[ W: 110 |
C: John Watson | Tag: postS2 ]
Sol
minore
L’archetto
si poggia sulle corde tese. La musica si dipana dalle dita affusolate che
danzano. Quei polpastrelli carezzano le note, prima morbide, poi più acute. Il
collo inclinato ad accogliere il legno sotto al mento. E i ricci che si muovono
ritmicamente sulla fronte pallida.
Watson è ancorato alla sua poltrona. In un abbraccio tiene al ventre la Union
Jack. Nella cassa toracica sente forte il riverbero di quel suono dolce.
Un Sol, un Si e un Re si amalgamano assieme. Gli arpeggi si susseguono
dinamici. L’armonia scema fino a terminare in maniera solenne.
John strappa via dalle orecchie le cuffiette dell’iPod.
Attorno a lui il silenzio. Il vuoto.
Un’assenza.
Dedicata
a R.