Piccola intro: Severus viene costretto, da Hermione e
dalla fame, ad una
cosa che non avrebbe mai potuto immaginare nemmeno nei suoi incubi
più
terribili o nei sogni più fantasiosi. Una one-shot
senza pretese
uscita da un momento di ispirazione a cena e mia
prima
Herm/Sev, fatemi sapere che ne pensate:)
Per
andare d’accordo con una donna il segreto è uno
solo:
riconoscere di avere sempre torto
A.Campanile
Una
"normale" serata per Severus
-Signorina Granger, ti ho
già detto che non intendo andare
da nessuna parte
Hermione sbuffò esasperata,
quella discussione durava da
quasi un’ora e
il suo
compagno, nonché suo ex professore di pozioni, sembrava
irremovibile. Eppure lo
aveva sempre reputato una persona intelligente e in grado di capire
che, se la
dispensa scarseggia in quanto a cibo e in casa non
c’è nulla di commestibile a
parte loro due e il gatto, forse bisogna
trovare una soluzione
alternativa, soluzione che non preveda fare la spesa dato che tutti i
negozi
erano chiusi a quell’ora della domenica.
-Molto bene. Tu fa pure
come vuoi io ho fame
e vado, rimani pure qui a
digiuno- Hermione chiuse la porta con energia per poi riaffacciarsi
pochi
secondi dopo – E non toccare il mio gatto!
***
Mezz’ora dopo Severus Piton
ed Hermione Granger erano in
fila ad un classico fast food babbano con tanto di spintoni, bibite
rovesciate
e bambini urlanti. E Severus digrignava i denti ogni volta che vedeva
una di
queste cose.
-Hermione, non saremmo potuti andare a
mangiare in un
comunissimo ristorante? Magari uno in cui è vietato
l’accesso a queste immonde
creature- sibilò Severus evitando per un soffio lo spintone
di un bambino
scivolato su una coca-cola che sicuramente avrebbe preferito rimanere
nel
bicchiere.
La ragazza scosse la testa sorridendo
-Sev, per prima cosa le
“immonde creature”, più
comunemente note come bambini, non
sono come i cani, non puoi mettere
un cartello fuori con scritto “io qui non posso
entrare” – l’uomo alzò
scettico
un sopracciglio- e secondo
avevo voglia
di un big mac-
Finalmente arrivò il loro
turno, Hermione elencò alla
perfezione tutto il suo menù mentre la commessa digitava
sullo schermo
masticando vistosamente una gomma.
-Molto bene. E per suo padre?-
La ragazza soffocò una
risata mentre Severus diventava
paonazzo
-Io…-
-Per lui la stessa cosa- lo interruppe
la compagna.
-Ok – fece un palloncino
proprio davanti alla faccia
ringhiante dell’uomo.- che dolce vuole?-
-Io non mangio dolci-
-Abbiamo lo yogurt, il gelato, i
muffin…-
Severus guardò negli occhi
la donna poi ripetè scandendo
bene ogni parola, fissandola come fissava ogni studente, specialmente Grifondoro,
che osava
contraddirlo
– Io.
Non.
Mangio. Dolci-
La commessa congelò sul
posto sotto lo sguardo di quel
cliente così strano.
Hermione era combattuta: certo non
poteva che criticare
l’atteggiamento del compagno, con la sua insofferenza e il
suo spregio di
tutti, eppure non poteva fare a meno di sorridere guardando
l’espressione
allibita della donna davanti a loro.
-Sev, vai a sederti ti va? Qui ci
penso io- gli sussurrò
Il professore lanciò
un’ultima occhiata sprezzante e si
diresse verso un tavolo libero, il più appartato ed isolato
possibile. Poco
dopo lo raggiunse Hermione, gli si sedette davanti mettendogli sotto il
naso un cartone.
-Tieni, mangia-
Severus alzò un
sopracciglio esaminando il cartone che
custodiva la sua cena
- Un piatto e le posate? Sono
richieste troppo ardite?-
La ragazza gli sorrise ed
addentò il suo panino davanti al
suo sguardo disgustato poi si leccò il labbro sporco di
salsa con un verso
soddisfatto.
-Era da un sacco di tempo che ne
volevo uno! Avanti Sev lo
prendi e lo mordi, non è difficile…oppure i
Serpeverde hanno paura di sporcarsi
troppo?-
Punto nell’orgoglio
l’uomo prese il panino e, non senza
avergli rivolto un’occhiata diffidente, lo addentò.
***
Severus Piton ed Hermione Granger
erano seduti sul divano
di casa loro. O meglio, Severus era seduto mentre Hermione stava
allegramente
stravaccata a guardare uno dei suoi film preferiti: Il
Re Leone.
-A quasi venticinque anni sei una tra
le menti più brillanti del
Mondo Magico e spendi il tuo tempo
a guardare questi…cartino animali o
come diavolo si chiamano. Sono davvero molto colpito signorina
Granger-borbottò
l’uomo accendendo la luce per l’ennesima volta
mentre cercava di finire almeno
un capitolo di “Maledizioni
Oscure e Pozioni Mortali”. Luce
che venne prontamente spenta dalla ragazza. Severus sbuffò
esasperato e prese
la bacchetta, con un lumos illuminò
la pagina che stava
cercando di leggere.
-No! Mufasa! – Hermione si
alzò di scatto per poi
riassumere la suo posizione sul divano mentre il mago alzava gli occhi
al
soffitto.
-Povero Simba…comunque si
chiamano cartoni
animati, Severus i
bambini gabbani ci crescono con questi cosi-
-Perdono Granger, i Serpeverde non
fanno babbanologia.-
La ragazza scosse la testa –
Già ormai ci ho fatto
l’abitudine. Allora ti è piaciuta la cena?-
Silenzio
-Sev?-
-Posso finire il mio libro?-
domandò esasperato
-No, non puoi. Allora?-
-Diciamo che
era…commestibile. Ma non portarmi più in
quella bolgia infernale fatta di commesse che mi scambiano per tuo
padre e
bambini che frignano-
-Ok tanto per domani avevo in mente
una bella cena
cinese e
comunque tu non hai nulla di mio
padre – abbandonò per un momento Timon e Pumbaa
che cantavano per guardarlo
negli occhi- papà è molto divertente –
il libro gli cadde di mano.
Aiuto
Copio
e incollo il giudizio delle Giudice :D :
Diciannovesima
Classificata: Jillien “Una
normale serata per Severus”
Grammatica 9.2/10
Lessico e stile 14.2/15
Caratterizzazione 12.5/15
Sviluppo della trama 9.2/10
Originalità
9.8/10
Gradimento Personale 8.6/10
totale 63.5/70
Giudizio di Fabi:
Questa storia mi
è piaciuta, l'ho trovata
divertente e originale.
Hai fatto qualche piccolo
errore stilistico e
grammaticale, nulla che impedisca di seguire il senso della storia, ma
comunque
a tratti mi sarei aspettata soluzioni differenti.
Ogni volta che si ha a che
fare con un Crack
Pairing, ci si ritrova a dover valutare la caratterizzazione in base ad
eventi
che si possono solo immaginare. Io ho trovato la tua Hermione
abbastanza
credibile, forse un po' troppo 'Babbana' e giovanile rispetto all'idea
che ho
di lei, più che altro perché ha sempre vestito i
panni della 'mamma', della
ragazza seria che insegna a tutti. Severus mi ha fatta sbellicare dalle
risate:
'Io. Non. Mangio. Dolci.' Immaginavo la faccia della commessa di fronte
a quel
tipo strano e autoritario. Direi che anche il tuo Severus mi ha
convinta
abbastanza.
La storia è
piacevole, ma avrei davvero voluto
saperne di più. Mi sarebbe piaciuto vedere approfondita la
parte del pranzo,
credo che sia questo il piccolo problema stilistico di cui ti ho
accennato:
manca un po' di coinvolgimento emotivo, manca la presenza emotiva dei
personaggi.
Giudizio di
LoveChild:
Ci sono vari errori di
battitura e qualche
imprecisione per quanto riguarda l’uso delle preposizioni che
hanno abbassato
il punteggio della grammatica; al di là di queste sbavature,
però, non ho
riscontrato errori gravi.
Lessico e stile sono
abbastanza buoni, hai usato
parole e periodi semplici e diretti che si adattano bene alla forma che
hai
dato al contenuto della storia.
La caratterizzazione,
purtroppo, l’ho trovata poco
convincente. Ogni tanto i caratteri di Severus ed Hermione emergono ma,
in
linea di massima, la caratterizzazione è piatta e non si
intravede molto del
loro rapporto o, comunque, del loro modo di essere.
Lo sviluppo della trama
è preciso e sei riuscita a
sviluppare la storia nella sua interezza, anche se avresti potuto
sviluppare
maggiormente gli spunti che tu stessa hai creato.
La storia è
sicuramente originale. E’ la prima
volta che leggo una Severus/Hermione e devo dire che
l’impatto è stato meno
traumatico di quanto pensassi. Mi è piaciuta come fan
fiction, ma come ho già
detto l’ho trovata un po’ limitata, sarebbe stato
bello se tu avessi sviluppato
un po’ in più alcuni punti della narrazione.
Giudizio di Vogue:
Pochi errori ti penalizzano
alla voce
‘grammatica’, per lo più di battitura e
di distrazione (o comunque
imprecisioni, non errori veri e propri).
Sia stile che lessico sono
abbastanza accurati,
sebbene siano leggermente da levigare in alcuni punti della storia
(specialmente il lessico, in quanto dal punto di vista stilistico la
lettura
risulta abbastanza scorrevole).
La caratterizzazione
è abbastanza buona,
considerando che si tratta pur sempre di un crack pairing. Hermione non
mi ha
convinta del tutto, mi sembra troppo calata nella parte di
‘ragazza frizzante’,
ma tutto sommato si tratta solo di sfumature. La trama è
lineare, forse andava
approfondita maggiormente, ma questo non inficia il senso generale
della
storia, che comunque è abbastanza sviluppato. Sicuramente
una storia originale,
e una buona scelta quello di ‘affidare’
tale situazione ad una
simile coppia, che rende il
tutto ancora più piacevole (soprattutto per Severus, il
quale risulta
completamente esilarante in tale contesto). Una storia sicuramente
piacevole da
leggere, che strappa più di un sorriso.