quando si accorse del mio sguardo posò i suoi occhi su di me.
Io credo che il teatro sia una giusta punizione, dopo tutto te lo meriti” Disse infine.
Io non tolsi neanche per un attimo i miei occhi dai suoi.
Lo sai Zayn, la differenza tra la pizza e la tua opinione è che la pizza l’ho chiesta.” Avevo poi detto.
Infine ero stata la prima a distogliere lo sguardo e puntarlo su Niall che mi aveva afferrato la mano e mi aveva offerto un piatto con sopra uno spicchio di pizza.
Avevo ringraziato dandogli un veloce bacio.
Non stavamo insieme, oppure si, non lo so.
La situazione tra me e Niall era molto tranquilla, ci volevamo bene.
Ma niente di più credo.
Quindi, come vi stavo dicendo, mi sono dovuto precipitare a scuola. Nonostante avessi delle cose di cui occuparmi.” Stava continuando Zayn.
Dio quanto era logorroico.
Con la parola cose intendi delle ragazze no? Tanto è questo che sono per te le ragazze, delle cose.” Avevo detto fissandolo con tutto l’odio di cui ero capace.
E se anche fosse? Non credo proprio che siano affari tuoi Charlie.” Mi aveva risposto lui.
Io avevo distolto lo sguardo sentendomi improvvisamente una bambina.
No hai ragione, non lo sono.” Avevo convenuto.
Era come se volessi parlare con lui a tutti i costi, nel bene o nel male.
Mi sentivo così, e speravo vivamente che nessuno lo avesse notato.





                               If I could change the world overnight
                                  There'd be no such thing as goodbye
                                     You'll be standing right where you were
                                        And we'd get the chance we deserve





Qualche ora dopo, quando tutti se n’erano andati, io mi ero ritirata nel mio spazio privato.
Il tetto.
Adoravo stare lassù.
C’era pace, spazio per pensare e la vista era magnifica.
Tuttavia io non stavo fissando la città, e neanche il cielo.
Fissavo il mio cellulare, da un’eternità ormai, come se fissarlo intensamente facesse qualche differenza.
Sai, non credevo che la gente venisse davvero sui tetti. È roba da film” La voce di Olly ruppe il silenzio facendomi sobbalzare di qualche metro.
Io azzardai un mezzo sorriso.
Beh, se ci pensi bene, la mia vita sarebbe una perfetta telenovela” Risposi.
Olly rise debolmente e poi si sedette accanto a me.
Harry torna domani sera sul tardi” Disse con un sospiro.
Io non risposi.
Era evidente che si erano sentiti.
Ed io ero stata ignorata dal mio stesso gemello.
Immagino di essere in punizione a vita.” Dissi infine posando il cellulare accanto a me.
Ormai era inutile fissarlo, Harry mi stava evitando.
Zayn lo ha chiamato immediatamente, ho provato a fermarlo ma..” Aveva iniziato a dire Olly.
Oh, non preoccuparti. Zayn è uno stronzo. Ma io me lo meritavo..” Dissi io sospirando.
Harry mi manca. E.. non voglio deluderlo ancora. La mia vita ad Holmes Chapel era diventata un casino Olly.. È per questo che sono venuta qui. Ed ora sto commettendo gli stessi errori.” Continuai.
Mi presi un labbro tra i denti.
Una brutta abitudine.
Ehi.” Disse Olly dandomi una lieve spallata.
Io ci sono. Non ti mollo per nessun motivo. Stavi andando alla grande Charlie! Risistemeremo tutto te lo prometto.. Che ci importa di Zayn Malik!” Disse lei prendendo una delle mie mani tra le sue.
Io sorrisi debolmente.
Le ero davvero grata.
Come sai di Zayn?” Le chiesi.
Beh Charlie.. Mi dispiace dirtelo ma non sei così complicata da capire, non per me almeno.” Mi disse lei.
Questa volta sorrisi davvero e l’abbracciai.
Mi era mancata la sensazione di un abbraccio.
E quando sarai pronta a parlare di lui, di Niall, di qualsiasi cosa.. Io sarò qui.” Continuò lei.
Io.. Grazie.” Risposi.
Non c’era altro da dire.
Per la prima volta mi sentivo a casa.
Ed era bello.





                              And we almost, we almost knew what love was
                                 But almost is never enough















 
   
 
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