Anime & Manga > Fairy Tail
Segui la storia  |       
Autore: EdelSky    22/06/2019    3 recensioni
Minna-san sono tornata!
Ho revisionato i capitoli scritti fino ad ora, apportando qualche leggera modifica alla trama ( che mi sarà utile per proseguire).
La storia è principalmente una NaLu, ma con tanto di GaLe e Gruvia!
È ambientata dopo il torneo magico, e i nostri protagonisti si ritrovano a partecipare ad una missione tutti assieme, “obbligati” a vivere a stretto contatto per più giorni in un rifugio di montagna.
Lì avranno modo di riscoprire loro stessi e sopratutto i loro sentimenti!
Spero vogliate leggerla e commentarla insieme a me!
A presto, Edel ❣️
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gajeel/Levy, Gray/Juvia, Natsu, Natsu/Lucy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CAPITOLO 13 - Natsu & Lucy

 

 

 

Lucy era arrabbiata, e questo l’aveva capito perfino lui.

La domanda era perché.

Avrebbe  tanto voluto domandarlo ad Happy che gli stava svolazzando in silenzio vicino alla spalla, ma qualcosa dentro di lui lo spingeva a non farlo; doveva venirne a capo da solo.

Strinse leggermente gli occhi, concentrandosi, sia quell’idiota di Gray che Juvia erano certi fosse colpa sua, e come biasimarli, più della metà delle volte in cui Lucy si era arrabbiata la responsabilità effettivamente era stata sua.

 

Gli venne in mente quella volta in cui lei non gli parlò per due giorni solamente perché si era mangiato tutta la torta che aveva trovato nel frigo di casa Lucy, che lei aveva impiegato un pomeriggio a prepare e che tra l’altro aveva fatto per il compleanno di Wendy.

A sua discolpa Natsu le aveva detto che non si era ricordato del compleanno della ragazza se no, ovviamente, non l’avrebbe mangiata, ma a quel punto Lucy si era irritara ancora di più dicendogli, oltre a tutti i precedenti insulti, che era un amico di merda e bandendolo dal suo appartamento.

Ripensò a cosa aveva fatto per scusarsi; aveva comprato due torte con tutti i suoi risparmi, una per Wendy e una per Lucy che alla fine gli aveva sorriso sconsolata e lo aveva riammesso in casa.

 

Ora però era sicuro che una torta non avrebbe risolto niente.

 

Si soffermò davanti alla porta della stanza, con le orecchie tese in ascolto, cercando di carpire qualche suono e provare a identificare dove fosse Lucy e cosa stesse facendo.

Rimase basito quando sentì un gemito, e subito dopo una risatina.

Si voltò verso Happy con gli occhi sgranati iniziando a sudare freddo. 

 

Happy ricambiò l’occhiata con il labbro increspato in un sorriso malizioso, che diavolo aveva da ridere? Con chi cazzo era Lucy? 

Fece per parlare con tutto l’intento di fiondarsi subito dopo sulla porta, pronto a spaccare la faccia a chiunque ci avesse trovato, ma Happy gli mise una zampa sulla spalla, e con un cenno indicò la porta di fronte alla loro.

 

In quel momento Natsu sentì chiaramente la voce di Levy provenire da dietro la porta - Ga-Gajille smettila, è già tardissimo, dobbiamo andare - poi silenzio, poi il tonfo di qualcosa o qualcuno che sbatteva sulla porta.

 

Il rosato arrossì fino alla punta dei capelli.

Guardò nuovamente Happy pronunciando un - oh - sottovoce di comprensione e si fiondò dentro la sua stanza pieno di ritrovato coraggio.

 

Il salottino era vuoto, la porta della stanza di Juvia e Gray era spalancata con un solo letto ancora sfatto e un paio di ciabattine azzurre ai piedi dello stesso.

Natsu fece vagare rapidamente lo sguardo per l’ambiente, il fuoco era ancora acceso, segno che Lucy doveva esser passata per di là e lo aveva rimpinguato con altra legna.

Sospirò, sicuramente la bionda era in camera.

 

- Natsu, io preferisco iniziare la ricognizione e credo sia meglio tu la risolva da solo con Lucy - 

 

Questo era un altro punto a favore verso la sua colpevolezza, se Happy se ne voleva andare significava che era certo di non c’entrare, oltre al fatto che probabilmente era anche spaventato dalla reazione che avrebbe potuto avere Lucy.

 

- sono d’accordo - si trovò a rispondergli senza neanche rendersene conto - ti raggiungiamo appena risolvo, non ti allontanare troppo che nevica anche oggi, potrei rischiare di non trovarti -

 

- aye sir! - e con un cenno della zampa e un sorriso Happy si allontanò e si richiuse la porta alle spalle lasciandolo da solo.

 

Natsu deglutì e bussò alla porta della sua stanza dandosi poi dello stupido, era anche camera sua quella, e in passato non si era mai posto alcun problema, neanche in casa di Lucy.

 

Nessuno rispose ma poco dopo la porta si spalancò e lui si trovò Lucy di fronte che lo guardava esterrefatta.

 

- Natsu? - lo chiamò con voce interrogativa 

 

- yo Lucy - 

 

- che ci fai qui? - gli domandò scrutandolo circospetta con i suoi grandi occhi cioccolato

 

Natsu si perse via nel suo sguardo, gli occhi di Lucy avevano delle sfumature caramello che non aveva mai notato.

La vide aggrottare le sopracciglia.

 

- allora ? - insistette lei iniziando a tamburellare con il piede a terra.

 

Ah già, probabilmente voleva una risposta.

 

- volevo parlarti - 

 

- volevi parlarmi? -

 

- è quello che ho detto -

 

Lucy sospirò e si fece da parte, fece entrare Natsu in camera e andò a sedersi sul bordo del letto a gambe incrociate.

Il rosato chiuse la porta e la raggiunse accomodandosi vicino a lei e voltandosi di quel giusto per poterla vedere in viso.

 

- bene, dimmi! - Lucy lo invitò a parlare con un gesto della mano

 

- sei arrabbiata con me ? - le chiese schiettamente, in fondo lui era fatto così, senza sotterfugi o giri di parole, sincero e diretto.

 

La ragazza davanti a lui chiuse un secondo gli occhi e fece un gran respiro.

Era forse nervosa?

 

- si, lo sono - 

 

Oh. Ecco, questa era la conferma definitiva, della quale non aveva bisogno in realtà.

Natsu si grattò rapidamente il capo leggermente a disagio, non gli piaceva quando la sua amica era arrabbiata con lui.

 

- mi dispiace - le disse e lei alzò le palpebre in un lieve gesto di sorpresa - perché sei arrabbiata? - indagò

 

Ecco che lo sguardo di sorpresa della ragazza di fronte a lui si trasformò in uno esasperato. 

Cosa aveva detto sta volta per farla reagire così? 

 

- davvero me lo stai chiedendo? -

 

- si, perché non voglio tu sia arrabbiata con me, e mi voglio scusare se ho fatto qualcosa che ti ha fatta arrabbiare, ma so benissimo che non accetterai le mie scuse se non capirò il perché te le devo fare - le spiegò concitato sperando che lucy gli spiegasse in fretta cosa fosse accaduto cosicché tutto tornasse apposto.

 

- prova a sforzarti una volta tanto -

 

Natsu strinse i denti, portò gli occhi a fare una sottile fessura e mise i muscoli in tensione, subito dopo ricevette un pugno.

 

- non è questo che intendevo, fai il serio, almeno provaci - 

 

Ora si sentiva in colpa per aver fatto lo stupido.

Iniziò a sforzarsi per davvero, allora: quand’è che aveva notato Lucy alterarsi per la prima volta?

La notte precedente, stavano chiacchierando, la testa gli girava e il cuore gli batteva talmente rapido che nemmeno nella battaglie più intense di era sentito in quel modo, poi era entrato Happy.

Si era scusato, e poco dopo Lucy sembrava irritata.

 

- ha a che fare con Happy? - domandò incerto 

 

- marginalmente si -

 

Marginalmente si? E che diavolo voleva dire marginalmente si? 

 

- allora io capisco solo marginalmente -

 

Lucy sbuffò e alzò le mani in segno di resa.

 

- lascia stare Natsu, è colpa mia, mi ero fatta probabilmente troppe illusioni e viaggi mentali e sono rimasta ferita dopo un tuo stupido commento, ma probabilmente è meglio così, dovevo darmi una svegliata. Apprezzo i tuoi sforzi, fa nulla, pace fatta - gli disse alzandosi dal letto senza guardarlo 

 

Aspetta? Illusioni? Rimasta ferita? Che cavolo.. aveva troppe informazioni da elaborare, ma lei se ne stava andando, gli serviva più tempo, ma non voleva che Lucy se ne andasse.

 

- aspetta - disse solamente afferrandola per il braccio e trattenendola, lo strattone la fece voltare verso di lui; aveva gli occhi lucidi.

 

Natsu non ragionò più, semplicemente non voleva vederla così, a maggior ragione per causa sua.

Se c’era una cosa che non aveva mai fatto era stato perdonare chiunque l’avesse fatta piangere, ed ora? Era lui la causa delle sue lacrime, eppure l’unica cosa che desiderava era vederla felice, sorridente.

 

Si alzò e l’abbracciò con talmente tanta velocità e urgenza da lasciare sè stesso senza fiato - sorridi Lu, ti prego - le sussurrò all’orecchio e la sentì rabbrividire tra le sue braccia.

Un brivido lo percorse dalla testa ai piedi scuotendolo come non mai, si discostò un po’ dalla ragazza fino a riuscire a guardarla in viso.

Con il polpastrello le asciugò la guancia rigata da una lacrima che le era sfuggita.

Aveva una morsa al petto che gli toglieva il fiato, non riusciva a respirare, la osservò attentamente, in ogni dettaglio; le ciglia imperlate d’acqua, gli occhi liquidi e profondi, il naso leggermente arrossato, le guance morbide e lisce sotto il suo tatto, le labbra rosee e carnose che in quel momento erano leggermente socchiuse.

 

E fu sicuro di non aver visto niente di più bello in vita sua, tutte le sensazioni che aveva provato la notte precedente tornarono con più potenza, la sua mente improvvisamente si fece vuota.

 

Iniziò ad avvicinarsi a lei senza neanche rendersene conto, il cuore gli rimbombava nelle orecchie, fastidioso e implacabile, la mano poggiata sul viso era bollente, sperò di non scottarla.

Si avvicinò ancora e Lucy trattenne il respiro, e una cosa gli fu chiara come non lo era mai stata: la voleva.

 

Portò anche la sua mano sinistra sul volto della ragazza, facendola scorrere sulla sua pelle fino a raggiungere la nuca e i capelli.

 

SBAM.

 

Levy entrò urlando come un tornando facendoli scattare come delle molle.

 

- SIAMO STATI ATTACCATI! Gli animali! SEGUITEMI  - 

 

Entrambi la fissarono sconvolti, immobili sul posto e Levy ricambiò gli sguardi zittendosi e facendosi piano piano paonazza.

 

- oh cazzo, scusatemi -

 

 

 

Lucy

 

Superato il momento di iniziale imbarazzo e sconforto Natsu e Lucy avevano seguito Levy, tutti e tre stavano correndo in direzione del bosco seguendo i simboli lasciati da Levy stessa sugli alberi poco prima.

Lucy era già a corto di fiato, non avrebbe saputo dire se a causa della corsa che stavano facendo o di tutto quello che stava per accadere in camera quando Natsu l’aveva quasi baciata.

Perché adesso in merito alla questione non poteva più avere tutti quei dubbi.

 

La neve cadeva fitta e il cielo bianco si confondeva con il suolo, Lucy proseguiva a fatica sprofondando ad ogni passo nella neve fresca.

Imprecò quando con una gamba sprofondò fino al ginocchio in una zona di neve meno compatta, Natsu si girò a guardarla e senza dire niente le offrì la mano.

 

- forza ragazzi, li abbiamo quasi raggiunti - li avvisò Levy ansante, lei a maggior ragione doveva essere ancora più stanca visto che si era fatta la strada di corsa anche per andarli a prendere.

 

Lucy accettò l’aiuto del rosato e senza dire niente, con la mano ancora stretta nella sua riprese a correre.

Un esplosione e la caduta di diversi abeti diede conferma a Lucy che erano quasi arrivati.

 

- Water Nebula! - sentirono Juvia urlare prima di giungere in uno spazio leggermente più ampio e vedere la maga dell’acqua scagliare il getto contro un orso completamente verde.

 

- dove cazzo eravate? - sbottò Gray poco prima di far comparire una gabbia di ghiaccio dal cielo e intrappolare uno scoiattolo grande quanto un gatto di colore giallo con una striscia arancione sulla schiena.

 

Lucy si guardò intorno ed ebbe il dubbio di essere sotto l’effetto di allucinogeni, i suoi compagni stavano combattendo contro degli animali dai colori più disparati e dalle grandezze decisamente fuori standard.

 

- come li avete trovati? - domandò Natsu al suo fianco, mentre annusava l’aria con attenzione 

 

- loro hanno trovato noi - rispose Gajille stendendo l’orso appena colpito da Juvia che si stava rialzando.

 

- Natsuuuuu - urlò Happy lanciandosi sull’amico - finalmente siete arrivati! -

 

Natsu accarezzò la testa del gatto blu e parlò nuovamente con tono serio - non odorano come animali -

 

- ge-he me ne ero accorto anche io - ghignò Gajille ritraendo il braccio che aveva da poco trasformato in acciaio

 

- ora siamo qui, e vi daremo una mano!- disse lucy prendendo il mazzo di chiavi e invocando Tauros - apriti portale del toro: Tauros! - 

 

- muuuuuuuuu - muggì lo spirito stellare appena evocato voltandosi subito dopo verso di lei - luuuuuucy, sei splendida anche i mezzo alla neve! Anche se ti preferisco meno coperta! - si complimentò con lei e Lucy si strinse innervosita nel suo cappotto; con Tauros era sempre la stessa solfa.

 

- ora sono tutto un fuoco - esclamò Natsu e Lucy sentí un’improvvisa onda di calore provenire dalla sua sinistra, ovvero dove c’era il ragazzo.

 

- calma Fairy Tail - una voce sconosciuta li interruppe facendoli voltare in ogni direzione alla ricerca di chi avesse parlato.

 

- chi sei? - domandò Levy 

 

- il master di questa Gilda - rispose apparendo davanti a loro, con una camminata molto rilassata, un tasso.

 

Lucy sgranò gli occhi.

Un tasso, tutto nero con tre strisce argentate sul dorso, gli occhi rossi e la grandezza di un cane aveva appena parlato. Un tasso.

 

Un coro di mugolii di sorpresa si levò da tutti loro.

 

- una puzzola ? - domandò Natsu grattandosi il mento 

 

- Sono un tasso! Idiota! - rispose soffiando e mostrando i denti l’animale davanti a loro decisamente irritato.

 

- chi e cosa diavolo siete ? - li interrogò Gray

 

- Siamo la Gilda chiamata Crazy Animals, e io sono il loro master: Silver - rispose sempre il tasso prima di iniziare a brillare e a trasformarsi.

 

Poco dopo si trovarono di fronte a un uomo, sulla trentina d’anni, con completo nero e cappotto argentato.

I capelli neri avevano tre strisce argentate, che Lucy riconobbe come quelle che il tasso aveva poco prima sulla schiena, erano lunghi e schiacciati sulla testa, tenuti indietro dal gel.

Silver li osservò uno ad uno con gli occhi rossi prima di tornare a parlare.

 

- come avrete capito, la nostra magia ci permette di trasformarci in un animale; ognuno di noi ha una caratteristica particolare che ci permette di sfruttare appieno e amplificare tutti i sensi e le caratteristiche del nostro animale -

 

- l’avevo detto io che non odoravano di animali- intervenne Natsu - beh meglio, mi sarei sentito in colpa a ferire degli animali innocenti - ghignò scrocchiandosi le nocche e avvolgendo le mani nelle fiamme.

 

- capo! Sistemiamoli!! - urlò infervorato lo scoiattolo giallo da dentro la gabbia

 

- calmati Risu - gli intimò Silver - ora come ora non possiamo batterli, ma sono certo riusciremo a scendere a patti anche con il buon vecchio Jin - 

 

- cosa volete da loro maledetti ? -

 

- non sono affari che ti concernono stupida biondina - 

 

- non ti permettere di trattare così la mia luuuuuucy - partì Tauros alla carica 

 

- non ti conviene! Washi, ORA! - urlò Silver.

 

Una folata di vento, una piuma, Lucy alzò lo sguardo, un’aquila rossa grande tre volte lei era scesa in picchiata e si stava scagliando su di lei.

Natsu si mosse veloce come un fulmine e in due secondi le fu sopra con tutto il suo corpo buttandola a terra.

La risata dell’Aquila giunse da sopra le loro teste - stupidi, non puntavo alla ragazza - 

 

Happy. L’Aquila aveva preso Happy e si era librata nel cielo a distanza di tiro.

 

- happy!!!! - urlò il rosato scattando in piedi

 

Lucy si alzò rapidamente a sua volta ed estrasse la chiave di saggittarius invocandolo subito dopo - colpisci quel dannato volatile con le tue frecce ! Ti prego - 

 

Il cavallo scoccò una freccia dopo l’altra, ma l’animale nel cielo di muoveva con una velocità spaventosa.

Li fissò dall’alto e portò un artiglio accuminato alla gola del gatto.

 

- bene, ora sono sicuro che vorrete liberare il nostro compagno Risu - disse con un sorriso malefico Silver. Subito dopo fece un gesto con il capo a tutti gli altri animali che si dileguarono in qualche secondo sparendo dentro al bosco.

 

Gray digrignò i denti e con un gesto della mano fece sparire la gabbia, e lo scoiattolo giallo scomparve tanto velocemente quanto gli altri.

 

Natsu si scagliò come una furia contro il master, gli occhi spalancati e il corpo infuocato.

Tirò un pugno dritto al viso dell’uomo che un puff scomparve e tornò animale, 

si lanciò sulla gamba del ragazzo mordendola, e la neve si macchiò di sangue.

Gli altri partirono alla carica per dare man forte al dragon slayer del fuoco, ma l’aquila scese in picchiata a recuperare anche Silver.

 

Cercarono di colpirla in ogni modo, ma questa schivava tutto in modo agile e si allontanava sempre più.

 

- il vostro amico viene con noi, a risentirci - gridò il tasso dal cielo al sicuro tra gli artigli del compagno prima di scomparire.

 

- HAPPY!!!! - gridò il rosato disperato iniziando a inseguirli da terra.

 

Lucy si girò verso gli altri - tornate al rifugio, assicuratevi che stiano tutti bene, io seguo lui- e senza dire altro si fiondò dietro al ragazzo al suo inseguimento.

 

 

 

 

Natsu continuava a correre inferocito, e lei continuava ad arrancargli dietro a fatica.

La neve continuava a cadere, forte, impetuosa, copriva i rumori, copriva le tracce, copriva gli odori.

Lucy inciampò su un ramo di un albero caduto per la troppa neve e rovinò a terra.

 

- Natsu! Aspettami - urlò stremata, con la neve dentro il giaccone, dentro le scarpe, le mani congelate - Natsu! - urlò ancora tirandosi in piedi a fatica, ansimante.

Era da almeno mezz’ora che correvano. 

 

Non lo vedeva più, si guardò in giro, solo bianco e alberi.

Guardò per terra, non c’erano tracce di sangue, la ferita doveva aver smesso di sanguinare.

Dannazione, l’avrebbe trovato? E se non ci fosse riuscita in che modo sarebbe tornata indietro?

Pregò che la neve che tanto amava per un momento smettesse di scendere.

 

- Natsu ti prego! - urlò iniziando a camminare, stava gelando, sperò di scaldarsi camminando.

 

Un fruscio, un rumore.

Cazzo.

E se fossero stati quelli della Gilda? o ancora peggio, se fossero degli animali feroci?

 

- NATSUUUUUU -

 

- sono qui! - da dietro un albero sbucò una testa rosa e finalmente Lucy tornò a respirare, non si era nemmeno resa conto di aver trattenuto il fiato 

 

- non le sento più Lucy - le disse Natsu puntandole le due pozze smeraldo che aveva come occhi sul viso, era disperato.

 

- cosa? - chiese preoccupata avvicinandosi a lui 

 

- le tracce, la neve le ha coperte, non riesco a trovarle - si passò le mani sui capelli agitato 

 

- va bene, non ha senso che contin -

 

- HANNO PRESO HAPPY -

 

- lo so, ma non gli faranno niente -

 

- è colpa mia - proseguì il ragazzo cominciando a camminare in cerchio intorno ad un pino - non sono stato attento, non sono riuscito a recuperarlo- 

 

- Natsu fermati, ascoltami -

 

- cosa faccio se gli succede qualcosa? - 

 

Lucy afferrò il ragazzo per le braccia facendolo fermare - non gli fanno nulla, vogliono qualcosa in cambio, è un ostaggio -

 

Natsu la guardò negli occhi - come lo sai? -

 

- lo hanno fatto intendere, volevano parlare, han detto che si sarebbero fatti risentire - disse con tono sicuro, cercando di crederci anche lei

 

- Lucy non so cosa fare è la prima volta che non posso usare il mio fiuto, che non ho modo di trovarlo -

 

- lo so, ma ti prometto che ce lo riprenderemo sano e salvo - 

 

- ma se gli accade qualcosa -

 

- starà bene, e li prenderemo a calci in culo - 

 

- devo continuare a cercarlo -

 

- è inutile, siamo in mezzo al bosco circondati solo dalla neve, la cosa migliore che possiamo fare è rientrare -

 

- ma! -

 

- niente ma, gli altri ci saranno d’aiuto. Siamo una squadra, non fare tutto da solo. Noi ci siamo per te - gli disse con tono fermo portando le mani sul viso di lui - io ci sono per te, sempre - sussurrò poggiando la fronte sulla sua

 

- lo so - bisbigliò lui staccandosi di quel poco per poterla guardare nuovamente negli occhi.

 

Fu come un deja-vu e Lucy lo baciò.

Un bacio leggero, a fior di labbra.

Pieno di affetto.

Quando si rese conto, qualche secondo dopo, di che cosa aveva fatto si allontanò, gli occhi sgranati , il cuore che martellava nel petto.

Cosa cazzo le era venuto in mente?

 

Alzò lo sguardo verso di lui, la fissava, gli occhi verde smeraldo scuriti.

- i-io non s- e non poté finire la frase, perché si ritrovò con le labbra di Natsu sulle sue.

 

La spinse indietro e lei si ritrovò con la schiena poggiata all’albero.

Il corpo di lui premuto addosso, la sua bocca bollente sulla propria.

Si appese con le mani alla maglia del ragazzo, le tremavano le gambe.

Se prima stava tremando di freddo ora aveva caldo, era come se si fosse immersa dentro un bagno di fuoco, ma senza bruciarsi.

Temeva che il cuore le saltasse via dal petto da un momento all’altro, e che la coscienza la abbandonasse per sempre.

Natsu indugiò con un velo di incertezza sulla sua bocca mordicchiandole delicatamente il labbro inferiore, e quando lei schiuse leggermente le labbra lui ne approfittò e si insinuò con la sua lingua.

Lucy pensò di svenire, non si aspettava niente di simile da lui che fino a quel momento era stata la persona più ingenua e imbranata sulla faccia della terra.

Le gambe per la stanchezza, il freddo, la tensione non ressero e lei scivolo lentamente con la schiena sul tronco fino a ritrovarsi seduta per terra.

Natsu era sceso lentamente insieme a lei, continuando a baciarla come se in quell’istante fosse la cosa più importante al mondo.

E lucy non poteva esserne più felice.

 

 

 

 

 

~L’angolino di Edel~

Buonasera people!

Beh direi che è arrivato ( finalmente! ) il momento tanto atteso tra Lucy e Natsu, ci hanno fatto tribolare parecchio, me inclusa ma spero di essere riuscita a renderlo al meglio!

In questo capitolo sono successe tante tante cose, e non vedo l’ora di avere le vostre opinioni in merito!

La situazione nalu ha decisamente avuto una svolta, in più anche la trama di base per la missione finalmente è cominciata!

Cosa succederà? Perché hanno rapito happy? Cosa vogliono?

Ma sopratutto, l’avreste immaginato un Natsu così audace?😏

Fatemi sapere tutte le vostre opinioni, mi raccomando!

Grazie a tutti coloro che seguono questa storia, siete la mia forza!

A presto, con tanto amore

Edel ❣️

 

 

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: EdelSky