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Autore: Eternity_paradise0    21/05/2019    4 recensioni
Tra intrighi, complotti, misteri amori e tradimenti l apocalisse è alle porte.
L anti cristo è sull orlo di invadere il pianeta e l esercito di Emmanuel mira a dominare il mondo specchio.
Storia prequel della serie. Ooc. Au. Crossover.
Genere: Fantasy, Introspettivo, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Le cronache di Elysium '
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C’è un aria tesa e oscura al campo giove.
Il sole splende ed è straordinariamente caldo e torrido.
Una leggera e timida brezza di vento muove i capelli di Reyna che preoccupata e perplessa è affacciata ad una finestra vicino la terrazza del senato romano.
Pare tesa e rigida.
Osservando e vedendo il è pensierosa e riflessiva.
Beve un bicchiere di vino su un calice dorato lenta e seria.
La pretore del campo giove figlia di Bellona poi rotea gli occhi e sbuffa preoccupata.
Si volta verso i due semidei membri dei 7 e il Nephilim poi con fare serio li squadra dall alto in basso.
I due fidanzati ricambiano lo sguardo con fare dolce ma deciso.
La nephilim con fare cupo e serio la fissa annoiato e spazientito e sbuffa con una vena di irritazione.
Reyna poi bevendo altro vino cammina fino ad un tavolo lì vicino e riempie di alcool e vino il suo calice. Miriam guarda e analizza riflessiva e pensierosa la mezzosangue romana.
La ragazza spiega al gruppo di semidei romani e grechi la gerarchia Angelica mentre il gruppo sembra avido di sapere ed è estremamente curioso e interessato.
La ragazza racconta la storia.
La ragazza dice che secondo la tradizione ebraica e successivamente cristiana, gli angeli sono organizzati in una gerarchia di differenti ordini, detti nel medioevo cori angelici.
Queste gerarchie consistono in persone intermedie tra Dio e gli uomini, in quanto collegano e descrivono il rapporto esistente fra l’assoluta trascendenza divina e la sua attività nel mondo. Essi, come lo stesso Dio e alcuni essere umani (Maria), vivono in un Paradiso trascendente, ma nello stesso tempo conservano il potere donato da Dio di servirlo nel mondo, dove si manifestano con parole ed opere.
Lo Pseudo-Dionigi l’Areopagita, nel libro De coelesti hierarchia, indica alcuni passaggi del Nuovo Testamento, nello specifico la Lettera agli Efesini e la Lettera ai Colossesi, sulla cui base costruire uno schema di tre gerarchie, sfere o triadi di angeli, ognuna delle quali contiene tre ordini o cori. In decrescente ordine di potenza esse sono:
Prima gerarchia: Serafini, Cherubini, Troni
Seconda gerarchia: Dominazioni, Virtù, Potestà
Terza gerarchia: Principati, Arcangeli, Angeli
A partire da antiche tradizioni misteriche, ogni gerarchia era identificata inoltre con una delle orbite degli astri, dalle quali proveniva un coro, un’armonia recondita conosciuta come «musica delle sfere».

Gli arcangeli sono gli angeli più potenti e possono appartenere ad ogni categoria.

Il Serafino è una delle nature angeliche, o spiriti celesti. Normalmente in gruppo, i serafini si situano nella prima gerarchia, essendo gli angeli più vicini a Dio, risiedenti nel cielo supremo, quello empireo o cristallino.
Sono coloro che accendono e mantengono il fuoco divino.
La loro incessante ed eterna rivoluzione attorno ai Principii Divini, il loro calore e ardore, l’esuberanza della loro intensa, continua, instancabile attività, e la loro tendenza ad assimilare ed elevare al proprio livello di energia tutti coloro che sono più in basso, infiammandoli e bruciandoli con il proprio calore, e purificandoli interamente con una fiamma ardente e divorante; e con una lampante, inestinguibile, inalterabile, raggiante e illuminante energia in grado di disperdere e distruggere le ombre delle tenebre.
Possiedono l’eccellenza dell’ardore nella carità.
I Serafini sono fuoco mistico, arcano, ancestrale, divino.
Puro e illimitato.
È nella natura dei serafini di muoversi costantemente e invariabilmente verso Dio.
L‘azione potente esercitata da questi angeli sui loro sottoposti, per eccitarli a un fervore consimile e per purificarli con il loro incendio.
Questi angeli possiedono in se stessi una luce inestinguibile, e che loro sono in grado di illuminare perfettamente gli altri.
I serafini sono le intelligenze motrici del nono e ultimo cielo del Paradiso, chiamato cristallino, o primo mobile, in quanto è appunto il primo a muoversi, ricevendo tale movimento da Dio e trasmettendolo ai cieli concentrici sottostanti. Sopra al Primo Mobile c’è solo l’Empireo, che è immobile in quanto perfetto, e sede della Trinità.
Il loro potere è insofferente di ogni secondo posto, che cerca sempre di emulare la dignità e la gloria e che non sopporta di essere inferiore a nient'altro.
I serafini sono chiamati spiriti dell’amore: essi ricevono da Dio in forma diretta e immediata le idee o le direttive con cui far evolvere un complesso cosmico.
Sono i primi e i più potenti angeli creati.
I guardiani del mondo metafisico e astratto.
I padroni del pensiero.

Mikael, Gabriel, Raphael e Lucifer oltre ad essere Arcangeli sono anche Serafini.
I primi quattro creati.

Il cherubino è un tipo di angelo, presente, in ordine storico, nell'Ebraismo e nel Cristianesimo.
I cherubini, secondo la classificazione delle schiere angeliche, sono posti «oltre il trono di Dio», espressione metaforica per indicare l’estrema vicinanza a Dio ed al suo potere; collocati da Dio nel cielo dello Zodiaco o delle stelle fisse, stanno a guardia della luce e delle stelle. Si crede che, anche se sono stati rimossi dal piano reale e materiale degli uomini, la luce divina che essi filtrano giù dal cielo possa ancora toccare le vite umane.
I cherubini sono considerati dediti alla protezione. Essi stanno a guardia dell’Eden e del trono di Dio.
Il loro grado tra gli angeli è diverso a seconda delle tradizione ebraica o cristiana, ma vengono comunque posti nella Prima Sfera. Alcuni li credono essere un ordine di angeli; altri li credono una classe al di sopra di ogni altro angelo. I cherubini hanno una perfetta conoscenza di Dio, superata soltanto dall’amore di Dio da parte dei Serafini.
Quanto al nome dei cherubini, esso ci rivela il loro potere di conoscere e di contemplare la Divinità, la loro attitudine a ricevere il dono di luce più alto e a contemplare la dignità del Principio divino nella sua potenza originaria, la loro capacità di riempirsi del dono della saggezza e di comunicarlo, senza invidia, a quelli del secondo ordine.
Sono i creatori e i guidatori dei carri metallici angelici.
Essi sono anche chiamati spiriti dell’armonia, ed ognuno dei quattro volti con cui anticamente si palesarono è seguito a sua volta da due accompagnatori, cosicché il loro numero complessivo, che compone lo zodiaco, arriva a dodici.
Sono i guerrieri più potenti a livello fisico del paradiso.

Uriel, il padre di Miriam è il loro capo ed è un arcangelo.

I Troni, in ebraico ophanim, in greco Thronoi, nella tradizione biblica, sono il terzo dei nove cori angelici. Il loro nome deriva dai troni su cui siedono; sono coloro che mettono in pratica la giustizia di Dio, esseri purissimi al di sopra di ogni tentazione.
Sono i giudici celesti e si occupano della gestione del multiverso materiale.
I Troni sono esseri angelici dalla forma mutevole e dagli infiniti colori. Il loro luogo spirituale è il settimo cielo. Colonizzano il sistema solare da millenni e la loro base è all’orbita di Saturno. Il loro compito è quello di tradurre in opera la sapienza e il pensiero elaborato al di sopra di loro dai Cherubini.
Si deve ai Troni il fatto che l’universo esista in forma fisica così come lo conosciamo, grazie all’emanazione della loro stessa sostanza di calore, sviluppatasi in densità nella quarta e antica epoca cosmica precedente l’attuale.
Sono i guardiani e i protettori delle ruote celesti.
Che sono esteticamente come ruote intersecate ad altre ruote, dotate di innumerevoli occhi, sono oggetti o creature viventi collegate allo spirito dei Cherubini, dei quali seguono ogni movimento.
Le ruoti sono armi che rendono stabile la realtà.

Haniel, Takiel, Cassie, Samael sono Troni e Arcangeli.

Le Dominazioni sono un ordine di angeli appartenenti alla seconda gerarchia della tradizione cristiana.
Sono le intelligenze e la consapevolezze celesti libere da qualsiasi legame con le cose basse e volta interamente verso l’Essere Sovrano e quindi al di sopra di Angeli, Arcangeli e Principati. Essi sono collocati da Dionigi al di sopra delle Virtù, e subito al di sotto dei Troni.
Gli esseri umani capaci di dominare in sé stessi ogni istinto malvagio sono vicini alle schiere delle Dominazioni.
Questa Gerarchia è caratterizzata con una sfera e uno scettro in mano a ciascun angelo.
Le Dominazioni, o Spiriti della Saggezza, accolgono ciò che i Troni portano per così dire «giù dall’universo» e lo dispongono in modo armonico con il nuovo corpo celeste che sta nascendo.
Le Dominazioni hanno il compito di regolare i compiti degli angeli inferiori, ricevendo ordini dai serafini, dai cherubini o direttamente da Dio, e devono assicurarsi che il cosmo sia sempre in ordine. È con estrema rarità che le Dominazioni assumano forma fisica per mostrarsi ai mortali. Invece, si interessano tranquillamente dei particolari dell’esistenza. Sono gli Angeli ai quali Dio affida la forza del Dominare. Essi compongono l’esercito dell’Apocalisse e da loro dipende l’ordine universale e la disciplina ferrea alla quale gli angeli si rivolgono per mantenerlo.
Sono famosi per la loro forza di elevarsi, che mai si sottomette, libera da ogni inferiore cedimento; esse non si abbassano assolutamente a nessuna realtà discordante e tirannica, superano ogni degradante asservimento, entrano il più possibile in comunione con l’eterna divinità del Principio della Dominazione.

Barachiele, Geudiele, Sealtiele. Sono Dominazioni che sono anche arcangeli.

Le Dominazioni sono il secondo gruppo più piccolo dopo le Virtù.
Le Virtù o Fortezze (in greco Dynameis), secondo l'angelologia cristiana basata sulla classificazione di Dionigi l'Areopagita, sono il quinto ordine degli angeli, appartenente alla seconda gerarchia della tradizione classica, quella mediana dei «Governatori Celesti», che comprende al di sopra di loro anche la categoria delle Dominazioni e al di sotto quella delle Potestà.
La loro caratteristica principale è il coraggio, la forza di affrontare gli ostacoli e le difficoltà.
Si tratta di angeli forti e combattenti che presiedono ai grandi cambiamenti della storia.
Le Virtù sono chiamate anche «spiriti del movimento», in quanto si deve a loro tutto ciò che nel creato muta e si evolve, come ad esempio la trasformazione del seme in una pianta.
Da questi angeli discende la formazione della coscienza di gruppo che accomuna le specie animali, mentre nei riguardi dell’umanità essi esercitano svariati influssi planetari sulla civiltà terrestre di portata ancora più vasta di quelli delle Potestà.
In antiche epoche cosmiche, ad una parte delle Virtù fu dato, per ordine di Lucifero e Samael , l’ordine di frapporre ostacoli all’evoluzione dell’umanità anziché favorirla, al fine di stimolare in quest’ultima lo sviluppo della coscienza e della libertà: una decisione che avrebbe portato alla possibilità del male, ma anche alla capacità umana di sapersi innalzare con le proprie forze al di sopra di esso.
Le Virtù definiscono l’archetipo, in termini di qualità specifiche, degli elementi creati, in quanto si deve a loro tutto ciò che nel creato muta e si evolve, come ad esempio la trasformazione del seme in una pianta.
Sono il gruppo di Angeli più vasto e numeroso.

Le Potestà o Potenze (in greco Exùsiai), secondo l’angelologia cristiana basata sulla classificazione di Dionigi l’Areopagita, sono il sesto ordine degli angeli, appartenente alla seconda gerarchia della tradizione classica, quella mediana dei «Governatori Celesti», che comprende al di sopra di loro anche la categoria delle Virtù e delle Dominazioni.
Le Potestà sono gli angeli residenti sul Sole e tutte le altre stelle, creati da dio, come dotati di «potenza ultraterrena e intelligente», con due ali dei colori dell’arcobaleno, mentre l’iconografia cristiana successiva li ritrarrà generalmente con il colore azzurro.
Sono i veri creatori del mondo sensibile e del primo uomo.
Loro le qualità della sapienza, della prudenza, dell’aritmetica, e la capacità di guidare il bene contro il male, come in Dante per il quale le Potestà sono le intelligenze motrici del Cielo del Sole, dove risiedono le anime dei sapienti e dei filosofi.
le Potestà-Elohim sono spiriti solari che si occupano di guidare l'evoluzione dell'intero sistema planetario della Terra verso una successiva epoca cosmica. A differenza dunque dei Principatiche presiedono allo sviluppo dell'umanità attraverso i vari cicli del tempo e della storia, le Potestà guardano invece al destino della Storia terrestre nel suo complesso.
Sono gli spiriti della forma, in quanto plasmatori dell’elemento solido; sono i creatori di cui parla la Genesi che infusero nell’uomo la coscienza dell’Io, tramite il sacrificio della loro sostanza spirituale, dopodiché sei di essi si ritirarono dalla Terra.
Fisicamente sono i più deboli ma sono anche i meno numerosi e prendono ordini solo da Serafini e dio stesso.
le Potestà frenano l'azione dei demoni e con la loro virtù possono anche scacciarli.

I Principati sono il gruppo di Angeli a capo del secondo cerchio.
Esseri angelici dalla forma simile a raggi di luce, si trovano oltre il gruppo degli arcangeli. Sono gli spiriti della storia e del tempo, guardiani delle nazioni e delle contee, e di tutto quello che concerne i loro problemi ed eventi, inclusa la politica, i problemi militari, il commercio e lo scambio.
Il compito dei Principati consiste nell’ispirare la nascita di nuove idee o invenzioni in grado di segnare una certa epoca, facendo anche in modo che l'uomo acquisisca sempre più consapevolezza del suo periodo storico, per trovare in questo il suo posto, non lasciandosi trascinare dal progresso della civiltà, bensì appropriandosene, per vivere pienamente il destino in cui si trova collocato.
Uno dei loro compiti è quello di scegliere chi tra l’umanità può assumerne il ruolo di guida in un determinato periodo.
I «Principi celesti» sono i Principati.
S’inducono a udire ciò che dire intendo certe Intelligenze, o vero per più usato modo volemo dire Angeli, le quali sono a revoluzione del cielo, sì come movitori di quello.
Mentre gli arcangeli contribuiscono allo sviluppo umano attraverso il progresso delle nazioni, i principati, chiamati in alternativa «spiriti della personalità», fanno sì che anche ogni epoca abbia la sua parte nell’evoluzione complessiva dell’umanità, determinando il fatto che ogni nazione viva in maniera differente il proprio Rinascimento, il proprio illuminismo, e così via. Presiedendo ognuno di essi a cicli storici di circa 300 anni, impartiscono specifici ordini evolutivi agli arcangeli, loro inferiori.
I principati vivono in un luminoso entusiasmo per il destarsi dell’uomo alla libera comprensione e alla libertà d’azione.
Utilizzando le usanze e le norme di comportamento tipiche della sua epoca come un mezzo per esplicare la sua libera individualità, cioè come materia a cui dare una forma, i principati contribuisce all’evoluzione stessa dello spirito del suo tempo.

Gli Arcangeli, appartengono al secondo ordine della terza sfera; questi angeli tendono ad essere i più grandi consiglieri e amministratori inviati dal Cielo. Un arcangelo ha normalmente un ruolo di grande importanza nei riguardi dell’uomo.
I compiti degli arcangeli consistono nell’ispirare e proteggere grandi gruppi di persone, come nazioni, popolazioni o gruppi etnici; essi perciò sono chiamati anche spiriti del popolo.
Gli Angeli appartengono all’ordine più basso della gerarchia; sono i più vicini agli uomini e ai singoli individui, sovraintendendo a tutte le loro occupazioni.
Rappresentano la coscienza della singola persona, custodendo la memoria della sua vita e, in un’ottica esoterica, delle sue diverse incarnazioni.
All’interno della categoria degli angeli ci sono, in ogni caso, differenze di molti tipi. Gli angeli vengono sovente inviati come messaggeri agli uomini.
L’angelo custode è un angelo che, secondo la tradizione cristiana, accompagna ogni persona nella vita, aiutandola nelle difficoltà e guidandola verso Dio.
L’angelo custode ha lo scopo principale di tenere il fedele lontano dalle tentazioni e dal peccato, e di condurre la sua anima a meritare la salvezza eterna in Paradiso. Scopo secondario è la realizzazione e la felicità terrena del singolo, oltre l’umana debolezza e miseria.

L’angelo è invocato con la tradizionale preghiera dell’Angelo di Dio.
Nel rispetto del libero arbitrio dell’uomo creato a immagine e somiglianza di Dio, l’angelo custode orienta, senza poterle determinare in senso causale, le scelte verso un atto conforme alla volontà divina, manifesta nei dieci comandamenti e nella legge mosaica, nella legge morale naturale, nel progetto di vita individuale che Dio possiede per ogni singolo uomo ed è pronto a rivelare, fino alla realizzazione dei suoi talenti come servitore e figlio, e alla sua felicità terrena.

Miriam seria spiegando questo parla con il gruppo di come negli ultimi 100 anni dallo scoppio della guerra mondiale ad oggi il mondo paradisiaco è stato dilaniato e frammentato da una serie di guerre oscure ed estremamente distruttive.
La seconda guerra civile angelica.
La nuova ascesa di Lucifero e la guerra con i lealista demoniachi.
L attacco di Sorat alla casa degli Eterni.
La guerra della nuova apocalisse del re dragone.
La dittatura di Samael.
La guerra con Arimane.
L attacco di Layla al trono divino.
Non considerando le 2 guerre mondiali, le dittature e gli scontri in tutto il 1900 e il primo 2000.

Jason sorpreso e scioccato fischia dicendo – Wow la vostra gerarchia è perfino più complicata della nostra. –
Piper annuisce seria e con fare duro fissa la nephilim.
Reyna austera e impassibile cerca di calmare con lo sguardo il senato romano.
Miriam guarda poi Jason con fare annoiato e irritato e poi dice – Sono lieta che ti piaccia. In un altro universo tua madre era un nephilim per un quarto una figlia dell alterego di Emanuele. E in questa dimensione invece è un arcangelo. Uno dei Troni. Raziel. Conosciuto come l’”angelo del mistero” o “custode dei segreti”. Colei che è l’autrice del libro che conteneva tutta la conoscenza celestiale e terrena, il Sefer Raziel HaMalakh (in ebraico ספר רזיאל המלאך, ovvero “Libro di Raziel l’angelo”). Il libro, inizialmente scritto in ebraico e in aramaico, venne tradotto anche in latino col nome di Liber Razielis Archangeli, e nel XIII secolo ne fu prodotto un manoscritto sotto il dominio di Alfonso X di Castiglia. l'Angelo aveva portato il suo libro ad Adamo, ma gli altri Angeli, furiosi per l'invidia (e quindi angeli caduti), avevano rubato il prezioso libro e lo avevano gettato nel mare. Allora Dio ordinò a Rahab, successivamente noto come Raphael ovvero l'Arcangelo Raffaele, di portarlo nuovamente in superficie e di restituirlo ad Adamo. Rahab obbedì, altrimenti sarebbe stato severamente punito. –
Jason è pallido e scioccata e sgrana gli occhi estremamente sorpreso come tutti nella stanza.
Piper poi sconvolta dice – Era che cosa? Ma beryl era umana… -
Reyna guarda stranita Jason.
Miriam risponde seria – È stata esiliata perché ha collaborato con Sorat tempo fa. Ma dopo Arimane è stata graziata e perdonata per il suo contributo positivo durante la guerra. –
Jason poi curioso chiede interrogativo – Perché non sono andato con Nico? E perché Ema non me l ha detto? –
Miriam seria dice – Lui non lo sa. È troppo giovane per conoscere questo genere di segreti. –
Reyna chiede interrogativa – Giovane? È più grande di noi. –
Miriam alza le spalle e dice – Ha solo 21 anni. Io ne ho 4000 tipo. –
Tutti sorpresi e confusi la guardano – 4000 ? –
Miriam al ale spalle – Si per secoli c’è stato il divieto di non fare figli. Durato tipo bhe veramente 20 anni dagli anni 70 ai primi 90.poi è stato abolito con la distruzione del castello dell inquisizione dopo la sconfitta di Samael. Da allora gli angeli hanno continuato a figliare e i caduti divini sono risorti.–
Jason poi scioccato chiede timido – Perché non lo sa? –
Miriam alza le spalle e risponde apatica e fredda senza emozioni – lord Metatron ha ordinato l esecuzione dei nephilim degli esiliati. Ero io il sicario che diceva uccidere te e Thalia. –
Jason indietreggia preoccupato e spaventato.
Tutti minacciosi fissano la ragazza pronti a combattere.
Miriam alza le spalle e dice – Oh non preoccuparti l ordine è stato annullato. –
Reyna guarda stranita la donna e poi dice – Chi è Metatron? –
Miriam più seria e apatica risponde - Metatron in origine non era un angelo, ma divenne tale a partire dall'assunzione in cielo del patriarca Enoch. Entrambi sono Dominazioni. Umani resi angeli per la loro purezza. Metatron della Merkavah sia l’angelo principe associato al bene dell’albero della conoscenza del bene e del male (Sefer Ha-Zohar); la Merkavah è il trono creato dal Signore; per la tradizione ebraica questo non concorda affatto con il testo di Enoch considerato apocrifo nell’Ebraismo. Metatron è a volte detto "il piccolo YHWH", che è il piccolo molto meno potente di molti altri angeli ma è il più saggio. Lo scriba celeste. Pur essendo una Dominazione ha un ruolo superiore ai Troni. –
Piper alza le spalle e con un sopracciglio alzato chiede seria e curiosa – Nessuna parentela strana con lui spero… -
Miriam risponde apatica e fredda – Non voi. Ma una tale Natasha Romanoff è sua figlia nel Ms2. – Tutti interrogativi la guardano seri e confusi dicendo - Ms2? –
Miriam replica rispondendo fredda – Mondo specchio due. I ms o mondi specchio sono tipo zone o settori della E. In tutto ne abbiamo per il momento 108 miliardi. Ne nasce uno ogni volta yahweh entra nella casa degli Eterni. –
Jason curioso poi dice – E? –
Miriam annuisce e poi dice – Si esatto. Dimensione E. La realtà è divisa in varie dimensioni. E, S, N. E molte altre. Tante altre. –
Tutti si guardano scioccati e perplessi.
Miriam li guarda poi si versa da bere e sorseggia il vino.
Jason sospira e sbuffa – Che casino…perché non sei venuta prima e non sono con te?-
Miriam annuisce poi dice – I figli di un Serafino, di un cherubino, di un Trono uniti sono più pericolosi perfino di Sorat. Così io, layla e Andrey abbiamo sconfitto Sorat alla casa degli Eterni. Una scala reale. Una scala reale proibita. E se yahweh o Sofia non accetta di farla siamo punibili con l esecuzione. –
Piper poi nervosa dice – Potevate risolvere tutti i problemi così. –
Miriam seria dice – primo il trucco non funziona sempre. Arimane ne era immune. Secondo gli eredi della prima sfera sono troppo instabili insieme. –
Si sentono esplosioni e furiosi incendi violenti.
Forti rumori di spari e bombe.
Nuova Roma è sotto attacco.
Un Assedio totale.
Il gruppo serio e freddo si guarda l un l altra.
Il gruppo va fuori.
E vedono un aereonave volante che da fuoco contro la città.
Reyna seria poi dice - prima l argo 2 ora questo... Abbiamo bisogno di difese aeree.-
Piper seria e fredda dice – E ora questi chi sono? –
Reyna poi dice-non lo so. -
Jason commenta - un aereonave?. –
Piper sbotta dicendo - troppo tecnologica per essere qualcosa di mitico. -
Miriam guarda l aereonave e poi dice guardando Jason con fare gelido e apatico mente nota qualcosa - va dentro al sicuro.-
Reyna esclama sorpresa e seria - ma aspetta è l’eliveivolo dello shield!-
Piper la guarda curiosa mentre la figlia di Bellona replica – Vedo il Mcu. –
Miriam estrae seria una spada
Piper commenta - … Questa è una dichiarazione di guerra totale.-
Jason chiede serio - ma perché ci attaccano?-
Miriam illumina gli occhi di giallo dorato e la spada diventa di fuoco.
Sopra l Elivelivolo dello shield c’è Donquixote Doflamingo che con il suo scettro angelico di ossidiana controlla e manipola la mente di ogni singola persona nello shield.
Li ha teletrasportati lì grazie ad un portale spazio temporale generato sempre dallo scettro.
Doflamingo usa il potere del suo frutto per imprigionare il campo giove in una gabbia di fila e teli.
La sua gabbia per uccelli poi guarda Miriam e i due hanno uno sguardo oscuro.
Doflamingo dice in un sussurro oscuro – Layla ti manda i suoi saluti. –
Dopo di che mitraia di missili e proiettili il capo giove usando lo shield come burattini.

Intanto a Westeros nel bosco del re Leo e Emanuele guardano Daenerys in modo duro e inflessibile.
Leo feroce e violento colpisce con un getto di fuoco la donna che rimane immune alle fiamme e alle bruciature.
Daenerys con un sorriso di scherno dice – Sono la non bruciata ricordi idiota? –
Leo ringhia nervoso per poi roteare gli occhi sarcastico – giusto la bionda patinata è ignifuga. –
Emanuele poi cerca di usare i suoi poteri ma è ancora a corto di energie e poi ringhia con fare duro e inflessibile guardando la donna bionda – Cosa vuoi Targaryen? –
Daenerys prendendo lo scettro di ossidiana si avvicina con fare apatico e freddo verso i due e poi dice seria e oscura – Da piccola ero una bambina spaventata e sola. Vittima di un fratello abusivo e manovrato da tutti. Ero vittima di stupro. Poi sono diventata una dea. La bambina prescelta. Sono la bambina prescelta. Porterò la giustizia al mondo. Creerò un nuovo mondo dove libererò l umanità. Sarò la salvatrice. Libererò Approdo del re da Cersei e poi il mondo intero dalla piaga dei nobili. Mi ergeró a guida del nuovo mondo e poi aiuterò Layla e Izuku nel loro grande progetto. -
-Se la legalità è l’essenza del governo non tirannico e l’illegalità quella della tirannide, il terrore è l’essenza del potere totalitario. – Sussurra Ema apatico e freddo ricordando inflessibile e duro la donna.
Leo guarda la bionda e dice – Tu sei pazza. –
Daenerys ricambia lo sguardo duro e poi con un sorriso dice seria – Io sono una liberatrice. –
Ema serio e apatico dice – Liberatrice? Una liberatrice distruggerebbe città a caso?-
Daenerys seria poi dice con fare freddo - no… Distruggere la ruota. –
Leo rotea gli occhi e sbuffa - ancora con questa storia?-
Ema insensibile e freddo dice senza emozioni – Che noia sei veramente stupida. La ruota te la lancio in testa. –
Daenerys con un sorriso oscuro esclama con lo scettro magico e dice - oh cari avete idea di che cos’è la ruota che voglio spezzare?-
Serio e freddo Ema poi apatico commenta – Fammi indovinare. Noi? La civiltà? Dite sempre I soliti discorsi. Stessa mentalità di Layla. -
Daenerys poi con fare gioioso ed entusiasta - uhm solo questo sistema corrotto che genera ingiustizie sociali. Il mondo verrà distrutto e ricreato. Noi saremo i nuovi salvatori–
Leo poi beffardo commenta sarcastico – Oh certo tutte le psicopatiche devono essere belle ragazze. -
Daenerys con fare oscuro poi cupa dice abbassando lo sguardo - il popolo è condizionato da padroni corrotti che decidono della loro vita a capriccio. Non è colpa loro. È colpa del sistema. Ma ormai questa gente crede che questo sia accettabile. Crede che vivere in un sistema ingiusto sia buono.-
Leo sbuffa e rotea gli occhi già molto irritato.
Daenerys seria e crudele dice - il mondo è irrecuperabile. Non importa. Appena vedranno l opportunità che io darò. Il popolo mi amerà e coloro che non capiranno. Coloro che saranno troppo attaccati a questo sistema corrotto saranno bruciati con essi. E poi dalle ceneri sarà un mondo migliore. –
Ema apatico e freddo commenta senza emozioni mentre estraendo la spada con la magia runica e magica per poi dire serio - per salvare il mondo bisogna distruggere quello vecchio. –
Leo poi irritato e spazientito domanda sprezzante - credi di essere l eletta? La salvatrice?-
Daenerys con fare crudele guarda il ragazzo poi levitando vola usando lo scettro e il suo potere – Oh ma io lo sono. Melisandre me l ha detto. Il destino mi ha scelta. Layla mi ha dato il potere. Noi Targaryen ci riprenderemo tutto quello che è nostro. Libereremo il mondo. Saremo salvatori. –
Ema fissa la donna con odio.
Daenerys poi seria e fredda dice – Mi riprenderò il trono di spade e col nuovo potere che mi è stato donato farò di Approdo del re un esempio. Stermineró quel popolo corrotto e assopito e poi diverró la salvatrice. Dalle ceneri sarà un nuovo mondo. Un mondo libero che avrà la mia guida. –
Daenerys seria e fredda dice mentre il suo potere si illumina di un lume oscuro mentre un portale spazio temporale viene aperto da un fulmine nero - ad essos gli schiavi lottavano contro i loro maestri. Quella gente andava svegliata. Io non parlo di pace. Io parlo di libertà. Io parlo di rivoluzione. Io sono il cambiamento.
Leo ricordando la serie ringhia serie - credi di essere migliore di tuo padre? Sei solo più o meno la stessa cosa. –
Ema recuperando parte del suo potere e delle sue energie dice serio mentre illumina la spada di fuoco – Ti fermerò. Lo giuro. – Daenerys lo guarda con aria di sfida e di rabbia – Sono io il vero cavaliere della guerra. Cersei verrà sterminata e io prenderò il suo posto. Io sarò il futuro e siederó sul trono di spade. –
Daenerys con un raggio di energia luminosa e di mana grazie allo scettro – e ora muori. –

Punta a Valdez.
Il ragazzo chiude gli occhi spaventato ma Ema crea uno scudo di energia con le rune per difendere e proteggere il latino poi creando le ali dorate prende per il braccio destro il ragazzo e poi levita e vola veloce verso l alto.
Daenerys austera e impassibile osserva i due e attacca con furia I due con lo scettro.
Ema schiva a fatica i colpi pensando – Non ho ancora pieni poteri –
Daenerys con sguardo crudele e un ghigno dice – Prima ucciderò voi poi mi prenderò il trono di spade. –
Proprio in quel momento si sente un forte boato e un fumo nero ricoprire la città.

Il fuoco verde dell altofuoco brucia e fa esplodere la Fortezza rossa distruggendo la casa reale e il trono di ferro.

Il Trono di spade è stato squaiato e bruciato.

Tutti guardano scioccati e sorpresi la scena.
Ema e Leo guardano la scena entusiasti e quasi eccitati.
Daenerys fa un ghigno furente mentre pallida sgrana gli occhi.
Appena fuori la Fortezza rossa ormai distrutta e in cenere c’è Cersei, con Nico, Hazel, Qyburn e la montagna.
Ai piedi delle ceneri del trono c’è solo fumo.
Cersei beffarda guarda con sfida Daenerys dicendo – Viecce. –
Hazel e Nico seri guardano la scena.
Ema fissa Daenerys e le fa un sorriso di scherno per farla incazzate di più.
Daenerys poi irritata e stizzita urla di rabbia.
Leo sorride simpatico e scherzando dice malizioso – Bhe boom baby… -
Ema ride e commenta verso il latino – Solo tu poi pensare a qualcosa del genere. –
Daenerys feroce e violenta dice furiosa – Creeró un nuovo trono con le vostre ossa. Io vi distruggeró. –
La Targaryen alza lo scettro di cristallo di ossidiana in cielo e da decine di portali escono mostri, alieni, demoni, spiriti oscuri e esseri del caos.
Tutti sono scioccati e sorpresi.
Ema poi volando il più velocemente che può verso la capitale di Westeros plana il più veloce che può.
I mostri si riversano sulle mura della città.
Leo guarda Ema preoccupato e spaventato poi dice – Puoi trasformarti in Zion. –
Ema scorge con la testa sospirando apatico – No. Non ho abbastanza energie. –
Le balestre e gli attacchi delle mura dei lannister feriscono con una pioggia di frecce e baliste che sterminato alcuni mostri.
Cersei spaventata indietreggia mentre Hazel usa la nebbia per confondere con le illusioni I nemici e Nico evoca dei non morti che controlla poi come un esercito per aiutare i lannister
Daenerys guarda i mostri entrare in città e devastare e messa rare centinaia di persone innocenti.
Edifici vengono bruciati e messi a ferro e fuoco.
C’è devastazione e morte.
Ema veloce con ipersonica rapidità entra poi con precisione nella capitale portando Leo che massacra con delle sfere di fuoco alcuni mostri salvando della gente.
Il Nephilim porta con sé anche la spada del cavaliere della guerra.
Entrati in città Ema illuminando gli occhi usa un incantesimo runico enochiano per sigillare in gabbia la città creando uno scudo.
Daenerys vola con lo scettro sopra la città con fare serio.
I mostri continuano ad assaltare lo scudo.
I due ragazzi raggiungono il resto del gruppo velocemente.
Nico guarda Ema guardando poi la spada serio e cupo e duro chiede – È il sigillo? –
Ema annuisce senza fiato e rosso dalla fatica esattamente come il latino entrambi si guardano e sbuffano-.. Non siamo allenati…. Abbiamo bisogno di una palestra. –
Hazel curiosa li guarda poi ridendo divertito dice – Siete senza fiato? Avete corso per meno di un miglio. Cavolo da quando non vi allenate? –
Leo rotea gli occhi e sbuffa – Sono un ingegnere non un atleta. –
Ema fa lo stesso e serio dice – Sono uno stregone /alchimista /politico io non corro. –
Hazel ride divertita per un attimo poi cersei chiede seria – Perché hai sigillato la città? –
Ema austero e inflessibile la guarda e dice – Non possiamo vincere ora come ora. Quello scettro ha il potere di Samael. Lo so. È potente con quello. Più di Kronos. –
Nico serio e cupo lo guarda freddo.
Cersei guarda la spada e poi dice toccandolo ma non facendo nulla – Perché non succede nulla? Non dovrebbe fare qualcosa? –
Tutti guardano Ema che saccente e seccato dice apatico – Nico deve attivare l arma. –
Nico la prende.
Ma non accade nulla.
Ema pallido e scioccato sgrana gli occhi e fa una falsa risata ansiosa dicendo – Questo non doveva accadere. –
Daenerys da sopra e fuori le mura illumina gli occhi di rosso sangue con fare oscuro poi tennta di sfondare la barriera con lo scettro dicendo – Ridurrò questo posto in cenere. -
   
 
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