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Autore: Akiko Uzumaki    21/06/2019    1 recensioni
Jackie , una adolescente californiana, decide di cambiare scuola, affinché le cose nella sua vita migliorino dopo essere stata piantata dalla sua migliore amica e umiliata dal suo ex ragazzo. Affiancata dai suoi amici di sempre, Frank, Moe e Mark, decide così di stravolgere completamente la sua vita, incontrando Scream, la sua pazza compagna di stanza nel nuovo convitto, Steve, che diventerà il suo migliore amico, e Dean, quel ragazzo tanto timido quanto dolce e premuroso.
Eppure c'è una cosa che deve ancora capire: il vero cambiamento non deve avvenire nel contorno, ma dentro di sé.
Genere: Introspettivo, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Canzone Consigliata: She- Green Day

Trascino Scream, che soffre sui tacchi alti che le ha prestato Candy, in discoteca, un posto che sia lei, sia Steve odiano con tutto il loro cuore. Eppure, è proprio per questo che li ho portati qui, perché entrambi sono da soli in un posto che non sopportano, quindi hanno più possibilità di rimanere da soli mentre dei corpi sudati e incuranti si muovono attorno a loro. Ovviamente, però, la mia amica continua a fare la lagna, dicendo che non può funzionare perché è tremendamente a disagio con le scarpe così alte e sottili e non vorrebbe cadere davanti a Steve.

-Un giorno mi spiegherai il perché di questa tortura psicologica, piccola bastarda.- mi minaccia, ma tanto io non ho paura. Questo piano funzionerà, se i due ragazzi non sono così stupidi da insultarsi a vicenda. Eppure, qualche dubbio lo ho. Soprattutto appena vedo Steve che impreca verso il povero Dean che non sa cos'altro dire se non tenerlo buono, e ho l'impressione che il mio amico riesca a liberarsi dalla presa del moro che non sa che altro fare. I suoi sguardi disperati cercano me, che cerco di convincere Scream della credibilità del mio piano, ma lei non fa altro che continuare a detestarmi.

-Vuoi stare con Steve e magari un giorno ringraziarmi? Entra in questo club allora, e non fare repliche perché per te ho dovuto pregare in ginocchio Bree e Lola affinché mi dessero dei pass gratis.- sbuffo, alludendo al fatto che per mettere in atto questo piano ho dovuto davvero pregare due delle cheerleader più popolari della scuola, che dopo l'episodio del tavolo mi hanno lasciata in pace. La mia amica lancia un gridolino, frustrata, e entra nel locale, a velocità quasi spedita. Il posto è pieno di gente, con luci ad intermittenza bianche e colorate e colmo di tavoli dove possiamo posare i bicchieri dopo aver finito di bere. Anche se in realtà non c'è nessuna volontà da parte mia di ubriacarmi o cose simili, devo tenere d'occhio quei due cretini oppure creeranno situazioni strane. Noto in lontananza Steve e Dean che, non appena mi intravedono, si fanno spazio tra la gente e vengono verso di me, ovviamente con la faccia del mio amico livida di rabbia. Faccio cenno a Dean di raggiungere la pazzoide dai capelli bicolore e prendo per un braccio invece l'altro simpatico amico, trascinandolo di nuovo nel posto da dove siamo venuti.

-Si può sapere che razza di amica sei? Quante volte ti ho detto che va bene qualsiasi lounge bar, qualsiasi posto dove ci possiamo ubriacare, ma la discoteca no? Tu, invece, cosa fai? Mi porti qui, pieno di gente grande e grossa il doppio di noi, con la musica a palla e il resto? Brava, Jackie, brava, tu sì che sai come far sentire la gente a proprio agio.- mi accusa, riempiendomi di domande e usando addirittura il sarcasmo. Sento la rabbia montare, ma so che non posso fare passi falsi o la relazione che potrebbe nascere fra loro due sarebbe stroncata sul nascere.

-Ascoltami molto bene, Steve, e vedi di non fare cazzate oppure l'ultima cosa che vedrai in vita tua sarà un night club. C'è un motivo per cui siamo qui, comunque.- inizio a spiegare, vedendo nei suoi occhi la perplessità. Non so se sta facendo finta o è davvero così ottuso da non capire cosa devo dirgli.

-Oh, andiamo, davvero non hai capito nulla? Sono qui perché tu e Scream possiate mettervi insieme senza che combiniate casini... O almeno spero.- gli spiego, e finalmente sembra afferrare il concetto. Posso notare come le sue guance si siano tinte di un rosso intenso, quasi a voler nascondermi una cosa ormai così palese.

-E cosa ti fa pensare che io voglia stare con lei? Lei nemmeno mi guarda... E poi, idiota che non sei altro, sai che nemmeno a lei piace la discoteca? Se avevi un piano già è fallito miseramente.- dice lui, mettendosi sulla difensiva. Mi viene da battere una mano sulla fronte: solo il giorno prima questi due si erano baciati, e oggi lui nega tutto...

-Innanzitutto, pensa al fatto che entrambi siete in un posto che odiate, quale modo migliore per parlare, magari anche pomiciare? E poi, non fare lo stupido, so che ieri vi siete baciati e soprattutto si vede da un miglio che ti interessa. Perciò, se hai qualche dubbio parlane con me, perché non mi va che vai in giro a baciare le mie amiche.- spiego, iniziando quasi a perdere la pazienza. Steve sospira, come se fosse stato scoperto con le mani nel sacco, e si siede sul marciapiede di fronte al locale, sconfitto. Faccio per imitarlo, ma il mio vestito di vellutino è troppo corto e temo possa risalire fin troppo, mostrando anche parti che dovrebbero rimanere segrete.

-Il punto è che Scream è strana, enigmatica, non molto chiara in quello che fa o dice. E a me questo fa solo impazzire di più, ma fidati se non so mai come comportarmi. E di quello che possono pensare i ragazzi se scoprissero che stiamo insieme...- inizia a spiegare, lasciandomi perplessa. Steve, il ragazzo più grunge che conosco, che ascolta musica rock e psichedelica anche a tutto volume, il ragazzo che parla come e quando vuole, si preoccupa del giudizio degli altri?

-Oh, andiamo, non te n'è mai fregato niente delle persone che ti circondano, sei addirittura stato una serata intera a parlare con una sconosciuta che è diventata la tua migliore amica, e ti vergogni di dire al mondo che ti piace una ragazza perché è sopra le righe? Non ti riconosco, caro.- mi lamento, mentre Steve spalanca gli occhi, come se avessi detto una stupidaggine. In fondo, ho solo ripetuto ciò che ha detto lui in questo preciso istante.

-No, aspetta, non è mica per questo che non voglio dire di noi agli altri! Io adoro come Scream si trucca, come parla e come si comporta, incurante del giudizio altrui. Ho l'impressione di non essere abbastanza per lei. Ho paura di non essere così bravo come lei si aspetterebbe da me...- confessa spaventato. Anche quelli che mi si mostrano più spavaldi hanno delle insicurezze, rendendoli più umani, come Steve, che ha paura di non essere all'altezza di una ragazza che è innamorata di lui da quando aveva quattordici anni e lo idolatra un sacco. Quei due sono troppo timidi per fare un passo senza essere spronati, nonostante sembrino estroversi agli occhi miei e degli altri, motivo per cui sono sempre più convinta della scelta che ho fatto.

-Steve, sei un ragazzo fantastico e Scream ti adora, perché non dovresti essere all'altezza? Ora tu vai lì e le dici che state insieme, e per favore, secondo le mie modalità o rovini tutto.- lo convinco, mentre lui pare illuminarsi e annuisce alla mia affermazione. Sempre meglio specificare e indirizzare uno come Steve, che se fosse per lui andrebbe e direbbe "hey, sono il tuo nuovo ragazzo", e sì, purtroppo lo farebbe davvero.

-Okay, tutto quello che dici tu, cara... Ma per quanto riguarda te?- chiede, malizioso, non appena ho finito di spiegargli come deve comportarsi per non mandare tutto a rotoli. Strabuzzo gli occhi: non ho mai parlato a nessuno di me e Dean, ho sempre pensato che era meglio tenerlo per me e nasconderlo ad occhi indiscreti, che non capissero niente di me. Certo, Steve è mio amico e so che non mi prenderebbe mai in giro, però non sono nemmeno sicura di quello che provo...

-Inutile che fai quella faccia sorpresa, come se non sapessi di cosa sto parlando. Tu sei cotta di Dean e lui di te, quindi, a meno che tu non voglia fare solo la buona samaritana e fare qualcosa solo per me e Scream, vedi di dichiararti a lui, altrimenti lunedì lo farò io per te, e credimi, non sarà una bella cosa...- mi minaccia, mentre io spalanco la bocca sia per quello che mi ha detto, sia per come mi ha definita. Da un lato, però, questo mi fa sorridere: significa che in qualche modo la nostra amicizia si sta cementando sempre di più, e non posso che esserne felice. Steve è quello che ho sempre cercato in un'amicizia, e cioè sincerità, divertimento e anche quel pizzico di pazzia. Gli voglio un mondo di bene, anche se a volte fa arrabbiare un po'.

-Ascolta, Steve, tu conosci più o meno la storia che è stata tra me e Jim, e sai anche il personaggio. E se dovessi soffrire anche con Dean? Se dovessi prendere batoste anche con lui?- sussurro, non guardandolo direttamente negli occhi. Lui era lì, da quanto mi ha raccontato, e ha visto direttamente come sono stata trattata, sa che ho sofferto nonostante non ci conoscessimo.

-Ascoltami, Jackie, non puoi vivere nella paura di soffrire, così ti precludi così tante possibilità che non hai nemmeno idea! Poi, fidati che li conosco entrambi, Dean è totalmente un'altra persona rispetto a Jim, non ti farebbe mai del male gratuitamente.- mi incoraggia, confermando la mia teoria: Dean è diverso. Dean non mi umilierebbe come ha fatto Jim, non farebbe le cose che ha fatto lui. Sospiro, facendo cenno a Steve di rientrare nel locale a conquistare la sua dolce metà.

Ha ragione a definirmi così, "buona samaritana". Faccio sempre di tutto per le persone che amo, ma per me? Cosa faccio per me? Pensare sempre in negativo non mi ha mai portato a nulla, se non ad allontanarmi dalla felicità. Magari sarà dura, ma devo riuscire ad essere almeno in tranquillità con me stessa, come lo ero prima di stravolgere la mia vita completamente.

Entro nel locale, sorridendo alla vista delle persone già conquistate dal ritmo incessante della musica, e penso a quando io e Angie ci intrufolammo ad una serata di maggiorenni, tutte ben preparate per mascherare la nostra vera età. Fu forse la prima volta che mi sentii sicura di me stessa in un abitino corto e con i tacchi, anche se questi ultimi li archiviai e non li misi più fino a quando le feste non erano quasi all'ordine del giorno e tutte le mie amiche, comprese Angie e la piccola Moe, ne portavano sempre un paio. Anche io mi feci contagiare, e non me ne sono mai pentita, nonostante i piedi doloranti. E così, anche questa volta ho indossato i miei amati tacchi senape e un vestito corto blu aderente, mentre Scream, che si spera non sprechi una ghiotta occasione che le ho preparato con la mia mente, ha optato per l'azzurro e delle scarpe abbastanza strane... Non si smentisce mai.

D'un tratto qualcuno prende la mia mano: è Dean, che finalmente mi ha trovato nella mischia di tutte queste persone sudaticcie e poco lucide. Ci guardiamo intensamente negli occhi, l'azzurro dei miei nel marrone dei suoi, come se il loro compito fosse solo quello di mischiarsi.

-Jackie, sei sicura che funzionerà?- urla, mentre continua a tenere la mano per non perdermi. Tra la musica altissima però non posso fare a meno di sentire il mio cuore battere all'impazzata, mischiato al suono delle casse che hanno assunto ormai la stessa vibrazione di un martello pneumatico nel petto.

-Deve funzionare, se no non ho nessun piano B!- lo imito, e lo vedo ridere in maniera adorabile, e tutto ciò mi contagia. Mi viene da ridere se ripenso a come sto cercando di aiutare Steve e Scream ma non ho il coraggio di aiutare me, gettarmi nella mischia. Sono io che mi nego la felicità, nessun altro. Guardando Dean, i suoi occhi scuri, le sue dita affusolate, il suo fisico scolpito e scuro, decido che la felicità può anche essere lui. Perché cercarla altrove?

-Vuoi qualcosa da bere? Magari un po' d'acqua... Sai, vorrei portarti sobria, e soprattutto tu mi avevi detto di non voler bere...- propone, arrossendo un po'. Scoppio a ridere, ubriaca, ma non di qualcosa che ho bevuto, ubriaca di lui, dei suoi sorrisi, di questa enorme gioia che da qualche settimana sta esplodendo nel mio petto, sia perché ho finalmente degli amici, sia perché posso guardare quanto voglio quegli occhi color cioccolata.

-No, grazie, sono a posto così.- rifiuto, per poi aggrapparmi ancora al suo braccio, come se fosse la cosa più naturale del mondo. Sorrido ancora, e sorride lui, e le sue braccia vanno a cingermi i fianchi, senza nemmeno sfiorarmi altro, come le mie conquiste erano solite fare. Già per questo, potrei iniziare a piangere di gioia. In automatico, le mie braccia avvolgono le sue spalle, stringendolo ancora più vicino. I miei occhi non si staccano dai suoi, e mi accorgo che la situazione è pressoché questa: in mezzo alla gente che balla trasportata dalla musica ci sono due ragazzi, forse infatuati, forse innamorati, forse legati senza saperlo.

-Sei bellissima.- sussurra, ormai vicino al mio viso, mentre ormai le mie guance si increspano perché sto sorridendo a trentadue denti. Il mio cuore rischia di scoppiare da un momento all'altro, ma mi sta tenendo ancora in vita, a bearmi di questo ragazzo che mi è stato mandato da qualcuno di molto più potente. Le sue labbra sfiorano la mia guancia destra prima di arrivare quasi all'angolo della mia bocca, mandandomi in estasi.

-Mi piaci, davvero tanto...- sussurra, e all'improvviso tutto attorno a me scompare, come se il night club non fosse mai esistito, come se la dimensione spazio-temporale in cui siamo non ci fosse mai stata.

Nel momento in cui le sue labbra si posano sulle mie, dolcemente, capisco che mai niente sarà più bello di questo. Il bacio non è qualcosa di passionale, ma un semplice sfioramento di labbra, eppure mi dona incredibili sensazioni di piacere, brividi alla schiena, farfalle nello stomaco. Non avendo mai provato nulla di simile prima, un mix intenso di emozioni, temo di poter svenire da un momento all'altro.

E invece no, rimango a godermi Dean Kook che mi bacia teneramente sotto le luci indiscrete della discoteca.
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AKIKO'S SPACE
Eccomi ritornata con un nuovo capitolo! La settimana scorsa non c'è stato nessun aggiornamento, purtroppo la sessione estiva è iniziata e ho dovuto studiare per due esami contemporaneamente, quindi non ho nemmeno pensato ad altro ahahah.
Beh, che dire, finalmente i nostri due baldi si sono baciati, pare che è tutto a posto. Ma non è così. Dobbiamo ancora sapere come andrà tra Scream e Steve eheheh
Vi invito a seguirmi su Instagram (akiko.uzumaki) dove pubblico aggiornamenti, musica, etc.
Alla prossima!
-Akiko 

   
 
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