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Autore: EdelSky    24/08/2019    3 recensioni
Minna-san sono tornata!
Ho revisionato i capitoli scritti fino ad ora, apportando qualche leggera modifica alla trama ( che mi sarà utile per proseguire).
La storia è principalmente una NaLu, ma con tanto di GaLe e Gruvia!
È ambientata dopo il torneo magico, e i nostri protagonisti si ritrovano a partecipare ad una missione tutti assieme, “obbligati” a vivere a stretto contatto per più giorni in un rifugio di montagna.
Lì avranno modo di riscoprire loro stessi e sopratutto i loro sentimenti!
Spero vogliate leggerla e commentarla insieme a me!
A presto, Edel ❣️
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gajeel/Levy, Gray/Juvia, Natsu, Natsu/Lucy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 14 : Le Ragazze

 


 

Levy

 

Levy osservò con la coda dell'occhio l'amica sparire tra gli alberi, e sperò riuscisse a raggiungere e placare Natsu.

Sapeva benissimo che non sarebbe stata un'impresa facile, ma non c'era persona migliore di Lucy a cui affidare tale compito.

Era chiaro come il sole che la complicità e il rapporto di fiducia che c'era tra quei due era qualcosa di unico.

 

Si voltò verso il resto della squadra, nessuno aveva riportato ferite gravi, e se non avessero rapito Happy tutto sommato non sarebbe andata poi così male.

Era rimasta piuttosto interdetta e sorpresa quando si era trovata a contatto con i maghi di quella Gilda; avevano una magia unica nel loro genere che li aveva colti totalmente impreparati. 

Avrebbero certamente dovuto studiare una strategia per affrontarli in futuro.

Se non altro ora sapevano a cosa andavano incontro.

 

- gamberetto a cosa stai pensando? Ti si fonderà il cervello se continui così - 

 

La voce di Gajille la distrasse dai suoi pensieri.

 

- penso sia meglio rientrare, dobbiamo parlare con Jin-san e assicurarci non ci siano problemi - rispose Levy pragmaticamente - siete d'accordo? - 

 

- sempre d'accordo con te, piccola - le fece l'occhiolino Gajille che come risposta ottenne soltanto un'alzata di occhi al cielo 

 

- Juvia è d'accordo - si accodò la ragazza ignorando le frecciatine tra i due 

 

- andiamo allora - aggiunse Gray prendendo  Juvia per mano e incamminandosi con lei in direzione rifugio.

 

Levy assistette alla scena con un sopracciglio alzato, in quella situazione surreale che avevano appena vissuto questo era forse ancora più strano.

Vide Juvia sorridere e stringere la presa sulla mano del corvino per poi seguirlo silenziosamente.

 

Scosse il capo, non era quello il momento adatto per far caso a certe questioni. Con la magia decise di lasciare nuovamente segno del loro passaggio sugli alberi in modo che anche Lucy e Natsu più tardi fossero in grado di ritrovare la via di casa. Lanciò un ultimo sguardo preoccupato alla foresta alle sue spalle e pregò che tutto andasse per il meglio.

 

 

 

 

Una volta arrivati al rifugio trovarono Jin, Anne e Yuuto ad attenderli all'ingresso, sui loro volti era dipinta un'espressione piuttosto preoccupata.

 

- ragazzi! State bene? - domandò il vecchietto andandogli incontro, le sopracciglia corrugate tra loro e lo sguardo allarmato.

 

- Jin-san, stiamo bene, purtroppo hanno preso Happy - si affrettò a rispondere Levy - voi state bene? -

 

- oh santo cielo - intervenne la signora Anne con tono dispiaciuto - noi stiamo bene ragazzi, ma ci dispiace per il vostro amico -

 

- entriamo dentro a parlare, diteci cos'è successo - disse Jin facendo strada e conducendoli nel tavolo più appartato, lo stesso dove avevano cenato la notte precedente.

 

Anne sparì in cucina probabilmente a preparare del tè caldo e qualcosa da mangiare mentre tutti si accomodarono.

 

- yuuto per cortesia, prendi delle coperte per i ragazzi, devono essere congelati - chiese Jin al ragazzo prima di riportare lo sguardo su di loro e parlare nuovamente - mancano due di voi, dove sono?- 

 

- hanno provato a inseguire quei tipi per cercare di recuperare Happy - rispose Gray incrociando le braccia al petto.

 

Il vecchietto diede una rapida occhiata alla finestra - spero tornino in fretta, non smetterà di nevicare fino a domani e sta iniziando a fare buio - 

 

- non si preoccupi, non avranno problemi! C'è quella testa calda di Natsu la fuori - lo rassicurò Gajille con un mezzo ghigno. 

 

 

- comunque - intervenne Levy - dobbiamo parlare - ma si interruppe vedendo Yuuto arrivare con delle coperte. Prese volentieri quella che le veniva offerta ringraziando, notò che solo Gray non ne prese una, ma non se ne stupì. 

 

- Allora - riprese parola - quelli che vi hanno sempre attaccati non sono animali, ma maghi che possono trasformarsi in tali, e pare che il loro capo la conosca piuttosto bene - 

 

Levy vide Jin spalancare gli occhi, sorpreso, e con un cenno del capo la invitò a continuare. 

 

- il loro capo si chiama Silver, le dice niente ? - 

 

Jin si passò le mani sul viso e si massaggiò le tempie - si, ho già sentito il suo nome.. da Midori - 

 

- Midori ? - parlò Juvia con tono interrogativo 

 

- mia figlia, dobbiamo parlare con lei, domani scenderemo in città - disse in modo così risoluto che nessuno ebbe il coraggio di contestare quella decisione, non che comunque ce ne fosse bisogno.

 

Qualche attimo dopo tornò anche Anne con un vassoio pieno di tazze di tè fumante che porse ad ognuno di loro, e scomparì nuovamente in cucina tornando poi con un altro vassoio pieno  di tramezzini e altre squisitezze. Si rese conto solo in quel momento di quanta fame avesse.

Allungò la mano e mangiò riconoscente. 

 

 

 

Lucy

 

Non aveva ancora ben capito come si fossero staccati da quel bacio o perché l'avessero fatto visto che l'unica cosa che riusciva a pensare erano le sue labbra e quanto le volesse di nuovo sulle proprie.

Erano a pochi centimetri di distanza, e si guardavano negli occhi. Entrambi stavano ansimando, lui aveva ancora le mani sul suo viso, e lei era ancora aggrappata alla sua maglia.

Il cuore le batteva talmente forte da coprire ogni rumore circostante, le rimbombava nelle orecchie, fastidioso e costante.

Avrebbe voluto parlare e dire qualcosa, ma era a corto di parole e di fiato. 

 

Si soffermò sugli occhi del ragazzo che le stava di fronte, profondi, verde scuro, quasi come gli aghi del pino sul quale era ancora appoggiata.

Nello sguardo gli leggeva voglia e confusione insieme.

 

Decise che lo voleva ancora e cercò di attirarlo nuovamente più vicino, quando un ramo cedette sotto il peso sempre più importante della neve e si piegò sommergendoli completamente.

Scattarono entrambi in piedi totalmente colti alla sprovvista, si guardarono stupiti e iniziarono a ridere come due scemi.

La neve sul corpo di Natsu, caldo come il fuoco si era già sciolta, mentre quella su Lucy era riuscita a penetrare in ogni pertugio lasciato scoperto dalla giacca facendole lo stesso effetto di una terribile doccia gelata.

 

- etchu! - starnutì improvvisamente rendendosi conto solo in quel momento di quanto freddo avesse. 

 

Si passò le mani addosso cercando di levarsi quanta più neve possibile, Natsu la osservava silenzioso. 

Lucy alzò gli occhi e incrociò il suo sguardo e per qualche momento si fermò stregata dall'intensità con la quale la stava guardando. 

 

Poi Natsu le si avvicinò cauto, attento come un felino che osserva la preda, porse in avanti le braccia e un secondo dopo la stava abbracciando.

Il corpo di Natsu era bollente, e per lucy fu come abbracciare una stufa , solo che incredibilmente bella.

 

- rientriamo, sei fradicia e congelata - le disse piano con la bocca vicino all'orecchio. 

 

Lucy annuì tra le sue braccia e poi si sciolse dalla sua presa.

Gli offrì indecisa una mano che lui afferrò senza neanche un secondo di esitazione.

 

- sai come tornare al rifugio? - gli chiese poi, a lei la foresta sembrava tutta uguale e la neve stava iniziando a coprire parzialmente le loro precedenti tracce. 

 

- intanto seguiamo queste - le disse indicando le loro impronte - una volta che ci saremo avvicinati basterà guardare da un punto alto, sarà facile trovare il luogo dove abbiamo combattuto, sono caduti un sacco di alberi - le spiegò con una scrollata di spalle e Lucy lo trovò incredibilmente serio e maturo, e si chiese se fosse lo stesso Natsu di sempre.

 

Proseguirono camminando in silenzio, ognuno perso nei suoi pensieri, avevano però velocizzato l'andatura. 

Era una gara tra loro e la neve, dovevano riuscire a seguire le loro impronte prima che questa le coprisse del tutto.

 

Lucy intravide delle macchie di sangue, e si ricordò improvvisamente che Natsu si era ferito.

Come aveva fatto a dimenticarselo! Era una persona orribile. 

 

Si fermò e il rosato si voltò a guardarla interrogativo.

 

- la gamba -  disse portando gli occhi sul suo polpaccio

 

- eh? - 

 

- ti sei ferito alla gamba, il tasso ti ha morso! - 

 

- ah! Me l'ero dimenticato -

 

- fammi vedere com'è presa -

 

- non fa male e non sanguina più, non c'è bisogno! E poi qua non avresti nulla con cui medicare - le rispose sbrigativo

 

Aveva ragione, ma lei era comunque preoccupata.

 

- quando arriviamo in camera, ci penserai lì ok? - aggiunse dopo aver notato la sua espressione

 

Lucy non aveva nulla con cui controbattere, si sentiva una povera scema. Si era dimenticata che il suo compagno era ferito, e come le era venuto in mente aveva fatto fermare entrambi per niente, perdendo tempo inutilmente. E natsu glielo aveva fatto notare. Da quando era lui quello pragmatico? 

 

- ok - disse e basta con tono sommesso e per tutta risposta lui le cinse le spalle con un braccio appoggiandosi leggermente a lei - così mi dai una mano a camminare e la sforzo un po' meno - 

 

Lucy gli sorrise e si rimisero in marcia, dopo un'altra decina di minuti raggiunsero la radura dove avevano combattuto e con gioia di lucy trovarono le indicazioni lasciate loro da Levy.

Era sempre sveglia quella ragazza! 

 

- grande Levy! - esultò la bionda con un sorriso a trentadue denti, e Natsu increspò le labbra in un sorriso altrettanto ampio. 

Si avviarono nuovamente seguendo la strada chiaramente indicata loro.

 

- natsu ? -

 

- mhm? - 

 

- ce lo riprenderemo, al 100%. È una promessa - 

 

- certo che sì - le rispose stringendola più a sé. E lucy fu felice di sentirlo così rincuorato dopo che prima l'aveva visto sull'orlo della disperazione. 

 

Avvistarono finalmente il rifugio e Lucy si stacco dal rosato per correre verso la porta d'ingresso.

Non vedeva l'ora di rientrare al caldo, ormai la luce era calata lasciando sempre più spazio al buio della notte.

 

- lucy - la chiamò natsu facendola voltare e afferrandola per un braccio.

 

- dimmi - 

 

Natsu si grattò il capo con una mano e poi le si avvicinò al viso - comunque poi lo voglio rifare - bisbigliò

 

- cosa ? - chiese lei con il cuore che le era saltato in gola 

 

Lui fece un sorriso sghembo e le mormorò sulla pelle - hai capito benissimo cosa - facendole venire i brividi lungo tutta la spina dorsale.

 

E si allontanò entrando nel rifugio. 

 

Lucy osservò la porta che si richiudeva attonita. 

Chi. Diavolo. Era. Quel. Ragazzo. 

 

 

 

Juvia

 

Erano ancora seduti a tavola quando videro Natsu arrivare verso di loro, le guance talmente rosse che sembrava stessero prendendo fuoco. 

Juvia pensò che fosse strano per lui essere così accaldato.

Si avvicinò a loro senza alzare lo sguardo fino all'ultimo secondo, era imbarazzato? 

 

- nastu! Dov'è Lucy? - domandò Levy preoccupata alzandosi dalla sedia e facendo cadere la coperta che teneva sulle gambe che venne recuperata da Gajille qualche istante dopo. 

 

Il rosato alzò finalmente il viso, fece un gran respiro e portò lo sguardo su di loro.

 

- Yo Ragazzi! È in arrivo - 

 

E come per magia apparì sulla soglia della loro visuale anche la biondina. 

Anche lei con le guance rosse, ma Juvia ebbe la certezza fosse per il freddo.

Lucy salutò con un cenno della mano, bianca dalla vasocostrizione e con le nocche leggermente spaccate a sangue dal freddo.

 

- Gray spostati e falle spazio - gli intimò la bluetta risoluta dandogli un colpo di bacino per farlo slittare sulla panca nella quale era seduta anche lei.

 

Levy afferrò la coperta dalle mani di Gajille in fretta e si avvicinò all'amica per poggiargliela sulle spalle.

 

- aspetta che mi tolgo la giacca, è fradicia - disse Lucy, e con un gesto se la fece scivolare dalle braccia.

 

Sotto gli sguardi sbalorditi di tutti il rosato con un movimento spontaneo le diede una mano e poggiò il giaccone di lei sulla sedia più vicina prendendo la coperta e avvolgendogliela addosso.

Juvia vede lucy in primis arrossire e mormorare un grazie.

 

- allora? Che è successo? - domandò Gray al suo fianco

 

- in che senso? - rispose il rosato facendosi cadere sulla sedia e agguantando uno dei tramezzini rimasti. 

 

- con Happy - rispose Gray a sua volta con ovvietà.

 

- abbiamo perso le tracce. Nevicava troppo e loro erano in volo. - spiegò Lucy accomodandosi al fianco di Juvia - abbiamo pensato fosse meglio tornare indietro, tra l'altro grazie ancora Levy per i segnali lasciati! Ci hai salvato - la biondina guardò l'amica riconoscente

 

Levy che era ancora ferma in piedi, interdetta dalla scenetta di poco prima, si destò e fece un gran sorriso prima di tornare a fianco di Gajille - sapevo sarebbero serviti!!! - esclamò e il dragon slayer le spettinò i capelli con un gesto affettuoso.

 

- voi avete novità? - domandò natsu con la bocca ancora piena 

 

- eravamo con Jin San fino poco fa, ha detto che domani dobbiamo scendere il città a parlare con la figlia, credo che abbia qualcosa a che fare con Silver - li aggiornò Juvia dando un ultimo sorso alla sua tazza di tè.

 

Lucy al suo fianco intimò al rosato di non finire tutti i tramezzini che lei ancora non aveva toccato uno, e lui pur lamentandosi le allungò con cortesia il vassoio.

C'era qualcosa di molto strano nell'atteggiamento dei suoi due amici, che cavolo era accaduto lì fuori? 

 

Chiacchierarono ancora per qualche tempo, aggiornandosi a vicenda, discutendo della Gilda avversaria, di cosa questa voleva da loro, come prepararsi a combatterla in futuro.

Nel frattempo Anne aveva portato altro tè fumante e Jin era passato a controllare come stessero anche Natsu e Lucy. 

 

- ragazzi, io vado a farmi un bagno caldo alle terme - annunciò lucy ad un certo punto - Levy, Juvia, vi unite a me? - 

 

Bagno caldo e aggiornamenti, quelli altrettanto importanti.

E anche lei ne aveva, e parecchi. 

 

- Juvia viene più che volentieri! - le sorrise alzandosi insieme a lei 

 

- non serviva neanche domandarlo! - gioì anche Levy unendosi.

 

Juvia lanciò un'occhiata furtiva a Gray prima di allontanarsi, e con suo enorme piacere vide che anche lui la stava guardando.

Guardava lei, per la prima volta guardava lei, anche se al suo fianco c'era Lucy. 

 

 

 

~L'angolino di Edel ~

Buonasera! Ebbene eccomi qui di nuovo!

Vi chiedo perdono, so che vi avevo abituato con un aggiornamento a settimana praticamente, MA abbiate pietà di me!

Fino al 29 luglio avevo esami, e onestamente questi venti giorni d'agosto me li sono presi tutti per me.

Vogliatemi bene comunque!

Nel frattempo ho notato che molte nuove lettrici si sono unite a noi in questa storia, e voglio dare loro il benvenuto!🥰

Che dire, questo è un capitolo un po' di passaggio, ma assolutamente necessario, le cose accadute in quegli scorsi sono molte e c'è appena stata una battaglia con Happy rapito!

Ho voluto affrontarlo da tre punti di vista, in modo da darvi piccoli indizi di quello che succede nelle tre coppie e di come vedono la situazione tutte e tre!

Che posso dire ancora, lascio come sempre a voi la parola! ✍️  sapete quanto importante sia per me!

Fatemi sapere se vi sta piacendo questa storia, anche perché siete solo voi a darmi sempre la forza di continuare!

Bando alle ciance, vi auguro un buon week end. A presto.

Con amore ❣️ 

Edel 🦊

  
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