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Autore: Ladamabianca    17/06/2019    0 recensioni
Una Thorki ambientata durante la scena mancante dell'abbraccio in Thor Ragnarok.
Dove Loki esterna i suoi sentimenti.
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jane Foster, Loki, Thor
Note: Lime, Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: Incest
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"Sono qui" Con quelle due sole parole Loki intendeva che nonostante tutto lui era lì, per Thor e sarebbe rimasto finché il fratello l'avesse voluto, niente scherzi, nonostante tutto. Perchè si sa che il dio della menzogna era come Mjolnir, che per quanto il suo proprietario l'avesse lanciato lontano sarebbe sembre tornato nelle mani di Thor. Ed infatti eccolo lì, in un luogo indefinito della galassia stretto dalle braccia poderose del fratello. "Ti prego non mi fare questo" singhiozzò supplicante Loki sussurrando le parole sul collo del fratello. "Cosa intendi dire fratello?" Domandò il dio del tuono allentando la stretta per poter vedere in faccia il fratello. "Non illudermi" "Io ancora non capisco" "Io non posso sopravvivere ad un altro rifiuto, il mio cuore fa male Thor, e tu giochi sempre con lui, non riuscirei a vederti andare via di nuovo da me, a preferire qualcun altro a me, non ci riesco più fratello, il dio delle bugie che non riesce più a fingere che non gli importi, divertente vero? Sembra una barzelletta." Loki fece scaturire dalla sua bocca le parole come se fossero acqua, dense e fluide. Thor stava iniziando a parlare ma Loki non glielo permise. "Tu non puoi capire il male che mi hai fatto, io volevo solo essere amato Thor lo capisci? E tu hai sempre preferito qualunque tipo di persona all'infuori di me, come le sciacquette con cui uscivi ad Asgard quando eravamo ragazzi o quella Jane." Dopo una breve pausa continuò "Io ho passato mesi a pensarti, a piangere a chiedermi: Perchè non io?Perché Thor?" Le lacrime di Loki sembravano non avere fine, continuavano a scorrere copiose in una danza che partiva dai meravigliosi occhi verdi, il cui colore veniva amplificato dall'umidità, e si districavano fino all'orlo dello scollo della tunica di Loki. Con voce impastata dal pianto proseguì balbettando una frase che trasudava tutto il dolore provato dal gigante di ghiaccio "I-io v-volevo solo essere tuo" Thor era sconcertato dal fratello, non l'aveva mai visto così fragile e sincero. Ora era arrivato il momento del dio del tuono di ribattere, ma Loki fece una mossa inaspettata. Thor vide una luce verde lampeggiare davanti a sé e subito si accorse che i fianchi di Loki che stava ancora stringendo erano diventati più sottili. Il re di Asgard alzò gli occhi e al posto del viso di Loki trovò quello di una sua vecchia conoscenza, quello di Jane. L'espressione di Thor si fece sempre più confusa, ma non chiese spiegazioni perchè Loki lo batté sul tempo per l'ennesima volta e ricominciò a parlare con la voce di Jane, che aveva un insolito tono tagliente che il dio del tuono non aveva mai sentito uscire dalle graziose labbra della ragazza. "Sai vi ho visto su Midgard, quando siete andati insieme dentro quel bar" Loki stava per continuare ma Thor lo bloccò. "Eri uno di quei camionisti?" chiese. "Non è importante chi ero ma c'ero, ero venuto per chiederti di tornare ed aiutarmi con il mio piano, per rivelarti chi ero, ma poi ho visto lei, ho visto come ti guardava, come tu ricambiavi e vi ho visto quella notte quando sotto le stelle le stavi spiegando Yggdrasil esattamente nello stesso modo in cui lo avevi illustrato a me secoli prima. Hai idea di quanto mi sia sentito tradito?" Le mani di Jane-Loki si artigliarono sulle spalle di Thor con furia. "Durante il mio periodo di prigionia, non sei venuto nemmeno una volta a trovarmi, ho appreso la notizia della morte di mamma da una guardia. Ti sei presentato solo quando ti servivo per salvare la tua fidanzatina in pericolo e poi per seguirla hai lasciato il mio corpo su quel lurido pianeta come se fosse roba vecchia." Ora il dio dell'inganno stava ansimando Thor aveva l'espressione più desolata mai vista nella storia dei nove regni. Loki, ancora sotto le spoglie di Jane, riprese il suo discorso con un tono molto più dolce. "So di aver fatto cose terribili, ti ho pugnalato più volte ad esempio" mentre Loki parlava Thor emise un sogghigno divertito in ricordo dei vecchi tempi, in cui farsi pugnalare da Loki era un piacere oltre che un onore. Quando Loki sentì quel suono provenire dalle labbra del fratello incatenò i suoi occhi, o per meglio dire gli occhi di Jane, in quelli del fratello, trovandolo bellissimo. Riscosso da questi pensieri continuò ad elencare le sue malefatte alla fine del discorso sussurrò in maniera talmente flebile che se non fossero stati ad una distanza così ravvicinata Thor non avrebbe mai potuto sentirlo. "Scusa" "Probabilmente dovrei scusarmi io, ho fatto più male io a te che tu a me." ribatté Thor. E Loki non smentì, anzi, rispose con un "è vero". Thor disse con tono di rimprovero "Perchè sei ancora lei?" Senza fare il nome della sua ormai ex fidanzata,che aveva procurato così tanto dolore a Loki. "Se devo interpretare lei per tutta la vita, solo per farmi amare almeno un po' da te lo farò" "Io non voglio lei, io voglio te" disse il Dio del tuono in modo perentorio. "Ora dici così perchè ti sono di fronte, ma lei non l'avresti mai abbandonata su un pianeta alieno." Disse il dio delle bugie guardandosi i piedi. "Perchè mi hai abbandonato lì? Io desideravo trattenerti per poi far capitare qualcosa al Gran Maestro e regnare insieme, non volevo che tu incontrassi Hela, non avrei sopportato la tua morte. Ma tu che ragione avevi?" Bisbigliò Loki-Jane mettendosi in punta di piedi per raggiungere l'orecchio del fratello. "Oh Loki, sapevo che sarebbe arrivato Korg, l'avevo fatto chiamare io, volevo solo darti del tempo per fare la tua scelta." disse comprensivo Thor afferrando il mento di Loki tra pollice e indice. "Sai a Sakaar io e Hulk abbiamo parlato molto di te" quando Loki sentì nominare il gigante verde spalancò gli occhi per il terrore. "Tranquillo fratello solo cose belle" ridacchiò il biondo conoscendo la paura del fratello nei confronti di Hulk. Detto ciò Loki si rilassò e Thor potè continuare a parlare "lui mi ha detto la cosa più saggia che probabilmente Hulk abbia detto nella sua intera vita, se ami qualcuno lo lasci andare, se torna da te è tuo per sempre se non lo fa non lo è mai stato." Gli occhi di Jane-Loki si addolcirono e il dio del tuono disse con un enorme sorriso stampato in faccia "tu sei tornato da me" "Sempre" replicò la flebile voce femminile di Jane. "Ora torna in te fratello io non voglio lei, io amo te." Il re di Asgard non fece in tempo a finire la frase che con un lampo di luce verde Loki tornò ad essere Loki e si avventò sulle labbra del fratello, sigillando tra loro in un bacio dolce che sapeva delle lacrime salate di Loki e del Whisky che Thor aveva appena bevuto. Forse l'amore vero aveva quel sapore. Quando si staccarono per riprendere fiato una mano di Thor era ancora dietro al collo di Loki intrecciata tra i suoi capelli, e l'altra circondava la vita del fratello per tenerselo vicino. Le mani di Loki era posizionate sul viso di Thor intente ad accarezzare l'ispida barba del fratello, poco dopo il polpastrello del pollice del dio dell'inganno tracciò i contorni della benda posta sull'occhio mancante del dio del tuono. "Non mentivo prima, la benda ti dona, la trovo molto sexy." ghignò Loki ed in tutta risposta Thor gli pizzicò il fianco. Fecero toccare i loro nasi tra loro, si guardarono e risero di una gioia indescrivibile che martellata nei loro petti ricolmi di amore che dopo millenni di sofferenze era finalmente sbocciato. "Ti amo" sussurrò Thor "Anche io" rispose Loki E così ripresero a baciarsi. Dall'altro lato della nave Hulk e Valchiria erano tesi per sapere chi avesse vinto tra loro la scommessa sull'evoluzione della storia tra Thor e Loki. Secondo Hulk avrebbero convolato a nozze e avrebbero avuto almeno nove figli che, giustamente, si sarebbero chiamati tutti Hulk indistintamente se maschi o femmine. Secondo Valchiria Thor avrebbe rifiutato Loki e, quest'ultimo, si sarebbe dato dell'alcolismo. Probabilmente sperava di trovare in Loki un compagno di bevute. Se avesse vinto il gigante verde la valchiria doveva smettere di bere, se avesse vinto la valchiria Hulk avrebbe dovuto smettere di spaccare. Heimdall, il quale aveva visto tutto, aveva il compito di decretare il vincitore. Quando Hulk scoprì di aver vinto se ne vantò con la sua sfidante per settimane, tormentandola. Valchiria, non potendo più bere si diede al ricamo. Heimdall fu felice di vedere i fratelli riuniti e finalmente felici ma lui, in fondo, l'aveva sempre saputo. Angolo autrice Ecco a voi la mia prima fanfiction sulla mia coppia del cuore. La storia è presente anche su Wattpad e la trovate sul mio profilo che si chiama @ladambianca_ Che Heimdall shippasse Thorki si sapeva. Questa storia mi ha aiutato con il mio blocco dello scrittore per "Splinters-we are all made of fragments." che potete trovare al link https://my.w.tt/E8zPndxT3V . Ora si trova solo su Wattpad ma credo che a breve la pubblicherò anche su questa piattaforma. Magari un giorno ci sarà un sequel della storia tra Thor e Loki. A presto. BV🍀
   
 
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