Fu
un attimo lungo quanto un fascio di luce che
improvvisamente rende consapevoli della propria natura. Un baleno che
attraversa la mente, fugace, venuto a stuzzicarlo per chissà
quale ragione,
ecco che cos’era stato quel bacio. Qualcosa di silenzioso e
feroce, che
accarezza le labbra e solletica i pensieri, insinuando un dubbio
atroce,
esistenziale, che non poteva permettersi. Lui non aveva mai baciato un
uomo e
mai aveva contemplato questa possibilità. La passione che il
suo corpo aveva
provato però, quella non aveva avuto eguali. Si
passò rapidamente una mano sul
volto visibilmente scosso, sfiorando le labbra purpuree, volendone
ancora.