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Autore: dragun95    04/06/2019    1 recensioni
Un'isola misteriosa e inesplorata sembra lo scenario adatto per un'avventura. Questo è quello che pensa Nathan quando decide di imbarcarsi per esplorarla, ma ciò che trova laggiù è più grande di quanto lui possa aver anche solo potuto pensarlo.
Mostri giganteschi abitano l'isola, i possenti Kaiju e per uno scherzo del destino il ragazzo dovrà imparare a conviverci e cooperare. Perché nelle tenebre un'oscura minaccia si sta preparando a tornare direttamente dal passato.
Genere: Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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Capitolo 10



Fece un passo indietro prendendo di scatto la lancia che teneva costantemente vicino a se quando usciva, non riusciva a credere a quel che i suoi stessi occhi stavano osservando, un'altra persona che non aveva mai visto prima, istintivamente gli puntò contro la sua arma,

-Piano Kai, non ti servono pietre o armi- gli disse Gharad con tono gentile, ma lei era tutto tranne che tranquilla, poteva percepire che quel ragazzo era pericoloso, deglutì mentre Mothra ruggiva contro il ragazzo, ma lei alzò la mano per fermarla,

-Aspetta Mothra....tu sei...un....- cominciò balbettando, mentre il biondo le annuiva sorridendo,

-Un membro della tribù Kamijun- concluse per lei, la mora non poteva crederà ai suoi occhi, credeva che tutto il suo popolo fosse morto quella notte e che solo lei fosse sopravvissuta, adesso scopriva che non era così,

-Anche tu sei sopravvissuto dopo l'attacco di.....Ghidorah?- gli chiese facendo un passo verso di lui, l'altro annuì,

-Dopo l'attacco sono sopravvissuto cadendo da una scarpata. Ma non prima che un fulmine mi colpisse in pieno- rispose portandosi la mano a sfiorarsi la cicatrice che gli percorreva il lato sinistro della testa, -Non credevo che ci fosse qualcun'altro sopravvissuto- abbassò lo sguardo annuendo, il petto di Kai si riempì di gioia, dopo tanto tempo che credeva di essere rimasta sola non era più così.

Ma Mothra gli ruggì contro comunicandole di stare indietro, non si fidava a fatto di quel ragazzo, lei si voltò a guardare la sua amica, per poi ricordarsi di Godzilla,

-Dobbiamo andare. Non c'è tempo per spiegarti, ma qualcuno è in pericolo!-,

-Se intendi quel ragazzo che è arrivato mesi fa sull'isola. Baragon e Bagorah staranno cercando di ucciderlo- la mora si girò a guardarlo alzando un sopracciglio, come poteva sapere chi era Nathan o chi lo stava attaccando, stava forse sparando dei nomi a caso, lui sorrise, un sorriso inquietante e malato, 

-Gli ho ordinato io...di prendere quel verme!- affermò con tono tagliente, lei sgranò gli occhi facendo un passo indietro, Mothra ruggì aprendo le ali per sembrare più grande, aveva percepito subito che quel biondo era estremamente pericoloso e sicuramente non gli avrebbe permesso di toccare sua "sorella", con un colpo di ali si lanciò verso di lui, ma Gharad sorridendo schioccò le dita, la figura di Battra si avventò sulla sorella falena colpendola al fianco e schiantandosi con lei tra gli alberi,

-Mothra!- gridò alla sua amica, stringendo i denti impugnando più forte la lancia e guardando il biondo, che continuò a sorridere avvicinandosi di qualche passo, 

-Perché lo fai?- gli chiese subito,

-È il volere del Maestro! Tutti i parassiti che non fanno parte della tribù meritano solo la morte!-,

-Il Maestro?- gli chiese lei continuando a guardarlo, lui annuì,

-Lo stesso che tu hai tatuato sulla tua spalla- rispose indicando il tatuaggio del drago tricefalo, lei sgranò gli occhi, capendo di chi stava parlando, istintivamente tutti i ricordi di quel giorno funesto ritornarono nella sua mente, ma invece di farla bloccare sul posto sentì un forte calore provenirgli  dall'interno e la riconobbe, era rabbia.


Flettè le gambe facendo forza su di essa per scagliarsi in avanti tentando un'affondo con la lancia, ma il biondo si spostò di lato aspettandosi un gesto simile, e facendole lo sgambetto facendola cadere a terra, lei ringhiò alzandosi subito e menando un colpo laterale ma il ragazzo lo evitò abbassandosi,

-Tutto qui il massimo che sai fare?- gli chiese calmo, lei gli ringhiò contro,

-Siamo della stessa tribù non vi è motivo di combatterci- gli disse prendendo quello che sembrava un rudimentale guanto con attaccate alla parte delle dita delle pietre seghettate incavate di Selce, indossandolo alla mano destra, per poi usarlo per deviare la punta della lancia,

-Hai attaccato Mothra!- ruotò il bastone sopra alla testa e con un'avvitamento mosse la lancia lateralmente mirando al collo, a quel punto lui strette il pugno colpendo il bastone spaccandolo con il guanto di selce, lei osservò la sua arma rotta stringendo i denti lanciandotela contro, Gharad lo respinse con un colpo di mano, mentre il suo occhio rosso vedeva la figura di Kai sotto di lui che cercava di dargli un pugno, prontamente riuscì a fermarlo ed afferrare anche l'altro braccio sollevando da terra la mora,

-Noi siamo destinati a stare insieme!- affermò, ma lei poté leggere la follia nei suoi occhi, quella follia le fece quasi venire un capogiro, strizzò gli occhi e muovendo il busto assestò un calcio alla mascella del ragazzo liberandosi e con un'avvitamento allontanarsi sfoderando i pugnali d'osso che teneva legati al gonnellino di felci.

-Non vuoi collaborare vedo...- Gharad sospirò vedendola tirarsi indietro la treccia con sguardo agguerrito, in risposta lui tirò fuori un coltello di osso, la mora si abbassò fino a terra per poi scattare nuovamente, tentando un fendente al fianco, questi venne intercettato dall'artiglio deviandolo, allora ruotò ruotò il bacino cercando di colpirlo con un calcio al viso, ma lui indietreggiò evitandolo ancora una volta,

-Combatti!- affermò riprendendo a tirare fendenti, che venivano deviati dal biondo, finché stanca, non lanciò uno dei coltelli, Gharad sospirò deviandolo verso l'alto, allora lei saltò afferrandolo al volo e con forza piantandolo nel braccio dell'avversario  che ringhiò sentendo la ferita iniziare a sanguinare, serrò la mascella dando un pugno in faccia alla ragazza mandandola a gambe all'aria,

-Non mi piace rovinare un così bel faccino- ammise togliendosi con un colpo secco il pugnale e avvicinandosi a lei, che intanto si stava appoggiando sui palmi per provare ad alzarsi, il naso le faceva male e sentiva che stava perdendo sangue, furiosa girò il busto con il braccio che reggeva l'altro pugnale per provare a colpirlo, ma lui le fermò il polso poggiando il ginocchio sulla sua schiena bloccandola col suo peso, poi tirò il braccio con tutta la sua forza sentendo la spalla lussarsi e la mora che lanciava un'urlo di dolore.

Nel frattempo Godzilla aveva afferrato Bagorah per l'ala e con forza lo aveva scagliato verso l'oceano, mentre si girava per aprire le mandibole lanciando un raggio atomico contro Baragon prendendolo in pieno, questi preferì battere in ritirata scavando un tunnel per la fuga, il grosso Kaiju ruggì vittorioso, 

-Bene abbiamo vinto, Angilas tutto bene?- chiese il ragazzo andando verso il grosso mostro spinato, che lo guardò ruggendo appena, aveva subito delle lacerazioni e un'ustione sull'addome causata dalle fiamme del nemico, ma sapeva che era un tipo coreaceo e che quel colpo non sarebbe stato sufficiente ad ucciderlo,

-Meno male, grazie dell'aiuto Godzilla- lo guardò per ringraziarlo, ma notò che quest'ultimo aveva un'espressione seria e preoccupata, segno che ci fosse qualcosa che non andava, con un ringhiò iniziò a muoversi verso la foresta, Nathan non capendo che cosa significasse si aggrado a delle squame della sua coda per non perderlo di vista, sentendo subito dopo una comunicazione da parte di Mothra che chiedeva aiuto, in quel momento un solo pensiero si formò nella sua mente,

"Kai".


La ragazza continuava dimenarsi per cercare di rimuovere le liane che la tenevano legata, quel dannato biondino dopo averla disarmata, l'aveva legata per non farla muovere e come se non bastasse la spalla gli faceva un male cane, morse dei fiori per sopportare il dolore, mentre avvertiva quello di Mothra che stava ancora combattendo con la sua gemella malvagia,

-Scusa per il trattamento rozzo "prescelta" ma non mi hai dato altra scelta- disse Gharad stringendo le corde tanto da far gemere la ragazza,

-Maledetto bastardo, lasciami andare!- allungò il collo cercando di mordergli la mano, ma lui fu più veloce afferrandole il viso,

-Sei molto carina sai- disse avvicinando il viso al suo, mentre lei cercava di liberarsi dalla sua presa, quando Battra buttò a terra la sua gemella buona sovrastandola, il ragazzo sbuffò infastidito,

-Battra, smettila di giocare e abbatti quella falsa dea- si alzò urlando contro alla falena nera che in risposta gli ringhiò offesa, alzando le appendici per colpire la sorella, ma in quell'istante un raggio blu la colpì alla schiena spingendola via da Mothra, il biondo spostò la testa vedendo la figura imponente di un certo mostro arrivare e ruggire in aria,

-Kai- gridò Nathan vedendo la ragazza a terra per poi spostare l'attenzione sul ragazzo vicino, entrambi si guardarono negli occhi ma il castano poté leggere negli occhi dell'altro una grande rabbia,

-Ecco il Parassita insieme al falso Re- pronunciò quelle parole con un tono malato, che fece accapponare la pelle alla ragazza, mentre gli occhi di Godzilla si concentravano sul petto del biondo, in particolare sul cristallo incastonato sul suo petto, ringhiando sommessamente mentre le creste sulla schiena si illuminavano ad intermittenza, 

-Immagino che questo non ti piaccia vero, per questo cerchi di intimidirmi?- gli chiese con tono canzonatorio, mentre il mostro ruggiva furioso,

-Quel cristallo è....- iniziò Nathan capendo anche dai tatuaggi sul suo corpo di chi si trattasse,

-Come hai fatto?- chiese Kai riconoscendo nel frammento del suo petto il cristallo che la loro tribù usava per creare il legame con i Nuikayn, lui le sorrise abbassandole e afferrandole il mento,

-Tranquilla mia cara Prescelta, tutto ti sarà spiegato a tempo debito- gli rispose sorridendo folle, mentre sentiva il cane di una pistola venir tirato indietro,

-Lasciala o ti faccio saltare il cranio- lo minacciò puntandogli contro la pistola, l'altro puntò il suo occhio rosso su di lui per niente intimorito, facendo deglutire il castano.
Battra si rialzò volando sopra al biondo, seguita da sua sorella che si mise di fianco a Godzilla,

-Arrenditi, non puoi batterci siamo in netto vantaggio numerico!- gli ordinò Nathan, ma Gharad era perfettamente calmo,

-Io non credo Parassita, ho un'asso nella manica superiore a questa misera falena- a sentirsi chiamare in quel modo Battra ruggì guardando storto il ragazzo, che serrò la mascella,

-Osi parlarmi in quella maniera?- in risposta la falena nera ruggì più forte parlandogli nella testa, stanco di quella misera insetta, si concentrò mentre il cristallo e i simboli sul suo corpo iniziavano ad illuminarsi e il terreno tremò cosi forte che fece quasi perdere l'equilibrio a Nathan, quando il terreno si crepò è una grossa testa d'oro sbucò da sotto terra afferrando Battra al collo che iniziò a divincolarsi, altre due spuntarono afferrandole le ali tra i loro denti, tutti i presenti restarono ad occhi sgranati, mentre dalla gola di Godzilla iniziava a formarsi un ringhio di puro odio, mentre vedeva il Kaiju che non avrebbe mai più voluto vedere uscire fuori dal terreno.


Ghidorah strinse la presa sul collo di Battra che si dimenava per poter liberarsi, ma ad ogni suo movimento lui stringeva di più la presa per non lasciarla andare, appena lo vide Kai boccheggiò sgranando gli occhi, mentre tutti i ricordi di quel giorno gli piombarono di muovo addosso come una tempesta di fulmini,

-NNNNOOOOO- gridò accovacciandosi in posizione fetale e iniziando a tremare,

-Non preoccuparti, il Maestro non ti farà del male- allungò la mano per accarezzarle i capelli ma la voce di Nathan gli arrivò duro alle orecchie,

-Non toccarla!- il biondo sospirò stanco di lui, con un movimento della mano lanciò uno dei coltelli colpendo la canna della pistola così forte da fargliela volare di mano, il castano si tenne la mano dolorante, non si aspettava che quel ragazzo avesse una tale forza, Mothra aprì le ali ruggendo al grosso drago di lasciare andare sua sorella, la testa centrare fissò la Falena bianca sbuffando con le narici, mentre le altre due teste con uno strattone simultaneo gli strapparono via le ali, facendo ruggire Battra di dolore,

-Fermati!- gridò Kai, l'unica cosa che voleva era tapparsi le orecchie per non sentire quelle urla di dolore e disperazione, in risposta Ghidorah stratte più forte le mandibole sul collo di Battra affondando di più i denti nella sua carne, le altre due testa aprirono le bocche iniziando ad emettere delle scintille e sparare due fasci di fulmini che colpirono il corpo della falena incenerendolo lasciando intatta solo la testa, a quella vista Kai strinse gli occhi versando qualche lacrima e reprimendo i conati di vomito che le stavano salendo in gola.

Ghidorah lanciò la testa di Battra verso il suo rivale che atterrò lì vicino, facendo indietreggiare Nathan spaventato, dopo aver visto la potenza di quel mostro a tre testa, mentre Mothra emetteva versi di dolore e tristezza, sebbene lei è la sorella fossero sempre state opposte e si scontrassero, non avrebbe mai voluto vederla morta, mentre Godzilla abbassava la testa verso quella della povera falena nera annusandole e poggiandovi sopra il muso chiudendo gli occhi come per dirle addio, per poi alzare la testa ringhiando furioso contro Ghidorah.
  
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