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Autore: milla4    07/06/2019    5 recensioni
Di lei era rimasto soltanto il desiderio e il colore noce della pelle.
Genere: Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mad about you
 



Lo vedeva avanzare sempre con la stessa audacia e sfrontatezza che l’aveva colpita cent’anni prima e, ogni volta che si avvicinava per mostrarla al pubblico curioso, avrebbe voluto accarezzare quel bel viso lungo e affilato e condurlo alle proprie labbra, ma era imprigionata in quella forma che l’aveva legata al palazzo dei Winthull per sempre.
Le mani legate sopra la testa, il viso lievemente torto a sinistra, le gambe ingabbiate da un pesante drappo ricamato: così avrebbe dovuto vivere in eterno, un’antica statua di legno, uno dei molteplici ornamenti delle sale della casa.
Avrebbe dovuto essere insensibile agli stimoli esterni, solo un oggetto artistico, un qualcosa da vedere, toccare forse ma non baciare, accarezzare, amare; eppure lei era viva, un’anima in un corpo immobile e tutto solo per aver affidato il suo cuore ai Signori di ghiaccio, così amavano esser chiamati gli uomini della famiglia Winthull. Erano affascinanti ognuno a modo proprio, ognuno fatto a posta per far innamorare una donna diversa. Alfred era il gentiluomo dai ricci color oro ed un sorriso rassicurante, Richard il buontempone, Ludwig il carismatico e poi tanti altri che Lynne non aveva mai incontrato, sparsi in giro per il mondo, a cercare ognuno la propria vittima, il proprio trofeo.

Il suo Winthull era stato George, il misterioso e accattivante George: era come uscito da un sogno inconscio lì con i suoi capelli neri a mezza spalla e gli occhi di un grigio indefinito. L’aveva trovata mentre sbatteva il tappeto della sua padrona per strada, in una zona della città dove la gente viveva per godersi la vita, lasciando gli spiacevoli doveri a piccole persone che per pochi soldi avrebbero distolto le loro altolocate menti dalle necessità quotidiane.
E l’aveva presa, fatta sua, uno sguardo e l’aveva attratta. Una parola ed era riuscito a portarla a casa sua, nella sua camera; non le aveva promesso nulla, le aveva permesso di adorarlo come un Dio e questo era tutto ciò che Lynne desiderasse. Ma era durato tutto troppo poco, il suo corpo era stato trasformato dopo una prima notte di passione, il legno aveva coperto la sua pelle fino a penetrarle dentro, invadendole gli organi, fino a fermarla in una posa plastica che i Signori di ghiaccio avevano scelto per lei. Ed era così che aveva passato l’ultimo secolo, guardando il suo uomo conquistare altre donne e amarle, trasformandole in un’orribile scherzo della natura. Accanto a lei vi era Justine, una ragazza australiana preda di Alfred, lei aveva le braccia incrociate sul petto, in un gesto quasi di pudore: ogni angolo dellla casa era occupata da queste donne perdute.

«Potete guardare la raffinatezza del lavoro…» George le si avvicinò, le toccò il seno «la scanalatura sul legno…» un tocco leggero di dita, lo sguardo di malizia misto a perfidia mentre il piacere la invadeva mista ad un’agonia infinita.
Perché lei lo amava, tutte loro li avrebbero amati per sempre senza riuscire mai a capire il perché di tutto quell’odio.







 
Note: Ciao, ormai sono sempre qui ^.^' 


e niente

Spero vi piaccia

milla4

 
 
 



 
   
 
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