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Autore: Ino chan    15/05/2019    4 recensioni
*SPOILER 8X05|| FIX-IT della puntata*
Si aggrappa ad una delle colonne, spingendo con il braccio monco, mentre osserva Cersei piangere sui pezzi della sua vita che cadono giù come un pugno di sabbia. È stata una bambina, una moglie speranzosa, e poi una madre amorevole. E ora che è tutto perduto, non può fare a meno di piangere.
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Brienne di Tarth, Cersei Lannister, Jaime Lannister
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Se deve essere sincero, sapeva che sarebbe successo.
No, non per la storia della moneta. Non tutti i Targaryen erano folli, non ha mai creduto al proselitismo del Credo Militante, ma per via della sua conoscenza diretta con  Aerys il folle e il suo dannato seme marcio. Rhaegar per la sua convinzione ha gettato tutto il suo mondo nel caos e ora, sua sorella minore, sta mettendo a ferro a fuoco tutto Approdo del Re portando a termine i voleri del padre. Intanto che sente il sangue fluire dalle ferite, Jaime non può fare a meno di sentirsi di nuovo a più di vent’anni fa, quando la nomea di Sterminatore di Re gli è stata cucita addosso. Tra le fiamme di Drogon si levano anche quelle dell’Alto fuoco, spruzzi di fuoco verde si intrecciano al fiamme del drago rompendo il cielo a metà fra le urla della povera gente. Jaime non ha idea se sia la morte che ha aperto una porta, ma ha quasi la sensazione di sentire Aerys alitargli sul collo mentre gli parla dell’ineluttabilità della vita.
Preme le mani sulla ferita più profonda lasciatagli da Euron,  intanto che finalmente riesce a raggiungere l’interno della fortezza e a salire gli ultimi gradini che lo separano dalla stanza del… Si aggrappa ad una delle colonne, spingendo con il braccio monco, mentre osserva Cersei piangere sui pezzi della sua vita che cadono giù come un pugno di sabbia. Tra le mure che le si stanno sbriciolando in testa è stata una bambina, una moglie speranzosa, e poi una madre amorevole. E ora che è tutto perduto, non può fare a meno di piangere.
Si volta e non sembra credere che sia lì. Sul suo bel viso si apre un sorriso tra le lacrime mentre tende, goffa, le mani verso di lui. Alla fine di tutto, sono di nuovo fratelli. Anche se  hanno mischiato così tanto le carte, ad una certa, da non sapere più come definirsi, mentre il mondo muore, sono di nuovo quei bambini che si nascondevano sotto al tavolo con le mani piene di biscotti.
Barcolla verso di lei, le stringe un braccio attorno alle spalle, la mano sana sul capo e respira profondamente. Polvere di calcinacci gli piovono in testa mentre sente il peso del suo destino strozzargli il fiato. Deve essere lui, è l’ultima cosa che può fare per lei. L’ultimo atto d’amore per la madre dei suoi figli e per la compagna del suo prima respiro. Le sposta un po’ il capo all'indietro con la mano e le sorride, anche Cersei sorride anche se sembra aver capito che non è lì per salvarla.
-Grazie.- la sente dire con un filo di voce.
È sempre la stessa donna che, durante la battaglia delle Acque Nere, aveva deciso lucidamente, di suicidarsi assieme al piccolo Tommen per evitare di venire offesa da una morte per mano di Stannis. Ora sta facendo lo stesso, scegliendo una fine nobile per sua mano, portando con lei il frutto della loro unione malata.
Non servono parole, lei sa. Ha sempre saputo che le voleva bene, che la amava più di tutti. Ha sempre saputo che Brienne gli avrebbe dato una nuova vita, se avesse avuto la forza di seguire il cammino che gli indicava. Non serve parlare, sono gemelli, è sempre stato più questo il loro modo di comunicare, che i discorsi. La guarda per tutto il tempo mentre stringe sempre più forte il braccio attorno al suo collo, mentre le chiede di ricordare i primi passi della loro cara Myrcella o del faccino tondo e sorridente di Tommen. Intanto che le chiede di ricordare quando anche Joffrey era tenero e innocente. -Dì loro che  loro padre li raggiungerà presto.- sussurra mentre il corpo di Cersei si abbandona fra le sue braccia e le mani smettono di premere sul suo torace per istinto di sopravvivenza - Addio mia cara.-

Quando è tutto finito, non è Daenerys Targaryen, la regina delle ceneri, a trovarli. Allacciati uno all’altro, finalmente fratello e sorella, ma Jon Snow. Jaime alza il volto verso di lui, e nella penombra del palazzo ormai in rovina, l’espressione seria con cui questo lo fissa, gli ricorda terribilmente lo sguardo accusatorio di Ned Stark anni prima. Apre la bocca per parlare, per spiegare almeno a lui, prima di morire, perché ha ucciso lui Cersei, ma questo lo sorprende con un - Capisco.- e lo sguardo di chi sa che cosa sta passando.  Jaime lo guarda allontanarsi  mentre due manine piccine  gli afferrano il volto, lo costringono a guardarlo. L’ultima cosa che vede e il volto di Tyrion incorniciato dai suoi bei ricci biondi. -Addio fratello. - sussurra stringendo più forte il corpo di Cersei a sé... Per gli dei tutti, non era così che avrebbe voluto avere entrambi i suoi fratelli vicini, ma è felice lo stesso.

Tarth è piena di sole quando approda sulle sue sponde.
Brienne avanza verso di lui goffa per il pancione, l’aria truce e il biglietto che le ha annunciato il suo arrivo ancora in mano. Jaime non riesce a dirle mezza parola che un pugno ben assestato lo manda a sedere per terra. Scoppia a ridere mentre la guarda allontanarsi -Mi terrai il muso per tutta la vita?- le chiede notando la sua andatura dondolante e il modo in cui tiene la mano premuta sui reni.
-Per tutta la vita e anche oltre.- ribatte Brienne guardandolo acida da sopra una spalla, ma facendogli comunque segno di seguirlo. Si alza,  spolverando i pantaloni della polvere e dopo un ultimo sguardo al mare s’incammina accanto alla donna.
-Grazie per non avermi creduto.- mormora stringendole i fianchi in un abbraccio.
-Ti conosco troppo bene, anche se la cosa non ti piace.- Jaime ride, invece no, la cosa gli piace davvero tanto.



Fine.

Io mi rifiuto di credere a come hanno fatto finire i gemelli. Lui che torna sui suoi passi rinnegando  quello che era diventato. Lei piangente come una donnetta qualunque. Prima prova di scrittura su questo fandom, se vi fa piacere, fatemi sapere che ve ne pare :D
   
 
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