Il ricordo di Kikyou
Kikyou strabuzzò gli occhi, sbalordita nel vederlo seduto per terra, a testa china e con la mano sanguinante.
Gli si avvicinò, i tic tac dei tacchi attirò l’attenzione di Inuyasha, che volse lo sguardo verso di lei. Si rese conto di quanto fosse patetico.
-E’ caduto un vaso, devo essermi tagliato raccogliendo i pezzi- Strinse la ferita, cercando di fermare il sangue –Non fa male, non me n’ero nemmeno reso conto-
Si alzò da terra e prendendo fiato andò alla finestra, Kagome era ancora li, seduta per terra, immobile. La guardò riamanendo in silenzio, per sveriati secondi non staccò gli occhi da lei.
Kikyou lo notò, e gli si avvicinò. –E’ un altro divertimento?- Chiese incuriosita. Inuyasha scosse il capo. –E’ la sorella di Koga-
Calò il silenzio, entrambi non riuscivano a staccare gli occhi da quella ragazzina.
-Non credo che le faccia bene restare li Inuyasha-
Il mezzo demone smise di guardare, tornò a comportarsi come sempre, e orgogliosamente si diresse verso la sua camera. –Occupatene tu se tanto ci tieni-
Kikyou sospirò, e lo osservò dileguarsi. Per un attimo era riuscita a rivedere il ragazzo che amava, ormai celato sotto una maschera di cera.
Amareggiata uscì di casa, la sorpassò senza dire nulla, aveva deciso di non immischiarsi, ma la voce di Kagome la obbligò a fermarsi.
Kikyou
si ricordava di Koga, lo ricordava fin troppo bene. Era stata lei a
conoscerlo per prima e a presentarlo al gruppo.
Si
scontrarono ad un concerto, lui le aveva strappato il vestito.
Involontariamente, ma lo aveva fatto. E questo era un grave affronto.
Lo
trascinò in bagno, dove la musica alta non sarebbe stata di
impiccio, e dove avrebbe potuto sfogarsi e far valere il suo diritto a
ricevere delle scuse.
Si
aspettava di essere insultata da quel ragazzo, che in apparenza
sembrava manesco e scorbutico. Con sua grande sorpresa però,
Koga si scusò . Le spiegò che il pizzo nero del
vestito, si era incastrato
-Mi
dispiace davvero tanto, sembra anche un bellissimo vestito. Dimmi pure
cosa posso fare per rimediare- Kikyou sbalordita lasciò
perdere, e tornò a godersi il concerto.
Il
ragazzo però, rimasto abbagliato da lei, continuò
a fissarla per il resto della serata. Ed a fine con concerto le chiese
di uscire.
Lei
declinò l’offerta, informandolo di essere
già fidanzata da tempo.
Lui
però non si diede per vinto, e cominciò a girare
per tutti i locali alternativi che conosceva. La cercò
ovunque, finchè una sera, i suoi occhi si incrociarono con
uno sguardo dorato.
Inuyasha
stringeva Kikyou fra le braccia, le accarezzava i capelli e la baciava.
Lei rideva. Sembrava un’altra con lui.
Koga
era convinto che sarebbe stato da idioti raggiungerla. Ma proprio
mentre stava per allontanarsi, Inuyasha urlò il suo nome,
facendolo voltare, e lo chiamò a se.
Egli
obbedì.
Era
una sera ventilata quella in cui il ragazzo dai puri occhi blu
cambiò la sua vita.
-Tu
sei il tizio che ha rotto il vestito della mia ragazza, per poi
provarci, giusto?-
-Si
… E farei pure a pugni con te per averla. Anche se so che mi
uccideresti.-
Il
mezzo demone scoppiò a ridere, bevve un altro sorso di
birra. – Dai, accomodati-
Koga
si mise a sedere a fianco alla ragazza dalla pelle candida, che
imbarazzata, distolse lo sguardo dal suo per rivolgerlo dalla parte
opposta.
-Sei
un demone?- Chiese Inuyasha . –Sono un demone lupo
– Rispose prima di portare alle labbra la bottiglia di vetro,
contenente il nettare leggermente amaro.
Passò
la serata insieme a loro, sulle scale di una chiesa, un po’
intimidito.
Le era tornato tutto in mente incrociando lo sguardo profondo di Kikyou .
-Tu … mi ricordo di te! L’hai accompagnato a casa una sera… Voi vi siete baciati-
Il cuore di Kikyou fu colpito da una fitta. Aveva nasconto quell’evento infondo alla sua anima . –Si, lo baciai. Ma non sono io quella con cui dovresti parlare-.
-Allora con chi, con chi dovrei parlare?!-
L’altra ragazza non rispose subito, si limitò a guardarla qualche secondo, girandole intorno. –Non eravate fratelli di sangue-
Kagome smise di sforzarsi di stare calma, e lasciò scorrere le lacrime . –Non sono affari che ti riguardano!-
I loro sguardi rimasero stretti per almeno un minuto. –Cerca Kurosaki Ayame. Era la ragazza di Koga-
Quel nome, se lo stampo’ in testa, prima di correre via, per la seconda volta da quella casa infernale.
Si era come dire, abituata al ritmo frenetico. Cercò di scostare l’immagine del bacio con Inuyasha, ma esso, invadeva violentemente i suoi pensieri.
Quando Sango la salutò con la mano, si sentì sollevata .
-Hai qualcosa da fare in questa settimana?-Sbiascicò fra i sospiri, era ancora affannata.
-No, ti serve qualcosa?- L’amica annuì.
-Devo cercare una certa Kurosaki Ayame-
Un’espressione indecifrabile si stampò sul grazioso viso di Sango.- Ti sei messa ad investigare?-
Kagome sospirò rassegnata – Diciamo che mi ci hanno costretta-
Si incamminarono insieme verso l’entrata della scuola, in cortile c’era un gran trambusto, un gruppo di studentesse avevano accerchiato un ragazzo.
Il classico bonaccione della scuola pensarono entrambe, passando avanti senza alcun interesse.
Si salutarono e raggiunsero le loro rispettive classi.
Kagome stava al piano sottostante quello di Sango. Percorse il corridoio stringendo i pugni. La tensione, seppur diminuita, continuava a scorrerle nelle vene. Inuyasha frequentava la sua stessa scuola, avrebbe potuto incontrarlo in qualsiasi momento. Persino in quell’istante.
-Kagome!- Una voce femminile la distrasse dalle sue preoccupazioni. Rin, la compagna che le stava davanti nei posti a sedere in classe, la salutò energicamente, agitando la mano.
Kagome ricambiò il saluto, e le si avvicinò.
-Buon giorno Rin- Le sorrise. –Come stai questa mattina?-
-Benone! Ho appena lasciato che il mio ragazzo andasse in classe-
-Wow hai un ragazzo! Come si chiama?-
Rin arrossì – Yamamoto Sesshomaru.- Esclamò felice. Il suo tono assunse una strana amarezza nel continuare la frase. –E’ il fratellastro di Yamamoto Inuyasha-
Kagome finse di non sentire. Per quel giorno ne aveva avuto abbastanza.
Bene , ecco finito anche questo capitolo. Scrivere questa FF mi sta divertendo molto , mi ci sto affezionando , e le idee cominciano ad aumentare , per cui credo , che mi verrà più lunga di quanto sparavo.
Spero comunque di non annoiarvi con il proseguire della storia , anzi , spero di incuriosirvi sempre di più.
Detto ciò , passiamo ai ringraziamenti:
mikamey: Carissima ,
inutile sottolineare che sono sempre più onorata di ricevere
e leggere tue recensioni. Come ben sai , adoro il tuo modo di scrivere
, e sono sorpresa nel sapere che ti piaccia ciò che scrivo
…Insomma , te sei davvero bravissima! XD Continua a farmi
contenta seguendomi *_*
Vale728:
Allora ,
inanzitutto ti ringrazio per aver continuato a leggere e per la
recensione , In questo capitolo si è scoperto qualcosa , da
ora in poi , si scopriranno cose attraverso i ricordi dei personaggi.
Insomma , ricostruiremo Koga così. Spero ti sia piaciuto
questo capitolo ^^
luca
blight: Mi stai viziando con tutti questi complimenti .
Grazie <3
A tutti coloro
che leggono , e a quelli che hanno aggiunto la FF nelle preferite e
nelle seguite:
Grazie mille ,
spero che continuerete a seguirmi.
Sono onorata di
stare fra i vostri preferiti.
Lasciatemi una
recensione quando ne avrete voglia , mi farebbe veramente piacere.
Comunque , mi
basta sapere che continuate a seguirmi .
Al prossimo
capitolo.