-Ed eccomi ancora qua.
Vengo spesso a trovarti in questo periodo, eh sorellina? Sono passati
16 anni eppure sento la tua mancanza ogni giorno di più.
Tra qualche giorno è il tuo compleanno, se fossi ancora viva avresti 32 anni. Mi manchi sorellina, mi manchi tanto; ancora oggi non riesco a comprendere i motivi che ti hanno portato a quella scelta estrema: eri così depressa? Non sopportavi più il dolore? Eppure sembravi così allegra, così felice; sembrava che la terapia stesse funzionando, che tu fossi guarita. Beh, se fossi guarita io non sarei qui a parlare con una lapide, no?- Riprende un attimo fiato, si asciuga gli occhi e viene assalito dai ricordi di quel terribile 18 maggio…… Lei, la sua forte e fiera sorella, distesa in bagno, priva di sensi, in mezzo al suo sangue. Le urla, gli strilli, i pianti, il dolore, la sofferenza, la rabbia, sono ancora impressi dentro di lui. Fa un respiro profondo e riprende -Sai dopo la tua morte non sono stato più lo stesso. In parte sono, come dire, migliorato, mi comportavo in maniera più responsabile e matura, ma tu eri il mio pensiero fisso, anzi lo sei ancora!- Sente la rabbia montargli e la lascia esplodere -Ci hai lasciti con un semplice "mi dispiace" ti sembra che basti? Pensi che con quelle due parole Mamma e Papà siano stati meglio? E a ma non avevi pensato? Non hai pensato al legame che ci univa? E ai nostri fratelli? Tu eri la sorella maggiore, avevi il compito di proteggerci, di guidarci, aiutarci a crescere, non quello di devastarci la vita. Sì lo so, l’ho già ripetuto migliaia di volte, ma continuerò a ripeterlo, mi sento perso senza di te. Ho uno sfrenato bisogno di sentirti vicino, e per questo vengo qui così spesso. Ma forse sto mentendo, vengo così spesso perché mi sento terribilmente in colpa: se ti avessi trovata prima ora saresti qui con me e staremmo litigando per qualche stupidata. Si è fatto tardi, devo andare. Ti voglio bene sorellina, te ne ho sempre voluto e te ne vorrò sempre. Ah, ti ho portato un mazzo di margherite spero ti piacciano. Ci vediamo presto, ciao sorellina.- Si asciuga nuovamente gli occhi, posa le margherite sulla tomba, ed infine esce dal cimitero a testa china. Le margherite gialle, sono l’unica traccia di colore in quella giornata grigia……. |