Alla base della soglia di bronzo, Ermete Cilenio accolse l’anima di suo figlio Abdero, giovane e fidato.
- Padre che dimori tra i Dodici! Il fato che mi lega all’Invitto oso preferire. Ne hai tu mansione?
Ma l’ingannatore divino aveva previsto la fisima.
- E a cosa può giovarti l’essere mortale ancora? Non hai avvertito le giumente divorarti? La vendetta e l’urbe disposti dall’invincibile Eracle non avranno onori senza la tua dipartita. Vuoi dunque dissacrare le azioni di tuo zio?
- Non può essere tra le mie intenzioni!
- Ebbene, ti guiderò all’Elisio.
E con un gesto del caduceo, esortò Abdero a risiedere tra i defunti privilegiati.