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Autore: dragun95    14/06/2019    1 recensioni
Un'isola misteriosa e inesplorata sembra lo scenario adatto per un'avventura. Questo è quello che pensa Nathan quando decide di imbarcarsi per esplorarla, ma ciò che trova laggiù è più grande di quanto lui possa aver anche solo potuto pensarlo.
Mostri giganteschi abitano l'isola, i possenti Kaiju e per uno scherzo del destino il ragazzo dovrà imparare a conviverci e cooperare. Perché nelle tenebre un'oscura minaccia si sta preparando a tornare direttamente dal passato.
Genere: Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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Capitolo 13


Girò la  testa incrociando l'imponente figura di Godzilla che si faceva strada dalla vegetazione e con passo pesante scendeva la scarpata, guardando il grosso drago davanti a lui, Ghidorah gli lanciò uno sguardo di rabbia e fastidio, sperava veramente di aver posto fine alla vita del suo arcinemico, 

"Speravo di aver posto fine alla tua esistenza!" Ringhiò la testa centrale, 

"Tranquillo, tra poco porremmo fine alla sua esistenza" lo tranquillizzò la testa di sinistra,

"Questa volta definitivamente!" Concluse la testa di destra, dal canto suo il grosso Kaiju, scrutava furente le tre teste, era incazzato, ma non era la semplice rabbia che dipendesse dal fatto che i due fossero gli opposto, no, era arrabbiato perché se l'era presa con i suoi amici e la sua sua famiglia,

"Non sei degno di quel trono!" Gli ruggì contro con tutta la forza che aveva, per poi iniziare a correre contro di lui, King Ghidorah allora ruggì di rimando e con un colpo d'ali si avventò sul suo nemico, l'impatto tra i due fu così forte da creare una violetta onda d'urto che scosse il luogo, Kai rimase basita dalla forza che Zilla dimostrava, era più del solito,

-Ne ho abbastanza di quel falso Re- ringhiò Gharad prendendo la sua spada,

-L'unico vero falso qui è l'usurpatore che ora siede su un trono non suo-, i due nativi spostarono lo sguardo, lo sguardo di uno si dipinse di gioia, mentre quello dell'altro di puro odio, quando videro Nathan davanti a loro con indosso il mantello di foglie, il castano guardò il biondo al quale iniziava a spuntare una vena sulla fronte per la rabbia,

-Come puoi essere ancora vivo?!-,

-Ho ancora molto da fare in questo mondo. Primo tra tutti liberare Kai da un pazzo come te!- la risposta, fece perdere un battito al cuore della ragazza, oltre a riempirlo di speranza, mentre la rabbia di Gharad aumentava,

-Non hai ancora capito che lei è MIA!- gli disse furioso, correndo verso di lui, voleva porre fine a quel misero insetto con le sue stesse mani, strappandogli via il cuore,

-Nathan corri- gli gridò la mora che cercava ancora di liberarsi dalle corde, ma il castano rimase immobile,  la lama di roccia si mosse verso il suo collo ma lui si abbassò di colpo, per poi vedere una ginocchiata arrivargli in viso, Gharad credeva di averlo preso ma con una velocità incredibile l'altro aveva spostato il busto indietro evitandolo il colpo ed indietreggiando, a quel punto prese con la mano il mantello lanciandoglielo contro per oscurargli la vista, con un ghigno mosse la spada tagliandolo, ma il suo sguardo vide un pugno che lo colpì al naso facendolo indietreggiare.

Il biondo poteva sentire il naso dolorgli e il sangue che colava, strinse i denti davvero furioso, come aveva potuto farsi colpire da quel parassita, strinse il guanto ad artiglio a pugno e tirò il braccio in direzione del suo avversario, che in risposta frappose il suo stesso pugno, l'impatto tra i due ebbe il risultato di frantumare il guanto in selce in pezzi,

-Agh- si lamentò Gharad rimenando spiazzato dal fatto che avesse distrutto la sua arma a mani nude, per poi sentire il fiato mozzargli quando venne colpito allo stomaco con un calcio, che lo spedì a terra, Kai osservò la scena spiazzata, sapeva che Nathan era bravo in combattimento ma quello, era troppo per lui e anche il ragazzo nativo se ne era accorto,

-Cosa accidenti ti è successo? I vermi non sono così forti!- ma la risposta gli si presentò davanti agli occhi, proprio al centro del petto di Nathan ora vi era il frammento del cristallo del legame, ma questi non era a tracollo, ma fuso con il suo corpo.


La mora non riusciva a credere ai suoi stessi occhi, come poteva un cristallo essersi fuso col corpo del ragazzo, prima non avrebbe mai pensato fosse fattibile, ma dopo aver visto quello fuso nel pettorale di Gharad e ora il cristallo che lei aveva donato a Nathan, fuso nel suo corpo, l'unica cosa che gli veniva in mente era: come?.

-Come osi- con un ringhiò Gharad si rimise in piedi e corse verso di lui, maneggiando la spada con una mano, Nathan intercettò il fendente, deviandolo e tirò un pugno in faccia al biondo, ruotando il machete nella mano ferendolo alla spalla, il nativo digrignò i denti colpendo la sua arma con la sua, costringendolo a fare un'avvitamento e portare la lama dietro alla schiena fermando un fendente alle spalle,

-Non questa volta- con forza tirò in alto le braccia facendo rimbalzare la lama di roccia e ferire il ragazzo al mento, il quale indietreggiò ringhiando, improvvisamente Ghidorah venne mandato a terra da un raggio atomico di Godzilla, il grosso rettile sovrastò il suo nemico, che provò a morderlo al collo, ma il Kaiju mosse la testa azzannando quella centrale e con forza sollevarlo da terra e sbatterlo al suolo,  le altre due teste allora aprirono le mandibole e spararono dei raggi di fulmine colpendo l'addome di Godzilla costringendolo ad indietreggiare, allora Ghidorah mosse la coda biforcuta colpendo il suo avversario al muso mandandolo a terra, il drago poi passò lo sguardo sul ragazzo ruggendogli contro.

Il biondo portò le mani alla testa sentendo come se stesse andando a fuoco, gemendo di dolore,

-Si Maestro, mi libero subito...di questo...verme- disse il ragazzo sofferente, mentre il drago si alzava in alto con un battito d'ali e si avventava sul suo arcinemico per afferrarlo, il quale fu subito pronto a riceverlo, 

-Tu lo chiami "Maestro", ma a me sembri più il suo schiavo!- disse Nathan vedendo come il ragazzo nativo reagiva alla comunicazione con il suo Nuikayn, 

-Non sono il suo schiavo, ma il suo Messia!- rispose a tono, impugnando la spada con entrambe le mani e gettandosi nuovamente in uno scontro con il castano,

-Stronzate- disse stringendo i denti disincastrano le due armi per poi tirare indietro il polso e lanciare il machete, facendo sgranare gli occhi al suo avversario, questi lo respinse con un fendente, ma era proprio quello che l'altro voleva con uno scatto separò la distanza, tirando indietro il collo e colpendo con uno testata Gharad, lui provò con un'affondo ma il castano fermò la spada a mani nude, stringendo la parte seghettata, senza importanza che gli avesse lacerato il palmo della mano,

-Ho capito il tuo trucco...- con il palmo della mano libera colpì il manico d'osso proprio nel punto in cui era la lama, rompendolo e separando le due parti dell'arma, per poi ruotare il bacino assestando un calcio alla bocca dello stomaco del nemico, Gharad finì in ginocchio vomitando ciò che aveva nella pancia,

-...il cristallo fornisce energia e nutrimento ai Kaiju. Ma ora che è fuso nel nostro corpo, fa lo stesso con noi....infatti tutte le nostre capacità fisiche sono raddoppiate e immagino anche quelle di guarigione- Kai comprese perché il suo compagno nativo, fosse più forte sia di lei che di Nathan e solo allora si accorse che la ferita che gli aveva inferto lei al braccio aveva smesso di sanguinare da un po', ma ora capiva tutto quanto, nel frattempo Godzilla e Ghidorah si stavano ancora scontrando, abbattendo degli alberi vicino a loro, i due Nuikayn alfa, spararono entrambi i loro raggi che si scontrarono creando una forte una forte luce e pressione dell'aria.


Il biondo sputò a terra, tirandosi su e pulendosi la bocca con il braccio, fissando l'altro negli occhi, il suo occhio rosso sembrava ardere come il fuoco,

-Vuoi un'applauso verme? Non ne avrai da me!- con uno scatto separò la distanza colpendolo allo stomaco con un pugno, Nathan trattenne il fiato, ma sentì un dolore alla guancia, quando venne colpito da un'altro pugno, il biondo gli afferrò i capelli alzandogli il viso pronto a colpirlo un'altra volta, ma l'altro fermò il pugno con la mano e assestandogli una testata lo fece indietreggiare per poi dargli un pugno al fianco,

-Gli Anziani si stanno rivoltando nella tomba per ciò che stai facendo!- sia lui che Kai sgranarono gli occhi a sentire quel nome,

-Come?...-

-Anzi ti dico che sono molto additati con te per aver stretto un patto con un mostro simile!- Gharad non ci vide più, come si permetteva lui a insultarlo e nominare la sua gente, il suo popolo, non ne era degno, caricò il castano con forza, in risposta Nathan poggiò i palmi contro il suo petto e facendo forza lo lanciò dietro di se, il biondo cadde di testa contro il terreno, smettendo di muoversi.

-Servire un mostro che vuole distruggere tutto e tutti non è stata una giusta decisione!- gli lanciò un'ultimo sguardo andando da Kai,

-Tutto bene Selvaggetta?- lei deglutì ancora confusa e stupita di tutto ciò, l'unica cosa che riuscì a fare fu annuire -Ora ti libero, mi serve il tuo aiuto per aiutare Zilla- lei sorrise, vedendolo allungare le braccia per slegarla, ma sgranò gli occhi quando vide dietro di lui la figura di Gharad, il quale strette con le braccia il collo di Nathan con una presa di soffocamento portandolo a terra per immobilizzarlo,

-Credevi davvero di potermi battere verme? Il Maestro ha fuso il mio cristallo con il suo fulmine, lui mi ha scelto perché sono il più forte!- il biondo strinse la presa al collo del castano il quale cercava di liberarsi colpendo il braccio o il costato dell'altro, ma senza successo, Kai rimase impietrita vedendo i o castano assumere un colorito rosso, di quel passo sarebbe stato soffocato, strinse i denti prendendo un profondo respiro e iniziando a divincolarsi verso l'altro per liberarsi, ignorando lo sfregare della frizione delle corde con la sua pelle, riuscì a sgusciare fuori le braccia dalle corde per poi slegarsi da sola.

Con una grinta e una rabbia che non conosceva prese un pezzo di cristallo e colpì con violenza il viso del biondo proprio sull'occhio sinistro dove vi era la cicatrice, lui gridò di dolore lasciando andare la presa sul castano, che rotolò di lato respirando a pieni polmoni, Gharad afferrò Kai per il collo sollevandola, l'occhio gli stava sanguinando ed era sicuro che fosse inutilizzabile,

-Difendi quel misero parassita, tu traditrice!- gli disse furioso, stringendo la presa sul collo della ragazza che gli afferrò d'istinto il braccio,

-Tu...sei il vero....traditore! Stai servendo un mostro che ha ucciso la nostra gente...credi sul serio che ci sia....un posto...per noi....nel suo mondo?- gli chiese deglutendo per la mancanza d'ossigeno, quando Nathan gli afferrò il braccio con cui reggeva la mora, incrociando lo sguardo viola di lui, e tirargli un pugno con tutta la sua forza proprio al cristallo che aveva sul petto mandandolo in frantumi.


Gharad finì a terra tossendo sangue, per il brutale colpo ricevuto, mentre Kai si portava le mani al collo tossendo e cercando ossigeno, Nathan la prese delicatamente per le spalle aiutandolo ad alzarsi,

-Stai bene?- lei annuì stringendolo forte,

-Si grazie a te!- gli rispose dolcemente con il viso contro il suo petto, lui le accarezzò i capelli per tranquillizzarla, il biondo emise qualche rantolo facendogli capire che era ancora vivo, face staccare un po' la ragazza, avvicinando al ragazzo nativo guardandolo dall'alto in basso,

-Che aspetti....finiscimi!- il castano, lo guardò per poi sospirare,

-....non posso!- quella risposta lasciò spiazzato il biondo, -Gli Anziani mi hanno affidato, le vostre vite- si schiarì la gola, per cercare le parole e anche per via della fatica,

-Mi hai attaccato tentando di uccidere me, Kai e i nostri amici Kaiju. Solo per questo dovrei spedirti all'inferno con le mie mani!-,

-Allora che aspetti? FALLO...avanti, dimostrami che il Maestro....aveva ragione su di....voi che venite da fuori!- gli sputò contro Gharad mettendosi di schiena e lanciandogli uno sguardo di sfida,

-Qual'è il tuo nome?- chiese infine il castano, mentre l'altro lo guardava stranito,

-Gharad...- rispose stringendo i denti per il dolore al petto.

Nathan gli si inginocchiò davanti, guardandolo, ora nei suoi occhi non vi era più rabbia, ma compassione, questo il biondo riuscì a leggerlo bene, come poteva avere compassione per lui,

-Bene Gharad io sono Nathan. E non credo tu sia cattivo.....hai visto il tuo popolo annientato in una sola notte, e immagino che eri ancora giovane, giusto?-,

-Avevo....quindici anni...- rispose il biondo ansimando,

-Con un trauma simile il cervello cerca di scordare o creare una nuova via per sopportare il trauma. Magari dopo essere sopravvissuto al fulmine hai pensato di essere stato scelto da Ghidorah....ma dimmi, credi davvero che ti tratti da suo pari?- Gharad aprì la bocca ma le parole non uscirono, dopo anni passati in compagni del drago tricefalo, iniziava a pensare lucidamente, come se le nebbia nella sua mente si dilatassero, lui gli permetteva di vivere con lui, ma in effetti non si poteva certo definire un legame di amicizia come quello che avevano Nathan e Kai, era più tra uno schiavo e padrone,

-.....no.....- ammise in fine lui, abbassando il capo, Kai si avvicinò ai due osservando l'appartenenza al suo popolo, che iniziava a versare delle lacrime,

-Mi dispiace....- le lacrime percorsero le sue guance cadendo al suolo e infrangendosi, Nathan si intenerì a quella scena, alla fine era solo un ragazzo immaturo e spaventato, controllato da un misero mostro senza coscienza ne anima, sentì Kai stringergli la mano osservando il biondo,

-Gharad, lascia perdere il piano di quel mostro, ti sta solo usando. Vieni con noi, aiutiamo Zilla....sono sicuro che lui ti perdonerà- gli disse Kai, allungandogli la mano, Nathan sorrise guardandola ed annuì allungando anche lui la sua mano verso il ragazzo, quest'ultimo rimase spiazzato e con le lacrime agli occhi per il perdono dei due, ma un forte dolore gli bruciò le meningi, mentre una raffica d'aria li raggiunse, Nathan tenne Kai per non farla cadere, mentre le tre teste di King Ghidorah, guardavano i ragazzi con tono furioso, sopratutto Gharad,

"Traditore! Se ti piacciono tanto gli insetti....allora fai la loro stessa fine" ruggì il drago aprendo le tre mandibole, il biondo capendo cosa volesse fare, usò le ultime forze che aveva per alzarsi e con uno spallata spingere via Nathan e Kai, sussurrandogli un "mi dispiace" prima che i tre raggi lo colpissero, i due sgranarono gli occhi vedendo la figura del biondo sparire nei fulmini e dissolversi, alla fine di lui non era rimasto che cenere.
  
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