Quando calava la notte ad Hogwarts tutto sembrava silenzioso e immobile.
Sembrava appunto.
Quella sera le serpi avevano organizzato una festa a base di alcolici che faceva avanzare scommesse su chi sarebbe stato presente a lezione il giorno dopo.
Hermione Jane Granger aveva sempre evitato quel tipo di feste,non facevano per lei,ma sapeva coma andavano,Ginny passava il tempo a raccontarle quello che succedeva,tra ragazzi che si baciavano sotto l’effetto dell’alcol e il giorno seguente non ne avrebbero conservato alcun ricordo,anzi,era molto se si fossero ricordati come si chiamavano,ragazzi che bevevano e si ubriacavano,danze scatenate e sesso con sconosciuti.
Decisamente non facevano per lei.
Oltretutto era prefetto e il fatto che studenti di ogni casa stessero nel covo delle serpi a infrangere decine di regole non la confortava.
Odiava passare per spiona,quindi decise di uscire a prendere un po’d’aria.
Prese con sé il tema di Astronomia e si diresse verso la torre.
L’aula stranamente non era sigillata,la ragazza concluse di aver avuto fortuna.
Si posizionò vicino alla finestra che dava sul parco di Hogwarts,appoggiò la sua roba e avvicinò il telescopio all’occhio.
Era una serata magnifica,il cielo era blu intenso,non vi era nuvola ad oscurare la visuale e le stelle brillavano più luminose che mai.
Una in particolare attirò la sua attenzione.
Venere.
Iniziò a scrivere il tema riguardo al pianeta che fin da bambina l’aveva affascinata.
Intinse la punta della piuma nella boccetta d’inchiostro e iniziò a scrivere.

Venere è il secondo pianeta del sistema solare,il suo simbolo astronomico è caratterizzato dalla figura stilizzata della dea dell’amore che stringe nella mano uno specchio.
La massima brillantezza viene raggiunta all’alba o al crepuscolo,per questo è definita “stella del mattino” o “stella della sera”.[…]
Circa l'80% della superficie di Venere è formata da lisce pianure vulcaniche. Il resto è costituito da due altipiani definiti continenti, uno nell'emisfero nord del pianeta e l'altro appena a sud dell'equatore.[…]
Fin dall’antichità il pianeta veniva osservato e la sua immagine veniva associata alla dea locale dell’amore e della fertilità.[…]

“Ehi,Granger,hai bisogno d’aiuto?”una voce profonda e dolce le fece salire un brivido lungo la schiena.
Hermione si chiese chi potesse essere in giro a quell’ora di notte invece di essere alla festa.
La figura intanto uscì allo scoperto illuminata dalla luce della luna.
Blaise Zabini.
Hermione lo osservò mentre il moro si accendeva svogliatamente una sigaretta.
Era da panico.
Il corpo allenato da anni di Quidditch era muscoloso,gli addominali perfettamente disegnati si intravedevano attraverso la camicia bianca della divisa,che il ragazzo portava sbottonata con la cravatta allentata.
Gli occhi poi,blu come zaffiri,e quel viso che sembrava fatto ad arte,con i capelli mossi(anche se mai come quelli di Harry)e quello sguardo.
Blaise era diverso dagli altri serpeverde.
Questo Hermione lo sapeva.
Nel passare degli anni lei e il serpeverde non avevano parlato molto,ma lui era sempre stato gentile e,a dirla tutta,anche un bellissimo ragazzo.
“Ciao Blaise”sorrise la grifondoro”come mai qui e non alla favolosa festa?”aggiunse sarcastica.
“Sai”disse il ragazzo prendendo posto vicino alla ragazza”non è poi così male quella festa”aggiunse avvicinandosi pericolosamente a Hermione,il cui cuore accelerò.
“Bel tema”disse Zabini sorridendo e stiracchiandosi”ma che ne dici di uscire un po’per trovare l’ispirazione?”
“Non saprei,devo ancora finire il tema…”
“Herm ti devo forse convincere?”disse lui malizioso squadrandola.
Volendo…
“Ma Blaise come faccio a finire il tema se mi distraggo?”gli chiese la ragazza
“Vieni con me,fidati”rispose il serpeverde prendendola per mano.
A quel contatto la grifondoro sentì il calore propagarsi in lei.
Non aveva mai preso Zabini per mano.
Adesso invece,si stava facendo trascinare da lui in chissà quale posto,con la mano stretta tra quella di lui.
“E ora chiudi gli occhi”le disse lui.
“Come?”
“Avanti…fidati di me”le disse sorridendo.
Hermione si sciolse e chiuse gli occhi ma Blaise non era sicuro e le mise le mani davanti.
“Ehi!”disse lei”che fai?”chiese anche se il contatto non le dispiaceva per niente.
“Ti controllo,piccola grifondoro”disse ridendo.
Lei in risposta borbottò qualcosa che somigliava molto a un “serpeverde malfidato”.
Fecero qualche metro,dopodiché il ragazzo aprì una porta che dal rumore sembrava pesantissima,e la ragazza sentì il vento fresco di marzo inoltrato.
“Attenta”le disse premuroso,e le cinse la vita per non farla cadere.
A quel tocco,dolce e attento allo stesso tempo,la ragazza rabbrividì.
Hey,Herm,che ti succede?
Ti piace Zabini per caso?
No! e poi, anche se fosse?
E’un serpeverde!
Si,è vero,ma è il più bel serpeverde che io abbia mai visto.
Ma non puoi amarlo!
Senti,non lo so,e se mi lasci il tempo voglio saperlo,potrei?

“Siamo arrivati”disse il ragazzo tirandola dolcemente.
“Blaise ma cosa…”chiese la ragazza ma non finì la frase perchè Zabini le tolse le mani dagli occhi.
Uno spettacolo meraviglioso.
Queste le uniche cose che aveva in mente Hermione Granger mentre si sporgeva dalla balaustra per osservare meglio lo spettacolo che aveva davanti:una scia di stelle illuminava lievemente la terrazza.
Blaise si avvicinò.
“Allora che ne pensi?”chiese lui osservandola emozionarsi come una bambina.
“Blaise io…è…stupendo”si ritrovò a dire quando ebbe il viso a pochi centimetri dal suo.
I loro sguardi si incatenarono mentre i loro nasi si sfioravano.
E fu lì che Hermione lo capì.
Amava tutto di quel ragazzo,il modo in cui la difendeva da Malfoy,il modo in cui la faceva ridere quando studiavano insieme,il modo in cui l’aveva stupita portandola a vedere tutte quelle stelle.
Quando finalmente il Serpeverde appoggiò le labbra a quelle della Grifondoro si sentirono completi,perfetti.
Le loro labbra si andarono ad incastrare perfettamente,e il bacio divenne sempre più profondo.
Quando si staccarono le loro labbra erano gonfie,ma i loro occhi erano ancora incatenati e velati di quell’amore che non pensavano di avere per l’altro.
I due rimasero per un tempo infinito ad osservare le stelle,con lui che cingeva la vita e lei che di tanto in tanto si chinava per sentire il profumo del ragazzo.
“Allora,Granger,abbiamo trovato l’ispirazione,che ne dice?”disse il ragazzo sorridendole.
Era il sorriso più dolce del mondo.
“Si,Zabini,ce l’ha fatta”disse.
E lo baciò di nuovo.


Ok,e dopo questa breve fic ho teminato per davvero xD
E'la prima volta che mi cimento in una Blaise/Hermione,probabilmente anche l'ultima,perchè io sono affezionata alle Draco/Hermione,anzi,le amo xD però dopo averne letta qualcuna con la nostra Herm alle prese con il moro serpeverde...beh,mi è venuta l'ispirazione...e poi la Rowling non me lo descrive assolutamente come un brutto ragazzo,anzi...non so,sarà che quando ci si mette riesce sempre a farci sbavare,boh xD
In ogni caso,questo è il nuovo risulatato partorito dall a mia menta malata a mezzanotte e mezza xD (non riesco a prendere sonno xD)fatemi sapere che ne pensate perchè ci tengo ai vostri pareri,mi raccomando^^
Un bacio e buone vacanze
                                                                       Iris*