ECCOCI AL SECONDO CAPITOLO, VISTO CHE NEL PRIMO, NON HO CREATO UNO SPAZIO AUTRICE, MI PRESENTO QUI
(che emozione *////*)
SONO UNA MOSCA NERA FIN DALLA NOTTE DEI TEMPI XD HO SEMPRE AMATO SHIKAMARU (con una propensione particolare verso quest’ultimo sottolineo *-*)
E TEMARI (Della quale ho anche fatto il cosplay :D)
TROVO CHE SIANO SEMPRE STATI LA COPPIA Più LOGICA E SENSATA DI TUTTO L’UNIVERSO DI NARUTO!!!
PER LA PRIMA VOLTA MI SONO FATTA CORAGGIO E HO PUBBLICATO QUALCOSA SU EFP, NONOSTANTE SIA STATA
TANTI ANNI A LEGGERE LE VOSTRE CREAZIONI, RINGRAZIO TUTTI COLORO
CHE HANNO ANCHE SOLO LETTO LA STORIA,
CI TENGO A PRECISARE CHE NON è TUTTA FARINA DEL MIO SACCO, MA BENSì LA TRADUZIONE DI
UNA FANFICTION TROVATA PER CASO SUL WEB.
SPERO CHE IL MIO RIADATTAMENTO IN ITALIANO SIA DI VOSTRO GRADIMENTO.
A PRESTO!!!! Baci :**

                                                                                                           QUALCOSA DA CAMBIARE 

Il cielo era di un azzurro pallido e i raggi del sole contornavano le soffici nuvole, perfette per immaginare forme. Un’ape solitaria ronzava da qualche parte
sullo sfondo, e la brezza era un tocco leggero. Gli occhi di Shikamaru si abbassarono mentre il sole lo riscaldavano dolcemente…

“Shikamaru, sei un idiota!”

Shikamaru aprì gli occhi, soffocando un gemito mentre guardava la kunoichi che aveva distrutto il suo paradiso idilliaco.

“Ti ho cercato dappertutto! Alla fine, ho dovuto compromettere Choji con le patatine per farmi rivelare dove ti trovassi!”
“Mi hai detto di uscire… ho solo obbedito” La informò lui.
“E cosa avevi intenzione di fare? Restare qui ad oziare invece di eseguire gli ordini dell’Hokage ? Beh sappi che ho già riferito tutto, e per tua fortuna ha deciso
di puntualizzare, in modo più chiaro, i tuoi doveri”

Shikamaru si alzò bruscamente senza smettere di guardare Temari, aveva un brutto presentimento riguardo la direzione che stava prendendo la
conversazione; o per meglio dire, la ramanzina.

Temari sogghignò “ Adesso devi vivere in una delle stanze dell’alloggio che mi hanno offerto, e non ti è concesso lasciare il mio appartamento
senza il mio consenso. Preparati psicologicamente Nara, se non esegui i miei ordini sono autorizzata a farti volare con il mio ventaglio!!” Puntualizzò seriosa

Dannata seccatura. Era così perfetto il mio piano. Speravo almeno che ci impiegasse più tempo a trovarmi.

“Coraggio alzati… andiamo a prendere le tue cose… ti trasferisci da me oggi stesso!”

Sospirò.
Non era quello che avevo immaginato dell’essere ninja. Se mi andava bene essere dominato, avrei accettato di uscire con qualche ragazza, o avrei continuato a vivere
sotto lo stesso tetto di mia madre.

Entrarono nell’appartamento di Shikamaru e dopo aver fatto un giro veloce Temari si voltò verso di lui
“Accidenti!! Potevi almeno arredarlo un minimo, che posto apatico..!”
Shikamaru le rivolse uno sguardo perplesso. La sua mente geniale non le permetteva di capire le donne, soprattutto lei.

“Voglio dire.. le pareti sono bianche, non hai tappeti, nessun quadro o decorazione, niente di niente… se non due mobili messi in croce, ma ci vivi
bene in questa topaia?” Chiese sarcastica.

“Ho un letto… un cassettone per riporre i vestiti, un tavolo e una sedia! Di che altro avrei bisogno?”
Rispose lui in una tranquillità apparente.

Temari sospirò, ma poco dopo, un ghigno si allargò nel suo viso.
Ghigno che non sfuggì al nostro genietto

Shikamaru la guardò con diffidenza” Non mi piace quello sguardo...cosa hai in mente?”

“Non capisco di cosa stai parlando” Disse lei, ignorando la leggera sorpresa.
Da quando era diventata così trasparente ai suoi occhi?

“ Si come no…”

“ Coraggio, prendi la tua roba!”

4 ore dopo...

Shikamaru crollò sul letto, nella stanza che temari gli aveva assegnato. Quella seccatura lo aveva distrutto.
Prima doveva disfare i bagagli, poi portarla fuori a cenare, e come se non bastasse, dovevano cercare Naruto in tutto il villaggio, a causa di
un “messaggio” che doveva comunicare sotto l’ordine del Kazekage.

Sicuramente non era così importante, aveva fatto tutto questo per fargliela pagare.
Adesso era esausto.
Voleva solo dormire, con la consapevolezza che fortunatamente domani, Temari sarebbe stata impegnata nelle riunioini!