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Autore: _beatrixx02_    27/05/2019    0 recensioni
Arya è una ragazza timida, frequenta il 3 anno di liceo a Barcellona.
Nel suo stesso corso c'è Trent, che ha una cotta per Arya, ma il fratello gli ha vietato di farsi avanti.
Trent é il fratello di Nath, migliore amico di Arya e Elli.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Scolastico
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Vita mondana.

Arya's pov.

 

 

“Aryaa, svegliati. E' la quinta volta che ti chiamo; hai il volo tra 4 ore e non hai ancora fatto la doccia. Ti aspetto in salotto, la colazione è già pronta.”

E' vero, è la quinta volta che mia zia urla dalla cucina. Sono sveglia da meno di dieci minuti e inizio già a non sopportarla più.

Mi alzo ancora assonata e mi dirigo verso il bagno.

Mi lavo la faccia e mi pettino raccogliendo i miei capelli in una coda alta.

Ancora in pigiama mi fiondo verso la cucina con un tremendo buco allo stomaco.

Finita la colazione, faccio l'ultima delle mie tre valige e sono pronta per una doccia rilassante prima di andare a prendere l'aereo.

Oggi è il mio ultimo giorno a Miami.

Mi dispiace davvero di dovermene andare, sto così bene con mia zia, tranne quando urla.

Siamo in macchina con direzione aeroporto. Guardo fuori dal finestrino per tutto il viaggio, mi mancherà passare le mie giornate a cercare posti isolate su queste spiagge, mi mancherà poter confidare tutta la mia tristezza a mia zia, mi mancherà un po' tutto in realtà.

Qualcosa mi fa tornare sul pianeta terra, è solo mia zia che ha appena parcheggiato, andando a sbattere su un paletto.

Scendo dall'auto e scarico l'ultima valigia rimasta nel bagagliaio chiudendolo.

Mi dirigo verso il mio gate, il tempo di imbarcare le valigie e devo salutare mia zia.

Dopo diversi abbracci, molte raccomandazioni e qualche lacrima annunciano il mio aereo.

Sono sull'aereo da diverse ore, mancano quasi venti minuti e tornerò alla mia vita di tutti i giorni.

Lo ammetto, un po' Barcellona mi mancava, qui ho i miei migliori amici, la mia famiglia,in realtà ho tutto.

Mi rendo conto di non essermi accorta che eravamo già atterrati, scendo dall'aereo e vado a prendere i bagagli.

Quando sono partita per andare in aeroporto ho scritto a Nathan, chiedendoli di venirmi a prendere, quindi lo trovo fuori dalle porte ad aspettarmi.

Mi era mancato, ci siamo persi in un abbraccio lunghissimo.

“Allora? Voglio sapere tutto di quest'estate a Miami.” esclama Nathan mentre percorriamo in macchina la strada.

“Non ho molto da raccontarti. Ho passato l'intera estate a leggere in spiaggia, cercando posti isolati per evitare pallonate in testa dai ragazzi.” racconto al mio migliore amico

“A proposito di ragazzi, qualche nuova conquista? Insomma l'hai trovato l'amore?” mi chiede Nathan con il sorriso stampato in faccia.

“No, e non voglio aprire questo discorso.” la conversazione finisce qui con questa mia risposta fredda fino a che arriviamo davanti a casa mia.

“Grazie Nath, per il passaggio ci vediamo domani per la festa a casa tua.” scendo dall'auto e vado verso la porta di casa.

Vedo mia madre che mi corre in contro con il sorriso, mi abbraccia e mi aiuta a potrtare dentro le valigie.

“Allora amore? Com'era Miami?” mi chiese mia mamma ancora emozionata per il mio ritorno.

“Allora mamma, Miami era identica all'estate scorsa e a quella prima ancora, per il resto mi sono divertita e o letto tutti i libri che mi sono portata via.”

“Davvero? Solo questo? Nessun intrigo amoroso?” ribatte.

Mi alzo dalla sedia, e le do un bacio sula guancia;

“No mamma, nessun intrigo. Lo sai sto bene da sola.”

Vado di sopra nella mia camera e sistemo tutto.

*3 ore dopo*

Ho appena finito di sistemare le ultime cose nell'armadio.

Sento il telefono squillare, mi è arrivato un messaggio.

E' Nath, dice che la festa è stata spostata a sta sera.

Mi arriva una chiamata, è Elli.

Rispondo.

“Ciao Elli, dimmi tutto”

“Amica mia sto venendo da te, ci dobbiamo preparare per la festa che è stata anticipata.”

“Va bene, tanto io ho appena finito di sistemare.”

“Perfetto, 5 minuti e sono da te. Ordina una pizza e tira fuori i trucchi. A tra poco.”

Chiude la chiamata.

Uff, sono a Barcellona da poche ore e già devo prepararmi per una festa.

*1 ora dopo*

Elli e io abbiamo già mangiato e ci siamo già truccate, dobbiamo solo vestirci e siamo pronte.

“Amica, devi assolutamente mettere un vestito sta sera.” dice Elli.

“Anche i tacchi” esclama subito dopo.

“No, elli. Non metterò i tacchi e tanto meno il vestito.” ribatto.

Dopo una lunga discussione siamo pronte.

Indosso un vestito e un paio di tacchi, Elli sa essere persuasiva quando vuole.

Arrivate davanti a casa di Nath, suoniamo il campanello.

   
 
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