Rebecca,
dopo aver salutato
le amiche alla fermata dell'autobus, si diresse verso casa con la
testa impegnata in dolci fantasie. Anche quel giorno, a scuola, aveva
riso e scherzato con Shiki come se si conoscessero da sempre e il suo
cuore aveva fatto le capriole per tutto il tempo facendole seriamente
dubitare, per una volta di più, che quella maturata negli
ultimi
mesi fosse solo l'amicizia di cui cercava disperatamente di
convincersi. Fin dal primo giorno si erano trovati reciprocamente
simpatici e nel giro di pochissimo, complici i vari interessi in
comune, il loro rapporto era diventato molto profondo, al punto che
in tanti a scuola erano pronti a scommettere che fossero ormai una
coppia a tutti gli effetti. Purtroppo per lei, però, non era
affatto
così e negli ultimi tempi non aveva potuto fare a meno di
chiedersi
cosa ne pensasse lui di quelle voci di corridoio. Da parte sua non
aveva avuto altra scelta che negare, ripetendo fino allo sfinimento
alle compagne più curiose che tra loro non c'era
assolutamente nulla
di quel che pensavano, ma non era mai riuscita a parlarne con Shiki.
Chissà se un giorno avrebbe trovato il coraggio di farlo,
sopportando a testa alta la delusione che, ne era certa, sarebbe
arrivata?
La ragazza sospirò mentre
immaginava, suo malgrado, la reazione allegra dell'amico che avrebbe
ingenuamente confermato i suoi peggiori timori e tornando al presente
si accorse di essere arrivata nella via in cui, da qualche tempo, si
era stabilita una veggente divenuta in breve molto famosa tra i
giovani. Era stata la sua amica Hermit a parlargliene per prima e da
allora, ascoltando distrattamente le conversazioni che avvenivano
intorno a loro durante l'intervallo, aveva sentito parecchie sue
compagne scambiarsi opinioni sulle predizioni ricevute. In tante
avevano già provato a recarsi da lei, soprattutto per le
questioni
di cuore, e doveva ammettere di essere piuttosto tentata di fare
altrettanto. Sarebbe stato così male farci una capatina? In
fondo
quel giorno era sola ed erano settimane che si chiedeva quante
probabilità ci fossero che Shiki ricambiasse il suo
interesse...
“Posso
aiutarti in qualche
modo?” domandò in quel momento una voce femminile
accanto a lei e
Rebecca, voltandosi, vide una ragazza con delle insolite iridi rosse
e lunghi capelli neri che le sorrideva gentilmente. Troppo immersa
nei suoi pensieri, non si era neanche accorta di essersi fermata
dubbiosa a un passo dal banco della veggente.
“Veramente
non saprei...”
tentennò imbarazzata, facendo sorridere ancora di
più l'altra.
“Siediti
pure se hai
bisogno di un consiglio. Sarò felice di aiutarti a risolvere
il tuo
problema” la rassicurò, invitandola con un gesto
della mano a
prendere posto davanti a lei, e la bionda, dopo un ultimo attimo di
esitazione, finalmente cedette. In fondo non c'era nulla di male se
chiedeva un consulto su una questione così importante!
Stranamente agitata, le
parlò in breve del suo rapporto con Shiki e la mora, che
aveva
scoperto si chiamasse Xiao Mei, interrogò la sfera di
cristallo
posata sul tavolo in mezzo a loro.
“Non
temere, ciò che
desideri succederà molto presto” disse infine la
veggente dopo
qualche secondo di silenzio che alla ragazza sembrò durare
un'eternità.
“Ne
sei sicura?” domandò
incredula con gli occhi spalancati e l'espressione felice mentre
realizzava lentamente ciò che aveva sentito.
Xiao Mei annuì e Rebecca,
leggermente stordita e ancora un po' incerta se fidarsi o meno,
lasciò sul tavolo le monete che le doveva per il consulto
affrettandosi poi a dirigersi verso casa con la testa piena di
pensieri. Davvero il dolce e ingenuo Shiki provava qualcosa per lei?
Sarebbe stato bello se un giorno o l'altro si fosse finalmente
dichiarato e senza rendersene conto si ritrovò a immaginare
mille
scenari diversi con il sorriso sulle labbra finché lo
squillo del
cellulare che aveva in tasca non la fece tornare bruscamente alla
realtà.
All'altro capo del telefono
c'era Hermit e Rebecca, impaziente di confidarsi con qualcuno, le
raccontò della predizione ricevuta sopportando di buon grado
le
bonarie prese in giro della sua migliore amica. In quel momento,
nonostante tutto, non aveva voglia di arrabbiarsi e per un po' si
divertirono insieme a immaginare il modo migliore per creare la
giusta atmosfera. Forse ultimamente avevano esagerato con i film
romantici ma alla fine la bionda si convinse che “la
dichiarazione
del secolo”, come l'aveva definita l'amica, fosse ormai
imminente e
i giorni successivi li passò tra trepidanti attese e cocenti
delusioni ogni volta che le parole udite non erano quelle sperate.
Ormai iniziava a temere di aver fatto un grosso errore affidandosi a
una predizione ed Hermit e Homura, le sue migliori amiche, faticarono
parecchio a risollevarle il morale. Secondo loro però, Xiao
Mei o
meno, Shiki era davvero cotto di lei e si trattava soltanto di avere
ancora un po' di pazienza.
Dovettero
passare
all'incirca un paio di settimane prima che le cose iniziassero a
evolversi; un pomeriggio la ragazza era seduta con l'amico in un bar
a prendersi un gelato quando questi, improvvisamente serio e con le
guance leggermente più colorite, affermò di
doverle chiedere una
cosa importante.
A quelle parole il cuore di
Rebecca accelerò di colpo i suoi battiti e la giovane si
augurò
mentalmente, come sempre ormai, di non ricevere l'ennesima delusione.
La cosa più probabile, purtroppo, era che si stesse agitando
tanto
per nulla ma quell'espressione...
“In
realtà era da un po'
che volevo parlartene” cominciò il ragazzo senza
guardarla.
“D-dimmi
pure” lo
incoraggiò lei con le mani sudate.
“Ad
essere sincero non ne
so molto di queste cose ma credo che tu mi piaccia, Rebecca”
disse
infine grattandosi la testa.
“Davvero?”
domandò la
bionda con voce insolitamente acuta.
Shiki annuì solenne e le si
avvicinò un po' di più guardandola intensamente
negli occhi.
“Perciò
mi chiedevo se
tu...”
“Se
io?”
“Se
tu volessi
diventare... la mia ragazza” concluse in un sussurro,
aspettando
trepidante la sua risposta.
I secondi passarono e
Rebecca, scioccata, non riusciva a credere alle sue orecchie. Aveva
sperato tanto di sentirgli pronunciare quelle parole e adesso nel suo
cervello c'era il vuoto più totale. Ma cosa aveva nella
testa?
“C-certo
che sì” rispose
alla fine con un gran sorriso appena si riprese abbastanza da
articolare dei suoni di senso compiuto mentre le loro dita si
intrecciavano inconsapevolmente sul tavolo.
“In
realtà non vedevo
l'ora che me lo chiedessi” confessò poi per farsi
perdonare del
lungo silenzio, sporgendosi un po' per dargli un leggero bacio
all'angolo della bocca, che venne subito ricambiato da un felicissimo
Shiki.
Angolo
autrice:
Ciao
a tutti e grazie mille per essere arrivati fin qui! Non chiedetemi
come mi sia venuta un'idea del genere (l'effetto degli esami di
questo periodo, immagino :P) ma questa storia mi frullava in testa da
quando ho letto l'ultimo capitolo di Edens Zero e finalmente sono
riuscita a metterla giù. Spero che vi sia piaciuta e di
avervi
strappato almeno un sorriso, anche se temo di essere finita in un OOC
spaventoso. Ogni tanto però ci vuole un po' di fluff nella
vita, no?
XD
Tornando
seria, lasciatemi pure il vostro parere su questa breve storiella, se
vi va, e grazie in anticipo a tutti per avermi dedicato una parte del
vostro tempo anche solo leggendo. :)
Se
qualcuno fosse interessato, vi ricordo di aver fondato tempo fa un
gruppo fb principalmente su Fairy Tail ed Edens Zero, ma anche sugli
anime e manga in generale. Per il momento siamo ancora in pochi, ma
saremo felicissimi di accogliervi a questo indirizzo:
https://www.facebook.com/groups/1510227842609212/?ref=bookmarks.
Vi aspettiamo numerosi! :)
Penso
di non avere altro da dire, quindi per ora vi saluto e vi auguro una
buona serata e buonanotte per dopo.
Bacioni
e alla prossima!
Ellygattina
P.S:
Alcune mie amiche hanno deciso di preparare una rivista da consegnare
appena possibile a Hiro Mashima con all'interno fanfiction, disegni e
lettere da parte dei fan di tutte le sue opere. Vi lascio il link
dell'iniziativa con tutte le informazioni
https://globalsorcererfanzine.tumblr.com/,
e se la cosa può interessarvi, contattate direttamente da
qui le
organizzatrici tramite facebook
www.facebook.com/groups/1775814493...80040352477913/.
Alla
prossima e grazie ancora per tutto!