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Autore: Seira Katsuto    07/05/2019    0 recensioni
Sono una persona che fa pensieri strani e senza senso anche nei momenti meno appropriati, solitamente tengo per me tutte le cazzate che il mio cervello spara, ma essendo che mi sono rotta di parlare da sola ho voluto fare questa specie di diario in cui scriverò ciò che voglio.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
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Ultimamente mi impersonifico molto sulla tipica ragazza adolescente che si lamenta che tutto accade per colpa sua.

Davvero uno stupido cliché.

Onestamente non so cosa sia la depressione e non so se io la abbia o meno, è come se fossi in un ciclo infinito di tristezza che non finisce più, anche se a volte lo dimentico poi torna sempre.

Penso che ormai sia proprio finita.

Tutte le amicizie che ho avuto da quando sono nata è come se non avessero più un senso.

Mi sembra che la vita che ho vissuto fino ad ora sia stata una battuta di un comico di quartordine.

Sapete è così palloso stare dietro ad una persona sempre triste o con qualche problema.

Non so nemmeno di cosa io abbia bisogno.

Non c'è più un "qualcosa" di preciso che spiega la mia tristezza, fa tutto schifo e sembra possa solo peggiorare.

Alla fine mi abbandoneranno tutti, le uniche persone realmente a me vicine sono la mia famiglia, solo loro mi hanno sempre supportato nel bene e nel male.

Non voglio più vivere giornate come quella di oggi, è stato come realizzare il quanto la mia persona sia effettivamente insignificante per gli altri.

Mi chiedo se non sia sempre stato così.

Forse non è mai stato diverso, forse ho sempre atteso pigramente su discord l'arrivo di qualcuno e basta.

Quanto tempo avrò sprecato ad aspettare inutilmente qualcosa? Quante volte lo avrò fatto senza accorgermene? 

Solo se mi dimostro felice e pimpante con tutti, senza problemi con nessuno sono la benvenuta.

In fondo non sono nient'altro che un opzione da scegliere, "massì oggi andiamo da lei, domani però no che non ne ho voglia", intanto io aspetto e aspetto sperando che sia il giorno in cui passo il tempo distraendomi con qualcuno, guardando gli altri che ignorano o meno l'opzione.

Ma che senso ha? Un giorno sì e l'altro no.

Che senso dovrebbe avere vivere in questo modo.

Una persona triste per motivi che gli altri non comprendono, che guardano con scetticismo, "oh ma com'è che sei sempre triste, guarda che noi cerchiamo di fare del nostro meglio per te".

Questo modo di pensare è la prova che trattano la mia infelicità come se fosse un capriccio che passerà, scusate se non è così eh.

Sì, sono abbastanza sicura che rimarrò da sola, o forse lo sono già e lo devo ancora capire.

Che sfortuna che doveva accadere tutto proprio in questo periodo, se io non posso esserci per mi love quando sta male perché lei dovrebbe esserci per me?

Che periodo sfortunato.

Ho così tanto mal di testa.

Non ho voglia di andare da uno sconosciuto a dirgli che sono triste perché l'unica persona con cui potrei parlare realmente è uno sconosciuto.

Che mal di testa.

In questo mondo ci sono davvero troppi giudizi, "se faccio questo quello potrebbe pensare quello e quell'altro", è davvero faticoso vivere così.

Ho provato a fregarmene ma a quel punto mi sono accorta che ciò avrebbe portato ad altre conseguenze che non sarebbero mai finite.

In sostanza ho capito che o stavo su discord facendo finta di niente oppure avrei dato fastidio e basta.

Dunque che senso avrebbe stare su discord? Io non faccio finta di nulla perché agli altri piace di più che tutti stiano bene con tutti.

Io non sto bene, quindi perché dovrei dire il contrario? Perché se no sono un peso?

Non penso che si aiuti qualcuno in questo modo, o meglio, non penso che io abbia bisogno di questo, se sono un peso tanto vale togliersi da sola.

Non dico che ci sia una soluzione, anzi non vengo più su discord perché di fatto non c'è una soluzione ma è proprio questo che porterebbe ad anni vissuti a caso.

"Amicizie" che scompaiono così.

A meno che io non dica "va beh dai non voglio stare da sola mettiamoci una pietra sopra" finirà con io che semplicemente mi allontanerò dai miei amici e loro che diranno "eh, ma è lei".

Ho come un dejavu, non so, "è sempre il problema a doversi mettere in disparte", anche se non ho mai ben capito chi decida chi sia il problema, di certo non io.

Penso di non volere più fare la parte di chi si accontenta, "massì in fondo è anche colpa mia se è finita così, è normale che poi io rimanga da sola".

No, onestamente la mia risposta è solo no.

Forse ho una cerchia ristretta di amici per cui do troppo importanza ad una piccola parte di persone che non possono dare sempre un'ora della loro giornata a me.

Sì, è probabilmente questo uno dei miei problemi.

Per mr x alla fine me ne sono fatta una ragione, oppure mi sono rassegnata e basta, non saprei dire con esattezza.

Mancavano solo i miei vecchi amici, ma non voglio che siano come mr x, o meglio non volevo, ora non so che fare.

Sono abbastanza confusa, con mr x sono sempre stata abituata a non ricevere le medesime attenzioni quindi in un modo o nell'altro ho incominciato a non sentire più tanta tristezza, basta non pensarci, però non posso fare lo stesso con mi love.

Alla fine mi sembra che mi scervelli e stia male solo io e per questo che sono solo io a dover mettere un punto fermo alla situazione.

Dovrei forse dirmi che non esistono più stelline o amicissimi da aspettare?

Mi sembra insensato vivere così, non sarei io.

Poi boh, mi sembra troppo tragico come sistema, poco realistico.

Vorrei esistesse qualcosa che mi possa distrarre da tutto questo (e a chi dice "lo studio" posso benissimo dargli un ceffone).

Forse dovrei vivere come un robot almeno per questo mese finché non finisce la scuola, non aspetto nessuno a meno che non sia intenta ad invitare io stessa ad avere interazione (o che qualcuno interagisca con me ovviamente), senza dover pensare a loro che intanto si staranno divertendo senza di me o vivendo le loro vite senza di me.

In fondo penso di aver fatto così con mr x e la scuola.

Sì, penso che per ora farò così.

Non è una soluzione perché mi love è davvero troppo importante per lasciarla andare alla sua vita da sola e spero che non finirà davvero con una tragica separazione, ma sarà solo il tempo a deciderlo.

Se passerò davvero questo mese indisturbata grazie a questo modo di fare significherebbe che tutte le persone che ho conosciuto fino ad ora non mi hanno mai voluto poi davvero nelle loro vite, e che, che ci sia o meno, non sarebbe cambiato nulla, questo significherebbe che per la mia persona sarebbe un bene non avere più tanti rapporti profondi con loro, ma sarebbe comunque una delusione per l'affetto che io ci ho messo e il tempo passato assieme.

Spero che tutto questo sia il delirio di una notte, un po' come se fosse una sbornia triste da dimenticare.

Nessuno aspetta nessuno a meno che non mi si rivolga parola: mode on.

Notte notte cari amici, spero che voi, nelle vostre vite, sappiate essere più forti di me

   
 
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