Film > Thor
Segui la storia  |       
Autore: missgenius    14/06/2019    1 recensioni
"I alone know, as I think I do know, your love besides Thor, and that was the wicked Loki".
Post Ragnarok.
Asgard è distrutta, tutto è cambiato e nessuno sa dove si trovi Sif. Solo una persona sa, e il desiderio e la paura di ritrovarla si scontrano prepotenti. Loki potrà riuscire a convincerè la sua amata che per una volta nella vita è sincero? Ciò che lo attende potrebbe cambiare drasticamente il corso degli eventi.
*Sifki*
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Loki, Sif, Thor
Note: Movieverse, Otherverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sif aspettò il momento in cui nessuno le prestò attenzione per sgattaiolare fuori dalla festa e cercare Loki. Cercò di essere il più silenziosa possibile ma si rese conto con orrore che dopo poco aveva già il fiatone e stava ricominciando ad avere la nausea. Probabilmente l'effetto dell'incantesimo curativo stava finendo. Ecco avrebbe potuto utilizzarla come scusa per cercalo. La verità era che voleva chiedergli scusa e parlare. Voleva capire e cercare di chiarire. Credeva veramente nella promessa che aveva fatto a Thor. Erano passati secoli, perché doveva ancora tenersi legata a un passato che non le apparteneva piu?
Erano successe troppe cose che li avevano cambiati, non erano più i ragazzini di una volta. Lo cercò nelle stanze che gli erano state date, ma non lo trovò. Cercò di immaginare dove sarebbe potuto andare. Dove sarebbe andato il suo Loki dopo una discussione con suo padre o suo fratello?
Un posto perfetto le balenò nella mente.


Il lago era illuminato dalle due lune, rendendo la superficie di una bianco perlaceo quasi iridescente. Loki era seduto sul piccolo molo in legno dove stavano attaccate due barchette in legno. Con le gambe a penzoloni tirava le pietre cercando di farle rimbalzare quanto più poteva. Quando erano bambini con Thor giocavano sempre così. Lui era più forte ovviamente, ma Loki aveva la tecnica e anche senza magia riusciva a farla saltare e saltare con grazia più volte. Ovviamente nessuno aveva mai creduto che non utilizzasse magia.
Preso dalla rabbia la tirò più forte, facendola affondare con un grosso tonfo nell'acqua. Si strofinò il viso cercando di ritrovare la calma.
"Loki?"
Si girò di scatto nel vedere Sif che si avvicinava lentamente.
"Come hai fatto a trovarmi?"
"Ho pensato a dove ti saresti nascosto se fossimo stati a casa... Nel giardino di tua madre oppure sul fiume..."
Loki fece una risata tirata, tornando a voltarsi verso l'acqua.
"Si vede che mi conosci proprio bene, mia lady Sif. Hai bisogno di qualcosa? Non vorrei mai interrompere le tue conversazioni con il tuo amato."
Le ultime parole furono sputate con più veleno di quanto volesse.
"Cosa intendi dire?"
" Vi ho visti parlare, ho visto come l'hai abbracciato. Credi che sia uno stupido?  Il vero e unico problema è che tu sei ancora innamorata di Thor e io sono solo un intralcio tra di voi. Credi che se sapesse della nostra notte insieme non ti voglia più? Per questo mi eviti? Per Odino, Sif! Credevo che per te quella notte valesse qualcosa! Mi hai lasciato da solo il giorno dopo senza neanche chiederti come potessi sentirmi! Perché ovviamente viene prima Sif, la guerriera, la compagna delle mille avventure del possente Thor, e nessuno può chiederle di giustificare le sue azioni, lei può fare tutto e non curarsene delle responsabilità, senza interessarsi dei sentimenti di nessuno! Sono sempre stato troppo poco per te, mi hai utilizzato per i tuoi scopi e poi mi hai buttato via come spazzatura. Sì, sono stato io uno stupido nel credere che nel tuo cuore ci fossero dei sentimenti. Io l'avrò anche di ghiaccio, ma tu... Tu sei stata il vero mostro."
Loki si fermò, quasi incredulo nel rendersi conto di aver perso il controllo e aver vomitato tutte quelle cose.
Sif rimase ferma immobile davanti a lui. Della lacrime silenziose le solcavano il viso. Si poggiò con tutto il suo peso su uno degli ormeggi, troppo debole per stare in piedi.
"Sai, ero venuta qui per chiederti scusa...ma la verità è che non ti meriti nulla. Sei il solito egoista. Esistono solo i tuoi 'sentimenti feriti'.... Hai mai pensato che anche gli altri ... Che anche io abbia sofferto in una maniera tale che mi è difficile solo a parlarne? Ovviamente no, chi può avere sofferto più di Loki, il Dio del 'soffro solo io'? Non ti sei mai chiesto che cosa sia cambiato in me? Quanto tu mi abbia spezzata? Quanto ho sofferto, quante notti passate a piangerti, quante volte ti sognavo per poi rendermi conto che la realtà era un'altra? Non riesci a vedere più in là del tuo naso. Anche adesso, non hai capito niente. Quindi si, probabilmente se si tratta di sofferenza il vero mostro sono io."
Si girò e con difficoltà iniziò a camminare verso la strada che conduceva al villaggio.
Loki era rimasto in silenzio a guardarla andare via quando si accorse che qualcosa non andava.
"Sif... aspetta...io non..."
La vide fare appena due passi prima di accasciarsi a terra.

Quando vide Loki portare tra le braccia Sif incosciente, il cuore di Thor perse un battito.
"Che cosa è successo Loki?"
Si avvicinò per assicurarsi che non fosse in alcun modo ferita. Loki era sconvolto.
"È colpa mia... Noi stavamo discutendo... Non mi sono accorto che l'effetto del mio incantesimo era finito. È svenuta di nuovo in preda alla febbre, ho fatto di nuovo l'incantesimo ma credo che ci vorrà del tempo prima che si svegli. Devo portarla subito a letto."
I gnomi che si erano avvicinati preoccupati alla vista della loro Lady svenuta, si accostarono per dare una mano, ma Thor li fermò con un cenno mentre suo fratello iniziava a salire le scale.
"Lasciateli soli. Sarà una lunga notte."

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Thor / Vai alla pagina dell'autore: missgenius