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Autore: mikkicullen    23/07/2009    1 recensioni
Cosa succederebbe se Jessica avesse due cugine gemelle? E se queste cugine venissero a vivere a Forks a casa sua? Come risulterebbe la convivenza? Dal 6 capitolo TUM-TUM-TUM ... ma cos'era quel rumore...passi? Mi alzai in piedi e dopo aver scavalcato qualcuno mi avvicinai alla cerniera della tenda,si vedeva una grossa ombra....oddio non è che era qualche animale. Iniziavo a sudare freddo,non avevo il coraggio di aprire la cerniera,se avessi trovato qualche animale cosa avrei fatto? Un lupo magari...mi sporsi con la testa...e...Erano solo Mike e Tyler che ballavano la tecktonik La mia prima ff a più capitoli siate clementi
Genere: Generale, Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jessica, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutt questa è la prima ff a più capitoli che scrivo quindi non sarà un capolavoro,volevo scrivere un storia incentrata su Edward e Bella ma visto che secondo me è impegnativo ho deciso che ci proverò più avanti magari quando sarò più brava. Per adesso ho voluto inventare un storia con due nuovi personaggi di mia invenzione. Cosa succederebbe se Jessica avesse due cugine gemelle? E se queste cugine venissero a vivere a Forks a casa sua? Come risulterebbe la convivenza?
Vi lascio al capitolo,perfavore se potete lasciatemi qualche recensione perchè ho ancora dei dubbi se continuarla o no,a presto e ringrazio in anticipo tutti quelli che saranno così gentili da leggere.             



 
               Cap 1- Benvenuti a casa Stanley-

-Coraggio ragazze ancora qualche minuto e arriviamo, e non tenete quei musi lunghi su! Vedrete che a Forks vi troverete bene!-
Già, a Forks ci troveremo bene, il solo pensiero di dover vivere sotto lo stesso tetto di nostra cugina Jessica e di nostra zia Vivienne mi faceva venira voglia di gettarmi dalla macchina in corsa. Tutto era iniziato a causa del nuovo incarico di mia madre, lei faceva l'attrice e per inseguire il suo sogno spesso doveva spostarsi, questa volta doveva lavorare  in Giappone e visto cheno poteva portarci con se aveva deciso di affidarci alle "amorevoli" cure di zia Vivienne che come al solito ci avrebbe sfruttate come schiave per i suoi lavoretti domestici.
Sicuramente,però,la parte peggiore di tutta questa situazione,escludendo la cittadina piccola e il clima a dir poco orrendo,era nostra cugina Jessica la persona più pettegola,superficiale e priva di tatto del pianeta,sapeva tutto di tutti e con le sue chiacchere inutili era capace di mandarti in pappa il cervello in meno di cinque minuti; inoltre fra me e mia sorella io ero quella che veniva tormentata di più perchè ero la più buona e non avevo il coraggio di cacciarla via.
-Dai ragazze fatemi unsorriso,vedrete che vi troverete bene e poi con voi c'è anche Josh-. Sì c'era anche Josh e anche a lui spettava lo stesso crudele destino,nostro fratello era dietro di noi e ci seguiva con la vecchia panda,aveva 23 anni e aveva trovato lavoro nell'ospedale di Forks.
-Ragazze mi passate un cartina? La nuova casa della zia si trova in mezzo al bosco e non vorrei perdermi-
Da quando la zia si era separata era andata a vivere in un'altra casa lontana dal centro di Forks,per l'esattezza in mezzo al nulla.
Mia sorella dal sedile posteriore prese una cartina e la lanciò di malo modo sul cruscotto. -Violet!-
Mia sorella rispose con un grugnito, odiava il suo primo nome. Fra noi due lei era quella che soffriva di più,io mi ero semplicement rassegnata mentre lei aveva combattuto fino all'ultimo per restare a Parigi,la nostra precedente casa.
Dopo aver imboccato un sentiero sterrato arrivammo in uno spiazzo verde con al centro una casa bianca. -Eccoci arrivati ragazze,scendete pure-.
Josh venne ad aprirmi la portiera, -coraggio Alien aiutami con le valige!-, ecco ci risiamo con quello stupido soprannome che avevo guadagnato grazie ai miei occhi, sì perchè io e mia sorella essendo gemelle si somigliavamo molto,stessa altezza,stessa corporatura,stessi capelli castani,tranne che per gli occhi. Infatti mia sorella avevadei bellissimi azzurri mentre io avevo un occhio verde e uno marrone (ed è inutile che mi dicani che è color cioccolato,per me è marrone e basta,insomma mica è una parolaccia!). Comunque per questo motivo quel simpaticone di mio fratello aveva pensato di affibbiarmi quello stupido soprannome.
Come misi piede fuori dall'auto sentii un dolore lancinante al polpaccio -Ahi!!!- abbassai i miei occhi alieni e vidi un ammasso di pelo bianco con i denti aguzzi, ere Petey una specie di barboncino che mia zia aveva l'abitudine di vestire da femmina.
-Liz aiutami!!!-, mia sorella venne in mio soccorso tirando un calcio nello stomaco di quello stupido animale,lo avevamo sempre odiato fin da piccole perchè ci attaccava sempre e con noi era incredibilmente aggressivo.
Proprio in quel momento la porta si aprì e sulla soglia apparve nostra zia,un donna magra,con la pelle abbronzata (chiaramente dalle lampade) e i capelli biondo platino quasi gialli (sicuramente tiniti).
-Petey!!! Vieni qui! Oh Violet,Rosemary che piacere vedervi!- Disse con un tono di voce tutto zucchero e miele, io e mia sorella la guardammo di traverso.
Tutti sapevano che odiavamo il nostro primo nome,sul passaporto eravamo Violet Elizabeth Wave e Rosemary Elizabeth Wave bleah! Ma a cosa pensava nostra madre quando ci ha chiamate così?!
Comunque da tutti ci facevamo chiamare con il diminutivo di Elizabeth,Liz e Beth.
-Beeeth!!!Liz!!!- Ed ecco venirci incontro la nostra "adorabile" cuginetta.
-Ehm ciao Jessica-
-Jess- salutammo io e Liz con molto meno entusiasmo.
-Che bello che siete venute!!!- ci disse saltellando con un sorriso a trentadue denti.
All'improvviso assunse un espressione da ebete,con gli occhi a palla e la bocca socchiusa.
-Josh...-
-Ciao Jessica- certo,mio fratello,Jessica aveva sempre avuto un debole per lui. Mah,che gusti, mio fratello non è che fosse tutta questa gran bellezza e poi insomma erano cugini!
-Forza ragazzi entriamo!- disse zia Vivienne spingendoci dentro casa.
La casa della zia sembrava,come dire,avvolta da una patina rosa,pareti rosa o lilla,tende a fiori,copridivani con il pizzo,tappeti con i cuori e per finire su un tavolo bianco troneggiava la collezione di delfini di vetro.
-La vostra stanza è di sopra ccanto a quella di Jess mentre Josh dormirà sul divano a letto.
La nostra stanza era piccola ma almeno non era contaminata da quella patina rose e fiori: due letti,una scrivania e un armadio,insomma tutto quello che serviva.
-Liz vado a farmi una doccia!-
-Ok,ok io intanto disfo le valigie-
Aprii la porta bianca,il bagno era tutto rosa arg!!!
Dopo un doccia lunga e rilassante rientrai in stanza e trovai le valige ancora rifatte,ecco cosa succedeva a fidarsi di mia sorella.
Alla finestra c'erano Josh e Liz affacciati,ma cosa diamine stavano facendo?
-Grrr...... grrr....... woof!! woof!!-*
-Liz,Josh cosa state facendo?-
Mia sorella si girò. -Stiamo giocando a un nuovo gioco,si chiama "prendi a sassate Petey",10 punti se centri il collarino rosa con gli swarovski,8 se lo becchi sulla testa (tanto non si fa niente),5 sulla schiena e 2 se lo prendi di striscio,vuoi giocare?-.
Spiegò come se fosse normale.
-No Liz! Se la zia lo scopre vi uccide! E poi dove avete preso quelle pietre?-
-Boh,ci sono disegnatidei fiori,delle farfalle....non lo so-
-Josh- dissi con il tono più controllato possibile -quelle non sono pietre,sono i fermacarte che Jessica ha fatto all'asilo,la zia li tiene come reliquie-
-Oh no!!!- dissero in coro i miei fratelli.
-Oh sì...-
Ci catapultammo in giardino a raccogliere le pietre stando attenti a non farci scoprire e a non beccarci i morsi di Petey.
Arrivò così l'ora di cena. Mangiammo riso e tofu perchè la zia e Jessica seguivano una dieta speciale.Il pacifico silenzio che si era creato venne subito interrotto.
-Ragazze!Ragazze!!! Sapete cos'è successo ieri a scuola?!-
-No, è successo qualcosa di interessante?- chiesi in tono cordiale.
-Sì!Sì!!- rispose tutta eccitata -Tyler mi ha chiesto il numero di telefono ma io ho rifiutato perchè sto già con Mike! Non é incredibile?!- Disse come se la notiza avesse dovuto farci fare i salti di gioia.
-Volete sapere gli ultimi gossip?!- Ma doveva sempre strillare quando aveva qualcosa da dire?
Liz iniziò ad avere un tic nervoso all'occhio,segno che stava per perdere la pazienza.
Grazie al cielo la zia la fermò: -Jessy tesoro lasciale andare a riposare,è stato un lungo viaggio e domani c'è scuola- Già la scuola,il solo pensiero di stare al centro dell'attenzione...
-Ah ragazze! Per la scuola non preoccupatevi,ho già avvertito tutti del vostro arrivo. Tutta la scuola vi aspetta!-
Tuttalascuolaviaspettatuttalascuolaviaspettatuttalascuolaviaspetta...... queste parole iniziarono a vorticarmi in tasta mandandomi nel panico più totale.
-Grazie Jessica non sai che favore enorme che ci hai fatto- disse Liz con Tono sarcastico che evidentemente il cervello di mia cugina non colse perchè si mise a sghignazzare come un idiota.
-Hi hi,tranquilla lo so che sono fantastica ma tra cugine ci si aiuta no?-
Dopo aver lottato con le lenti a contatto,che non ne volevano sapere di staccarsi dagli occhi,andai a dormire con questo pensiero "tra cugine ci si aiuta no?".
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