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Autore: gabnuw81    19/05/2019    0 recensioni
( qua avvengono delle cose un pò sconvolgenti, se vuoi saperne di più leggi tutta la storia, qui una piccola parte )
Stavo seduto ad aspettare, aspettavo il mio volo, che mi avrebbe portato in Russia dove avrei tenuto una conferenza. Ero solo per evitare dolori, che avevo chiuso tutte le discussioni con amici e parenti. Mi sentivo solo con Adolfo per farli sapere come sarebbe andata la conferenza. Il viaggio sarebbe durato poco, ma il soggiorno durava 2 mesi. Non so bene il motivo di tutto questo tempo ma sapevo solo che quando sarei sceso sul territorio Russo non potevo più contattare nessuno, nessuno tranne Adolfo.
Vedevo piano piano tutti i miei colleghi allontanarsi da me, ma era meglio cosi, non volevo falli soffrire, anzi, che me ne fregava dei miei colleghi, a me mi interessava Acalia, non volevo far soffrire quella piccola palla di pelo. Mentre nella mia testa contavo il tempo che mancava al diventare un fantasma, senti dei passi, diretti verso la mia direzione.
Genere: Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Furry
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Farewell
 
Stavo seduto ad aspettare, aspettavo il mio volo, che mi avrebbe portato in Russia dove avrei tenuto una conferenza. Ero solo per evitare dolori, che avevo chiuso tutte le discussioni con amici e parenti. Mi sentivo solo con Adolfo per farli sapere come sarebbe andata la conferenza. Il viaggio sarebbe durato poco, ma il soggiorno durava 2 mesi. Non so bene il motivo di tutto questo tempo ma sapevo solo che quando sarei sceso sul territorio Russo non potevo più contattare nessuno, nessuno tranne Adolfo.
Vedevo piano piano tutti i miei colleghi allontanarsi da me, ma era meglio cosi, non volevo falli soffrire, anzi, che me ne fregava dei miei colleghi, a me mi interessava Acalia, non volevo far soffrire quella piccola palla di pelo. Mentre nella mia testa contavo il tempo che mancava al diventare un fantasma, senti dei passi, diretti verso la mia direzione.
" ecco qui, la persona che li piace far soffrire le persone " disse urlando, la sua voce era piena di rabbia, ma i suoi occhi, erano colmi di tristezza. Come una bambina che è stata appena abbandonata dalla madre. " allora, cosa dice il signor Frost " " oppure, sono poco importante per avere una sua risposta " urlo con ancor più rabbia di prima, ora i suoi occhi non sono più colmi di dolore, ora sono pieni solo di oddio, oddio verso la persona di cui si fidava ciecamente, ora, la persona che là tradita.
 Volevo scusarmi, volevo dirle della mia scelta, ma non avevo il coraggio di ammetterlo, ammettere che avevo sbagliato, ammettere che avevo bisogno di lei, ma, le uniche cose che mi uscirono dalla bocca furono " non avevo tempo ". Erano scuse, solamente scuse, scuse che mascherano la mia insicurezza del momento.
" come sarebbe a dire, non avevi tempo, mi stai prendendo in giro " disse posando le sue braccia sul mio petto, all'inizio batteva con forza poi si e fermata solo per lasciare spazio ad altre accuse. " quindi stai dicendo, che per te non valgo nulla, non valgo la pena di spendere 5 minuti della tua vita " urlo continuando a picchiare sul mio petto.
 " lo sai perché ho fatto ciò " dissi con un tono di voce basso e freddo. Finita la frase incrociai il suo sguardo con il mio, lei fece un cenno di no.
 " lo faccio perché tra un po' devo partire per la Russia, è mi fermerò lì per 2 mesi " dette queste parole il suo viso sprofondo nel tetro abisso, che ormai aveva oscurato i suoi occhi. " scusa ma ora devo andare " dissi con freddezza, poi presi la mia roba e andai verso il jet.
" aspetta, almeno dimmi, dimmi che sei sicuro di quello che stai facendo? " disse Acalia voltandosi verso di me. Il suo sguardo era pieno di domande, le stesse domande che io, mi stavo ponendo.
" sì, non ti preoccupare, so cosa faccio, mi farò sentire lo prometto, ma non prometto niente " cosi dissi prima di voltarmi verso il jet che, stava aspettando solo il mio imbarco. Camminai dritto, senza voltarmi, l’aria ormai era diventato fin troppo soffocante per me, tutto il luogo ormai sembrava scurirsi piano piano che andavo verso quel maledetto jet. Anche la flora stava appassendo ma, probabilmente non era cosi, questa visione del luogo intorno a noi che muta ce l’ho solo io, che dico probabilmente Acalia vedrà solo nero adesso, che pessimo fratello che sono; ma ormai sono qui sul portone del jet, ciao Acalia…. Questo è un arrivederci.

 
   
 
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