Storie originali > Fantascienza
Ricorda la storia  |       
Autore: dragun95    27/05/2019    2 recensioni
Un'isola misteriosa e inesplorata sembra lo scenario adatto per un'avventura. Questo è quello che pensa Nathan quando decide di imbarcarsi per esplorarla, ma ciò che trova laggiù è più grande di quanto lui possa aver anche solo potuto pensarlo.
Mostri giganteschi abitano l'isola, i possenti Kaiju e per uno scherzo del destino il ragazzo dovrà imparare a conviverci e cooperare. Perché nelle tenebre un'oscura minaccia si sta preparando a tornare direttamente dal passato.
Genere: Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 1


Si dice che sulla terra non ci siano più posti inesplorati, che ormai conosciamo tutto del pianeta su cui viviamo, certo ci sono ancora molti misteri e luoghi che ancora non sono esplorati, ma la maggior parte delle terre emerse si conoscono tutte, o quasi.
Di recente un satellite ha individuato una nuova isola sfuggita in qualche modo alla conoscenza umana, non sapendo cosa questa avrebbe potuto offrire, gli USA avevano deciso di inviare un gruppo di scienziati su di essa per scolpire di più su quel luogo misterioso,

-Una nuova isola inesplorata?- si chiese Nathan guardando dal finestrino della nave da guerra, che si stava dirigendo verso quel luogo inesplorato, 

"Forse una nave da guerra è troppo?" Si chiese il ragazzo camminando nella sua stanza fino ad un computer portatile ed accendendolo, sullo schermò apparì l'immagine satellitare di un grande pezzo di terra grande 8000 km², decisamente un'isola non minuscola, trovava strano che una cosa del genere non fosse saltata mai  all'occhio,

-Dopo tutto si trova in mezzo all'oceano tra la parte orientale e quella occidentale. Potrebbe darsi che non sia mai stata notata!- ipotizzò alzandosi, sebbene avesse solo venticinque anni era già una delle guide più esperte che c'erano, sopratutto per quanto riguardava la fauna selvatica, portò lo sguardo nero carbone sull'orologio da polso: 06.00 in punto,

-Ormai dovremmo essere arrivati è solo questione di tempo- sospirò togliendosi la giacca rivelando un fisico magro e abbastanza muscoloso dalla carnagione olivastra, indossò una giacca militare, per poi prendere una valigetta ed aprirla, all'interno di essa vi era una pistola magnum con un caricatore, 

"Proiettili ad alta perforazione con punta al titanio" disse mentalmente prendendo la pistola inserendoci il caricatore e caricandola, non sapeva perché ma più si avvicinava a quell'isola è più si sentiva inquieto, aveva come il sospetto che non sarebbe facile e che ci fosse qualcosa di strano,

"A tutto il personale, recarsi sulla poppa per il trasporto aereo fino all'isola. Ripeto tutto il personale di ricerca è autorizzato a recarsi alla zona di volo" la voce dell'auto parlante della nave gli fece alzare il viso, era il momento, prese la bandana legandosela al braccio e dopo aver prese le sue cose si diresse verso il ponte della nave, le nuvole all'orizzonte erano scure ma non di tempesta e facevano presagire che qualcosa di imprevisto sarebbe potuto accadere.


Non seppe cosa fosse stato a destarla dal suo sonno, era come una sensazione, una scossa di avvertimento che aveva sentito lungo la spina dorsale, che la fece scattare subito in piedi come una cavalletta scostando le foglie di palma che le facevano da coperta, veloce come un fulmine prese la sua lancia e la maschera tribale indossando quest'ultima, uscendo con un balzo dall'albero, iniziando a correre per la foresta, 

"Qualcosa non andare"si disse Kai, la sua figura magra e slanciata saettava lungo gli alberi della foresta, agile come un ghepardo, flettendo le gambe salto afferrandosi ad un ramo e con un colpo di bacino lanciarsi e saltare di ramo in ramo, sentiva che qualunque cosa fosse si stava avvicinando, 

-Mothra agitata- sussurrò da dietro la maschera, mentre saliva lungo il grande albero per vedere meglio cosa fosse, aguzzando la vista, vide qualcosa in avvicinamento della sua casa, ma non riusciva a capire che cosa fosse,

"Devo avvicinarci più di così" i suoi piedi nudi si mossero leggeri lungo il ramo arrivando vicino alla punta, per poi portare le mani ai capelli legandoli in una treccia per evitare che gli oscurassero la visuale, e salto nel vuoto, aggrappandosi ad un ramo e darsi una spinta in avanti lasciando la presa, poteva sentire il vento e l'aria muoversi alla sua caduta, quando qualcosa la prese al volo.
Lei sorrise alzando lo sguardo ritrovandosi a guardare una gigantesca falena bianca con le ali dai colori sgargianti, si trattava di Mothra, un mostro gigante o meglio noto come Kaiju nel mondo esterno, Kai salì lungo la zampa del l'imponente falena arrivando sul suo dorso, la ragazza poggio la mano sulla testa della sua amica dicendole,

-Non avvicinare troppo- la falena planò su una piccola rupe atterrandoci sopra, a quel punto la mora poté vedere di cosa si trattasse, era una grandissima nave e a pochi metri una più piccola stava facendo rotta sull'isola,

-Persone, arrivare. La casa pericolo e anche famiglia- disse mentre Mothra faceva un verso stridulo per dargli ragione, lei gli accarezzò il muso per tranquillizzarla e prendendo in mano la sua lancia, avrebbe difeso ad ogni costo la sua casa, da qualunque e chiunque.


Il gommone si fermò sulla spiaggia e tutti gli uomini che si trovavano sopra scesero, anche Nathan mise piede a terra, respirando l'aria che era tra il salmastro e il selvatico, per ora niente da segnalare, ma non doveva abbassare la guardia,

-Bene signori, abbiamo fino a che il sole tramonti per fare le nostre analisi, quindi dobbiamo sbrigarci- disse il capo squadra facendo un segno al ragazzo che annuì grattandosi i capelli, avvicinandosi al resto del gruppo di scienziati,

-Bene signorine, sia chiaro. Voi vi muovete solo se ve lo dico io, se dico di fermarvi vi fermate. E se uno di voi si perde sperate di ritrovare da soli la strada per tornare alla spiaggia- con un colpo secco estrasse il machete -Bene andiamo-.
Si fece strada tra quegli arbusti a colpi di lama tagliando le piante, per creare un sentiero, così da poter tornare alla spiaggia, mentre il gruppo di ricerca analizzava le varie piante ed elementi ritorno a loro, lui scosse la testa alzando lo sguardo sugli alberi, c'erano alcuni di dimensioni normali ma altri saranno stati alti più di dieci metri come un palazzo, non ne aveva mai visti di così imponenti,

-Come mai alcuni sono così alti rispetto agli altri?-,

-Non ne ho idea, sporse hanno assorbito più nutrimento rispetto agli altri. Può essere che quest'isola sia ricca di sostanze nutritive- suppose l'esperto di botanica tirandosi su gli occhiali, Nathan si avvicinò ad uno di essi, provando ad incidere la corteccia col machete ma questo faceva fatica ad affondare,

-La corteccia è spessa e robusta. È normale?- chiese ancora,

-Più l'albero è grande più è resistente. Credo di sì- gli rispose l'esperto, mentre il ragazzo continuava a guardarsi intorno incuriosito, c'era di sicuro qualcosa di non comune in quel luogo poteva sentirlo, nel frattempo tra gli arbusti qualcuno o meglio qualcuno li stava osservando, Kai si muoveva furtiva stando attenta a non far rumore per non farsi scoprire,

"Chi essere loro?" Si chiedeva, li aveva visti sbarcare sulla spiaggia e li aveva tenuti costantemente d'occhio, non voleva che qualcuno vagasse per la sua isola è mettesse a repentaglio la sicurezza della sua "Famiglia", ma per ora non gli sembravano molto svegli o pericolosi, almeno non tutti,

-Dunque che si fa, ci ridiciamo verso quella montagna?- chiese Nathan indicando la montagna davanti a se, slacciandosi la giacca per l'afa che c'era in quel luogo,

-Forse più avanti. Per ora direi di fare una perlustrazione- a quella risposta lui annuì, per poi estrarre la pistola in un lampo puntandola contro la vegetazione,

-Che succede?- chiesero le altre guide estraendo le armi, mentre gli scienziati si guardavano intorno spaventati, Nathan si guardava intorno tenendo in mano la pistola con il cane tirato indietro e lo sguardo vigile sulla vigile sulla vegetazione, per poi scuotere la testa,

-Falso allarme, sarà stato il vento- disse sospirando rinfoderando la sua pistola, mentre Kai poteva tirare un sospiro di sollievo,

"Ragazzo capelli castani, sentito me. Essere pericoloso!" Affermò, avendo costatato che quel ragazzo tra tutti quelli estranei, il più pericoloso gli sembrava proprio lui, quando un forte ruggito scosse l'aria facendo sobbalzare tutti.

-Che diavolo è stato?- si chiese uno degli esploratori guardandosi intorno,

-Era un'animale?- chiese uno scienziato, eppure sembrava bello grosso e non paragonabile a quello di qualunque animale che Nathan conosceva, questo lo insospettiva,

-Forse è meglio tornare alla spiaggia- propose uno, 

-Voi tornate, io vado in avan scoperta!- affermò Nathan prendendo nuovamente il machete,

-Vedi di tornare prima del tramonto. O dovrai passare la notte a terra- alzò il braccio che reggeva il machete per un'affermativo, incamminandosi nella foresta, mentre la figura di Kai lo seguiva silenziosamente.


L'afa della giungla lo stava facendo sudare come se fosse in una sauna, ma infondo vi era abituato, aveva fatto spedizioni in oltre metà del mondo è nelle zone fluviali, prese la borraccia che teneva alla vita e bevve un sorso d'acqua, non sapeva quanto avesse camminato forse una o due ore, ma sapeva che doveva tornare indietro,

-Vediamo io sono venuto verso Nord, quindi dovrei andare a sud- guardò l'orologio che era anche una bussola, per orientarsi, ma sembrava che questa fosse impazzita,

-Fantastico, ci sarà un campo magnetico che la manda in tilt- sospirò, sentendo un'ombra oscurarlo, alzando lo sguardo vide una cosa impossibile a cui non poteva crederci, un'enorme falena gigante grossa quanto quasi come una porta aerei senza contale le grosse ali sgargianti planò su di lui, lo spostamento di vento fu tale da farlo finire a terra, sgranò gli occhi osservando la grossa creatura fissarlo con quei suoi giganteschi occhi, 

-Kaiju- gridò a squarcia gola, poteva sentire il terrore bloccare ogni parte del suo corpo come se fosse fatto di pietra, ma il suo istinto di sopravvivenza prese il sopravvento e stringendo i denti alzò la pistola puntandola contro Mothra, ma una lancia gli fece volare di mano l'arma.

Kai era uscita allo scoperto, non poteva permettere a quel ragazzo di toccare la sua amica,

-Non fare male, Mothra!- disse lei, rivolto al castano, che stava spostando lo sguardo da lei al Kaiju, in uno scatto si avventò sulla pistola per prenderla, ma la mora glifu addosso afferrandolo per la schiena, lui si girò provando a dargli un pugno, ma lo evito abbassandosi e colpendolo al fianco col palmo della mano, lui gemette, assestandogli una testata facendola finire a terra, Mothra emise un verso di disappunto a quel gesto, ma a Nathan non interessava prese subito la pistola iniziando a correre il più velocemente possibile in una direzione imprecisata, 

-Ma che cazzo di posto è mai questo?- si chiese correndo il più velocemente possibile da quel posto senza voltarsi indietro, non gli importava dove, voleva solo andarsene da lì, si sentiva i polmoni in fiamme ma continuava a correre per la paura quando la sua corsa venne ostacolata da una scarpata molto ripida,

"Merda ed ora?" Si chiese nel panico, non voleva che quella cosa lo raggiungesse e lo divorasse, dubitava fortemente che la sua pistola potesse salvarlo, anche se i proiettili erano potenti in quanto a perforazione, non credeva che potessero fargli qualcosa,

-Dovrei provare a chiamare la nave forse loro...- in quel momento sentì come un ronzio o una vibrazione nell'aria, non riusciva a capirlo per bene, l'unica cosa che capiva e che proveniva dalla scarpata, strinse di più la pistola, avvicinandosi lentamente al bordo e guardando al suo interno vi era quello che sembrava un grosso cristallo rosso simile ad un meteorite col diametro superiore ai dieci metri in altezza e sedici in larghezza che stava iniziando ad emettere un bagliore rosso intenso e un suono costante, attaccato ad esso vi quello che sembrava un bozzo di cristallo,

-E quello?- si chiese notando lo strano bozzolo, ma la risposta si manifestò nel modo più spaventoso possibile, improvvisamente i cristalli che componevano il bozzolo si incrinò e da esso venne fuori una creatura serpentiforme con la testa tozza con un lungo collare osseo e due robuste zampe per sostenersi e delle pinne ed aculei sulla punta della coda e zampe.

Nathan sgranò gli occhi, quel mostrò sarà stato alto quasi una decina di metri,

-Kaiju- sussurrò deglutendo, mostro annusò l'aria ed aprì la mandibola a tre sezioni piena di lunghi denti, spostò la testa osservando il castano che si pietrificò sul posto, mentre il mostro iniziò ad avanzare verso la scarpinata,

-Va al diavolo- gridò iniziando a scaricargli contro il caricatore, ma i proiettili sembravano non sortile effetto, come se rimbalzassero sulla sua pelle, il Kaiju, sbatte la coda a terra innervosito per poi flettere le robuste zampe e spiccare un balzo, il ragazzo sgranò gli occhi iniziando a correre via da lì, ma il mostro atterrò lì vicino provocando uno spostamento d'aria che lo mandò contro un'albero facendogli battere forte la schiena, Nathan avvertì una forte scossa di dolore cadendo a terra e perdendo di mano la sua pistola, vedeva tutto confuso per la botta e le fitte alla schiena, quando il mostro si avvicinò con le mandibole spianate per consumare il suo pasto, 

"È così che finirà allora, divorato da un mostro!" Si disse ormai rassegnato alla sua fine quando improvvisamente un raggio bluastro colpì in pieno il Kaiju al fianco sbalzandolo giù dalla scarpinata, subito dopo una maschera tribale si posizionò sulla sua prospettiva, questa venne rimossa e l'unica cosa che vide prima di perdere i sensi per il dolore erano due intensi occhi viola.






Note dell'autore

Non so come mi sia venuta questa idea, forse per l'uscita di un certo film su un personaggio che adoro, ma comunque ecco qui una storia con protagonisti i Kaiju, famosi mostri giapponesi giganti.
Intanto conosciamo già Mothra la dea falena (così la chiamano nei film che la riguardano), ho in mente di mettere tutti i mostri o quasi dei vari film di Godzilla incluso lui stesso, altrimenti non sarebbe una storia di Kaiju, oltre a qualche piccola aggiunta mia. Inoltre vediamo anche il protagonista Nathan che finisce "sull'isola dei mostri" e vede un cristallo sospetto, questo mistero sarà svelato in seguito.
Per ultima la protagonista femminile Kai, la quale è una PG prestatami dalla mia amica autrice Stardust94, che ringrazio del prestito, per cimentarmi in questa storia.
Con questo ho detto tutto, a chi decidesse di seguirla spero che piaccia, inoltre preciso che la metto nel fandom Fantascienza perché non c'è la pagina riguardante i Kaiju o Godzilla in generale.
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantascienza / Vai alla pagina dell'autore: dragun95