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Autore: terryoscar    25/05/2019    3 recensioni
Autrici: Aizram e Terryoscar
“ Avventura sulle Alpi” nasce per caso.
Aizram ed io ci siamo conosciute grazie alla mia prima pubblicazione: ” Oscar storia di un grande amore.”
“Dopo averla portata a termine, Aizram mi ha contattata, chiedendomi di scrivere un’altra storia ma allegra e divertente riguardo ai nostri personaggi preferiti: Oscar e André.
Inizialmente le ho detto che non sapevo nemmeno cosa scrivere, e lei mi ha suggerito di fargli fare un bel viaggio verso le Alpi.
I primi tre capitoli li ho scritti da sola, prendendo spunto i suggerimenti di Aizram ma poi, grazie alla tecnologia di cui usufruiamo abbiamo scritto i capitoli successivi in tempo reale: tramite skipe.
Quindi questa storia è scritta a quattro mani da Terry e Aizram. Si sa due cervelli funzionano meglio di uno!
E così nasce “Avventura sulle Alpi!”
Qui avremo il generale che tenterà di convincere sua figlia a sposarsi, perché a suo dire ormai incontrollabile da quando frequenta i Soldati della Guardia e sopratutto pretenderà da lei un erede a cui tramandare il titolo nobiliare. Naturalmente Oscar di sposarsi non ne vorrà sapere, quindi si scontrerà con suo padre, e non solo con lui ….
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alain de Soisson, André Grandier, Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Oscar François de Jarjayes
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'IO SONO IL GENERALE JARJAYES'
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Jarjayes alla riscossa
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Urlo mentre vedo questi briganti scendere veloci le scale!!! Passo Carlo in braccio ad Oscar e mi precipito di sotto con Andrè, Gerard ed Alain. Purtroppo non facciamo in tempo a fare nulla, li vediamo salire sui loro cavalli e fuggire via, con le mie figlie come ostaggi.
 
Stringo forte Carlo a me, nel tentativo di rassicurarlo mentre, con la spada ancora in mano, pronta, mi avvicino alle altre stanze per vedere come stanno gli altri.
 
Entro nella stanza che era dello zio Armand e della marchesa Anna. Trovo lo zio Armand legato, quando vede Carlo si agita. Mi avvicino, poso Carlo a terra e trancio le corde con la spada, con un gesto netto, rapido, veloce e preciso.
"Zio, come state?!"
"OSCAR, HANNO PORTATO VIA ANNA!!"
 
Dico mentre mi scrollo di dosso le corde, che ora giacciono ai miei piedi. Sono sconvolto ed arrabbiato. Ho fatto il possibile per Anna, ma non è stato sufficiente. Guardo Carlo, lo sento urlare:
"Ahhhhhh la mia MAMMAAA!!! VOGLIO LA MIA MAMMMAAAA!!!"
 
Mi aggrappo forte alle gambe della zia Oscar, strattono, scalcio, urlo!
 
“Guardo il mio piccolo cuginetto, dico: “Su, Carlo vedrai, la tua mamma tornerà sana e salva da te!”
“Noooo … LA MIA MAMMA!!! VOGLIO LA MIA MAMMA!!”
 
"Zio, andate a vedere nelle altre stanze, presto! Dobbiamo liberare gli altri. Purtroppo anche le mie sorelle sono state portate via"
"Cosa!!! Anche loro!! Elena e le altre?”
"Si.....le hanno legate e caricate sulle spalle. Mio Padre, con i miei uomini, si sono precipitati di sotto per fermarli"
"Santo cielo!!! Corro!! Spero di raggiungerli!"
"Carlo, ti prego calmati, vieni qui...su…"
Prendo in braccio il piccolo, si aggrappa al mio collo, mi tira i capelli, stringe le sue gambine attorno alla via vita. Lo tengo stretto con una solo braccio, nella mano destra tengo ancora la spada.
"Sccc…. Calmati … calmati …..Andrà tutto bene…" Sussurro piano mentre esco dalla stanza dello zio per recarmi nelle altre.
Entro in quella che era occupata dalla maggiore delle mie sorelle, con il marito. Regna un disordino spaventoso, forse Joséphine ha cercato di opporre resistenza! Charles è legato ed imbavagliato, sembra quasi una sorta di mummia. Poveretto, fa persino tenerezza, mezzo nudo, disperato.
Libero Charles dalle corde con un gesto rapido della spada. "Come stai Charles, sei ferito?!"
"NOOOO!!!  MA SI SONO PORTATI VIA LA MIA  JOOOO!!! NOOOO!!! SING.. SING..."
"Charles, invece di piangere, vai liberare gli altri. Veloce!!"
Il tono della voce di mia cognata è secco, deciso. È impossibile non obbedirle. È uguale al generale. Ora capisco come riesce a tenere in pugno un intero reggimento di soldati.
“Si, vado, vado ….. MIA MOGLIE, RIVOGLIO MIA MOGLIE!!”
“ADESSO BASTA CHARLES!!!TI HO DETTO DI ANDARE DAGLI ALTRI, CAPITOOO!!”
 
Guardo mio cognato con uno sguardo glaciale, se le mie sorelle sono state rapite è tutta colpa dei miei cognati...ha ragione mio padre, due buoni a nulla.
 
Con un gesto infantile mi asciugo le guance con il polsino della camicia e mormoro: “Ora vado Oscar! … La mia Jo … la mia Jo … Sing … sing ….”
Entro nella stanza di mio cognato: lo hanno legato alla sbarra del letto, mi precipito. E’ disperato, piange, lo libero dal bavaglio, ansimante mi dice: “Charles!!! Hanno preso mia moglie! Boooo …… Ahhhhh …”
“Ahhhh Louis, si sono portati via anche la mia!! Povera Joséphine!! Louis!!! Ahhhh ….. Sing … come faccio senza di lei!!!”
“Charles …. Ahhhh …..”
“Louis meglio non farci sentire, altrimenti ci urlano addosso … sniff….”
“Ti riferisci al Generale sing …. Sing …”
“Si, lui ….. Charles, credo che abbiano imprigionato gli altri, meglio andare a vedere! Sing ….”
“Dove andiamo?”
“Nella camera delle donne.”
“Ti riferisci in quella della Contessa Giovanna Battista?”
“Si.”
"Andiamo …… e poi cerchiamo Oscar, lei saprà cosa fare!"
 
Louis ed io ci precipitiamo nella stanza delle donne, entriamo. Davanti a noi si prospetta una scena che ha dell'incredibile: Madame Battista e la sua cameriera sono imbavagliate e legate alla sedia. Louis libera Armandina ed io Madame Battista, appena la libero dal bavaglio mi dice:  Charleeees, sia ringraziato il cielo!!!! AHHHHH LA MIE CREATURE!!!!"
"Madame, dov'è Vostra nipote?!!"
"Mia nipote?!! AHHHH SIIIII E' STATA PORTATA VIA DA QUEGLI ENERGUUUUMENIIII!! AHHHH SING ….  Mio fratello cosa dirà!!! La sua unica figlia!! Ahhhhhhh …. booooooo……"
"Madame, anche le nostre mogli ….. poveri noiiii!!! boooouuuuu!"
 
Scoppio a piangere peggio di un bambino.
 
"OHHHH MARCHESE, PIANGIAMO INSIEME!! UAAAAA HAAAAAAA...."
 
Sento i piagnistei delle povere bestiole, dico: “Madame, Miki e Lisy sono rinchiusi in bagno, vado a prenderli!”
“Nooo .. Armaaaandina, a loro ci penso io!!”
“Vedo la  Contessa affrettarsi nella toilette, lancia un urlo: “Ahhhhhh ….”
“Louis, presto vediamo cosa è successo a madame!!”
Louis ed io ci precipitiamo, la contessa è reclinata sulle ginocchia e piange.
 
“UAOOO …. AHHHH Lisy, Miki piccoli miei, quei briganti vi hanno legato il vostro piccolo musetto! AHHHH Povere bestiole!! Adesso ci penso io a liberarvi!!”
 
Louis ed io ci  avviciniamo, dico: “Aspettate Madame, alle povere bestiole ci pensiamo noi!!”
“Vi ringrazio Marchese, ma preferisco liberare io i miei piccoli bambini!! .. Su piccoli miei calmatevi ….”
Tento di liberare il musetto di Miky dalla corda ma non ci riesco, il nodo è troppo stretto, guardo il marchese con disperazione e dico: “Vi prego, aiutatemi a liberarli, quei malandrini hanno stretto troppo le corde alle mie creature.”
 
 
Entro nella stanza di Victor, lo vedo legato mani e piedi al baldacchino del letto, con indosso solo le coulottes, ed i capelli tutti aggrovigliati. Ha cercato di liberarsi, ma i nodi sono molto stretti. Mi avvicino, con un gesto secco della spada taglio le corde che tenevano fermi i polsi, poi passo a quelle alle caviglie.
 
"Victor, ma come diavolo avete fatto a farvi sorprendere!! Mi meraviglio di Voi!"
" Ecco … Comandante ero talmente stanco che dormivo profondamente, non li ho sentiti entrare, ma io ho chiuso la porta a chiave, come è stato possibile!!"
"Avevano le chiavi. Io e Andrè li abbiamo sentiti girare la chiave nella serratura." scuoto la testa sconsolata. "Hanno rapito le mie sorelle, e non solo loro!"
" Dite davvero!! Hanno portato via le vostre sorelle!! Ed Elena? Dov'è Elena?!!”
"Non lo so ….. mi dispiace! Venite, andiamo di sotto, gli altri li stanno inseguendo"
 Comandante devo almeno indossare i pantaloni …."
"Muovetevi, Vi aspetto di sotto"
 
Esco guardando molto male il mio sottoposto. Mai avrei immaginato che si facesse sorprendere così! Ho ancora Carlo stretto a me, il piccolo continua a piangere, spero che si calmi almeno un poco, magari crolla addormentato.
 
"Agli ordini Comandante!!!"
 
 
 
Scendo di sotto, vedo mio padre e gli altri rientrare sconsolati, domando: "Padre, le avete viste?!"
"No, Oscar! Era tutto organizzato, sono spariti….”
"Padre, avevano le chiavi delle stanze. Io e Andrè li abbiamo sentiti chiaramente! Senza dubbio qualcuno li ha aiutati!"
"Oscar, il ristoratore!! Chi più di lui potrebbe averle date!! André e voi tutti andiamo a cercarlo, deve confessare altrimenti saranno guai per lui!!! Stanotte dobbiamo ritrovare le donne a qualsiasi costo!!"
"Aspettate Padre, andare tutti assieme non ci sarà di nessun aiuto. Alain, Gerard, cercatelo, non può essere lontano. E fatevi dire dove sono le mie sorelle, con ogni mezzo! Voi altri invece, vedete di vestirvi e smettere di frignare! Zio, occupatevi di Carlo, si è appena addormentato, sfinito"
"Oscar rimani tu con Carlo, noi altri ci occuperemo dell'albergatore."
"Incapaci!!! Ecco cosa siete!!! Due incapaci!!! Le mie figlie!!! Se torcono loro anche un solo capello, giuro che vi strappo quello che dovreste avere in mezzo alle gambe!"
"Ma signore noi ….Joséphine!!!! La mia Jo ……. buuuuuu ooooooo!"
"Marianne ….. MARIANNEEEE!! Sighhhh sooobbbb….sniff ……!!"
"Donnicciole, ecco cosa siete! Via, sparite dalla mia vista o giuro che vi passo a fil di spada!!"
"VIAAAAAA!!"
" BUONI A NULLA!! SIETE DEI CITRULLI!!!! NON È SERVITO A NULLA ADDESTRARVI!! NON SIETE STATI CAPACI DI DIFENDERE LE MIE FIGLIEEEEEE!!!"
"Padre, Vi prego, calmatevi. Sono furiosa quanto Voi, ma non serve a nulla. Aspettiamo che i miei uomini tornino con il locandiere. Zio, prendete Carlo, per favore. Inizia ad essere troppo pesante per me"
Guardo mia figlia, ha ragione, è diventata un ufficiale perfetto, perfino più lucida di me. "Oscar, tu come ti senti? Stai bene?"
"Padre, io sto benissimo!! Non è di me che dobbiamo parlare ma delle mie sorelle e dove cercarle!"
"Lo so Oscar, ma vorrei assicurarmi che almeno tu stia bene. Torna di sopra e riposati un poco, aspetto io i tuoi uomini, con Andrè e Victor"
"Padre, io resto qui ad attendere i miei uomini. Che sia ben chiaro!"
 
Dico sedendomi su una poltroncina.
Guardo mio fratello e dico: "Armand possibile che nemmeno tu sia stato capace di difendere tua moglie?!!"
"Augustin! Erano in due, ed uno ha puntato la sua spada alla gola di Anna. Non ho potuto fare nulla"
Dico sconsolato stringendo Carlo a me.
 
"Assurdo, tutto questo è assurdo!! Charles, Louis e voi!! Sentiamo, qual’è la vostra giustificazione, cosa stavate facendo mentre gli aggressori vi hanno assalito?"
"Augustin, tu come hai fatto a proteggere Carlo! Io....non so come ringraziarti! Davvero...."
“Un momento Armand, voglio prima che questi due incapaci mi rispondano. Allora ditemi cosa avete fatto per farvi trovare impreparati!! Spero almeno che vi siate difesi!!"
"Ehm.... Signore ... ecco ... Joséphine mi ha .... obbligato ..... a ...  Voi la conoscete .... lei ...... e ...... No .... in realtà è mia moglie che mi ha obbligato! Credetemi Signore!"
"LO SAPEVO!!!!! E' MAI POSSIBILE CHE VOI DUE NON PENSIATE AD ALTRO!!! E TU LOUIS, IMMAGINO CHE ERAVATE NELLA STESSA SITUAZIONE, VERO!!"
"Signore .... io e Marianne ... ehm .... mi dispiace."
Abbasso la testa disperato e vergognoso.
 
" A questo punto immagino che anche tu Armand ……"
 Guardo mio fratello e non dico altro. Abbasso la testa in un gesto affermativo. Non ho il coraggio di guardare negli occhi mio fratello, e neppure mia nipote. Ho sbagliato, ed ora Anna é in pericolo. Ed é tutta colpa mia!
"Basta Padre, non serve a nulla. A loro due penseremo dopo. Ed anche a Girodelle! Li ho trovati tutti e tre legati ed imbavagliati! Una vera delusione, Padre"
"Si, hai ragione, tanto non serve a nulla rimproverare questi tre ……. ARG!!! DANNAZIONE LE DONNE SONO IN PERICOLO!!!"
 
 
 
Vedo scendere in tutta fretta dal piano di sopra la contessa, animatamente mi viene incontro e dice: "Generaaaale calmatevi!!!"
 "Madame Battista credevo che avessero rapito anche Voi, invece noto con … piacere che vi hanno lasciata libera con i vostri animali!!"
" Oh Augustin, che spavento!! Per fortuna che quei malviventi non mi hanno sequestrata con Armandina e le mie piccole creature!! Però …. Ahhhhh MIA NIPOTE!! SING … SING … VI PREGO LIBERATELA!!!!! IL MIO POVERO FRATELLO SE SOLO LO SAPESSE NE MORIREBBE!! AHHHHH … BOOOOO... UEEEEE!"
“MADAME PREGO NON URLATE!!!"
 
 
 
Sento dei passi, vedo i miei uomini entrare nella stanza trascinando il locandiere ed il cocchiere di madame Giovanna Battista.
"Comandante, questi due sono in combutta con quei malviventi. Pare che il loro covo non sia troppo lontano da qui!"
Madame Battista fuori si se, inveisce: " COSA!!! TU … TU … NON E' POSSIBILE!! MA DICO, CI SIAMO PORTATI DIETRO UN TRADITORE DELLA CORONA!!! DANNAZIONE A TE CI PENSO IO!"
Mio padre ribatte: "Madame!!! Avete portato con noi un ribelle!!! É inammissibile!!!"
"Generale, ma Vi pare che io lo sapessi!!! … DISGRAZIATO!!! MIA NIPOTE è STATA RAPITA, ADESSO TI FACCIO VEDERE IO, TRADITORE!!"
 
Vedo la Contessa con le due bestiole in braccio scagliarsi contro il cocchiere, Madame lo prende a calci, mentre i cagnacci inveiscono contro l'uomo e tentano di azzannarlo ma invano.
 
"Dove sono le mie figlie! Rispondi subito o giuro che lascerò che Madame ti dia come cena alle sue bestie!!! CHIARO?!!!"
 
"Andrè, hai visto Madame? Sa usare bene i calci! Finalmente è utile!"
Sorrido appena.  Sono sicura che libereremo le mie sorelle e le altre!
 
Vedo madame pom pom continuare a colpire il cocchiere, sussurro al mio amico: “ Gerard, la dama è un tantino agitata …”
“Mi pare ovvio Alain, hanno rapito sua nipote e che dire di tutte le altre donne!”
“Gerard, meglio che la calmi.”
Mi avvicino e dico: "Contessa, a lui ci penso io…."
“AHHH Soldaaaato, mia nipote, mia nipote Ohhhh ….povera piccola!!! … E Voi Victor che siete il fidanzato della mia piccola, possibile che non siate intervenuto!!”
“Madame cosa dite! Anch’io sono stato assalito nella mia stanza mentre dormivo. I ribelli avevano le chiavi delle nostre stanze, il locandiere, senza dubbio, le ha fornite loro! Guardo l’uomo e continuo: “Voi siete il loro complice insieme al cocchiere, adesso Vi consegneremo alle autorità! … Comandante Oscar, cosa facciamo con questi due?”
“Girodelle, fin tanto che non avremo liberato le donne, saranno nostri prigionieri. Alain, Gerard, legateli e rinchiudeteli nelle cantine della locanda.”
 
Il cocchiere, preso dal panico, ribatte: “ NOOO!! VI PREGO NOOO!!! HO PAURA DEL BUIO …. VI PREGOOOO….”
 
Guardo il mio soldato e dico: “Alain, dobbiamo appurare se davvero il covo dei ribelli è dove dicono, comunque dobbiamo preparare un piano d’attacco.”
 
 
Siamo sui cavalli dei ribelli che ci hanno imbavagliate e legato le mani in avanti.  Stiamo per entrare nella boscaglia  quando i malviventi arrestano i cavalli, uno di loro dice: “Beppe, prima di addentrarci nel bosco, dobbiamo bendare le donne.”
“Riccardo, dobbiamo fare presto, non vorrei che qualcuno ci vedesse. Su presto bendiamole!!”
Le parole del malfattore mi irritano, mi dimeno ma è tutto inutile, vedo mia sorella Marianne, Anna ed Elena, opporre resistenza ma è tutto inutile, a ciascuna di noi viene posta sul viso una benda. Non vogliono che riconosciamo il loro nascondiglio.
Poco dopo sento la voce del ribelle che dice: “Compagni, andiamo!”
In coro rispondono: “Si, capo!”
 
La folle corsa dei cavalli riprende, spero che non accada nulla a nessuno, temo per i piccoli che portiamo in grembo. Prego: Signore aiutateci!
 
 
 
“Alain, Gerard, vi siete assicurati che i nostri prigionieri siano al sicuro?”
Gerard risponde: “Comandante, non solo li abbiamo legati alle sedie ma abbiamo messo loro un bavaglio, così nessuno potrà sentirli.”
Alain continua: “ Comandante Oscar, abbiamo anche le chiavi della locanda, così mentre noi staremo fuori, chiuderemo la porta di questo dannato posto, così non potranno accedere gli avventori notturni, anche se quel farabutto ha già provveduto ad allontanare tutti ….”
“Vuoi dire che oltre a noi, non c’è nessuno?!”
“Esatto! Era tutto organizzato, faceva parte dei loro piani.”
“André, bisogna sellare i cavalli!”
“ Oscar ecco …”
“Cosa c’è Andrè?”
Prendo la mano di mia moglie, la porto in disparte e dico: “ Oscar, vorrei che rimanessi qui alla locanda con Armandina e Madame Battista …”
“Cosa!! Non ci pensare nemmeno! André da quando in qua rimango a guardare!!”
“Oscar, ascoltami, pensa a nostro figlio …”
“André lui sta benissimo, non vedo perché dovrebbe essere un impedimento.”
“Oscar, la nostra sarà un’incursione. Dovremo entrare nel covo dei ribelli, e di sicuro dovremo batterci e ….”
“E allora!!!”
“Oscar è pericoloso …”
"Sono le mie sorelle! Ed io parteciperò alla missione. Fine del discorso!"
 
Vedo mia figlia discutere con André, intervengo: " Oscar, immagino il motivo della discussione, ti dico che concordo con Andrè. Devi restare qui!!"
"No. E non mi farete cambiare idea! Ed ora organizziamoci. Io però lascerei qui Charles e Louis .... "
" Oscar, riguardo a questi due buoni a nulla, concordo con te. Sarebbero solamente un fardello ma tu …."
"Io niente. Non farò nulla di avventato, ma verrò! Fine del discorso!"
 
Guardo negli occhi prima mio padre e poi mio marito, ribatto: “Possibile che voi due  non capiate  che sto bene, che sono sempre la stessa, che non posso stare qui ad aspettare!”
“Oh Armand, ti prego di qualcosa a tua nipote!!”
"Oscar, io .... oh ... Augustin! Lasciala stare!"
 
Madame Battista ribatte: " Oscaaaaar, Voi volete davvero  lasciare me, i miei piccoli e Armaaandina con quei traditori che avete rinchiuso in cantina? Io ho paura!!"
“Ci saranno Charles e Louis con Voi"
" Quei due buoni a nulla ….. Ops … scusatemi Marchese, Conte ma Voi non siete dei soldati!! Ecco mi sentirei più tranquilla se rimanesse con noi il Geneeeerale …."
Mio padre ribatte immediatamente: "NO! Scordatevelo"
" Augustin, non capisco perché Voi ce l'abbiate con me! Infondo sono una dama bisognosa di protezione!!"
"Ed io un padre disperato! Vi ricordo che hanno rapito due delle mie figlie!!!"
" Vi ricordo che non solo sono state rapite le Vostre figlie ma anche mia nipote!!!"
 Mio zio interviene infastidito:  "Adesso basta con queste sterili discussioni!! Siamo tutti preoccupati per la sorte delle nostre donne, quindi BASTA PERDERE TEMPO!!! VOGLIO ANDARE IMMEDIATAMENTE!! E VOI MADAME BATTISTA PRENDETEVI CURA DI MIO FIGLIO, CHIARO!!! Augustin, Oscar, e tutti voi altri andiamo a sellare i cavalli!! Charles, Louis, prendeteVi cura delle donne e di mio figlio. "
Charles, ribatte timidamente: "Ma... io .... Joséphine!!! Io vorrei venire con Voi!"
Il Generale ribatte stizzito: " Voi due siete più utili qui che piuttosto esserci di intralcio! Mi dispiace, ma è la verità."
"Sissignore. Come volete Generale. Vi preghiamo solo di salvarle! Oscar, Andrè ..... riportatecele!"
 
 É una supplica la mia, ho la voce stridula, gli occhi rossi, sono terrorizzato! E Louis non é da meno.
Il Generale ed Oscar mi guardano male. Lo so, hanno ragione.
 
Guardo i miei cognati severamente, dico: " E ciò che faremo!!! Padre, adesso dobbiamo sbrigarci, andiamo!!"
 
 
 
Dentro il  covo dei ribelli
 
“Ci siamo, Signore, prego accomodateVi! Ih ih ih ….”
“ Falco, fai attenzione alla tua signora, non può certo vedere dove mette i piedi, è ancora bendata! Ah ah ah ah ….”
“Aspetta Gino, meglio prima chiudere la porta, non devono vedere dove siamo.”
“Beppe porta la tua dama dentro e chiudi la porta.”
“Un attimo capo …. Ecco fatto e con noi siamo gli ultimi!!”
“Riccardo, leviamole bende così almeno saranno a loro agio! Ah ah ah ah ….”
 
Sento le mani del bandito sul mio viso, mi toglie la benda e dice: “ Madame, credo che voi siate la più vivace di tutte. Ho l’impressione che non ci annoieremo affatto! Ih ih ih “
 
Mi dimeno ma inutilmente. Questi disgraziati stanno levando le bende a tutte le altre, li guardo in malo modo. Siamo in un unico ambiente, vasto, tutto in legno. Ci sono alcune sedie scalcinate, un tavolaccio e dei pagliericci a terra. Davvero un ambiente scarno, vuoto e sporco.
 
  “ Accidenti capo, se la Signora ci guarda in questo modo, siamo tutti in pericolo! Ah ah ah … Forse è arrabbiata perché non l’abbiamo dato tempo al suo uomo di adempiere in tutto e per tutto ai suoi doveri coniugali! Ah ah ah ah ….”
 
Un secondo sghignazza e dice: “ Ih ih … Davvero Riccardo!! E così la tua Signora era impegnata in un corpo a corpo?!!”
“Già! Ah ah ah …”
“Anche la mia bellissima signora era nelle medesime condizioni! Ah ah ah .. Beppe e la tua?”
“No, la mia invece era avvinghiata al suo uomo ma non ha fatto in tempo! Ah ah ah ….”
Il  capo con atteggiamento esasperato, ci richiama all’ordine: “ Ora basta!!! Vi ordino di non mancare di rispetto alle Signore, CAPITOOO! Se le donne sono qui, è perché i soldati debbono consegnarci la lettera dell’austriaca, nient’altro. Lo sapete, con me le donne non si toccano e questo vale anche e  soprattutto per i bambini. E adesso togliete i bavagli alle Signore!!”
“Agli ordini capo!”
 
Joséphine inveisce. Non appena mi liberano la bocca, urlo: “MALEDETTI, LASCIATECI ANDARE!!”
“Lo sapevo che saresti stata tu a protestare per prima!! Signora calmateVi che dovremo trascorrere qualche ora in compagnia, quindi meglio andare d’accordo. Altrimenti sarò nuovamente costretto a chiuderVi la bocca, tacete!!”
Mia sorella Marianne, dice: “ Volete mettervi in testa che noi non siamo in possesso di alcuna lettera!!”
“Signora, Voi non dite il vero! Il vecchio che è a capo della spedizione, è in possesso della lettera e deve consegnarcela se vi vorrà rivedere!”
"Siete degli zotici!!! Trattare così delle giovani donne!! Almeno dateci delle poltroncine! E poi, io ho sete, gradirei dell’acqua!"
" Cosa!! Delle poltroncine? Ah ah ah ah … Signora, qui non siete alla corte dell'austriaca!! Le poltrone non le abbiamo nemmeno per noi!!"
“Beppe smettila, e vedi di servire alle Signore dell'acqua, forza!!!"
"Ma noi abbiamo bisogno di sederci! Siamo stanche!!!"
" Potete sedervi dove volete, c'è tanto spazio! Ih ih ih …."
 Vedo Elena singhiozzare, inveisco: " Siete degli animali, non avete pietà nemmeno per una povera ragazza?!!"
"Ah no Madame, degli animali proprio no! Siamo gentiluomini. Non vi torceremo neppure un capello, ma non potete chiedere l'impossibile! Quel pagliericcio sarà sufficiente per i vostri sederini …… "
" Cosa!!! No signore!!! Non possiamo sederci a terra! Dovete portarci almeno una sedia!!"
"Come vedete, non ne abbiamo! Su belle signore, non fate le schizzinose!! Pensate che domani sera tornerete dai vostri mariti ……. ih ih ih …"
Con tono supplichevole Anna sussurra: " Non abbiamo alcuna lettera, cosa ne sarà di noi?"
"Il Vecchio ha una lettera dell'austriaca, siamo bene informati. Quindi state tranquille, domani sera avverrà lo scambio e tornerete alle vostre notti appassionate! ih ih ih"
Mia sorella Joséphine inveisce ancora:" Chi vi dice che siamo noi le persone che cercate?"
"Oh ….. abbiamo i nostri informatori! Voi siete la Marchesa de Liancourt, figlia del generale Jarjayes! E Voi, voi siete la contessa d'Evreux. Dico bene? E la bella Marchesa di Saluzzo, giovane vedova!! Voi invece, madamigella …. non eravate prevista!"
" Ma si può sapere come avete avuto tutte queste informazioni!! Forse non avete altro da fare!!"
"Madame! Siamo ribelli, vogliamo una Francia libera, vogliamo terra, lavoro, e cibo!!!"
" Riccardo, cosa vuoi che capiscano gli aristocratici!! Loro hanno di che mangiare, dei bei vestiti, non pretenderai che capiscono quelli come noi?!!!"
"Hai ragione, vive la France!!!"
Il capo, ribatte: "Viva la Costituzione, viva la libertà!!"
“Capo, però, perché non ci avevi informato che le donne erano più di due! Sai, non tutti abbiamo pensato che fossero tutti un branco di sodomiti! Ah ah ah ah …”
Joséphine continua a guardarli in malo modo e ribatte: "Ehi voi, invece di dire stupidaggini, sappiate che mi serve una toilette, ho un bisogno impellente!!!"
"Giorgio! Porgi il pitale a Madame! ih ih ih …."
" Ih ih … Non sapevo che anche gli aristocratici avessero certe necessità! Ah ah ah ah …"
"Non vorrete che io faccia i miei bisogni qui! Davanti a tutti!!"
"Perché no, infondo siamo tutti uguali! Ih ih ih ….."
"Tutti uguali?!! Spero che stiate scherzando! Io sono una donna!!"
"Joséphine, calmati. Agitarti così non servirà a nulla, e non ti fa di certo bene!"
" Marianne, ma lo hai  sentito  questo disgraziato!!! Pretende che faccio il mio bisogno davanti a tutti!! Ma dico, siamo bestie o cosa?!!"
"Per cortesia, buonuomo, permetteteci  di andare almeno dietro ad un paravento…."
" Ah ah ah ah … Mia bellissima e dolcissima Signora Marianne, mi dispiace ma noi non siamo forniti di certi lussi, sapete siamo dei poveri disgraziati in cerca di uguaglianza, fraternità e libertà!!"
Il capo sorride appena e dice: "Smettila idiota, porgi il pitale alla Signora!!"
"Si capo ….. voglio godermi lo spettacolo della marchesa che fa i suoi bisogni! Ih ih ih …”
Sono fuori di me, inveisco ancora una volta: "BRUTTO  DISGRAZIATO, INVECE DI PRENDERMI IN GIRO,  SCIOGLIETEMI LE MANI, ALTRIMENTI COME FACCIO!"
"Eh no Madame, dovrete arrangiarvi così!! Fatevi aiutare da Vostra sorella!!! ih ih ih …."
"MIA SORELLA!!! MA DICO, STATE SCHERZANDO!!! ABBIAMO TUTTE LE MANI LEGATE!!"
"E allora? non capisco dove sia il problema. Ed ora arrangiatevi, che siamo stanchi!! Su, organizziamo i turni di sorveglianza! E’ notte, ed è ora di riposarci un poco!"
" UN MOMENTO!! OLTRE A FARE I NOSTRI BISOGNI ABBIAMO ANCHE FAME, QUINDI PORTATECI DA MANGIARE!!"
"Ah no mia cara, la colazione sarà servita domani mattina! Ora vedete di non disturbarci!"
Elena singhiozza, sussurra: "Vi prego Signori, datemi un poco d'acqua … sing … sing …. anch'io ho le mie esigenze, vi prego, cosa vi costa slegarci, non possiamo certo scappare! Voi siete degli uomini e noi delle donne indifese …."
Il capo dice: "Madamigella, non piangete! Ecco, questo è un bel bicchiere d’acqua! Su tenetelo, con le due mani legate davanti riuscirete benissimo a bere! Ditemi, come vi chiamate?"
"Sing … sing … E... Elena …. Sniff …."
"Su … state tranquilla! Bevete …. ecco ...qui ci sono anche dei biscotti!! Ma Voi che siete  italiana, cosa ci fate con questi francesi?!"
" Ecco …. io …. presto mi sposerò …."
"Con uno dei francesi?"
“ Si…”
"Madamigella!! Avreste dovuto scegliere un bell'Italiano!! Altroché i francesi!! Noi, anche se non siamo un paese, siamo molto più uomini di loro!!"
" Io … io …. amo il mio fidanzato, credo che l'amore non abbia confini e nemmeno ideologie … sniff …."
"Si si ….. certo!! Ma noi italiani siamo più caldi, focosi, e veneriamo le nostre donne!! Siamo degli amanti insaziabili, instancabili e molto ben dotati ih ih ih!!"
 
Guardo mia sorella Jo, sta per ribattere, temo in una sua reazione.
 
" Un momento, si può sapere cosa andate farfugliando?!! Vi assicuro che mio marito è un uomo a tutti gli effetti, quindi non decantate le vostre doti quando non conoscete quelle altrui!!"
“ Ah ah ah ah ah ….. Hai sentito Beppe cosa ha detto la Marchesa? Ah ah ah ah ….”
“Si, certo Marcello! Ah ah ah ah … Però che donna, immagino il suo povero marito! Ah ah ah ah ….”
“ Già, me lo immagino!! Ih ih ih … Però, c’è da dire che ho visto il marchese in azione, si dava un gran bel da fare! Ah ah ah …”
Anna inveisce: “ Ma non vi vergognate, fare certi discorsi davanti ad una ragazza?!!”
“Signora, non siamo certo noi che dobbiamo ridimensionare i nostri discorsi ma la marchesa! Ah ah ah”
 
"Vostro marito, marchesa, lo abbiamo visto! Con il suo deretano tutto rosso, la schiena graffiata, con le Vostre mani a stritolarlo, mentre era intento a ….ah ah ah ah ….. meglio non specificare certi dettagli. Come avete appena detto abbiamo una ragazza tra noi! Ih ih ih …."
" Non è possibile!!! Brutto delinquente, io non ho fatto nulla al fondo schiena di mio marito, è stata tutta colpa vostra, se non ci avreste attaccati, adesso mio marito avrebbe il suo bel sedere!! E adesso voltateVi, debbo fare il mio bisognino, CHIARO!!"
"Madame, Voi non avrete fatto niente al suo deretano, ma alla sua schiena!!! Poveretto!!! Dovreste accorciarvi le unghie!!"
"Non è possibile!!! ORA BASTA!!!!
"Uff …… ragazzi, lasciamo le signore espletare le loro funzioni corporali!! Vedete, siamo signori, noi! E ci esprimiamo molto educatamente!!"
" Ohhh finalmente un poco di decenza!!! FUORI DI QUI!!! LASCIATECI SOLE!!"
"Signore, avete cinque minuti!"
" Ah ah ah ah … capo, ma vedete che femmina agguerrita che abbiamo! Davvero formidabile, beato quel francese che la possiede! Ah ah ah ah …"
"Ma …. Michele, quella donna ha bisogno di un vero uomo!! Va domata! Quel damerino invece è succube!!"
" COSA!!!! MA COME OSATE!!"
"Ah ah ah ah ah"
 
Ridiamo mentre lasciamo sole le signore!
 
Appena i ribelli ci lasciano sole, tento di abbassarmi i pantaloni, ho molta difficoltà impreco: "Dannazione a quei brutti ceffi, non potevano slegarci almeno le mani!!"
Mia sorella con tono severo mi dice: "Joséphine, devi tenere la bocca chiusa, hai capito! Così non fai che peggiora la situazione, e poi non sappiamo nemmeno che gente sia. Quindi non parlare, capito!!"
"Marianne, aiutami, invece di lamentarti!! Io non ho fatto nulla di male! Ho solo difeso l'onore del mio sposo!!"
" Non è questo ne il momento e nemmeno il luogo di parlare di certe cose. Taci, dimentichi tropo spesso che con noi c'è Elena!!"
"E allora?!! Io davvero non ti capisco Marianne!!!"
" Joséphine sei davvero insopportabile!! Sbrigati, che dopo tocca a noi!!! Speriamo solo che nostro padre riesca a ritrovarci!!"
"Oh Marianne, certo che i troverà! E ci libererà!! Di questo sono certa!"
" Anna sei pallida, cos'hai?"
"Marianne ….. non mi sento molto bene."
" Anna, hai male allo stomaco o forse il ventre?"
"No no …. stai tranquilla, sono solo stanca ed ho un poco di nausea!"
" A dire il vero anch'io ho la nausea, forse sarà questo posto … non so...ma non sto bene …"
"Marianne, Anna, sarà l'odore di questo postaccio, sporco e puzzolente ma anch'io mi sento male …"
Elena sussurra: "Ma …. no vi prego! Se vi sentite male, io da sola …. vi prego!!!"
Marianne, ribatte: "Tranquilla cara, vedrai che passerà, almeno spero …"
 
 
Usciamo dal capanno, ci sistemiamo appena fuori dalla porta, con le orecchie tese per sentire cosa dicono le signore!
 
 
" Marianne sei molto pallida, ti senti tanto male, vero sorella?"
"Si, Joséphine! Ho sempre avuto problemi di stomaco, durante i primi mesi, in tutte le gravidanze! Mi sent...." mia sorella non riesce a finire la frase che il contenuto del suo stomaco si riversa a terra. Povera! E pure io mi sento male ..... uhm.....
 
 
" Marianne!!! Oh Santo cielo tra poco anch'io darò di stomaco…."
Anna si porta la mano sul ventre e sussurra appena. " Vi prego se continuate così finirò anch'io allo stesso modo! Dio che situazione siamo tre donne incinte vittime di delinquenti!!!"
 
" Ehi capo, hai sentito?!! Le signore sono incinte, questo si che è un bel grattacapo!! Adesso come dobbiamo comportarci con quelle donne?"
" Beppe, sta calmo, dobbiamo saperci comportarci con loro!! Anch'io tra non molto diventerò padre, so cosa vuol dire avere a che fare con una donna incinta, quindi a maggior ragione dobbiamo trattare bene quelle donne, su questo non transigo, CAPITO!!!”
"Porteremo pazienza. Ma io non pulisco!"
Il primo dice: " Ahhh ma nemmeno io"
 " E nemmeno io Riccardo!!! Ma mi ci vedi raccogliere quella roba!! No Signore, solo a guardare mi sento male anch'io!!"
Il capo fa la voce grossa: " Imbecilli! Non pretenderete mica che puliscano delle donne incinte?!!! "
"Siiii! È roba loro!!"
" NO Signore!!! Invece pulirete voi!!! La signora, quella che non ha peli sulla lingua, ha chiesto da mangiare, non può digiunare nelle sue condizioni, dobbiamo provvedere a portarle qualcosa."
" Capo, ma si può sapere cosa dici!!! Tra non molto ci chiederai di portare loro il letto a baldacchino …"
" Il letto a baldacchino no, ma un giaciglio come si deve si!!"
" Riccardo, possibile che abbiamo un capo talmente sensibile davanti a delle donne e dei bambini!!"
 "SMETTILA! QUI SI FA COME DICO IO, LE REGOLE LE DETTO IO E NESSUN ALTRO!!! A noi interessa solo la lettera."
"Si si capo....ma pulisci tu. Io vomito al solo pensiero! Tanto sarai già abituato a tua moglie....."
" Imbecille, il capo sono io, e voi pulite!!"
" Capo, si può sapere almeno perché hai detto a quelle donne che i nostri compagni sono stati ammazzati da loro? Luigi per fortuna è solo ferito …"
"Uff....come sei difficile! Così penseranno che potremo vendicarci e staranno buone! A parte quella Marchesa lussuriosa!! Ah ah ah!"
" Ah ah ah … Giusto capo Ah ah ah ah …."
 
 
 
"Elena hai fatto i tuoi bisogni cara?"
"Si Marianne, ma … mi sento male, questo odore terribile  …"
 
 
Busso energico alla porta e dico "Avete finito? Possiamo rientrare? Giacomo deve pulire e Michele ha portato delle lenzuola pulite!"
 
Joséphine ci lancia un’occhiata e dice: " Avete sentito!! Quegli energumeni vogliono pulire e ci hanno perfino portato delle lenzuola!!!"
 
Anna risponde: " Che strani ribelli, credo davvero che tengano ai lori ideali …"
"Si certo, ma vogliono prendersi le nostre terre, i nostri averi. Sapete, nostro padre ha tanti difetti ma ha sempre trattato con rispetto la sua servitù ed i suoi contadini!"
 
Uno di loro inveisce da dietro la porta bussando ancora più forte: " SIGNORE!!! NON APPROVITTATE DEL VOSTRO STATO, ALTRIMENTI ENTRO ANCHE SE SIETE ANCORA SUL PITALE!!!RISPONDETECI, POSSIAMO ENTRARE?"
 
"Uff...si si UN ATTIMO!!! SE CI AVESTE SLEGATE, AVREMMO FATTO PRIMA!!! MA VOI AVETE PAURA DI QUATTRO DONNE!!!"
 
" Signora, siete la solita impertinente!! Ma ditemi, dove credete di essere? A casa vostra!! Vi ricordo che siete nostre prigioniere."
 
"E allora? Avrete pure imparato le buone maniere!!!"
 
" SANTO CIELO!! SIGNORA ADESSO BASTA!! IO ENTRO!!"
 
Anna mi sussurra: " Joséphine, mi sento male, tra non molto darò di stomaco …"
Marianne continua: "Anch'io sento che tra non molto rigurgiterò ancora …."
Le parole di Anna e di mia sorella mi fanno stare ancora peggio, mi porto la mano allo stomaco e sussurro: "Anch'io sto male….."
 
 
"Capo, le donne non dicono più nulla! Evidentemente possiamo entrare. Cosa facciamo?"
"Entriamo! Su!!! Veloci!! E vedete di ripulire tutto!"
 
 
" Agli ordini capo …."
Non appena entriamo, avvertiamo un odore disgustoso, mi porto la mano al naso e dico: "Non è possibile, dovevano capitarci tre donne incinte!!!"
 
Non appena vediamo entrare i nostri carcerieri, istintivamente, avanziamo verso di loro e senza rendercene conto, Marianne, Anna ed io gli rigurgitiamo addosso.
 
Spalanco gli occhi, la femmina ribelle mi riversa il suo rigurgito addosso, non faccio in tempo ad evitarlo, in pochi attimi, sono ricoperto. Guardo i miei compagni e sono nelle medesime condizioni: siamo tutti sporchi, anche la ragazza più giovane non riesce a trattenersi, evidentemente il tanfo irrespirabile che si avverte è tale che non è riuscita a trattenersi.
Spinto dall’esasperazione urlo: “CAPO!! CHE DANNATA SFORTUNA, DOVEVAMO RAPIRE GLI UOMINI NON LE DONNE!!! CHE SCHIFO!!!”
 
Le parole del sequestratore urtano Joséphine, e ribatte: “ Datemi qua questo lenzuolo, dobbiamo pulirci!!!  Afferro con stizza il telo, lo passo davanti alla bocca e continuo: “ Credetemi, se aveste rapito mio marito o gli altri, vi sareste annoiati!! Quindi adesso sopportateci!!”
“CAPO!!! QUESTA FEMMINA FOLLE E’ DAVVERO ESASPERANTE!! VOGLIO CHE ARRIVI SUBITO SERA PER LIBERARMI DI LEI!!!”
“Beppe mantieni la calma!! E poi è già sera …”
“Ma no capo mi riferivo a domani sera! Capo dovevi intimare ai francesi di consegnarci quella dannata lettera stasera stessa, non domani!! Adesso chi le sopporta queste donne?”
Il capo afferra il lenzuolo, anche lui si da una ripulita, infine ribatte: “ Mi avete stufato tutti!!! Questa non è certo una situazione facile ma ci siamo dentro e dobbiamo venirci fuori.”
Guardo la donna ribelle, continuo: “Signora vedete di mantenere la calma, visto che dobbiamo trascorrere altre ventiquattro ore insieme!!”
Mia sorella Joséphine sarcasticamente ribatte: “ Capo, siamo noi che sopportiamo voi, quindi tacete!! Non dimenticate che siete al cospetto di tre donne incinte!!”
“SIGNORA, VOI TUTTE AVETE DI FRONTE DEI GENTILUOMINI, QUINDI VI CHIEDO DI NON ESASPERARCI!!! … E VOI UOMINI DATE IMMEDIATAMENTE UNA RIPULITA, QUI DENTRO L’ARIA E’ DIVENTATA DAVVERO IRRESPIRABILE!!”
“Si .. capo …..”
 
Joséphine, si allontana dai sequestratori, guarda noi tutte e dice: “Ragazze, allontaniamoci da qui, facciamo in modo che gli uomini puliscano, altrimenti diamo nuovamente di stomaco ….”
“Joséphine come ti senti?”
“Non molto bene, e tu Marianne?”
“Peggio di prima …:”
Sento alle mie spalle qualcuno che rigurgita, mi volto: è Anna che si sente ancora male.
 
 
“Capo, che incubo, le donne continuano a dare di stomaco. Ma che male abbiamo fatto!!”
“ZITTO IDIOTA E CONTINUA A PULIRE!!”
 
 
“Anna, povera cara … se continui a rimettere, non potrò trattenermi nemmeno io …. Sto male … Arg …….”
 
Vedo mia sorella Marianne dare nuovamente di stomaco, mentre i nostri carcerieri puliscono e continuano a brontolare.
 
“CAPOOOO!!!! MA CHE MALE ABBIAMO FATTO, E TUTTO PER COLPA DI QUELLA DANNATA LETTERA CHE L’AUSTRIACA HA MANDATO A SUO FRATELLO!!”
“ADESSO BASTA!!! PULISCI E NON DIRE ALTRO!!!”
 
 
 
 
Ci siamo addentrati nelle campagne, arresto il cavallo e dico: “Generale, Comandante, stando alle indicazioni del locandiere ormai dovremmo essere vicini.”
Andrè ribatte: “Oscar, Alain ha ragione guarda!! Ci sono le impronte di cavalli e sono tante …”
“Andrè, sono passati di qui, non ce dubbio!!”
Mio zio, con impazienza interviene: “Cosa aspettiamo, su sbrighiamoci …”
“Armand, fratello, non farti prendere dall’impeto. Devi mantenere la freddezza che distingue un vero soldato. Basta una sola mossa sbagliata e ….”
“Augustin non dirlo nemmeno, le libereremo!”
Girodelle, continua, Comandante Oscar, il suolo è piuttosto fangoso evidentemente è piovuto, dobbiamo fare molta attenzione.”
Mio padre, ordina: “Su, sbrighiamoci, dobbiamo liberarle entro questa notte.
 
 
Mie gentili mesdames, Vi informo che proprio oggi è l’anniversario della pubblicazione del primo capitolo della mia fantastica avventura.
Per ringraziare tutte voi dell’attenzione che mi riservate, ho organizzato un piccolo ricevimento.
Siete tutte invitate al mio palazzo per i festeggiamenti! Rinfresco, danze e spettacolo pirotecnico!
Gen. Augustin Reynier François Comte de Jarjayes
 
 
 
Palazzo Jarjayes, 23 Maggio
 
Aizram: “Generale, come siete elegante!!”
Generale: “Mi pare il minimo Madamigella Arpia!! Oggi festeggiamo il primo anno di disgrazie!”
Terry: “Ah ah ah ah …. Generale che esagerato che siete! Ma ditemi, non Vi siete divertito negli ultimi dodici mesi?”
Generale: “Niente affatto Madame Arpia! Non ricordo nemmeno quanti capitomboli, bernoccoli e spostamenti di parrucca.”
Terry: “Ih ih … Però Generale permettetemi di dirVi che stasera siete elegantissimo e poi la parrucca che indossate è nuova, Vi sta davvero bene!!”
Generale: “Madame, siete pregata di non prendermi in giro, almeno per stasera. A proposito Arpie, vedo con piacere che stasera indossate qualcosa di decente.”
Aizram: “Ci è sembrato il minimo Generale, come potete vedere indossiamo gli abiti del Vostro tempo.”
Generale: “Ih ih … Debbo dire che Vi donano perfettamente.”
Terry: “Sono state le Vostre figlie a prestarceli, e non solo a noi ma anche a tutte le altre ospiti del nostro tempo.”
Generale: “Dite davvero!! Volete dire che stasera ci saranno tutte le mie lettrici?”
Aizram: “Esatto Generale, sono tutte di sopra, per indossare questi magnifici costumi ….”
Generale: “Un momento Madamigella, ci sarà anche la gattaccia?”
Terry: “Ovvio!! Australia è una delle Vostre più affezionate ammiratrici.”
Generale: “Nooo!! Allora la festa è rovinata!!”
Terry: “Non dite eresie Generale, piuttosto, questa sarà una festa all’insegna dell’allegria, ci saranno tutti i protagonisti di “Avventura” …”
Generale: “Tutti? Ma proprio tutti?”
Aizram: “Certo, tutti!!”
Generale: “Anche i sovrani?”
Terry: “Ovvio Generare, infondo, se stiamo attraversando le Alpi, è tutto merito loro, non Vi sembra?!!”
Generale: “Vi prego non ricordatemelo, dopo l’agguato e il rapimento delle donne ….”
Aizram: “Tranquillo Generale, l’ora della riscossa è vicina! Ah ah ah ah ….”
Generale: “Già, anche i sequestratori non vedono l’ora di liberarsi delle loro prigioniere, soprattutto di Joséphine!”
Terry: “Generale, cominciano ad arrivare i primi ospiti. Guardate ,c’è lo svedese!”
 
Generale: “Conte di Fersen, ben arrivato!”
Fersen: “Grazie Generale!  Vostra figlia, madamigella Oscar, dov’è?”
Generale: “Con suo marito di sopra Conte, credo che si stiano  per arrivare.”
Fersen: “Bene, l’aspetterò con impazienza, desidero che mi conceda un ballo …”
Generale: “Non ne vedo il motivo Conte, visto che oramai è una donna sposatissima! Via, state lontano da mia figlia! Voi avete perduta l’occasione per averla. Oscar ha come marito, il giovane migliore che io conosca! E adesso scusatemi, raggiungo la mia ……. Bellissima moglie! ……. Marguerite, sei bellissima!!! Marguerite, non ho parole, ma cosa ti hanno fatto…”
Marguèrite: “Oh Augustin, sei davvero gentile, ma è tutto merito di Joséphine: ha pensato lei a truccarmi e pettinarmi … mi ha detto che così stasera dopo la festa potrò fare uso della scrivania di nonno Jarjayes.”
Generale: “Possibile che tua figlia sia tanto sfacciata!! Dire a sua madre certe cose! Oh, non voglio nemmeno immaginare stanotte cosa succederà a palazzo dopo i festeggiamenti!!”
Josèphine: “Cosa volete che accada Padre, ci imboscheremo tutte con i nostri mariti! Ah ah ah ah …”
Generale: “Sfacciata, vedo che sei arrivata!!”
Josèphine: “Sono qui con tutte le mie sorelle: la nostra bellissima Oscar, Marianne, Luisa, Silvie e  Antoniette .
Sono tutte accompagnate dai loro mariti ed i vostri  ventinove nipoti. Insomma il Vostro piccolo esercito, Padre.”
Generale: “Si, lo vedo. Luisa, figlia cara, come ti senti, come procede la tua gravidanza, vedo che ti è cresciuta la pancia!”
Luisa: “Padre sto bene, non datevi pensiero.”
Generale: “E tu,  Maxim, comportarti bene con Luisa altrimenti te la vedrai con me.”
Maxim: “Ma Generale, mia moglie è tutto per me, e adesso che mi darà un figlio, per me è …. È ….”
Generale: “Basta Maxim, dai l’impressione che negli ultimi due mesi, tu sia diventato ancora più squinternato di quanto non lo eri già.  Però sappiate voi altri tre, Michel, Joseph e Maxim, non appena sarò tornato dalla missione, farò di voi dei soldati come ho fatto con quei due buoni annulla di Charles e Louis.”
Joseph: “Ma Signore, noi siamo uomini d’affari, non soldati!”
Generale: “Beh vuol dire che farò di voi degli uomini capaci di impugnare una spada e un fucile! Mi sono reso conto che siete tutti degli incapaci, pronti a farsi rapire le proprie mogli sotto il naso!!”
Michel: “Ma Signore….”
Generale: “Zitto Michel e anche tu Joseph, non vi azzardate a fiatare, mi sono spiegato! Qui si fa come dico IO. IO sono il capo famiglia, chiaro!!!”
Michel e Josèph: “Sissignore!!”
Generale: “Bene, adesso si che va meglio!! Armand, questo vale anche per te, fornicatore che non sei altro!!”
Armand: “Augustin, e basta!! Meglio che mi allontani prima che cominciamo a discutere! Anna sei bellissima cara, su vieni con me, ti offro qualcosa da bere, cosa preferisci?”
Anna: “Un succo di frutta va benissimo Armand.”
Armand: “Andiamo cara. Anna fremo all’idea che stasera le Autrici ci lasceranno tranquilli.”
Anna: “Ne sei davvero sicuro Armand?! Io comincio a dubitarne. Ogni volta che siamo lì per … rimanere soli, accade sempre qualcosa!”
Armand: “Ma no, cara, per i festeggiamenti in onore di “Avventura” ci lasceranno in pace. Mi hanno dato la loro parola!”
 
Generale: “ Girodelle, siete vestito di tutto punto. Benissimo almeno la Vostra fidanzata non si pentirà di avervi scelto come sposo.”
Victor: “Ma Generale non vedo il motivo perché, Elena  dovrebbe pentirsi di essersi fidanzata con me!”
Generale: “Forse perché avete più capelli di Elena! Victor, credo che dovreste accorciare un poco la Vostra chioma.”
Victor: “Ma Generale cosa dite!!”
Elena: “Ma no Generale, Victor mi piace così com’è, anche se ha più capelli di me.”
Madame pom pom: “Generaaaale e a me non dite nulla?”
Generale: “Ohhh Autrici, almeno per stasera non potevate lasciare Madame Battista e le sue bestiacce rinchiusi nella locanda?”
Terry: “Ma no cosa dite Generale, al ricevimento di stasera, devono partecipare tutto il cast di “Avventura” nessuno escluso.”
Generale: “Anche i ribelli?”
Il capo: “Siamo qui Generale! Ih ih ..”
Generale: “Autrici!! Ma si può sapere cosa avete fatto!! Avete portato qui i ribelli, non è possibile!!”
Aizram: “Generale, stasera non sono ribelli ma nostri ospiti.”
Beppe: “Generale, non credete che meritavamo anche noi l’invito a questa magnifica festa?!! Dopo tutto abbiamo ricevuto gli insulti e i coniati di vomito  delle Vostre figlie!”
Falco: “A proposito Generale, fate in fretta a liberarle, non ne possiamo più, sono davvero insopportabili. Soprattutto la marchesa di Liancourd.”
Generale: “Ci potete giurare che libererò le donne e adesso via!! L’ambiente e grande, non voglio vedervi, sparite dalla mia vista!”
Lorenzo: “Agli ordini Generale! Andiamo a mangiare qualcosa amici.”
Cosimo: “Capo io voglio assaggiare il vino, vedete, qui ce ne a fiume.“
 
André: “Oscar sei bellissima con questo abito, sei uno splendore!”
Oscar: “Grazie Andrè, sei sempre così gentile!”
André: “Oscar, non appena gli orchestrali apriranno le danze, voglio cimentarmi con te, magari con la Volta.”
Oscar: “Ih ih … Andrè, come a Venezia!”
André: “Come a Venezia e come la sera del nostro fidanzamento. Sei bellissima Oscar, non vedo l’ora di rimanere da solo con te!”
Oscar: “André ….. Ah ah ah ah ….”
 
Catherine: “Madre, avete combinato davvero un guaio! E Voi Padre cosa avete fatto?!”
Louis: “Catherine, cara ti riferisci alla gravidanza di tua madre, vero?”
Catherine: “Certo Padre, che vergogna!  Io debbo sposarmi tra due mesi e mia madre è incinta!! Non ci posso credere, cosa diranno le mie amiche?!!”
Antony: “Ih ih ih .. Cosa vorrai che dicano cugina! Che i nostri vecchi genitori sono impazziti o peggio ancora che sono dei lussuriosi! Ah ah ah …”
Josèphine: “Antony, come ti permetti di darmi della vecchia!! Tua madre ha solo quarant’anni: sono giovane e desiderosa di stare con mio marito!! Quindi sta zitto se non vuoi che ti lanci una scarpa dietro…”
George: “Ah ah ah … Fratello come ai vecchi tempi, vero?!! Ricordi quando nostra madre aspettava la piccola Marguerite? Ti ha lanciato tante volte le sue scarpe, perché le facevi i dispetti! Ah ah ah …”
 Nostra madre è davvero terribile! Ih ih …”
Josèphine: “ Infatti George!! Sappi che i nostri sequestratori, aspettano con impazienza che vostro nonno e gli altri ci liberino. Figuratevi se voi due mi impressionate con le vostre stupide battutine!”
Antony: “Ah ah ah ah … Sentito fratello? Meglio lasciare la marchesa di Liancourt alla serata! Ah ah ah … Buon divertimento madre, padre…..Ah ah ah .. Madre ci vediamo al vostro rientro. Voi nemmeno lo immaginate cosa Vi aspetta! Ah ah ah …:”
Charles: “Jo lascia stare i nostri figli, tanto lo sappiamo che  ci renderanno la vita impossibile.”
Josèphine:“Ho Caro, dove abbiamo sbagliato?!”
Charles: “Non lo so cara, non lo so ….”
 
Sabrina: “Alain che bello rivederti marito mio!”
Alain: “Oh mia cara e adorata Sabrina, finalmente  posso riabbracciarti!! … Ma lasciati guardare, come sei ingrassata! “
Sabrina: “Alain!!! Ma come ti permetti!! Guarda che stanotte ti mando a fare compagnia ai cavalli!”
Alain: “NOOO TI PREGO SABRINA NON FARLO!!”
Generale: “Ah ah ah ah … Cosa c’è Sassoin, problemi con tua moglie? Ah ah ah … Puoi consolarti sempre con il tuo libro! Ah ah ah …”
Alain: “Generale Vi prego, non prendetemi in giro in un momento tanto delicato!”
Generale: “Ah ah ah Sassoin!! Ah ah ah ah ….”
 
Gerard: “Elizèe come sei bella moglie mia! “
Elizèe: “Gerard amore mio, quanto mi manchi!”
Gerard: “Che bello rivederti Elizèe!!”
 
Aizram: “Terry, sono davvero soddisfatta, abbiamo accontentato tutte le coppiette.”
Terry: “Si, tutte, tranne lo svedese! Ah ah ah ah … Lui stanotte dovrà limitarsi a pensare a Maria Antonietta e basta! Ih ih …”
 
Giovanna: “ Michele ….”
Michele: “Dimmi Madamina ….”
Giovanna: “Stasera, siamo stati invitati anche noi alla festa, però non avrei mai pensato che il palazzo del vecchio Generale fosse così lussuoso!”
Michele: “Madamina, anche il castello di Collegno non è mica male.”
Giovanna: “Si, si , però la residenza dei Jarjayes è davvero unica! Comunque Michele vedremo cosa accadrà stasera, sai in questa famiglia di foll c’è da aspettarsi di tutto!!”
Michele: “Hai ragione Madamina, qui sun tutt foll!”
 
 
Generale: “Madamigella Aizram, madame Terry, ma le nostre ospiti quando arriveranno?”
Terry: “Ormai manca poco Generale, non appena saranno qui le loro maestà, le nostre amiche faranno il loro ingresso! Ecco …. Maria Antonietta e il Luigi sono qui!
 
Oscar: “André sono arrivati i sovrani, stanno arrivando da questa parte ….”
Maria Antonietta: “Oscar, Andrè, che bello rivedervi, come state?”
Oscar: “Bene Maestà!”
Maria Antonietta: “Generale Jarjayes, come sta andando la missione?”
Generale: “Maestà, ho molti problemi da affrontare …”
Luigi XVI: “I ribelli Generale?”
Generale: “Maestà, il vero problema non sono i ribelli ma le mie figlie. Pensate che non le vogliono nemmeno i sequestratori, danno un mucchi di problemi. Comunque non preoccupatevi della lettera, Maestà, arriverà a destinazione. Le Arpie sono magnanime, non scontenteranno mai nessuno.”
Luigi XVI: “Grazie Autrici!”
Aizram: “ Prego Maestà!”
Terry: “ Maestà, faremo in modo che la nostra “Avventura” abbia successo e siamo felici di avere anche voi al ricevimento.”
Maria Antonietta: “Mi sembrava doveroso che Luigi ed io intervenissimo, visto che oggi ricorre l’anniversario della pubblicazione del primo capitolo. E poi aggiornate senza fare attendere troppo i vostri lettori, siete davvero ammirevoli!”
Aizram e Terry: “Grazie Maestà!”
Maria Antonietta: “Terry, Aizram, grazie di aver invitato anche il conte di Fersen! “
 
 
Generale: “ Marguerite, i musicisti stanno per suonare il primo pezzo, tocca a noi aprire le danze.”
Madame pom pom: “ Geneeeraleee, vorrei che mi concedeste  un ballo, un ballo soltanto!”
Marguérite:  “Scordatevelo madame! Augustin è mio, mio e di nessun altro!!”
 
Vedo una piccola folla di dame avanzare verso di noi. Anzi, verso mio marito, è per lui che sono qui, non so quante siano ma sono qui per lui!
 
Lupen 3: “Generale, voglio che mi concediate il primo ballo …”
Anny 1977 Sofia: “Anch’io voglio danzare con Voi …”
Virginia: “Anch’io …”
Lucciola 67: “Anch’io….”
Sara: “No, prima con me!”
Sara 2000: “No. Ci sono io …”
Fata Cristallina: “No, io .. io ...”
Tetide: “IO!!”
 
Generale: “CalmateVi Mesdames, Vi prometto che ballerò con tutte! Vero Marguerite, mi dai il tuo permesso?”
Stefanie Elena: “Suvvia Madame, non guardateci in questo modo, autorizzate il generale a danzare con noi!! Infondo siamo sue lettrici. Vi prego …”
Marguerite: “E va bene! Augustin  che sia solo un ballo per ciascuna, non uno di più.”
Generale: “Va bene cara ….”
Simona: “Oh Generale, prima io!”
Lucia helenanna: “No, ci sono io …”
Madame pom pom:“Geneeeerale però ve l’avevo chiesto per prima.”
Marta Agnese: “Madame pom pom , voi fate parte della storia, potete parlargli quanto volete, lasciatelo a noi!”
Australia 7: “Ehi vecchiaccio scimunito, stasera ballerai con tutte, non è vero?!!”
Generale: “Certo gattaccia, mi sembra doveroso.”
Australia 7: “Ih ih … Ma lo sai che dovrai ballare anche con me e non potrai sottrarti?!!”
Generale: “CO COSA!! AUTRICI DOVE SIETE?”
Terry: “Qui, alle Vostre spalle Generale, cosa succede?”
Generale: “Madamigella gattaccia, mi ha appena detto che vuole ballare con me ma io non voglio!”
Aizram: “ Ma cosa dite Generale, Voi siete un gentiluomo e non potete rifiutarVI.. “
Generale: “Ma cosa dite, io non voglio!!”
Terry: “Generale, noi siamo le vostre Arpie o sbaglio …”
Generale: “Si certo …”
Terry: “Dunque, Aizram ed io abbiamo deciso che ballerete con Australia.”
Generale: “Santo cielo!! ARMAND!!!”
Armand: “Cosa c’è fratello?”
Generale: “TIRA FUORI IL TUO ROSARIO E COMINCIA A PREGARE PER ME!!”
Armand: “Come sempre esageri Augustin! Anna lasciamo mio fratello ai suoi problemi e prendiamo parte alle danze. Vieni cara!”
Monica: “Generale …. “
Generale: “Madame Monica …”
Monica: “Io sono pronta per danzare con Voi!”
Virginia: “No un momento Monica, voglio aprire io le danze con il Generale …”
Monica: “Mi dispiace Virginia ma tra qualche ora è il mio compleanno, ho portato anche la torta, quindi  l’onore sarà  mio, vero Generale?”
Generale: “Ecco.. Voi mi mettete in imbarazzo, lo sapete che io non faccio alcuna distinzione tra le donzelle. Ma con una di Voi dovrò aprire le danze e se permettete lo faccio con madame Monica, visto che tra qualche ora ricorre il suo genetliaco.”
Monica: “Oh Grazie Generale, siete un vero gentleman!”
Generale: “Madame prego, datemi il braccio!”
Perla Margot: “Che uomo!! Generale siete tutti noi!”
Generale: “Grazie Madame!”
Gli orchestrali cominciano a suonare, il Generale apre le danze con Monica.
 
Lucciola: “Madame Marguerite, spero che non Vi dia fastidio che il nostro Generale conceda a tutte noi un ballo!”
“Madame Lucciola cosa posso dirvi!! Ormai mi ci sto abituando, infondo so bene che il vostro è affetto sincero, per tutti noi.”
Lucciola: “E’ così Madame, grazie per la vostra comprensione.”
Generale: “La danza è terminata, la prossima dama … Madame Marinù Laura …”
Marinù Laura: “Grazie Generale!”
Generale: “Dite Madame, mentre ci cimentiamo nel ballo ditemi, vi è piaciuto il capitolo di stasera?”
Marinù Laura: “Moltissimo Generale, ho riso tantissimo!”
Generale: “ Madame Giusy, onoratemi di un ballo.”
Giusy: “Con vero piacere Generale!”
 
Generale: “Contessa Swimmila che onore danzare con Voi!!”
Contessa Swimmila : “Oh mio confusionario amico, sono qui per proteggerVi dall’ira di Vostra moglie, guardate come ci osserva!”
Generale: “Si, contessa, sono consapevole che la mia spsa è gelosa ma non ne ha motivo, lei sa bene che siete una mia carissima amica.”
Australia 7: “Contessa il tuo ballo termina qui, adesso tocca a me ballare con il vecchiaccio … pardon, con il Generale …”
Contessa Swimmila: “Prego Australia, Vi cedo il passo. Alla prossima Generale!”
Generale: “Contessa, mi avete lasciato nelle grinfie della gattaccia, povero me!”
Australia 7: “Generale, è così che mi ripaghi?!! Se non hai capito bene, ti ho chiamato Generale, non vecchiaccio scimunito!”
Generale: “Madamigella, come minimo merito un poco di rispetto, visto che grazie a me, ridete a crepapelle!!”
Australia 7: “Infatti Generale, almeno per stasera non ti chiamo, vecchio scimunito e  tu, non chiamarmi, gattaccia rinsecchita! Va bene ?!!”
Generale: “Si … certo, come desiderate!!”
 
Aizram: “ Terry guarda la nostra creatura, sta ballando con tutte.”
Terry: “Già poveretto, a fine serata sarà così stanco che si addormenterà, altro che Marguerite! Ah ah ah …..”
 
Anna Debora Maria: “Generale tocca a me.”
Generale: “Si, donzella ma prima lasciatemi bere un sorso d’acqua!”
Perla Margot: “Generale cosa ci fate con l’acqua, vi porto del buon vino.”
Generale: “Grazie madame, siete davvero gentile!”
Perla Margot: “Ecco qua Generale, prendete!”
 
 
Terry: “ Aizram è davvero una bella festa.”
Aizram: “Si Terry, è perfetta! Ma guarda cosa abbiamo fatto …”
Terry: “Aizram, ma ci pensi, con stasera abbiamo pubblicato il centotrentatreesimo capitolo. Mai  avrei pensato che avremmo scritto tanto!”
Aizram: “Terry, io sono felicissima di averti conosciuto su EFP. Su questo sito non solo  ho trovato una complice  di penna, ma un’amica.”
Terry: “Aizram, grazie per le tue parole, sappi che sono davvero contenta di avere un’amica come te e che dire di Ilaria alias la contessa Swimmila, l’anno scorso ci siamo conosciute di persona e da allora almeno una volta al giorno ci scambiamo i messaggi, e ci raccontiamo in grosso modo la giornata. E poi c’è Moira, la nostra Australia, Perla e ….”
 
Generale: “Basta così madame Arpia, l’onore di nominare le nostre adorate lettrici è solo MIO! E’ giunto il momento del brindisi …”
Aizram: “No, Generale, Voi avete ballato con tutte meno che con le Vostre Autrici.”
Generale:  “Madame, Madamigella, volete danzare con me?”
Terry: “Generale, l’onore spetta ad Aizram: se la storia esiste è per merito suo …”
Aizram: “E’ vero Terry. Io ho proposto la storia ma tu hai creato un mostro! Ah ah ah ah …”
Generale: “Madamigella!!! Io non sono un mostro!!”
Aizram: “Lo so Generale, Voi siete il Genenale Jarjayes,  adesso  mi concedete questo ballo?”
Generale: “Ma certo Madamigella Arpia, con vero piacere, porgetemi il braccio, prego!”
Aizram: “Grazie  Generale, Voi si che siete un uomo di altri tempi!”
Generale: “Grazie Arpia!!”
 
Terry: “Oscar, permetti che balli con Andrè?”
Oscar: “Ecco … io …. Si … e va bene Terry! André puoi ballare con l’Autrice, solo perché, sono sicura che non ti corre dietro come Armandina.”
André: “Ih ih … Si lo so, mia gelosona! Madame Terry, prego porgetemi il braccio, andiamo!”
Terry: “Che bello!! Non mi sembra vero! Sto ballando con l’uomo ideale, l’uomo perfetto che tutte le donne vorrebbero al loro fianco!”
André: “Sccc … Madame Terry, non fatevi sentire da Oscar. Lo sapete, sarebbe pronta a sguainare la spada!”
Terry: “Lo so André. Oscar ha ragione di essere gelosa, sei unico André!”
 
 
Generale: “Arpie ….”
 Terry: “Generale ….”
Generale: “Desidero  brindare a questa bellissima serata. Che ciascuno di noi prenda il calice e lo alzi.”
Aizram: “ L’onore è vostro.”
Generale: “Brindo al genetliaco di “ Avventura sulle Alpi” e a  tutte le donzelle che lasciano un “ Mi piace.” Voglio ringraziare tutte le donzelle che leggono “Avventura sulle Alpi” in particolare a chi si rende visibile: Madame Tetide, Madame Lupen 3,madame Lucciola, madamigella Perla, Madame Fata Cristallina, la Contessa Swimmila, Lady White Witch, madamigella Shuno, Madamigella rinsecchita .. emm .. Australia, madamigella Luna, madame Blackrose, madame Sara2000, madamigella Francois 79, madame reesejordan, Lady 27, madame Garakame, madame Terri quella con la “I”, madame Rajahmao, madame Mary 79,madame Monica, madame Virginia, madame Simona, madame Sara, madame Katia, madame Giusy, madame Perla Margot, madame Anna Debora Maria, madame Marinù, Madame Laura, madame Marta, madame Agnese, madame Lucia, madame Heleanna, madame Stefanie,  madame Elena,madame Clodda5, madame deadpool, madame Anny1977.
E infine … brindo a Voi Madamigella Aizram, questa storia è stata una vostra idea! Voi avete istigato la mente diabolica di madame Terry, ed è sempre merito o colpa vostra se avete creato il vostro mezzo di comunicazione, visto che madame Arpia delle diavolerie moderne non ne sapeva fare uso.
Madame Terry, di Voi posso dire che basta poco, dico poco, anzi, pochissimo  per fare scaturire dalla vostra mente contorta una qualsiasi  idea, per farmi i dispetti.  Riconosco che Madamigella e Voi siete davvero tremende se non che perfide  …”
Terry: “Grazie Generale!!”
Aizram: “Generale ci lusingate.”
Generale: “Bene e per concludere, brindo al compleanno di Avventura sulle Alpi!! Andiamo sul terrazzo per assistere al mio regalo per Voi, i fuochi d’artificio!!”
Terry: “ Aizram hai sentito?! Che emozione!”
Aizram: “Il Generale ha fatto questo per noi, sono commossa …”
Terry: “Grazie Generale!”
Generale: “Arpie, lo meritate. Grazie a Voi!”
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