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Autore: Giadavnt    27/04/2019    1 recensioni
|| BloomxValtor ||
Il Grande Drago creò l'universo servendosi della sua Fiamma. In seguito la divise il 3 poteri con lo scopo di mantenere l'equilibrio tra il Bene e il Male.
Una nuova minaccia attenta alla pace e le Winx saranno costrette a collaborare con un vecchio nemico pur di vincere.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bloom, Valtor, Winx
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Bloom fu la prima a raggiungere la porta e senza aspettare ancora, la spinse trovandosi nell'uffico della preside.

-Preside Faragonda, giusto in tempo, vorrei...- non finì la frase.

Alla sinistra della scrivania, vicino la grande vetrata, Daphne alzò la testa.
Gli sguardi delle 2 sorelle si incrociarono e, negli stessi pochi istanti, Bloom capì che c'erano novità. Non buone.
Il suo sguardo attraversò la stanza.

Vide Faragonda seduta alla scrivania intenta a fissare il vuoto, o lei, non avrebbe saputo dirlo, con le mani incrociate avanti alla bocca. Eppure ciò che la preoccupava era altro. 
Bloom percepiva un'altra presenza, conosciuta, quasi familiare.
I suoi occhi raggiunsero al lato sinistro della vetrata.

Un uomo di spalle.
Un uomo di spalle con una lunga giacca.
Un uomo di spalle con lunghi capelli castani, chiari, quasi biondi.
Egli ruoto' solo leggermente il volto, quanto bastava perché la fata potesse scorgere dei profondi occhi azzurri, tendenti quasi al grigio.
Bloom rimase ferma sulle gambe, immobilizzata da ciò che la sua mente le suggeriva.

Valtor.

Lo aveva di fronte. A pochi metri.

Nella stessa stanza, con Daphne, Faragonda e il resto delle Winx che avevano avuto la stessa sua reazione ed ora fissavano lo stregone incredule.

Come era possibile? Perché era li? Come aveva fatto a resuscitare?

-Bloom, lascia che ti spieghi...- fu Daphne a parlare, comprendendo lo shock della sorella e di tutte le ragazze.
Le si avvicinò stringendola in un abbraccio per poi spostarsi di lato permettendole nuovamente di vedere lo stregone. 
Quest'ultimo era rimasto fermo lì, e fissava gli occhi di Bloom, senza dire nulla, con il solito cipiglio, quasi a contemplare la situazione.

-Comincio col dirti che non devi avere paura di lui. Presto ti spiegherò tutto.- continuò Daphne cercando di sorridere incoraggiante alla sorella.
Bloom si voltò di scatto verso di lei, sconvolta.

-Daphne, come è arrivato qui? È pericoloso! Perché è qui!?- Bloom cominciava a dare di matto.
Riconosceva l'aura di Valtor: era quella che aveva sognato, quella che sentiva diversa ma allo stesso tempo familiare.
Cominciò a sentire di nuovo la sensazione di soffocamento e si portò una mano alla gola, tossendo.

-Calmati Bloom. Non è lui il nemico, te lo assicuro. Adesso devo spiegarti alcune cose e ti prometto che dopo sarà tutto più chiaro.-

-Vi consiglio di sedervi ragazze.- Faragonda con uno schiocco delle dita fece apparire altre sedie e le Winx presero posto. 

È difficile dire ciò che provavano in quel momento. 
Un misto di rabbia, paura, diffidenza e incredulità. Senza essere capaci di formulare frasi di senso compiuto, decisero quindi di tacere, in un silenzioso accordo.
La perplessità faceva si che tutte fissassero lo stregone,  come ad assicurarsi che fosse davvero lì, vivo e vegeto, dopo averlo visto morire, con i loro stessi occhi, sotto la potenza del potere di Bloom.
Valtor stava ora poggiato alla libreria, a testa bassa e occhi chiusi, attendendo di ascoltare ciò che, probabilmente, lui già sapeva.

-Ragazze, come sapete, l'intero universo, magico e non, fu creato dal Grande Drago e per farlo, Egli si servì proprio della sua Fiamma. Il tuo potere, Bloom, deriva proprio da questa energia e ne sei custode e padrona. Il tuo potere però non è unico. Come ricordi, anche Valtor ha il tuo stesso potere, nonostante varie differenze.-  Faragonda fece una pausa e sospirò.

-Ciò che voi tutte non sapete è che esiste ancora un altro potere della Fiamma del Drago.- disse.
Poi fu Daphne a prendere la parola.

-Il Grande Drago divise la sua Fiamma in tre poteri, destinati a regolare l'equilibrio tra in bene e il male in tutto l'universo.-

Bloom sobbalzo' leggermente. Tre poteri...uguali ma allo stesso tempo diversi.

-Essi si dividono in Positivo, Negativo e Neutrale. L'equilibrio si ha quando non prevale né il Positivo né il Negativo. In questa lotta il potere Neutrale ha un ruolo decisivo. Solo grazie al suo intervento si possono eliminare i dislivelli. Questo perché tutti e tre i poteri hanno la stessa forza. Ha quindi il compito di intervenire a favore del Positivo o del Negativo, a seconda dei casi, per riequilibrare la situazione ed eliminare la prevalenza di un potere sull'altro.- 

-Come mai non ci era mai stato detto?- intervenì Stella spazientita -E perché questo "Neutrale" non si è mai fatto vivo quando abbiamo combattuto contro Valtor?!- disse guardando accigliata il diretto interessato.
Lo stregone ridacchio' tra sé,  senza scomporsi, parlando per la prima volta da quando erano li tutti insieme.

-Evidentemente non era nelle condizioni di intervenire.- disse con il solito tono tagliente. 

-E perché mai?! Sentiamo!- stavolta fu Musa ad alzarsi stizzita, sbattendo una mano sul tavolo e ringhiando contro l'uomo.
Daphne trattenne il respiro, per poi raccogliere tutto il coraggio che aveva in corpo. Come dirlo? Come spiegarlo?

-Lui non è il Negativo.- bisbiglio'.

-Cosa?!- un coro sconcertato la invoglio' a chiarire la situazione.

-Il suo potere della Fiamma del Drago non è il Negativo. Valtor è il Neutrale.- disse poi alzando la voce.

Bloom aprì di più gli occhi, fissando la sorella a bocca aperta. Faticava a credere a ciò che stava dicendo Daphne.
Se mai Valtor fosse stato il Neutrale perché mai avrebbe dovuto complottare di governare l'intero universo magico?

-Bloom.- la richiamò Faragonda -So che questo può sembrare strano, ma è tutto vero. Inoltre ci sono altre cose che devi sapere. Prima della distruzione di Domino, Valtor era...- esitò a parlare, come se non ne avesse il coraggio, come se dovesse tirare fuori un macigno. Valtor ringhiò a tutta quella suspance.

-Ero il tuo protettore.- intervenne poi, facendo qualche passo in avanti e incatenando nuovamente il suo sguardo con Bloom.

-Cosa...Cosa significa?-

-Fui incaricato da Oritel e Marion di proteggerti, a qualsiasi costo, da ogni pericolo.-

-Non è possibile! Non ti credo! Come avresti potuto tu...- Bloom si alzò quasi urlando.

-È tutto vero Bloom.- Daphne le si accosto' avvolgendola con le braccia -Io lo ricordo bene.-

-Come pensi tu ti sia salvata dalla distruzione di Domino?- Valtor incrociò le braccia, diverto da come avesse già previsto, nella sua mente, la reazione della fata.

-Daphne era poco più di una bambina. Nonostante le sue grandi capacità, da sola non sarebbe mai stata capace di metterti in salvo. Inoltre non aveva abbastanza conoscenze magiche per teletrasportarti sulla Terra. Tu sei stata trovata da tuo padre terrestre in una casa in fiamme, avvolta da un scudo di energia. Chi pensi abbia provveduto al tutto?- 

Bloom non riuscì a ribattere. Aveva ragione e Daphne che annuiva ne era un'ulteriore conferma. Sentiva le lacrime pizzicarle gli occhi e passò frettolosamente la mano sul viso per asciugarle. 

-Hai salvato me. Perché Daphne no? Perché l'hai lasciata morire?-

-Bloom...-

-No, Daphne, ho bisogno di saperlo!-
Valtor chiuse gli occhi per qualche secondo per poi risponderle.

-Le Streghe Antenate volevano distruggere Domino e così anche l'ultima erede della Fiamma del Drago, credendo così di eliminare il Positivo per sempre. La sua custode era inizialmente Daphne, quindi le Antenate si erano accanite su di lei. Riuscii a farti trasmettere il potere senza che se ne accorgessero e, ancora convinte che la Fiamma del Drago fosse in tua sorella, la uccisero appena ne ebbero occasione. Io non potei fare nulla.-

-Perché parli delle Antenate come nemiche? Tu eri in combutta con loro! Tu hai partecipato alla distruzione di Domino!  È tutto così confuso!- una lacrima sfuggì al controllo di Bloom. 
Rimane meravigliata nel sentirsela asciugare da una mano guantata. Alzò il viso trovandosi a poca distanza dallo stregone. Trattene il respiro ricordando quando lo aveva visto per la prima volta, ad Andros. Anche allora l'aveva accarezzata. 

-Ascoltami bene Bloom. Le Antenate mi crearono con lo scopo di distruggere Domino. Mi addestrarono per molti anni rendendomi lo stregone che sono oggi. Un attacco al regno dall'esterno non avrebbe mai funzionato. Oritel e Marion facevano parte della Compagnia della Luce, avevano attorno a loro le fate e i maghi più potenti di Magix. L'unico modo era introdurmi nel castello e colpire dall'interno. Quando tuo padre decise di nominare un protettore per te, prevedendo la minaccia delle Streghe, io sconfissi tutti i pretendenti al ruolo. Tua madre cominciò a sentirsi male proprio dopo la mia vittoria e tu nascesti nel giro di poche ore. Tuo padre mi nominò tuo protettore tramite un Patto di Potere. Non avrei mai potuto sottrarmi al mio compito, agli obblighi che avevo verso di te.-
Fece una pausa, continuando a fissare la fata negli occhi.

-Io tradii tuo padre. Tradii la fiducia che lui aveva riposto in me, permettendo alle Antenate di entrare nel castello e di distruggere Domino. Eppure ero obbligato a proteggere te, qualunque cosa fosse accaduta.-

-Allora perché hai tentato di ucciderci tutti? Perché hai provato ad uccidermi nonostante questo Patto di Potere di cui parli?- stavolta fu più lesta e, pur con gesti tremanti, si asciugo' da sola le altre lacrime che non riusciva a trattenere.

-I Patti di Potere sono legati alla vita di coloro che li stringono.- spiegò Faragonda.
-Quando Valtor si è stato liberato dalla Dimensione Omega, tuo padre non era vivo. Era una statua di pietra. Ciò aveva annullato il Patto. Valtor rispondeva solo allo scopo per cui era stato creato inizialmente dalle Antenate.-

-E cosa è cambiato ora?- Aisha, finora rimasta in silenzio, intervenne.
Incoraggiata dall'amica, Tecna avanzò una risposta.

-Adesso le Antenate sono morte mentre il padre di Bloom è vivo. Quindi adesso... è l'inverso! Valtor non risponde più alle Antenate ma il Patto è tornato a valere!- 

-Quindi Valtor...- la voce flebile di Flora si sentì appena.

-Adesso è tornato ad essere il protettore di Bloom.- finì Musa per lei.

-È assurdo! Completamente assurdo! Ehi, bell'imbusto, non ti permettero' di toccare la mia amica neanche con un dito.- Stella si alzò spedita ponendosi tra Bloom e Valtor.
-Io non ho dimenticato ciò che ci hai fatto!- continuò.
Daphne prese per le spalle la bionda facendola arretrare.

-Stella, ti ripeto che Valtor adesso non é più una minaccia. So che può sembrare difficile ma il suo aiuto sarà indispensabile in questa battaglia. Dobbiamo collaborare. Tutti insieme.-

-Ma contro chi dobbiamo combattere? Siamo davvero sicuri che Valtor sia il Neutrale e non il Negativo? E poi come ha fatto a tornare in vita?- Aisha diede voce a tutti gli interrogativi ancora aperti.

-Si Aisha. Valtor è il Neutrale. Ad avvalorarlo c'è il fatto che lui ha 2 aspetti di sé: è per metà stregone e per metà demone. A seconda della parte con cui si schiera assumerà il relativo aspetto. Per quanto riguarda la sua rinascita, proprio essendo in parte demone, Valtor è immortale. Voi lo avete sconfitto, si, ma il suo corpo, col tempo, si sarebbe comunque riformato nutrendosi del suo potere della Fiamma del Drago, che non può essere distrutto. La sua rigenerazione è stata velocizzata dal risveglio del Negativo.-

-Cosa significa? -

-Il potere magico si manifesta, per la prima volta, solo in caso di bisogno estremo. Bloom stessa lo ha provato. La sua magia era rimasta nascosta per molto anni finché non ne ha avuto la necessità, quando ti ha incontrata, Stella. Quindi il fatto che non si sia manifestato fino ad ora, non stava a significare che il Negativo non esistesse. La scorsa notte, il terzo potere si è risvegliato e molto probabilmente costituisce una minaccia.-
Flora si alzò raggiungendo Bloom.

-Allora il sogno era davvero un avvertimento.-
Valtor si voltò verso di loro.

-Quale sogno?-

-Ho sognato tre fiamme, le tre Fiamme del Drago. Una era la mia, la rossa, poi c'erano una viola e una azzurra. Si fondevano tra di loro e mi sentivo soffocare.- 

-Anche io ho avuto una visione del genere.-

-Quindi adesso cosa dobbiamo fare?- chiese Bloom incerta, senza rivolgersi a qualcuno in particolare. Forse proprio a sé stessa. 

-Non ci sono state altre manifestazioni del Negativo da ieri notte e voi due non siete capaci di localizzarlo. Direi che per ora possiamo solo aspettare.- concluse Faragonda.



Angolo Autrice
Rieccomi qui, con un capitolo direi, molto denso di informazioni. Vi sareste mai aspettati una cosa del genere? Valtor protettore di Bloom? Mi meraviglio io stessa di averlo pensato! Fatemi sapere cosa ne pensate di questo nuovo capitolo!
Spero di aggiornare presto.
Baci.
Giada00
  
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