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Autore: poisontequila    23/07/2009    7 recensioni
Rose Weasley ha sempre considerato Scorpius Malfoy una delle persone più irritanti che avesse mai avuto la sfortuna di incontrare. Tuttavia, quest'anno si renderà conto che la situazione è molto peggio di come avesse immaginato, infatti si trova costretta a condividere il compito di Caposcuola con il biondo arrogante e questo comprende una sala comune privata. Cosa succederà?
Genere: Romantico, Comico, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, James Sirius Potter, Lily Luna Potter, Rose Weasley, Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao!!!
Ho deciso di scrivere una nuova storia sulla nuova generazione e in particolare sulla coppia Rose/Scorpius che spero vi piaccia quanto piace a me!
A ogni capitolo posterò la foto di un personaggio come lo immagino io e penso che aggiornerò la storia un paio di volte a settimana, quindi non cambiate canale.
Ovviamente i personaggi, etc etc non sono miei
.

CHE COSA HO FATTO PER MERITARMI TUTTO QUESTO? ERO FORSE VOLDEMORT NELLA MIA VITA PASSATA?


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"Bene bene bene, niente popò di meno della non-così-bella Rose Weasley!"

Sorpresa, sollevai di scatto la testa dal mio libro assolutamente affascinante, devo aggiungere. Sentivo l'espressione concentrata sul mio viso trasformarsi in una di profondo fastidio quando riconobbi all'istante la voce snob. Sbuffai, e con i miei occhi color oceano esaminai il corpo del ragazzo sull'uscio. Il modo in cui le sue braccia erano incrociate ma rilassate, la maniera con cui si appoggiava alla porta incurantemente, come alcuni ciuffi platino gli scivolavano sulla fronte; tutto questo indicava la tipica arroganza di un ragazzo ben cosciente del suo bell'aspetto fisico. E oggettivamente era davvero bello. Tanto bello quanto orribile era la sua personalità, comunque, esagerai alzando gli occhi al cielo e lo guardai con disgusto.

"Togliti dalle palle, Malfoy."

Fece una smorfia sgradevole (qualcosa che doveva aver imparato appena uscito dal ventre di sua madre, appena dopo aver guardato suo padre) ed entrò nello scompartimento. Ero sicura che fosse lì in cerca di quell'attenzione che non si meritava, così mi comportai come se non ci fosse e riportai i miei pensieri al libro. Il problema, vedete, è che lo spazio si riempì del suo profumo attraente di colonia. Quel profumo era davvero difficile da bloccare fuori - anche se accompagnato da un disgustoso idiota.

Conoscendolo, probabilmente l'aveva prodotto lui stesso, aggiungendo qualche elemento di seduzione qua e là.

Sarebbe stato così caratteristico.

Provai a ignorarlo per cinque eterni minuti, ma quell'aroma delizioso continuava ad aleggiare nell'aria e quando alla fine alzai lo sguardo, lo vidi seduto di fronte a me. Un cipiglio sposava i suoi tratti aristocratici, ed era ovvio che moriva dalla voglia di sibilarmi un altro insulto.

Urrà.

"Sai, Weasley," attaccò. "Più diventi grande più i tuoi geni si fanno evidenti. Sono davvero dispiaciuto per te... cioè, hai davvero ereditato tutte le brutte qualità dei tuoi genitori. Te le elencherei tutte, ma ancora una volta, sono sicuro che la mancanza di appuntamenti con ragazzi la dica lunga, no?"

Ci sono momenti nei quali mi devo contenere con tutta la forza alla quale posso appellarmi per non fare a brandelli la sua bella faccia. Per un minuto provai piacere immersa in alcune fantasie meravigliose (includevano Malfoy, un coltello e i suoi bulbi oculari che rotolavano sul pavimento). Poi presi un respiro profondo e in una voce quasi annoiata formulai attentamente una replica.

"Sai, Malfoy, non è che i tuoi insulti mi feriscano o altro. Tu sei pallido come un malato sul punto di morte, hai la faccia appuntita, sei disonesto sia con te stesso che con il resto del mondo, presuntuoso e ultimo ma non ultimo, il principale pericolo di trasmissione di malattie veneree a scuola. Sei come un materasso in uno squallido motel, come -"

Improvvisamente mi fermai, quando un'idea shockante mi balenò in mente. "Perchè sei qui comunque? Questo è lo scompartimento dei caposcuola!"

"Non ti sfugge proprio niente," strascicò sarcasticamente la voce.

Chiusi il libro violentemente e un luccichio sul suo petto catturò la mia attenzione. I miei occhi diventarono della grandezza di un bolide quando riconobbi la spilla appuntata alla sinistra della sua cravatta verde.

Oh no.

Doveva essere uno scherzo.

Abbassai lo sguardo sulla stessa spilla vicino alla mia cravatta blu e poi il mio sguardo si scontrò con i suoi gelidi occhi grigi. "Non è possibile che tu sia Caposcuola! Devi aver rubato quella spilla!"

Mi derise. "Hai ragione, Weasley, è quello che ho fatto. Voglio dire, perchè mai al mondo vorrebbero offrire quella posizione non solo al più ricco e intelligente, ma anche al ragazzo più in forma di tutta la scuola? Merlino, che idea assurda sarebbe!"

Ancora una volta mi ritrovai nel paese delle fantasie assassine su Malfoy.

Se solo avessero potuto trasformarsi in realtà!
Ma non credo nelle favole.


Gli lanciai un'occhiataccia che avrebbe fatto scappare e andare a nascondersi chiunque. Ma lui era Scorpius Malfoy e, come ci si poteva aspettare, non mosse un solo muscolo. Si limitò ad accomodarsi ulteriormente incrociando le mani dietro la testa e scaraventando le gambe sul tavolo. Per la barba di Merlino, doveva essere la persona più insopportabile che avessi mai avuto la sfortuna di incontrare. Proprio come alcune persone nascono per amarsi, Scorpius Malfoy era nato per rendere la mia vita miserabile.

Per poco non cominciai a strillare vedendo quella stra maledetta smorfia farsi strada sulla sua faccia, ma ricordai a me stessa che lo faceva solo per irritarmi. Risoluta nel non dargli questa soddisfazione, chiusi brevemente i miei occhi e contai fino a tre. Poi, con tutta la calma possibile, dissi: "Allora, è stato un incontro davvero piacevole, ma devo andare. Preferirei non spendere troppo tempo nella stessa stanza di... beh, un parassita come te. Potresti infettarmi."

Raccolsi rigidamente i miei libri e la mia roba, borbottando un incantesimo per chiudere il baule e provai a non guardarlo mentre uscivo, apparentemente serena, dalla porta. Il pensiero di vedere Albus o Lily o anche il mio fratellino mi rallegrava, ma poi la sua voce detestabile mi raggiunse di nuovo.

"Piuttosto arguta, Weasley. E' un  vero peccato che sembri un tentativo fallito di mischiare castori, ippogrifi e lumache,"

Digrignado i denti continuai sulla mia strada, non senza l'aiuto di un mantra che ripetevo a ogni passo che avanzavo.

(Qualcosa a che fare con forchette e bulbi oculari.)

Fortunatamente trovai Albus solo alcuni scompartimenti pià in là. Lily e Hugo erano da qualche altra parte, probabilmente a festeggiare la conferma dei loro titoli di prefetti. Quando aprii la portasei paia di occhi mi squadrarono investigatori. Un paio  apparteneva  a Albus, un altro a un altro nostro cugino, Louis Weasley e il resto a una parte del loro fan club.

Era notabile come ogni ragazza della scuola sembrava aver perso la testa per:

A) Albus Severus Potter (non faceva scherzi come quelli del fratello James, ma nel campo delle ragazze, eclissava decisamente il fratello. Probabilmente aveva a che fare con il fatto che i suoi capelli erano sempre incurantemente spettinati, cosa che lui sottolineava passandosi una mano tra i capelli ogni due minuti, e con il suo sorriso strambo alla Potter.)

B) Louis Weasley (grazie al sangue Veela di sua madre)

C) ...

- Inserite un rumore come di soffocamento qui -

Scorpius Malfoy.

Il motivo non lo conoscevo. Sarebbe sempre rimasto un mistero per me. Era una di quelle cose inspiegabili, sapete. Prorprio come non si saprà mai con certezza assoluta come il nostro pianeta sia apparso nell'universo, io non capivo perchè tutte avessero una cotta per un sudicio albino.

Ecco.

"Mi getterò dalla stra maledetta torre di astronomia," è la prima cosa che dissi, ignorando le occhiatacce assassine che le ragazze carine mi lanciarono appena mi sedetti tra Albus e Louis.

Albus mi dedicò il suo famoso Sorriso Compassionevole. "Cosa c'è che non va, Rosie?"

Louis, d'altra parte, mise un braccio attorno alle mie spalle e mi fece la sua famosa Espressione Dolce. "Spero che non sia niente di grave."

D'accordo, lasciatemi chiarire una cosa. Il legame tra me e i miei due migliori amici è puramente platonico. Il motivo è facilmente comprensibile visto che non siamo incestuosi. Ma se non fosse stato per il mio stato turbato, avrei sorriso con arroganza, perchè quelle ragazze sembravano pronte a mangiarmi. Anche se probabilmente contenevo troppe calorie per loro.

"La mia vita è finita, miei cari amici," esclamai drammaticamente. "Terminata! Cessata! Estinta! Passata! Perduta! Tramontata! Defunta! -"

"Credo di aver afferrato  il concetto." interruppe Albus.

"Dicci, Rosie, sputa il rospo," mi calmò Louis, con l'Espressione Dolce che non vacillava.

Presi un respiro profondo e appoggiai le mani sulle loro gambe. "Scorpius Malfoy è Caposcuola!"

Loius e Albus diventarino di ghiaccio e cominciarono a boccheggiare per l'orrore.

(Inutile aggiungere, anche le altre tre ragazze stavano boccehggiando, solo che loro stavano sbavando all'idea di condividere la sala comune con Malfoy.)

"Ma..." si lamentò Albus. "Malfoy è uno stronzo! Perchè l'hanno fatto caposcuola?"

Louis, sempre la voce della ragione, rispose. "Beh, è conveniente se ci pensi bene. I suoi voti sono i secondi migliori ed è anche stato un prefetto per gli ultimi due anni."

"Già, come era abbastanza voglioso di ricordarmi prima," aggiunsi amaramente.

"Oh no, ha detto qualcosa di cattivo?" chiesero in sincronia.

Scrollai le spalle. "Il solito. Aspettate, cito: "Sembri un tentativo mal riuscito di unire castori, ippogrifi e lumache."

Tre ragazze ridacchiarono.

(Avrei scommesso che condividevano una mente sola perchè individualmente non possedevano abbastanza neuroni per funzionare decentemente.)

Due ragazzi si alzarono di scatto dai loro posti.

"Oh, che bastardo!" gridò uno.

"Lo uccido!" Urlò l'altro.

"E' insopportabile!" riprese il primo.

"E bugiardo!" aggiunse il secondo.

"Davvero! Rose Weasley non è brutta!"

"Per niente! Sei bella, Rose, lo sei davvero!"

Mentre un leggero rossore si impossessava delle mie gote, aspettai pazientemente che i sue si calmassero. Era uno schema fisso. Prima io mi lamentavo di qualcosa che Malfoy aveva detto. Poi, Albus e Loius andavano su tutte le fuerie, insultando Malfoy e augurandogli la morte. Dopo di che mi assicuravano sul mio aspetto, perchè Malfoy si prendeva sempre gioco di me. Durante l'intero scambio io di solito stavo seduta e poi:

"E' tutto ok, davvero," dissi dolcemente. "Non potrebbe fregarmene di meno dei suoi insulti. Vorrei solo non essere costretta a vedere la sua stupida faccia ogni santo giorno."

Albus annuì gravemente. "Del tutto comprensibile! Voglio dire, certo, sei già abituata ad avere una sala comune un po' deludente, ma -"

Le occhiate severe che sia io che Louis gli lanciammo, lo zittirono.

Albus non aveva mai superato il fatto che i suoi migliori amici erano finiti in un'altra casa. Senza particolari soprese, il Cappello Parlante lo mandò a Grifondoro, e con particolari sorprese non fece lo stesso per me. Devo ammettere si essermi sentita malissimo all'inizio, insomma onestamente, tutta la mia famiglia era stata in Grifondoro. Ma poi Louis si sedette su quello sgabello logoro e si sentì gridare "Corvonero!". Il peso sulle mie spalle si alleggerì e praticamente soffocai il ragazzo. Lo ricordo con il viso rosso e balbettante, il che è abbastanza ironico se ci pensi ora. Cioè Louis non arrossisce MAI, figuriamoci balbettare.

"Se ti fa qualcosa, gli lanciamo il malocchio," promise gentilmente Albus.

"Grazie, ma mi arrangerò." sorrisi.

E, voglio dire, è certo che lo farò. Sono Caposcuola per una ragione. I ricci non sono l'unica cosa che ho ereditato da mia madre, c'è anche il suo cervello incluso nel pacchetto. Sono un talento naturale con gli incantesimi.

(Del resto sono stata nella stessa scuola di Malfoy per gli ultimi sei anni.)

Dopo di questo, si passò al prossimo stadio. Il che significava che Abus e Louis tornarono a dedicasi alle tre sulla poltrona opposta.

Sbuffai.



Spero che vi sia piaciuto, fatemi sapere cosa ne pensate!
  
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