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Autore: Manuela394x    03/05/2019    3 recensioni
Morgan Stark aveva tutto ciò che ogni bambina, e non solo, desidera avere: una casa bellissima con un grande giardino pieno di colori dove correre e giocare, un padre un po’ pazzo ma che ama forse come nessuno ha mai amato sulla terra: incondizionatamente, innocentemente, follemente.
Il suo papà è un eroe, ma non è il suo eroe qualunque.
È il suo eroe.
Suo e di nessun altro.
Forse solo della mamma.
Tony Stark, per il mondo Iron Man, è il suo migliore amico, il suo eroe, il suo re, il suo compagno di giochi, il suo tutto.
Dopo la morte di Tony in avengers endgame, la piccola Morgan Stark non si arrende e non si abbonda al dolore accettando il lutto così grave e doloroso. No, lei ha un piano: trovare un modo per riportare in vita il padre.
Genere: Angst, Avventura, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Natasha Romanoff/Vedova Nera, Nuovo personaggio, Pepper Potts, Tony Stark/Iron Man
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Morgan Stark aveva tutto ciò che ogni bambina, e non solo, desidera avere: una casa bellissima con un grande giardino pieno di colori dove correre e giocare, un padre un po’ pazzo ma che ama forse come nessuno ha mai amato sulla terra: incondizionatamente, innocentemente, follemente.
Il suo papà è un eroe, ma non è il suo eroe qualunque.
È il suo eroe.
Suo e di nessun altro.
Forse solo della mamma.
Tony Stark, per il mondo Iron Man, è il suo migliore amico, il suo eroe, il suo re, il suo compagno di giochi, il suo tutto.
Passano giornate intere nel laboratorio, le piace tanto osservarlo lavorare.
Ma d’altronde, da un genio come Tony non poteva che non nascere un altro genio.
Mentre gli altri suoi coetanei imparano a scrivere le prime lettere e i primi numeri, lei già sa tutto l’alfabeto, scrivere tantissime parole, sa leggere libri -anche se preferisce farseli leggere dal padre-, sa scrivere i numeri e contare, fare le prime operazioni è tanto altro.
La sua vita era così perfetta, fino a quel giorno.

Il giorno della battaglia lo ha passato in compagnia di Happy, a cui è stato affidato il compito di badare a lei quando anche Pepper è andata a combattere al fianco del marito.
Lei adora Happy e solitamente si divertono insieme, ma non quel giorno.
Ha passato tutto il tempo sulla panca fuori casa ad aspettare impaziente il ritorno dei genitori.
Ma, quando ha visto ritornare soltanto la madre visibilmente sconvolta, sostenuta dallo zio Rhodey e dallo zio Peter,- lei non lo ha mai conosciuto, ma il padre le ha tanto parlato di lui-, ha capito, nonostante la sua tenera età, che il padre non sarebbe più tornato.
Tutti si sono comportati in modo tranquillo e calmo con lei, come ci si comporta con i bambini piccoli, ma lei non ha creduto ad una singola parola. 
Papà è andato in cielo, piccola.
Le dicevano, ma lei non li ascoltava.
Papà sa volare, lo ha visto farlo migliaia di volte.
No, era successo qualcosa al suo papà e lei sarebbe riuscita a riportarlo lì con se.
Quello è il suo posto.
Ha mantenuto la calma per tutto il tempo del funerale, mentre tutti la osservavano aspettandosi da un momento all’altro di vederla scoppiare a piangere o peggio.
No, lei non ha versato neanche una lacrima, perché sapeva.
Sapeva che non doveva piangere la scomparsa del padre perché lui sarebbe tornato da lei.
Lui torna sempre da lei.
E sarà proprio lei a riportarlo qui.




NOTE
Buonsalve, popolo di efp!
E' passato davvero tanto tempo dall'ultima volta in cui ho scritto qualcosa e sono un pò arruginita, perciò vi chiedo scusa in anticipo.
Ieri sono andata al cinema per vedere Endgame una seconda volta, da brava sadica e masochista quale sono, e come potrete ben immaginare ho nuovamente pianto come la prima volta se non di più.
Ho apprezzato maggiormente il film, perchè la prima volta per l'ansia o l'emozione non ho seguito molto (nella mia testa esistevano solo i mille modi in cui potevano morire malamente tutti quanti), ma non realizzerò mai e poi mai quella scena, quella morte. 
Ho letteralmente amato quel I am Iron Man e sono così orgogliosa del mio piccolo bambino e del suo incredibile percorso, ma non posso non pensare a quella povera bambina che a soli 5 anni ha perso una figura così importante, così amata. 
Non avrà mai il suo papà al primo giorno di scuola, non lo vedrà fra gli spettatori alle recite scolastiche, non avrà nessune scenata di gelosia alle prime uscite e appuntamenti, non lo avrà al suo fianco quando attraverserà la navata il giorno del matrimonio eccetera. 
E così la mia mente malata ha pensato questo. 
Se esistono i superpoteri, gli dei, i regni quantici, i viaggi nel tempo e tanto altro.... esisterà pure un modo per poter riportare in vita i morti. 
Ovviamente, questo è tutto frutto della mia immaginazione, non fate i moralisti dicendo "eh ma è impossibile". 
Lo so benissimo, ma questa è solo una fanfiction e deve essere letta e giudicata come tale. 
Fatemi sapere se l'idea e questo primo capitolo introduttivo vi sono piaciuti. 
Ciao:)
 

   
 
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