Capitolo
10: I poteri di Broly
Terra
Capsule
Corporation, venerdì,
16:06
“Che
cosa?! E' apparso un
nuovo nemico fortissimo e i due Trunks e Tarble sono andati ad
affrontarlo?!”
ripeté, esterrefatta, Bulma, non appena Whis e Beerus ebbero
finito di
spiegarle l'accaduto.
Ma,
immediatamente,
l'incredulità lasciò spazio alla rabbia.
“Come
diavolo è successo?!”
sbraitò la donna e Beerus, preoccupato, balbettò:
“C-come? Te l'ho detto, quei
tre sono volati a tutta velocità da questo nemico per conto
loro e...”
“Per
conto loro?! E tu non li
hai fermati?!”
“Beh,
ovvio che ho provato a
fermarli ma...”
“Dovresti
sapere che se lasci
i saiyan fare di testa loro, soprattutto quanto ci sono di mezzo dei
combattimenti all'ultimo sangue, succedono cose del genere!!!”
Poi,
prendendo con rabbia un
orecchio di Beerus e, avvicinandolo a sé, riprese, adirata:
“E ti definisci un
Dio?! Ma fammi il piacere!!! Brutto idiota! Stupido! Zuccone! Buono a
nulla!
Babbeo!!!”
Mentre
Bulma insultava Beerus,
Whis commentò, senza parole: “Oh cielo, si
è proprio arrabbiata...”
Poi,
si avvicinò ai due e
ricordò: “Bulma, detesto rovinare quest'intenso
momento... ma credo che sarebbe
meglio raggiungere quei tre. Potrebbero essere in pericolo.”
Sentendo
quella frase, Bulma
sospirò.
Purtroppo,
Whis aveva ragione.
Dovevano
trovare al più presto
quei tre.
“Dove
si trovano?” chiese la
donna e l'angelo, guardando nel bastone, dichiarò:
“Nel continente artico.”
“Mmmh...
è parecchio freddo...
dovremmo prendere dei cappotti...” meditò Bulma,
pensierosa, poi domandò: “Chi
se la sente di venire?”
“Io
di sicuro. Sono proprio
curioso di vedere come se la caveranno quei tre per questa
battaglia...” disse
Whis e anche Gure e le due Mai annuirono: “Verremo anche
noi.”
Bulma
sorrise poi, guardando,
la Mai più grande le disse: “Mai, mi dispiace ma
devi restare qui.”
“Cosa?!
Ma perché?! Trunks è
in pericolo e io non posso abbandonarlo!”
“Lo
so e questo ti fa onore,
credimi! Ma è per il tuo bambino! Non voglio che succeda
qualcosa a te e a mio
nipote. Trunks ne soffrirebbe molto.”
Sentendo
quelle parole, Mai
abbassò lo sguardo.
“In
ogni caso, qui dovrai
occuparti di un compito molto importante.”
l'avvertì Bulma, mettendole una mano
sulla spalla “Devi occuparti del piccolo Goku. Devi impedire
che gli succede
qualcosa mentre noi saremo via.”
“Sì,
sì... divertitevi in quel
continente di ghiaccioli. Basta che torniate qua per l'ora di cena e mi
prepariate una bella cenetta.” dichiarò Beerus, il
quale nel frattempo, si era
sdraiato sul divano non alzando nemmeno lo sguardo dalla rivista che
stava
leggendo.
“Aspetta
un secondo...” gli
domandò Bulma “Hai forse intenzione di restare
qui?!” “Certamente.” fu la
risposta mentre la donna rispondeva: “Senti un po'... nel
caso che tu non te ne
sia accorto, i miei figli e Tarble stanno affrontando un nemico
tremendamente
forte che rischia di mettere a repentaglio la vita sulla Terra e
l'intero
universo!”
“Ti
sbagli, me ne sono accorto
eccome.”
“E
allora perché non fili a
sistemare questa faccenda?!”
“Semplice:
quel tizio è venuto
fin qui per sistemare Tarble, quindi, il suo scopo non è
conquistare
l'universo. Se quei deficienti dei tuoi figli sono corsi ad
affrontarlo, sono
problemi loro. Una volta che avrà sistemato Tarble, se ne
andrà in giro per lo
spazio e magari comincerà a sterminare intere
popolazioni.”
“E
la cosa ti fa piacere?”
“Certamente.
Dovrei farlo io
ma se qualcuno lavora al posto mio, non lo cancello mica!”
“BRUTTO
IRRESPONSABILE!!!!!”
Prima
che Beerus potesse
rendersene conto, Bulma gli prese di nuovo un orecchio e gli
urlò: “Non mi
sorprende affatto che l'universo sia pieno di gentaglia come Freezer!!!
Sottospecie di pigrone buono a nulla!!! Persino il ghiro di mio padre
era più
attivo di te!!! Alzati subito o ti mostrerò personalmente e
molto volentieri il
motivo per cui Vegeta mi temeva!!!!”
Whis,
le due Mai e Gure
osservarono senza parole la scena.
Bulma
adirata era davvero
spaventosa... probabilmente sarebbe stata capace di terrorizzare a
morte
chiunque...
“Oh
cielo, sono felice che non
sia arrabbiata con me.” fu il semplice commento dell'angelo,
il quale, per la
sorpresa, si mise persino la mano davanti alla bocca.
“Va
bene, va bene!!! Vengo!!!”
si arrese, alla fine, il dio e la donna si diresse verso il guardaroba.
“Che
mostro di donna...”
sibilò Beerus e Whis rispose: “Mi sembra che se la
sia cercata, Lord Beerus.”
“Parla
per te! Non sei nemmeno
intervenuto per difendermi!!!”
“Oh
oh oh... ho pensato che solo
uno sciocco avrebbe voluto sfidarla e dato che non lo
sono...”
“Ti
odio.”
“Me
lo dice sempre.”
Terra
Terra
dei ghiacci, venerdì,
16:30
Schivò
con abilità il pugno di
Broly e si allontanò volando di qualche metro, riflettendo.
Broly
era molto forte ma non
aveva alcuna esperienza di battaglia.
Era
intuibile dallo stile di
combattimento, concentrato più che altro sulla forza e sul
tentativo di colpire
l'avversario.
Purtroppo,
Broly era inesperto
tanto quanto era potente.
Non
si aspettava che un saiyan
avesse tutto quel potere, ogni volta che colpiva lui o il suo doppione
più
giovane rivelava una forza mai vista prima... non osava nemmeno pensare
a che
livelli sarebbe arrivato trasformandosi in supersaiyan.
In
ogni caso, se si continuava
così, sarebbero stati sconfitti, perciò, a mali
estremi, estremi rimedi.
Lanciò
uno sguardo all'altro
Trunks e bastò un cenno del capo per intuire che aveva
capito le sue intenzioni
e che anche lui avrebbe fatto lo stesso.
Si
allontanarono un po' e
iniziarono a radunare la loro energia e a urlare.
L'aria
diventò carica di
tensione.
Tutti
i presenti notarono quel
cambiamento, in quanto vennero investiti da delle potenti correnti
fredde.
“Cosa
diamine...?!” sibilò
Paragas, incredulo, mentre Tarble, mentre lottava per non essere
trascinato
via, commentò: “Accidenti, che potenza... ma che
cos'è?!”
Anche
Cheelai e Lemo cercavano
di resistere.
Mentre
il vecchio la teneva
con una mano mentre con l'altra stringeva un gancio dell'astronave,
Cheelai
esclamò: “Dannazione... quei due potrebbero anche
diminuire la loro potenza!
Nel caso non se ne siano accorti, ci sono delle persone che non
combattono e
che non hanno la mostruosa forza dei saiyan!!!”
Anche
Broly, intuendo che
qualcosa d'importante stava per accadere, si fermò e si mise
ad osservare i
due, indurendo lo sguardo e mettendosi in attesa.
Alla
fine, in un'esplosione di
luce abbagliante, i due Trunks smisero di urlare e si mostrarono ai
presenti.
I
loro capelli erano eretti
verso l'alto ed erano biondi mentre gli occhi erano diventati verdi.
“Cosa
diamine è quella roba?”
domandò, incredulo, Paragas “Non ho mai visto
quella trasformazione prima d'ora
e noi saiyan possiamo solo trasformarci in scimmioni... che sta
succedendo?”
Anche
Tarble era sorpreso di
fronte a ciò... inoltre, analizzando l'energia, si accorse
che il potere dei
due Trunks era aumentato in maniera vertiginosa...
Ad
un tratto, gli venne in
mente un sospetto.
E
se i due Trunks fossero...
“Allora,
Broly...” cominciò il
Trunks più giovane mentre quello più grande
finiva la frase: “Pronto per il
secondo round?”
Per
tutta risposta, Broly fece
un piccolo ringhio e si gettò verso i due avversari, con
l'obiettivo di
tirargli un pugno.
Sfortunatamente
per lui, i due
non solo lo schivarono senza troppi problemi ma lo colpirono in
contemporanea
allo stomaco, provocandogli un dolore atroce.
Il
giovane si coprì con
entrambe le mani il petto, ansimando profondamente.
Quei
pugni... erano i colpi
più potenti che avesse mai avuto in tutta la sua vita... che
stava succedendo?!
Prima
quei due non avevano
tutta quella forza...
Nonostante
il dolore, Broly
rialzò lo sguardo e si preparò a combattere.
Doveva
combattere e vincere
per suo padre!
Cercò
di colpire di nuovo i
due Trunks con calci e pugni ma essi schivavano sempre i suoi attacchi
con
abilità, come se potessero prevederli.
Inoltre,
più di una volta, lo
colpivano con inaspettata violenza.
Anche
Paragas si accorse di
ciò che stava accadendo al figlio e domandò:
“Che accidenti sta succedendo a
Broly?! Come possono quei due diventare più forti cambiando
solo il colore dei
capelli?!”
“Boh,
sei tu l'esperto di
saiyan qui che sta dalla parte di Broly.” rispose, con uno
sbuffo, Cheelai.
Nel
frattempo, anche Tarble
stava osservando con molta attenzione lo scontro.
“Ma
certo! Ho capito!” esclamò,
ad un tratto, il ragazzo e, sentendolo, Lemo gli domandò,
incuriosito, da
lontano: “Cos'hai capito, ragazzo? Che è successo
a quei due?”
“Non
ne sono sicuro, perché
non l'ho mai visto... ma credo che si tratti di ciò che mio
padre sperava che
accadesse a Vegeta...”
“Ossia?”
“Loro
due... sono riusciti a
diventare... supersaiyan.”
Sentendo
quelle parole,
Paragas sgranò gli occhi.
La
trasformazione di quei due
era il leggendario supersaiyan?!
Non
era possibile... fino a
quel momento aveva creduto che fosse suo figlio l'unico e il solo
leggendario
supersaiyan... aveva completamente sbagliato i calcoli!
Inferno
Sezione
Est, venerdì, 16:45
“Dieci
a uno che vincono quei
due coi capelli biondi.”
“Ci
sto.”
Il
barista, sentendo quelle
frasi, fece un sorriso divertito.
Adesso
che la sfida era
entrata nel vivo, erano iniziate persino le scommesse.
Sperava
solo che nessuno
perdesse la testa se perdeva, in quanto gli avrebbe rovinato il locale.
Dopo
un attimo di silenzio, in
quanto tutti erano concentrati a guardarsi lo scontro, un alieno con le
corna
si voltò verso il vicino e domandò: “Ma
secondo te, quel vecchio coi capelli
bianchi, combatterà per aiutare suo figlio oppure
no?”
“Tsk.
No, non lo farà. Lo
conosco.” rispose una voce femminile alle loro spalle.
Le
due anime si voltarono
verso colei che aveva appena parlato, ossia la giovane col cappotto e
l'ocarina, intenta a guardare, come tutti i presenti, il combattimento
nel
vecchio televisore.
“Chi
conosce?” domandò quello
con le corna e la ragazza, senza distogliere lo sguardo, rispose:
“Paragas. Se
ancora non l'avete capito, si tratta di quel vecchio lì. Non
è mai stato forte,
anzi, mi domando da sempre come diavolo ha fatto quel tipo a diventare
colonnello. Fosse dipeso da me, sarebbe stato un semplice soldato a
vita, dato
che ha un livello combattivo così scadente e ridicolo. Per
fortuna, Broly non
ha preso niente da lui... mi sarebbe dispiaciuto da matti se fosse
diventato un
buono a nulla, fifone e incapace come quell'imbecille di suo
padre...”
“Scusi,
quindi lei li conosce
personalmente?”
La
ragazza fece un sorriso
divertito, prima di ammettere: “Li conosco.”
Poi,
si girò verso il barista
e ordinò, senza mezzi termini: “Ehi, bello. Versa
dell'altra birra. Ci vorrà
ancora un po' prima della fine, se ne staranno lì a
massacrarsi di botte a
vicenda per ore, quindi, tanto vale cercare mettersi comodi e bere
qualcosa.”
“Subito.”
annuì l'uomo,
preparando un altro bicchiere.
Nel
frattempo, il tipo con le
corna non riusciva più a prestare attenzione al
combattimento, dato che ciò che
aveva detto quella l'aveva lasciato esterrefatto.
Dopo
un po', le domandò: “Mi
scusi, signorina...”
“Mh?”
“Riguardo
a quel bestione
pieno di cicatrici, Broly... ma lei come fa a...?”
“E'
mio figlio.” fu la
semplice e pacata risposta dell'altra, la quale era così
concentrata sulla
birra da non voltarsi a guardare il suo interlocutore.
A
seguito di quella
rivelazione, la creatura la fissò in silenzio, poi si
voltò verso lo schermo,
commentando, allibito: “Suo figlio...”
Terra
Terra
dei ghiacci, venerdì,
17:17
Ormai
ne era assolutamente
certo.
Le
difese di Broly si stavano
esaurendo.
Anche
se riusciva ancora a
difendersi abilmente, Broly non riusciva più a tenere il
passo con loro due
trasformati in supersaiyan.
Esso
era troppo per lui.
Alla
fine, il Trunks più
grande, gli diede un violento pugno che lo fece precipitare nel terreno
ghiaccio, generando una profonda voragine e facendolo scomparire dalla
vista.
“E'
finita, Paragas.” dichiarò
il Trunks più grande “Hai perso. Questo era il
limite di Broly.”
Il
vecchio saiyan quasi non
riusciva più a muoversi dallo sgomento.
Non
era possibile... non era
assolutamente possibile... non poteva essere sconfitto
così... dopo tutti
quegli anni... dopo tutti i suoi sacrifici...
Non
poteva!
Non
poteva assolutamente
accettarlo!!!
Broly
doveva sconfiggere la
famiglia reale e vendicare tutto quello che la famiglia reale!!!
Era
per colpa loro se Broly
era stato esiliato, se lui era stato considerato un traditore... e,
soprattutto, era colpa loro se lei era morta... l'unica e sola donna
che avesse
mai amato...
Ricordò
i suoi capelli, il suo
profumo, i suoi occhi, il suo profilo... l'aveva amata fin dal primo
momento in
cui l'aveva vista...
Lui
era sempre stato un tipo
introverso e scontroso, tutto ciò che lo circondava era solo
noioso e stupido.
Cercava
di essere il migliore
e il più scrupoloso nel suo lavoro, ma lo considerava
più un dovere che un
piacere, il semplice e banale desiderio di affermarsi per ambizione...
ma
quando aveva visto lei, tutto era cambiato.
Da
quel momento, l'unico e
vero senso della sua vita era stato solo e unicamente lei.
Mentre
tutti la evitavano
perché la consideravano strana, selvaggia e pericolosa, lui
aveva sempre
cercato di avvicinarsi a lei... all'inizio non sopportava la sua
presenza,
ringhiandogli persino contro, ma, piano piano, aveva cominciato ad
accettarlo
fino ad innamorarsi perdutamente di lui.
Quando
poi era nato Broly e
gli era sembrato di essere il saiyan più felice
dell'universo... ma poi, poco dopo
il parto, era morta... uccisa proprio da quel maledetto di Re Vegeta...
“BROLY!!!!”
urlò Paragas, con
quanto fiato aveva in gola “NON PUOI ESSERE SCONFITTO
COSI'!!! ALZATI E
COMBATTI COME UN VERO SAIYAN!!! RISVEGLIA IL TUO POTERE, SO CHE PUOI,
ANZI, DEVI
FARCELA!!!! BROLY!!!!!!”
Il
suo urlo fu così potente
che giunse fino al lago ghiacciato sotto al punto dove il saiyan era
finito.
Non
appena lo sentì, Broly, il
quale stava galleggiando in stato incosciente nelle fredde acque del
lago, aprì
gli occhi.
Suo
padre lo stava chiamando,
aveva bisogno di lui... non poteva abbandonarlo!
Con
urlo selvaggio, il giovane
riemerse con un boato dal ghiacciaio, ansimando profondamente.
“Sei
davvero resistente,
Broly. I miei complimenti.” ammise il Trunks più
giovane ma, prima che potesse
attaccare di nuovo, l'altro Trunks lo prese per la spalla e lo
fermò:
“Aspetta!”
“Che
succede?”
“C'è
qualcosa di strano...
guarda Broly. Anche se non è un supersaiyan, il suo aspetto
è cambiato.”
Incuriosito,
il Trunks più
giovane si voltò e notò che, in effetti, il
Trunks più grande aveva ragione.
Anche
se a prima vista non si
notava, l'aspetto di Broly era cambiato.
I
suoi occhi da neri erano
diventati d'oro e i suoi capelli si erano rizzati in testa.
Inoltre,
il suo potere
sembrava aumentato in maniera vertiginosa eppure non era un supersaiyan.
“Ma
cosa...?” riuscì a
balbettare Trunks più giovane prima che Broly, a
velocità inaudita, gli si
parasse davanti e lo colpisse violentemente allo stomaco, facendolo
restare
senza fiato e arretrare per il dolore.
“Prendi
questo!!!” urlò allora
il Trunks più grande, lanciandogli contro vari attacchi
energetici ma anche se
questi lo colpivano in pieno, Broly non sembrava soffrirne minimamente.
Anzi,
con la schiena fumante,
si voltò verso il Trunks che lo aveva attaccato,
riservandogli uno sguardo
furibondo.
“Non
ci posso credere...!” fu
tutto quello che riuscì a dire il giovane prima che
l'avversario si accanisse
con una furia selvaggia contro di lui.
Mentre
veniva colpito, ora al
viso ora al ventre, si sentiva morire.
La
potenza di Broly era
impressionante... come riusciva ad avere un simile livello di
combattimento?!
Era davvero un saiyan?!
Vedendo
i due Trunks in
difficoltà, Paragas cominciò a ridere, prima
debolmente poi sempre più forte e
in maniera sempre più pazza, tanto che persino Tarble lo
sentì e si voltò a
guardarlo.
“Mi
dici che cosa c'è di tanto
divertente?” domandò, scocciata, Cheelai e il
vecchio rispose: “Perché,
finalmente, la mia vendetta è compiuta. Broly ha appena
ottenuto la sua trasformazione
speciale. Attraverso essa, mio figlio è in grado di
controllare il grandioso
potere degli Oozaru.”
“Cosa?!
E' così potente?!”
domandò, incredulo, Lemo e Cheelai domandò:
“E che diavolo è un Oozaru?”
“Una
trasformazione esclusiva
dei saiyan. Se essi hanno ancora la loro coda e vedono la luna piena,
si
trasformano in enormi scimmioni e la loro forza aumenta
incredibilmente.”
“Quanto
diventano enormi?”
“Non
ne sono sicuro, perché
non li ho mai visti dal vivo... ma ho sentito che sarebbero alti
parecchi
metri... forse più di queste montagne.”
“Aiuto...”
“Inoltre,
solo pochi saiyan
sono in grado di controllare questa trasformazione in quanto essa fa
rischiare
di perdere il controllo. Ma se Broly ha ottenuto il controllo dei
poteri che
avrebbe in quello stato... significa che è
potentissimo.”
Per
un attimo, ci fu il
silenzio, rotto dal rumore degli attacchi di Broly, poi Paragas
annunciò:
“Esatto. Ora che Broly ha controllato quella trasformazione,
lo scontro è
praticamente finito. Vincerà lui... e se alla fine dovesse
perdere il
controllo, lo riporterò io alla ragione...”