Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: Il corsaro nero    26/04/2019    3 recensioni
In una terra diversa da quella che conosciamo noi, il destino degli ultimi saiyan in vita si legherà in un ultimo drammatico incontro: due combattenti solitari che hanno perso molto dalla vita a causa della guerra, uno dei quali persino il proprio mondo, un principe esiliato a causa della sua diversità e un guerriero costretto a combattere una battaglia non sua in nome dell'odio di qualcun altro... riusciranno questi quattro guerrieri, sul ciglio dell'abisso, a resistere? Cadranno a causa dei propri demoni contro cui combattono sempre o il coraggio di una madre potrà cambiare le cose?
Genere: Avventura, Azione, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Broly, Lord Bills, Mirai!Bulma, Mirai!Trunks, Tarble
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 10: I poteri di Broly

 

Terra

Capsule Corporation, venerdì, 16:06

 

“Che cosa?! E' apparso un nuovo nemico fortissimo e i due Trunks e Tarble sono andati ad affrontarlo?!” ripeté, esterrefatta, Bulma, non appena Whis e Beerus ebbero finito di spiegarle l'accaduto.

Ma, immediatamente, l'incredulità lasciò spazio alla rabbia.

“Come diavolo è successo?!” sbraitò la donna e Beerus, preoccupato, balbettò: “C-come? Te l'ho detto, quei tre sono volati a tutta velocità da questo nemico per conto loro e...”

“Per conto loro?! E tu non li hai fermati?!”

“Beh, ovvio che ho provato a fermarli ma...”

“Dovresti sapere che se lasci i saiyan fare di testa loro, soprattutto quanto ci sono di mezzo dei combattimenti all'ultimo sangue, succedono cose del genere!!!”

Poi, prendendo con rabbia un orecchio di Beerus e, avvicinandolo a sé, riprese, adirata: “E ti definisci un Dio?! Ma fammi il piacere!!! Brutto idiota! Stupido! Zuccone! Buono a nulla! Babbeo!!!”

Mentre Bulma insultava Beerus, Whis commentò, senza parole: “Oh cielo, si è proprio arrabbiata...”

Poi, si avvicinò ai due e ricordò: “Bulma, detesto rovinare quest'intenso momento... ma credo che sarebbe meglio raggiungere quei tre. Potrebbero essere in pericolo.”

Sentendo quella frase, Bulma sospirò.

Purtroppo, Whis aveva ragione.

Dovevano trovare al più presto quei tre.

“Dove si trovano?” chiese la donna e l'angelo, guardando nel bastone, dichiarò: “Nel continente artico.”

“Mmmh... è parecchio freddo... dovremmo prendere dei cappotti...” meditò Bulma, pensierosa, poi domandò: “Chi se la sente di venire?”

“Io di sicuro. Sono proprio curioso di vedere come se la caveranno quei tre per questa battaglia...” disse Whis e anche Gure e le due Mai annuirono: “Verremo anche noi.”

Bulma sorrise poi, guardando, la Mai più grande le disse: “Mai, mi dispiace ma devi restare qui.”

“Cosa?! Ma perché?! Trunks è in pericolo e io non posso abbandonarlo!”

“Lo so e questo ti fa onore, credimi! Ma è per il tuo bambino! Non voglio che succeda qualcosa a te e a mio nipote. Trunks ne soffrirebbe molto.”

Sentendo quelle parole, Mai abbassò lo sguardo.

“In ogni caso, qui dovrai occuparti di un compito molto importante.” l'avvertì Bulma, mettendole una mano sulla spalla “Devi occuparti del piccolo Goku. Devi impedire che gli succede qualcosa mentre noi saremo via.”

“Sì, sì... divertitevi in quel continente di ghiaccioli. Basta che torniate qua per l'ora di cena e mi prepariate una bella cenetta.” dichiarò Beerus, il quale nel frattempo, si era sdraiato sul divano non alzando nemmeno lo sguardo dalla rivista che stava leggendo.

“Aspetta un secondo...” gli domandò Bulma “Hai forse intenzione di restare qui?!” “Certamente.” fu la risposta mentre la donna rispondeva: “Senti un po'... nel caso che tu non te ne sia accorto, i miei figli e Tarble stanno affrontando un nemico tremendamente forte che rischia di mettere a repentaglio la vita sulla Terra e l'intero universo!”

“Ti sbagli, me ne sono accorto eccome.”

“E allora perché non fili a sistemare questa faccenda?!”

“Semplice: quel tizio è venuto fin qui per sistemare Tarble, quindi, il suo scopo non è conquistare l'universo. Se quei deficienti dei tuoi figli sono corsi ad affrontarlo, sono problemi loro. Una volta che avrà sistemato Tarble, se ne andrà in giro per lo spazio e magari comincerà a sterminare intere popolazioni.”

“E la cosa ti fa piacere?”

“Certamente. Dovrei farlo io ma se qualcuno lavora al posto mio, non lo cancello mica!”

“BRUTTO IRRESPONSABILE!!!!!”

Prima che Beerus potesse rendersene conto, Bulma gli prese di nuovo un orecchio e gli urlò: “Non mi sorprende affatto che l'universo sia pieno di gentaglia come Freezer!!! Sottospecie di pigrone buono a nulla!!! Persino il ghiro di mio padre era più attivo di te!!! Alzati subito o ti mostrerò personalmente e molto volentieri il motivo per cui Vegeta mi temeva!!!!”

Whis, le due Mai e Gure osservarono senza parole la scena.

Bulma adirata era davvero spaventosa... probabilmente sarebbe stata capace di terrorizzare a morte chiunque...

“Oh cielo, sono felice che non sia arrabbiata con me.” fu il semplice commento dell'angelo, il quale, per la sorpresa, si mise persino la mano davanti alla bocca.

“Va bene, va bene!!! Vengo!!!” si arrese, alla fine, il dio e la donna si diresse verso il guardaroba.

“Che mostro di donna...” sibilò Beerus e Whis rispose: “Mi sembra che se la sia cercata, Lord Beerus.”

“Parla per te! Non sei nemmeno intervenuto per difendermi!!!”

“Oh oh oh... ho pensato che solo uno sciocco avrebbe voluto sfidarla e dato che non lo sono...”

“Ti odio.”

“Me lo dice sempre.”

 

Terra

Terra dei ghiacci, venerdì, 16:30

 

Schivò con abilità il pugno di Broly e si allontanò volando di qualche metro, riflettendo.

Broly era molto forte ma non aveva alcuna esperienza di battaglia.

Era intuibile dallo stile di combattimento, concentrato più che altro sulla forza e sul tentativo di colpire l'avversario.

Purtroppo, Broly era inesperto tanto quanto era potente.

Non si aspettava che un saiyan avesse tutto quel potere, ogni volta che colpiva lui o il suo doppione più giovane rivelava una forza mai vista prima... non osava nemmeno pensare a che livelli sarebbe arrivato trasformandosi in supersaiyan.

In ogni caso, se si continuava così, sarebbero stati sconfitti, perciò, a mali estremi, estremi rimedi.

Lanciò uno sguardo all'altro Trunks e bastò un cenno del capo per intuire che aveva capito le sue intenzioni e che anche lui avrebbe fatto lo stesso.

Si allontanarono un po' e iniziarono a radunare la loro energia e a urlare.

L'aria diventò carica di tensione.

Tutti i presenti notarono quel cambiamento, in quanto vennero investiti da delle potenti correnti fredde.

“Cosa diamine...?!” sibilò Paragas, incredulo, mentre Tarble, mentre lottava per non essere trascinato via, commentò: “Accidenti, che potenza... ma che cos'è?!”

Anche Cheelai e Lemo cercavano di resistere.

Mentre il vecchio la teneva con una mano mentre con l'altra stringeva un gancio dell'astronave, Cheelai esclamò: “Dannazione... quei due potrebbero anche diminuire la loro potenza! Nel caso non se ne siano accorti, ci sono delle persone che non combattono e che non hanno la mostruosa forza dei saiyan!!!”

Anche Broly, intuendo che qualcosa d'importante stava per accadere, si fermò e si mise ad osservare i due, indurendo lo sguardo e mettendosi in attesa.

Alla fine, in un'esplosione di luce abbagliante, i due Trunks smisero di urlare e si mostrarono ai presenti.

I loro capelli erano eretti verso l'alto ed erano biondi mentre gli occhi erano diventati verdi.

“Cosa diamine è quella roba?” domandò, incredulo, Paragas “Non ho mai visto quella trasformazione prima d'ora e noi saiyan possiamo solo trasformarci in scimmioni... che sta succedendo?”

Anche Tarble era sorpreso di fronte a ciò... inoltre, analizzando l'energia, si accorse che il potere dei due Trunks era aumentato in maniera vertiginosa...

Ad un tratto, gli venne in mente un sospetto.

E se i due Trunks fossero...

“Allora, Broly...” cominciò il Trunks più giovane mentre quello più grande finiva la frase: “Pronto per il secondo round?”

Per tutta risposta, Broly fece un piccolo ringhio e si gettò verso i due avversari, con l'obiettivo di tirargli un pugno.

Sfortunatamente per lui, i due non solo lo schivarono senza troppi problemi ma lo colpirono in contemporanea allo stomaco, provocandogli un dolore atroce.

Il giovane si coprì con entrambe le mani il petto, ansimando profondamente.

Quei pugni... erano i colpi più potenti che avesse mai avuto in tutta la sua vita... che stava succedendo?!

Prima quei due non avevano tutta quella forza...

Nonostante il dolore, Broly rialzò lo sguardo e si preparò a combattere.

Doveva combattere e vincere per suo padre!

Cercò di colpire di nuovo i due Trunks con calci e pugni ma essi schivavano sempre i suoi attacchi con abilità, come se potessero prevederli.

Inoltre, più di una volta, lo colpivano con inaspettata violenza.

Anche Paragas si accorse di ciò che stava accadendo al figlio e domandò: “Che accidenti sta succedendo a Broly?! Come possono quei due diventare più forti cambiando solo il colore dei capelli?!”

“Boh, sei tu l'esperto di saiyan qui che sta dalla parte di Broly.” rispose, con uno sbuffo, Cheelai.

Nel frattempo, anche Tarble stava osservando con molta attenzione lo scontro.

“Ma certo! Ho capito!” esclamò, ad un tratto, il ragazzo e, sentendolo, Lemo gli domandò, incuriosito, da lontano: “Cos'hai capito, ragazzo? Che è successo a quei due?”

“Non ne sono sicuro, perché non l'ho mai visto... ma credo che si tratti di ciò che mio padre sperava che accadesse a Vegeta...”

“Ossia?”

“Loro due... sono riusciti a diventare... supersaiyan.”

Sentendo quelle parole, Paragas sgranò gli occhi.

La trasformazione di quei due era il leggendario supersaiyan?!

Non era possibile... fino a quel momento aveva creduto che fosse suo figlio l'unico e il solo leggendario supersaiyan... aveva completamente sbagliato i calcoli!

 

Inferno

Sezione Est, venerdì, 16:45

 

“Dieci a uno che vincono quei due coi capelli biondi.”

“Ci sto.”

Il barista, sentendo quelle frasi, fece un sorriso divertito.

Adesso che la sfida era entrata nel vivo, erano iniziate persino le scommesse.

Sperava solo che nessuno perdesse la testa se perdeva, in quanto gli avrebbe rovinato il locale.

Dopo un attimo di silenzio, in quanto tutti erano concentrati a guardarsi lo scontro, un alieno con le corna si voltò verso il vicino e domandò: “Ma secondo te, quel vecchio coi capelli bianchi, combatterà per aiutare suo figlio oppure no?”

“Tsk. No, non lo farà. Lo conosco.” rispose una voce femminile alle loro spalle.

Le due anime si voltarono verso colei che aveva appena parlato, ossia la giovane col cappotto e l'ocarina, intenta a guardare, come tutti i presenti, il combattimento nel vecchio televisore.

“Chi conosce?” domandò quello con le corna e la ragazza, senza distogliere lo sguardo, rispose: “Paragas. Se ancora non l'avete capito, si tratta di quel vecchio lì. Non è mai stato forte, anzi, mi domando da sempre come diavolo ha fatto quel tipo a diventare colonnello. Fosse dipeso da me, sarebbe stato un semplice soldato a vita, dato che ha un livello combattivo così scadente e ridicolo. Per fortuna, Broly non ha preso niente da lui... mi sarebbe dispiaciuto da matti se fosse diventato un buono a nulla, fifone e incapace come quell'imbecille di suo padre...”

“Scusi, quindi lei li conosce personalmente?”

La ragazza fece un sorriso divertito, prima di ammettere: “Li conosco.”

Poi, si girò verso il barista e ordinò, senza mezzi termini: “Ehi, bello. Versa dell'altra birra. Ci vorrà ancora un po' prima della fine, se ne staranno lì a massacrarsi di botte a vicenda per ore, quindi, tanto vale cercare mettersi comodi e bere qualcosa.”

“Subito.” annuì l'uomo, preparando un altro bicchiere.

Nel frattempo, il tipo con le corna non riusciva più a prestare attenzione al combattimento, dato che ciò che aveva detto quella l'aveva lasciato esterrefatto.

Dopo un po', le domandò: “Mi scusi, signorina...”

“Mh?”

“Riguardo a quel bestione pieno di cicatrici, Broly... ma lei come fa a...?”

“E' mio figlio.” fu la semplice e pacata risposta dell'altra, la quale era così concentrata sulla birra da non voltarsi a guardare il suo interlocutore.

A seguito di quella rivelazione, la creatura la fissò in silenzio, poi si voltò verso lo schermo, commentando, allibito: “Suo figlio...”

 

Terra

Terra dei ghiacci, venerdì, 17:17

 

Ormai ne era assolutamente certo.

Le difese di Broly si stavano esaurendo.

Anche se riusciva ancora a difendersi abilmente, Broly non riusciva più a tenere il passo con loro due trasformati in supersaiyan.

Esso era troppo per lui.

Alla fine, il Trunks più grande, gli diede un violento pugno che lo fece precipitare nel terreno ghiaccio, generando una profonda voragine e facendolo scomparire dalla vista.

“E' finita, Paragas.” dichiarò il Trunks più grande “Hai perso. Questo era il limite di Broly.”

Il vecchio saiyan quasi non riusciva più a muoversi dallo sgomento.

Non era possibile... non era assolutamente possibile... non poteva essere sconfitto così... dopo tutti quegli anni... dopo tutti i suoi sacrifici...

Non poteva!

Non poteva assolutamente accettarlo!!!

Broly doveva sconfiggere la famiglia reale e vendicare tutto quello che la famiglia reale!!!

Era per colpa loro se Broly era stato esiliato, se lui era stato considerato un traditore... e, soprattutto, era colpa loro se lei era morta... l'unica e sola donna che avesse mai amato...

Ricordò i suoi capelli, il suo profumo, i suoi occhi, il suo profilo... l'aveva amata fin dal primo momento in cui l'aveva vista...

Lui era sempre stato un tipo introverso e scontroso, tutto ciò che lo circondava era solo noioso e stupido.

Cercava di essere il migliore e il più scrupoloso nel suo lavoro, ma lo considerava più un dovere che un piacere, il semplice e banale desiderio di affermarsi per ambizione... ma quando aveva visto lei, tutto era cambiato.

Da quel momento, l'unico e vero senso della sua vita era stato solo e unicamente lei.

Mentre tutti la evitavano perché la consideravano strana, selvaggia e pericolosa, lui aveva sempre cercato di avvicinarsi a lei... all'inizio non sopportava la sua presenza, ringhiandogli persino contro, ma, piano piano, aveva cominciato ad accettarlo fino ad innamorarsi perdutamente di lui.

Quando poi era nato Broly e gli era sembrato di essere il saiyan più felice dell'universo... ma poi, poco dopo il parto, era morta... uccisa proprio da quel maledetto di Re Vegeta...

“BROLY!!!!” urlò Paragas, con quanto fiato aveva in gola “NON PUOI ESSERE SCONFITTO COSI'!!! ALZATI E COMBATTI COME UN VERO SAIYAN!!! RISVEGLIA IL TUO POTERE, SO CHE PUOI, ANZI, DEVI FARCELA!!!! BROLY!!!!!!”

Il suo urlo fu così potente che giunse fino al lago ghiacciato sotto al punto dove il saiyan era finito.

Non appena lo sentì, Broly, il quale stava galleggiando in stato incosciente nelle fredde acque del lago, aprì gli occhi.

Suo padre lo stava chiamando, aveva bisogno di lui... non poteva abbandonarlo!

Con urlo selvaggio, il giovane riemerse con un boato dal ghiacciaio, ansimando profondamente.

“Sei davvero resistente, Broly. I miei complimenti.” ammise il Trunks più giovane ma, prima che potesse attaccare di nuovo, l'altro Trunks lo prese per la spalla e lo fermò: “Aspetta!”

“Che succede?”

“C'è qualcosa di strano... guarda Broly. Anche se non è un supersaiyan, il suo aspetto è cambiato.”

Incuriosito, il Trunks più giovane si voltò e notò che, in effetti, il Trunks più grande aveva ragione.

Anche se a prima vista non si notava, l'aspetto di Broly era cambiato.

I suoi occhi da neri erano diventati d'oro e i suoi capelli si erano rizzati in testa.

Inoltre, il suo potere sembrava aumentato in maniera vertiginosa eppure non era un supersaiyan.

“Ma cosa...?” riuscì a balbettare Trunks più giovane prima che Broly, a velocità inaudita, gli si parasse davanti e lo colpisse violentemente allo stomaco, facendolo restare senza fiato e arretrare per il dolore.

“Prendi questo!!!” urlò allora il Trunks più grande, lanciandogli contro vari attacchi energetici ma anche se questi lo colpivano in pieno, Broly non sembrava soffrirne minimamente.

Anzi, con la schiena fumante, si voltò verso il Trunks che lo aveva attaccato, riservandogli uno sguardo furibondo.

“Non ci posso credere...!” fu tutto quello che riuscì a dire il giovane prima che l'avversario si accanisse con una furia selvaggia contro di lui.

Mentre veniva colpito, ora al viso ora al ventre, si sentiva morire.

La potenza di Broly era impressionante... come riusciva ad avere un simile livello di combattimento?! Era davvero un saiyan?!

Vedendo i due Trunks in difficoltà, Paragas cominciò a ridere, prima debolmente poi sempre più forte e in maniera sempre più pazza, tanto che persino Tarble lo sentì e si voltò a guardarlo.

“Mi dici che cosa c'è di tanto divertente?” domandò, scocciata, Cheelai e il vecchio rispose: “Perché, finalmente, la mia vendetta è compiuta. Broly ha appena ottenuto la sua trasformazione speciale. Attraverso essa, mio figlio è in grado di controllare il grandioso potere degli Oozaru.”

“Cosa?! E' così potente?!” domandò, incredulo, Lemo e Cheelai domandò: “E che diavolo è un Oozaru?”

“Una trasformazione esclusiva dei saiyan. Se essi hanno ancora la loro coda e vedono la luna piena, si trasformano in enormi scimmioni e la loro forza aumenta incredibilmente.”

“Quanto diventano enormi?”

“Non ne sono sicuro, perché non li ho mai visti dal vivo... ma ho sentito che sarebbero alti parecchi metri... forse più di queste montagne.”

“Aiuto...”

“Inoltre, solo pochi saiyan sono in grado di controllare questa trasformazione in quanto essa fa rischiare di perdere il controllo. Ma se Broly ha ottenuto il controllo dei poteri che avrebbe in quello stato... significa che è potentissimo.”

Per un attimo, ci fu il silenzio, rotto dal rumore degli attacchi di Broly, poi Paragas annunciò: “Esatto. Ora che Broly ha controllato quella trasformazione, lo scontro è praticamente finito. Vincerà lui... e se alla fine dovesse perdere il controllo, lo riporterò io alla ragione...”

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: Il corsaro nero