Savin’ me
Ho lasciato l’Hogwarts Express pochi minuti fa, ed ora
sono già qui a casa, nella mia camera. Dovrei esserne felice, ma non posso. Non
posso esserlo adesso e forse non potrò esserlo mai più. Non me lo ricordo
nemmeno più, ormai, cosa significa essere felici. La mia camera è così fredda,
e buia… No, mi sbaglio, il freddo e il buio sono dentro di me, nelle fibre del
mio cuore, nel profondo della mia anima… Sento tutta la mia debolezza, e lo
odio, Lo odio!
Mi ricordo dei nostri pranzi e delle nostre cene, tutti e
tre insieme, quando mamma e papà si mettevano ai lati opposti del lungo tavolo
della sala da pranzo, perché così si conviene ad una degna famiglia
aristocratica e – soprattutto – purosangue.
Ma quando ho cominciato ad andare ad Hogwarts, e tornato a
casa eravamo costretti dall’etichetta a continuare a comportarci così, ho
capito quanto mi mancavano, quando non ero con loro, e gliel’ho detto. Ogni
volta che tornavo, allora, il primo giorno mangiavamo sempre vicini, io di
fronte a loro e loro di fronte a me, e credevo, no, sapevo di avere la famiglia migliore del mondo.
Anche se papà, dopo avermi insegnato a cavalcare una
scopa, non più ha voluto volare con me. E anche se mamma mi riempiva di baci
ogni volta che mi vedeva, nonostante io lo detestassi e lei lo sapesse bene. E
anche se, in pubblico, non potevo chiamarli né papà né mamma, ma sempre Padre e
Madre. Ma era giusto così, perchè avevano tutta la mia devozione, e per loro
avrei fatto qualunque cosa… Erano le uniche persone che avessi mai amato, e lui
l’ha capito, e voleva portarmele via…
Stavolta, invece, non c’era neanche nessuno alla stazione,
ad aspettarmi. A dirmi: “Bentornato, Draco!”, salutandomi con un bacio sulla
guancia. Fino all’anno scorso mi dava fastidio, mi sembrava morboso e
sdolcinato, ma adesso non potrebbe mancarmi di più. Mi manca tutto, della mia
vita passata, di quello che era prima e non potrà più essere… Perché ha
rovinato tutto, ho rovinato tutto…
Per ora, posso solo ringraziare qualcuno lassù perché sono
ancora vivo, e perché lo sono anche i miei genitori. Cerco di rassicurarmi con
questo solo pensiero, ma non ce la faccio. Non può cancellare tutto il resto… E
non posso fare più a meno di ammettere che, ormai, mi è rimasta solo la
speranza, anzi, una speranza…
Prison gates won't open up for me
On these hands and knees I'm crawlin'
Oh, I reach for you
Well I'm terrified of these four walls
Non può vincere, non può, o sarà tutto finito, per noi. Io
non voglio, non posso continuare a vivere così, nella paura, nel dolore,
nell’angoscia che al minimo errore possa, al meglio, torturarmi. Mi sento un
prigioniero dentro casa mia. Questa ormai è la sua casa, è lui che ordina e fa qualsiasi cosa voglia, e noi
dobbiamo ubbidire come dei cani al guinzaglio. Ho paura, paura, paura… Sento
gli occhi pizzicarmi, le lacrime scendere sulle mie guance e il cuore
rimbombarmi nel petto e nelle orecchie, e ho bisogno di aggrapparmi a
quell’unica speranza, e devo solo sperare che non sia troppo tardi, che non sia
inutile, che tu possa davvero…
These iron bars can't hold my soul in
All I need is you
Come please I'm callin'
And oh I scream for you
Hurry I'm fallin', I'm fallin'
Non posso più stare qui, sono in una trappola senza via
d’uscita! No, non è vero, c’è, deve esserci! Per favore, fai che tutto questo finisca
presto! Spesso mi sveglio urlando, nella notte, da incubi che non ricordo.
Tanto non potrebbero essere peggio dell’inferno che è la mia vita. Vivo con un
perenne cappio alla gola, che non mi lascia e non mi fa respirare, e mi
ucciderà, prima o poi, mi ucciderà, e sarà stato tutto inutile, tutto…
Show me
what it's like
To be the last one standing
And teach me wrong from right
And I'll show you what I can be
Ma tu non cadi mai, eh? Perché tutta la fortuna del mondo
a te, eh? Se la mia mente fosse meno ottenebrata dal delirio della paura, lo
capirei pure che sto dicendo un sacco di cazzate, e che la fortuna non c’è mai
entrata niente nella tua vita. Anzi, mai visto uno più sfigato di te. A parte
me. Ma non ci voglio pensare, perché stavolta ce ne devi avere davvero molta,
di fortuna, perché la mia speranza abbia un senso. E ce lo deve avere per
forza, maledizione, o sono fottuto, siamo tutti fottuti! L’ho
capito che ho sbagliato, l’ho capito! Ma adesso che cazzo devo fare? Dimmelo
tu, che riesci sempre a cadere in piedi!
Say it for me
Say it to me
And I'll leave this life behind me
Say it if it's worth saving me
Dammi una possibilità, una sola! Ti prometto che sarà
tutto diverso, tutto, se quest’inferno finirà. Dimmi che mi salverai, dimmi che
non mi lascerai cadere, dimmi che lo farai, anche se sono io a chiedertelo,
dimmi che posso ancora avere tutto quello che ho perso, dimmi che non è troppo
tardi, dimmi non mi odi abbastanza, ti prego…
Heaven's
gates won't open up for me
With these broken wings I'm fallin'
And all I see is you
These city walls ain't got no love for me
Ho permesso che troppe urla echeggiassero dentro questa
casa. Ho lasciato che troppo sangue innocente cadesse su questi tappeti. Non ho
fatto niente per impedire la tortura e la distruzione di tante vite e di tante
anime. Alla fine, io sono un
assassino…
Anche se dovessi uscire vivo da qui, nessuno vorrà sentire
ragioni, nessuno capirà che non lo volevo, né sprecherà anche solo un minuto
della propria vita ad ascoltare quello che ho da dire. Però tu lo sai, lo so
che lo sai! E devi venire, devi venire prima che sia troppo tardi…
I'm on the ledge
of the eighteenth story
And oh I scream
for you
Come please I'm
callin'
And all I need
from you
Hurry I'm fallin', I'm fallin'
Non ho
neanche diciotto anni, e chissà se li raggiungerò mai, però ti chiedo solo
questo, solo questo… Quando penso che ci sei ancora tu, a combattere lì fuori,
la pioggia dentro il mio cuore diventa meno fitta, le nubi meno dense e lampi e
tuoni più rari. Non so se ci sarà mai un arcobaleno, ma, ormai, posso solo
sperare… Come fai a sopportare tutto quello che ti cade addosso? Però non puoi arrenderti,
no… Devi salvarmi, ucciderlo, proteggerci dalla fine…
Ti prego, sbrigati, Harry…
La canzone è Savin’
me dei Nickelback, e queste, secondo me, sono le riflessioni di Draco prima
che Harry, Ron e Hermione giungessero al Manor catturati da Greyback.
Spero che vi piaccia!