Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
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Autore: Rae1599    07/06/2019    1 recensioni
Immagina Y/N & Namjoon
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kim Namjoon/ RapMonster
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I giorni passano e tu non hai ancora avuto il coraggio di contattare quel ragazzo.

Sei combattuta: da una parte non vuoi sembrare troppo invasiva o strana, ma dall’altra fremi dalla voglia di mandargli un messaggio. 

Se ti ha lasciato il suo numero, un motivo c’è di sicuro, solo che sei troppo paranoica e hai paura di rovinare tutto.

Inoltre, come se non bastasse, ti sei pure presa un bel raffreddore, che ti ha impedito di andare al lavoro e di conseguenza incontrare il bellissimo ragazzo misterioso.

Ti senti immune e in colpa, perché magari lui sta attendo con ansia un tuo messaggio, ma non ricevendolo, si preoccupa e forse si colpevolizza pure.

Hai mille supposizioni per la testa, ma nessuna di queste ti tranquillizza, anzi, ti fanno solo angosciare maggiormente.

Sospiri, rimettendo il fogliettino che ti ha dato il ragazzo sul comodino.

Ti sistemi sul tuo letto, tirando la coperta su fino al mento, e osservi come una mummia imbalsamata il soffitto del proprio sarcofago.

Dopo un paio di secondi, il viso sorridente e le tenere fossette del tuo cliente misterioso compaiono improvvisamente sul soffitto bianco di camera tua, facendoti subito sorridere come una deficiente con la sua prima cotta amorosa.

Ti copri completamente con la lenzuola, cacciando un piccolo grido di frustrazione misto eccitazione.

Non vuoi ammetterlo, ma quel ragazzo sta diventando un chiodo fisso nella tua mente e molto probabilmente, ti ha anche rubato il cuore, perché i battiti che senti non sono per niente normali.

Con ancora il cuore a mille, cerchi di calmarti, ma ripensi inconsciamente ai brevi momenti passati con lui.

Le sue mani che si muovono sul tavolo; quelle dita lunghe, affusolate e perfette che impugnano la penna, la tazza e toccano in modo maestoso ogni singolo oggetto; quella schiena leggermente ricurva; quegli occhi sottili, profondi e misteriosi e quel sorriso, quel maledetto e bellissimo sorriso.

Chiudi gli occhi, sentendoti veramente come un’idiota.

“Scrivigli!” urla il tuo cuore.

“No, non farlo!” urla invece la tua mente.

Che cosa dovresti fare effettivamente?

Continui ad avere un litigio interiore senza pace, quando all’improvviso il tuo telefono inizia a squillare.

Smetti immediatamente di trastullarti il cervello e tiri fuori una mano dalle coperte per afferrare l’oggetto sonoro.

Senza guardare chi sia il destinatario, rispondi, lasciando il telefono appoggiato sopra l’orecchio.

“Pronto?” mormori, attendendo dopo un bel po’ di tempo la risposta.

“Hey” risponde l’interlocutore, facendoti balzare letteralmente fuori dalle coperte.

É il ragazzo misterioso!

“NJ?” chiedi sorpresa e contenta allo stesso tempo, aggiustandoti per non sai quale motivo i capelli disordinati.

Dall’altra parte del telefono senti e riconosci quella sua tenera risata.

“Sì, sono io. Mi chiamo Namjoon, comunque” mormora timido lui, causandoti quasi un arresto cardiaco: il tuo cuore non riesce proprio starsene tranquillo quando c’è di mezzo lui.

“Namjoon” pronunci con estrema delicatezza il suo nome, con un sorriso che va da un’orecchio all’altro.

“Mmh” lo senti dire e puoi quasi scommettere che stia sorridendo.

Ti copri il viso con una mano, cercando di nascondere invano l’imbarazzo.

“E tu?” domanda dopo un po’ lui, curioso come una scimmia.

“Io cosa?” chiedi a tua volta, leggermente confusa.

Namjoon sghignazza “Il tuo nome..”

Ecco: che bella figuraccia hai appena fatto!

“Ahh” esclami ridendo nervosamente.

“Io sono Y/N!” cerchi di rimediare subito al tuo errore, presentandoti dopo secoli.

“Y/N? Non è Sarang?”

Aggrotti la fronte, ripentendoti la sua domanda in testa. 

“Ehm… No, il mio nome non è Sarang..” rispondi leggermente smarrita.

“Pensavo lo fosse, perché… Sei proprio un amore” pronuncia l’ultima frase con un mormorio timido Namjoon, uccidendo definitivamente le ultime cellule sane del tuo cervello.

Trattieni il tuo piccolo urlo adolescenziale e sorridi come una perfetta ebete.

“Era una battuta?” chiedi divertita, immaginandolo tutto rosso.

“Ehm, sì, ma non sono molto bravo” confessa lui, ridendo imbarazzato.

Ridi pure tu, contagiata dalla sua risata, e lo rassicuri.

“Dai, non era così male!”

Lo senti nuovamente ridere, questa volta più piano “Y/N, non volevo, mi dispiace…”

Sorridi, scuotendo inconsciamente la testa “Non ti preoccupare. Era divertente.”

“Se lo dici tu” mormora con una voce tenera e soave lui, tanto da fare sciogliere il tuo povero cuore.

Rimanete per un momento in silenzio e quando vi decidete entrambi di riprendere parola, lo fate in sincronia, causando un leggero imbarazzo nell’aria.

“Scusami” dite all’unisono, ridendo poi divertiti.

“No, scusami tu. Prego, dimmi pure” dice in fretta Namjoon, prima che diciate qualcos’altro allo stesso momento.

Sorridi divertita e commossa da tanta gentilezza.

 “Volevo solo chiederti come hai fatto ad avere il mio numero..” domandi un po’ preoccupata, mentre giochi con i lembi della coperta,

“Oh, ecco, beh… Diciamo che ho le mie carte” risponde giocoso lui, strappandoti inevitabilmente un sorriso.

“Le tue carte hanno per caso i nomi dei miei colleghi di lavoro?” chiedi divertita, iniziando poco dopo a ridere quando lo senti pronunciare monosillabi incomprensibili.

“Beh… Io… Ecco… No… Cioè… Sì… Forse” farfuglia lui, andando nel panico.

“Hey! Tranquillo, non mi arrabbio!” dici rassicurandolo una seconda volta. 

Namjoon espira, facendoti sorridere per l’ennesima volta.

“Non volevo disturbare nessuno, mi dispiace” si scusa nuovamente, mormorando come un piccolo bimbo dispiaciuto.

Sorridi ancora di più, immaginandoti involontariamente un piccolo Namjoon fare un tenero ed adorabile broncio, con quelle labbra che sembrano essere petali di rosa.

“Basta chiedere scusa, non serve” lo tranquillizzi di nuovo, fremendo dalla voglia di abbracciarlo.

“Hai ragione” dice ora più convinto, facendoti scappare una piccola risata.

“Allora vado al dunque, Y/N…” inizia, facendo poi una piccola pausa d’effetto.

“Ti va di uscire con me?” domanda dolcemente lui, portandoti ormai a morte certa.

Richiudi immediatamente la bocca, rispondendo con un “Sì” deciso, quasi come se ti avesse chiesto di sposarlo.

Namjoon ripete la tua risposta “Si?”

Annuisci, sorridendo tanto da farti male il viso “Sì, mi va assolutamente!”

   
 
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