La battaglia è ormai finita da qualche ora, mi guardo intorno e quello che vedo proprio non mi piace: macerie, morti, macerie e ancora morti. Molte delle persone che conoscevo e a cui volevo bene non ci sono più. Il mio sguardo credo trasmetta ciò che sto provando, una profonda tristezza e tanta solitudine.
Ben presto sento sulla mia spalla una mano. La riconosco, è quella del maestro Kakashi. Lui per fortuna ce l'ha fatta anche se nello scontro ha perso molto forse troppo anche lui. Restiamo fermi in quella posizione per non so quanto tempo poi con un groppo in gola mi faccio coraggio e gli chiedo di Lei. In questa bolgia ancora non l'ho vista.
- Maestro...dov'è?
- Non lo so, nessuno l'ha vista...mi dispiace. Mi risponde.
Mentre ascolto le sue parole sento anche una lama che mi perfora il cuore. Questo non è certo un bel segnale ma io devo continuare a sperare che Lei stia bene, deve stare bene!!!
- Vado a cercarla! Riesco a dire con un filo di voce.
- Vengo con te! Mi risponde lui.
- No, maestro...tocca SOLAMENTE a ME. Lei è tutto il mio mondo, lei è la mia metà anche se forse non riuscirò mai a dirglielo o a farglielo capire. Aggiungo io con una fermezza che non avevo mai usato con il maestro Kakashi. Mi giro verso di lui e vedo che con il capo mi fa un cenno. Posso andare.
Inizio a correre, non ho una meta precisa ma non mi importa più di tanto voglio solo ritrovarla. Corro per le macerie del mio villaggio, guardo in ogni angolo anche quello più impensabile ma di Lei nessuna traccia, mi toccherà uscire dal perimetro che delimita il mio villaggio. Lo faccio.
Correndo mi addentro nel bosco, il cuore vorrebbe schizzarmi fuori dal petto ma non posso permetterglielo e allora continuo con il mio piano.
Arrivo in uno spiazzo e di fronte a me qualcosa attira la mia attenzione...lì, distesa su un gelido masso e con il sangue che le esce dalla bocca c'è Lei. Non posso crederci, spalanco gli occhi come a voler vedere meglio ciò che invece non avrei mai voluto vedere. Mi avvicino, le gambe iniziano a tremare così come le mani. Non mi reggo più in piedi, mi inginocchio vicino a lei. Sto per scoppiare, so che i miei occhi sono diventati rossi un pò per le lacrime che stann venend giù e un pò per la bestia che ho dentro ma ora non posso pensare a questo, devo occuparmi di Lei. Con molta fatica controllo se il cuore batte ancora...NIENTE.
Sono allo stremo ma con tutta la forza che mi è rimasta riesco a dire anzi ad urlare:
- PER PIACERE NOOOOOOOOOO!!! TORNA DA ME AMORE MIO...TI AMO, SAKURAAAAAAAAAA!!!
Piango, urlo, piango e urlo ancora...poi ormai, stremato nello spirito e con il cuore a pezzi lascio cadere la mia testa sul quel corpo ormai gelido come il masso che gli sta sotto anche se prima di addormentarmi riesco a sentire un sospirato, impercettibile TI AMO ANCHE IO, BAKA. L'avrò solamente immaginato...

FINE



Note Dell' Autrice: questa fan fiction e' stata scritta tra il 22 e il 23 luglio 2009, è la mia seconda fan fiction quindi siate clementi ma onesti!!! Essa è liberamente ispirata a QUESTA fan art NON mia. Ringrazio dunque chi la creata. Ringrazio in anticipo anche tutti coloro che leggeranno e/o commenteranno la mia storia.
Kiss Kiss, lamagica91