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Autore: fairypiecefansGaia123    22/06/2019    2 recensioni
La gilda è cambiata dopo l'incidente di due anni prima, o meglio, è Natsu ad esser cambiato. Non è il solito ragazzo ingenuo, sorridente e solare, ma un ragazzo cupo, scontroso con tutti , se non con Happy. Ha perso suo padre e ora, per colpa di quell'incidente, aveva perso anche la ragazza, per questo non voleva riagganciare i rapporti con qualcun'altro. Ma cosa accadrà quando una ragazza bionda e con gli occhi color nocciola le pioverà addosso d'un tratto? Riuscirà quest'ultima a sciogliere quel suo cuore di ghiaccio che si ritrova?
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Acnologia, Erza Scarlet, Gray Fullbuster, Natsu, Natsu/Lucy, Wendy
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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-Una colonna di luce?- Ripeté Cana dopo aver posato il suo bicchiere di vino sul bancone.
-Sì. Una colonna che mi ha spaccato il soffitto.- Continuò Natsu seccato per l’intromissione della maga.
-Ti ha spaccato il soffitto?- Si fece avanti Gray, incredulo.
-Sì.- Sbuffò il diretto interessato. -E poi è apparsa dal nulla quella ragazza.-
-Come dal nulla?- Si intromise anche Gajeel.
-E che cazzo! La volete smettere di ripetere ogni dannata parola che dico?!- Urlò Natsu alterandosi.
 
Dopo aver lasciato l’infermeria dove aveva posato la ragazza sul lettino, Natsu si ritrovò circondato dai suoi compagni che, sfortunatamente per lui, questa volta non si fecero intimorire dagli insulti pur di sfamare la loro sete di sapere.
Elfman e Bixlow presero l’iniziativa avvicinandosi a Natsu e, con forza, lo trascinarono al centro della gilda, su una panchina. Inutile dire che le iniziali ribellioni abbellite con minacce di morte non fecero nessun effetto a quei due, intestarditi nel scoprire la verità.
In men che non si dica la sua visuale fu bloccata dalle facce arrabbiate, divertite e sconvolte dei suoi compagni: davanti a lui stava Cana, completamente brilla; al lato sinistro della sua visuale stavano invece Erza, col suo solito sguardo severo, Gajeel, col suo solito ghigno, e Levy; dal lato opposto Gray, che lo fissava indifferente senza maglia, e Juvia, più interessata a lui che a Natsu in se; infine dietro di lui, come due cani da guardia che non vogliono far scappare la propria preda, stavano Elfman e Bixlow pronti in caso di tentata fuga da parte del mago “intrappolato” .
Laxus, insieme al resto dei Raijinshuu, stavano invece in disparte, ma comunque a portata di orecchio.
-Scusa ma non è colpa nostra se la tua storia è così assurda!- Rispose Gray.
-Nessuno vi obbliga a credermi.- Assottigliò gli occhi Natsu. -Anzi dovreste ringraziarmi per avervi raccontato i fatti. Se proprio non volete credermi non chiedermelo neanche, cervello ghiacciato.- 
-Fermi tutti!- Si mise in mezzo Gajeel. -Ehi fiammella, dimmi una cosa…-
Gajeel prese il posto di Cana appoggiando le mani per bilanciarsi meglio vicino al suo viso. E dopo un lungo e penetrante sguardo che aveva preso alla sprovvista anche Natsu, Gajeel riprese la parola.
-Non è che il tuo naso non funziona più?-
-Cosa?- Rimase intontito per un primo momento il dragon slayer di fuoco. 
-Per non aver sentito l'odore di quella donna il tuo naso deve per forza essere andato.- Continuò serio.
-Stupido ferro vecchio, sei scemo o cosa?! Cosa non hai capito fra "apparsa" e "dal nulla"?! Altro che naso! A te si è arrugginito il cervello!- Lo spinse furioso facendolo cadere all’indietro.
-Come ti permetti fiammifero da quattro soldi!- Ribattè lui alzandosi.
-State zitti! Tutti e due!- Li freddò Erza con uno sguardo gelido, ricevendo come risposta uno sbuffo da parte di Gajeel e un'occhiata infastidita da parte di Natsu. -Quello che Gajeel intende è come ha fatto quella ragazza ad apparire dal nulla.- 
-Juvia è d'accordo con Erza e Gajeel. Juvia pensa che ogni cosa abbia un proprio odore e che voi dragon slayer possiate non solo sentirli, ma anche identificarli. Gajeel una volta ha detto a Juvia che Levy ha un buon odore.- Dichiarò con tutta tranquillità  la maga.
I due appena nominati arrossirono fino alla punta dei capelli.
Levy dopo aver lanciato un'occhiata piena di imbarazzo a Juvia, si coprì il volto con le mani sotto l'insistente sguardo di Erza e Cana che volevano saperne di più mentre Gajeel si voltò da un’altra parte per non far vedere il suo viso arrossato.
-Oh oh! Allora Gajeel, questa mi è nuova. Da quand'è che ti interessa la piccoletta?- Infierì Bixlow.
-E’ da veri uomini corteggiare le ragazze!-  Si mise a parlare Elfman.
-Ehi! Non inventatevi storie! Io non sto col gamberetto e non ho mai detto quella frase.- Si difese Gajeel notando troppo tardi lo sguardo deluso di Levy.
-Ecco… io… Levy.-
-Non importa.- Rispose subito Levy allontanandosi da loro, seguita da una Juvia molto dispiaciuta.
-Attenzione ferro vecchio, sarà dura recuperare!- Disse Gray.
-Sta zitto spogliarellista del cazzo! Pensa per te, che mi dici di Juvia? Eh?-
-Juvia? E adesso che c'entra quella stalker?!- Rispose con un velo di imbarazzo.
-Perché non le vai a parlare?- Continuò lui notando la sua reazione. -Dopo esserti messo i vestiti, si intende.-
-Cosa?! Quando me li sono tolti?!- Esclamò andando alla ricerca dei suoi vestiti.
"Non dovevamo parlare di quella biondina?! Come ci siamo finiti su questo argomento? Hanno proprio una bella faccia tosta questi qua!" Pensò Natsu perdendo le staffe.
Dopo quel che gli era successo discussioni del genere erano tabù per lui e ora ne stavano parlando come se lui non fosse lì.
Stava per dire di smetterla, ma un’altra voce gli impedì di intervenire come avrebbe voluto.
-Smettetela tutti quanti! Non sono qui per sentire le vostre stupidi questioni amorose.- Urlò Laxus attirando l’attenzione di tutti quanti, scatenando la curiosità anche di Levy e Juvia.
-Me lo stavo giusto chiedendo, tu che ci fai qui, lampadina?- Parlò Natsu a nome di tutti ricevendo come risposta un’occhiataccia.
-È vero, tu non sei certamente il tipo che parla di queste cose.- Confermò Erza.
-Non dirmi che anche tu sei preoccupato per la ragazza!- Sgranò gli occhi Levy.
-Certo che no! Quella lì mi è del tutto indifferente.-
-Allora Juvia si chiede il motivo per cui Laxus sia ancora qua nonostante l’ora tarda.-
-Non sono affari vostri.- Rispose facendo salire la curiosità a tutti.
-Su, su perché non ce l’ho dici? Non ci starai mica nascondendo qualcosa, vero?- Ghignò Gajeel facendo un occhiolino a Bixlow che, traditore, capì al volo.
-Ma come? Gajeel, non lo sai?- Continuò infatti Bixlow. -È qui per vedere la bella MiraJane.-
-Cosa?! La sorellona?!- Cadde nella trappola Elfman.
-Non starete mica insieme.- Si aggiunse Gray facendo girare gli occhi a Laxus che ormai aveva capito il loro stupido piano per far incazzare Elfman.
-Non è da veri uomini rubare le sorelle d’altri!- Gridò correndo verso Laxus fermato però da Freed e Evergreen.
-Non è da veri uomini rubare le sorelle altrui!- Esclamò l’energumero, il quale prese a correre verso Laxus, ma non riuscì mai a raggiungerlo per colpa dell’intervento di Evergreen e Freed, che subito scattarono per poterlo bloccare.
-Fermo, non osare fare un solo passo.- Lo minacciò Freed puntandogli la spada sul petto.
-Datti una regolata, scimmione.- Continuò Ever.
-Ma Ever… lui... la sorellona…-
-Io me ne vado.- Proruppe all’improvviso Natsu interrompendo il discorso.
-Aspetta Natsu!- Lo fermò Happy. -Non sei preoccupato per quella ragazza?-   
-No. Perché mai dovrei esserlo?- Chiese come se quella domanda fosse la più banale del mondo.
"Sono sicuro che quella ragazza scioglierà il cuore di Natsu. Non posso sprecare quest’occasione, che lui lo voglia oppure no” Pensò Happy, deciso.
-Ma è apparsa in casa nostra. Non sei un minimo curioso?-
-Hai ragione Happy.- Concordò Natsu facendo illuminare il viso dell’amico. -Mi deve pagare il soffitto.- Disse facendo cadere a terra tutti i presenti.
-Natsu!- Gli urlò di rimando venendo però subito trattenuto da PantherLily.
-È inutile Happy. Lascia stare.-
-Happy ha ragione Natsu, dovresti tu per primo chiederti da dove viene quella ragazza e come ha fatto a piombare in casa tua?- Chiese Erza per poi ricordarsi una cosa. -E poi che cosa intendevi per "apparsa da nulla"?-
-Non è mica colpa mia se non capite. E io detesto ripetermi.-
-Natsu.- Assottigliò lo sguardo Erza, ma era inutile. Ormai su di lui non funzionava più.
-Io me ne vado, se proprio ci tieni a saperlo chiedilo a lei quando si sveglia.-
-Questo sfortunatamente non è possibile.-
Tutti i presenti si girarono verso l'infermeria, notando lì Mira, Wendy e Charle ferme davanti alla porta.
Sotto lo sguardo di tutti, le tre avanzarono lentamente, fino a raggiungere i loro compagni che nel frattempo smisero di litigare, persino Natsu si calmò.
-Che intendi dire Mira?- Parlò Erza.
-La ragazza sta bene, ha preso un brutto colpo, ma con la mia magia l'ho guarita, tuttavia non si è ancora svegliata.- Rispose Wendy.
-Fra quanto tempo credete che si sveglierà?- Chiese Lily.
-Deve riposarsi, probabilmente domattina sarà già sveglia. Ha bisogno di riposo assoluto quindi vi conviene frenare il vostro entusiasmo così come la vostra curiosità.- Disse Charle fermando fin da subito l’intenzione di alcuni.
-Natsu.- Continuò Mira facendo un passo verso di lui. -Lo so che detesti ripeterti ma… non potresti per favore dirci cosa le è successo?- Chiese speranzosa.
Natsu la osservò attentamente, di solito una richiesta del genere l’avrebbe rifiutata non prima di qualche insulto rivolto a chi gli aveva fatto la domanda, ma con lei no. Quel viso, quei capelli, quei occhi... gli ricordavano Lisanna e non riusciva proprio a dirle di no.
-Io e Happy eravamo appena tornati a casa dalla missione quando all’improvviso ho sentito un odore strano. Non era forte e non riuscivo bene a distinguerlo, come se fosse sfocato.- Iniziò a raccontare lui dopo uno sbuffo. -Man mano l’odore si faceva più forte fin quando non è apparsa la colonna di luce e quando la luce sparì, l’odore è diventato chiaro e forte. Quando mi sono avvicinato per accertarmi che fosse tutto apposto, lei mi è quasi piombata addosso. Questo è tutto quello che so.-
-Grazie Natsu.- Lo ringraziò con un sorriso Mira.
-Happy, andiamo.- Disse allora Natsu lasciando subito dopo la gilda.
 
 
*
 
 
Il mattino seguente arrivò presto a Magnolia e la gilda già brulicava di gente. Molti si chiesero quali fossero le condizioni della giovane, altrettanti, invece, cercarono di raggiungere l’infermeria, prontamente fermati da Elfman. All’interno di quel locale, Mira e Wendy aspettavano pazientemente il suo risveglio, risveglio che non si fece attendere molto in quanto avvenne nell’esatto momento in cui quella mattina le due varcarono l’uscio della porta per comunicare agli altri le sue condizioni.
-D-dove sono?- Chiese sedendosi la bionda, tutta dolorante, con una mano premuta sulla testa.
Le due maghe, entusiaste del suo risveglio, richiusero la porta e si avvinarono alla ragazza.
- In questo momento ti trovi nell'infermeria della nostra gilda. Sei caduta e hai sbattuto la testa, un nostro compagno ti ha portato qui. - Spiegò con calma. - Sono MiraJane, ma tutti mi chiamano Mira e la ragazza qui accanto è Wendy.- Disse indicando la piccola dragon slayer.
-Gilda?- Chiese Lucy guardando le due.
-Si, la gilda di maghi più forte del continente: Fairy Tail.- Le rispose a sua volta Wendy mostrando il suo tatuaggio.
-Maghi?- Ripeté Lucy alzandosi dal letto, sempre più confusa, poco prima di venir colta da una forte emicrania.
MiraJane prontamente la sostenne in tempo prima che potesse cadere e la fece sedere sul lettino.
E osservandola meglio, sia Mira che Wendy non poterono non notare diverse stranezze in lei: non per peccare di presunzione, ma nessuno non conosceva il nome della loro gilda, tanto meno restavano confusi dalla parola “maghi”. Dopo ulteriori accertamenti per assicurarsi che la ragazza stesse bene, Wendy le si avvicinò.
-Ora come stai?- Chiese con la sua solita gentilezza.
-Meglio, grazie. Comunque… cosa intendete con maghi?- La guardò interrogativa la ragazza.
Wendy aggrottò la fronte.
-Per coloro che usano la magia.- Rispose la piccola non capendo i suoi dubbi.
-Magia? Ma la magia esiste solo nelle favole.- Lucy era mezza confusa, non capiva se quelle due la stessero prendendo in giro o no.
Mira e Wendy si osservarono per qualche secondo preoccupate. I loro dubbi si stavano facendo sempre più chiari e non era di certo un buon segno.
-Posso sapere come ti chiami?- Chiese dunque Wendy girandosi di scatto verso la diretta interessata.
-Io… io mi chiamo… mi chiamo…- Lucy, con entrambe la mani sulla testa, incominciò a sudare freddo. -Io... no… non ricordo.- Continuò con lacrime agli occhi.
-Ehi ehi calma, non ti agitare.- La confortò subito Mira.
-Mi dispiace, non posso fare nulla per la perdita di memoria... mi spiace…!- Incominciò a piangere la piccola Wendy.
-Non c’è bisogno di preoccuparti, non è colpa tua.- Cercò immediatamente di rassicurarla. -Sono certa che mi tornerà.- E Lucy provò a sorridere pur di non farla sentire in colpa per qualcosa che nemmeno la riguardava.
-Non riesci a ricordare proprio niente?- Si intromise gentilmente Mira mettendosi al suo fianco.
-No, mi dispiace.-
-Ho un’idea per provare a farle ricordare qualcosa!- Improvvisamente Mira si illuminò.
-E sarebbe?- Chiese curiosa Wendy, asciugandosi le lacrime.
-Una piccola dimostrazione di magia.-
-Una dimostrazione?-
-Quando le abbiamo parlato di magia e maghi mi era sembrata scettica. Se le dimostriamo chi siamo magari si ricorderà qualche dettaglio!-
-Ok, allora inizio io!- Esclamò Wendy, eccitata. -Ho notato che hai dei dolori alla testa. -Disse poi mettendo le mani vicino alla tempia della ragazza. -Io sono un dragon slayer del cielo e possiedo la magia curativa oltre a quella che uso per difendermi.-
Detto questo, dalle sue mani apparve una luce bluastra che all’inizio sorprese e spaventò Lucy.
Wendy allora mise tutta se stessa per tranquillizzare la ragazza e in men che non si dica riuscì a toglierle quel tremendo dolore alla testa.
-Allora? Come ti senti adesso?-
Quasi meravigliata, Lucy esclamò gli occhi non sentendo più dolore.
-Bene! Mi sento leggera!-
-Sono contenta di sapere che tu stia meglio, ma ora tocca a me.- Mira si pose tra loro regalando un occhiolino a Lucy. -Io sono una maga del take-over e posso cambiare aspetto.- Spiegò poco prima di brillare di una luce che costrinse Lucy a chiudere leggermente gli occhi.
Quando la luce svanì davanti a lei non c'era Mira, ma una copia di lei stessa.
-Wow…- Si lasciò sfuggire Lucy, sbalordita.
-E non è tutto qui! Ci sono molti altri maghi qui alla gilda che non vedono l’ora di conoscerti e mostrarti le loro capacità!- Le parlò ancora Mirajane dopo essere tornata normale.
-Questi tipi di magia ti sono familiari?- Chiese Wendy.
-No, mi dispiace.- Scosse la testa la ragazza.
-Ora però abbiamo un problema, non sappiamo come chiamarti.- Fece presente Mira, cercando di distogliere l’attenzione di Lucy e portarla su altro. -Per ora andiamo all’entrata principale, ti farò conoscere gli altri e insieme troveremo un modo per farti riavere i tuoi ricordi.- Le  disse sorridente prendendole un braccio.
La ragazza, ancora troppo debole, si lasciò trascinare dalla forza della sua nuova amica finendo quasi nell’inciampare e fu proprio in quel momento che una lettera uscì fuori da sotto la maglietta di Lucy.
Mira si fermò e la raccolse leggendo il nome sopra.
-“Per Lucy”... che sia questo il tuo nome?- Mira guardò la ragazza, speranzosa.
-Non lo so, non sapevo nemmeno di averla quella lettera.-
-Allora facciamo che per il momento di chiamiamo così, dopotutto da ora in avanti dovremmo pure chiamarti con un nome.- La rincuorò di nuovo, consegnando la lettera a Lucy. -Ma ora andiamo che tutti ti aspettano.-
Tutti alla gilda erano impazienti di scoprire cosa fosse successo, ma probabilmente nessuno si sarebbe immaginato un evento del genere. Quando le tre uscirono dalla gilda furono assalite da diversi ragazzi curiosi messi prontamente a tacere da Erza e Charle insieme.
-Ascoltate tutti! Lei è Lucy e ha perso la memoria, perciò fate in modo di prendervi cura di lei.- Disse diretta Mira facendo salire un verso sorpreso da tutta la gilda.
-Ha perso la memoria?- Chiese all’improvviso un anziano signore bassotto, sbucando tra i vari membri della gilda.
-Master.- Lo salutò subito Mira.
-Master?- Venne naturale a Lucy chiederselo.
-E’ il capo della gilda.- La informò Wendy, chiarendo i suoi dubbi.
-Master, mentre ieri sera stava tenendo una riunione con gli altri Master è successa una cosa spiacevole.
-Natsu ha portato Lucy, questa ragazza, ferita, qui nella gilda e a quanto pare sembra abbia perso la memoria.- Continuò Wendy.
-Capisco.- Rispose annuendo in un primo momento, per poi finire con il sgranare gli occhi dalla sorpresa. -Hai detto Natsu?!-
-Si, proprio lui.-
-Chi è questo Natsu?- Sussurrò Lucy alla piccola Wendy con una certa curiosità.
-E’ colui che ti ha portato qui. Anche lui è un dragon slayer come me, ma del fuoco. Sei caduta nella sua casa, tuttavia…- Le rispose guardandosi attorno. -Non è ancora arrivato.-
-Fa niente.- Rispose Lucy un po’ delusa. -Ci tenevo a ringraziarlo.-
-Ho compreso la situazione. Lucy, non ti preoccupare, Fairy Tail ti aiuterà,  stanne certa.- Riprese a parlare il Master dopo aver analizzato la situazione.
-Grazie mille.-
-Come fate a sapere che si chiama Lucy, se lei ha perso la memoria?- Si intromise Gray.
-Ho trovato una lettera tra i miei vestiti, lì c'era scritto il nome. Abbiamo presupposto che la lettera fosse indirizzata a me e che quindi Lucy sia il mio nome.- Rispose Lucy.
-Che ne dici di leggerla, magari ti farà venire in mente qualcosa o comunque a capire come sei finita in questa situazione.-
Lucy stava per rispondere quando la porta della gilda si aprì: un ragazzo dai capelli rosa e un gatto blu fecero il loro ingresso nell’insolito silenzio di quella stanza. Appena i due si resero conto di chi c'era, si avvicinarono.
-Ehi biondina, finalmente ti sei svegliata. Ora puoi pagarmi il soffitto.- Con fare prepotente, Natsu allungò la mano.
-Cosa?! E perchè mai?! Sei arrivato qui e pretendi soldi! Almeno presentati e spiegati!- Lo sfidò la diretta interessata schiaffeggiando via la mano del ragazzo.
-Se c’ è qualcuno che devi presentarsi qui sei tu e non io.- Rispose a sua volta lui, più risoluto che mai.
-Fermo.- Mira si frappose fra di loro, lanciando uno sguardo a Natsu prima di riprendere a parlare. -Lucy: lui è Natsu, colui che ti ha portato qui. -Disse girandosi verso di lei. -Natsu: lei è Lucy e ha perso la memoria.-
-Uhm, hai perso la memoria eh? Credi che questo cambi qualcosa? Hai sfondato il mio soffitto, non importa come hai fatto, ma voglio i soldi per ripagare un danno che mi hai fatto tu!- Continuò, ma poi sotto lo sguardo insistente di Mira e di Makarov, lasciò perdere allontanandosi.
-Ti chiedo scusa per il suo comportamento, ma sappi che lui non è stato sempre così.- Le sussurrò tristemente Mira. -Comunque ora che ne dici di leggere la lettera? Forse Gray ha ragione, in questo modo potremmo scoprire qualcosa di utile.-
Lucy annuì.
-Quale lettera?- Chiese il piccolo gatto blu che accompagnava Natsu.
-Quel gatto parla?- Si sorprese Lucy.
-Ehi! Io sono Happy e sono un Exceed!- Si offese il piccolino.
-Scusami…- Era strano per lei parlare con i gatti.
-E’ una lettera che aveva Lucy, probabilmente ci sarà scritto qualcosa che potrebbe farle ricordare il passato.- Spiegò pazientemente Wendy.
-Allora la tiro fuori.-
-Natsu, vuoi ascoltare anche tu?- Cercò di convincerlo Happy.
-No.- Rispose secco. -A meno che non riguarda i soldi che mi deve.-
Tutti rotearono gli occhi.
-Io ci ho provato.- Scrollò Happy le spalle, sconsolato.
Lucy lo guardò con un po’ di compatimento, dopo di che aprì la busta, più decisa.
-Ok. Allora comincio.-
 
 “Cara Lucy,
probabilmente in questo momento sarai confusa, spaventata e disorientata, ma sappi che sei più al sicuro lì che qui.
Non ho mai avuto del tempo per raccontarti di quel mondo diverso dal nostro, di quella magica dimensione, dove la magia esiste realmente e non solo nelle favole.”
-Cosa? Bunny-chan viene da un altro mondo?- La interrompe Gajeel, sorpreso.
-Bunny-chan?- 
-Zitto e lasciala continuare.- Lo fulminò Levy. -Ha il brutto vizio di dare soprannomi che piacciono solo a lui.-
Lucy annuì, un po’ confusa per poi continuare.
 
 “Il mondo in cui ora ti ritrovi non è altro che il nostro mondo di origine, il mondo in cui noi, io, te e tuo padre, abbiamo vissuto finché non siamo stati costretti a fuggire via.
Anche se ti sembrerà  assurdo sappi che è la pura verità.
Avevi solo tre anni quando abbiamo abbandonato quella dimensione e probabilmente non te lo ricordi, ma il motivo della nostra fuga era solo uno: Acnologia.”
-Acnologia?!- Esclamarono tutti, sotto shock.
Questa volta a interromperla non era stato solo Gajeel, ma anche Wendy e, sorprendentemente, anche Natsu.
I tre Exceed si guardarono a vicenda come per chiedere se uno di loro sapesse qualcosa di quell’improvvisa reazione, ma nessuno dei tre trovò risposta.
-La volete lasciare finire?!- Con il suo tono e sguardo truce, Erza li intimorì ignorando il loro stato d’animo.
“Acnologia… lui… non può essere! Che c'entra quel verme con questa ragazza?!” Pensò serio Natsu diventando all’improvviso molto interessato alla lettera di Lucy.
 “Acnologia, il drago nero della distruzione, ecco chi è: portatore di disastri, nemico di tutti gli umani e assassino della maggior parte, se non di tutti, i draghi.
Il suo potere era troppo grande e distruttivo, doveva essere sigillato. Tale compito fu affidato alla mia antenata, Anna Hearthphilia, maga degli spiriti stellari, il cui compito consisteva nel rinchiudere Acnologia nel portale Eclipse grazie alle dodici chiavi d’oro dello zodiaco.
Tuttavia, rinchiuderlo dentro quel portale, era solo una strategia temporanea.
Il portale non poteva reggere per sempre a tutto quel potere, ma allo stesso tempo non erano in grado di batterlo in altro modo.
Fu così che Anna, accordandosi con i pochi draghi rimanenti, sigillò insieme ad Acnologia i 5 dragon slayer, bambini da loro stessi accuditi con lo scopo di distruggere quella minaccia nel caso il portale avesse ceduto in futuro.
Anna e i suoi discendenti avevano invece il compito di controllare il portale e sigillarlo ancora se sarebbe stato necessario e così continuarono a fare fino ad arrivare a me.
Dopo 400 anni il portale sembrava essersi indebolito e in una notte, si aprì.
Cinque luci schizzarono via in cielo seguite da Acnologia.
Il mio compito in quanto discendente di Anna e maga degli spiriti stellari, era quello di sigillare il drago nero, ma col tempo le chiavi d’oro andarono disperse e, con quelle che avevo non ho potuto adempiere al mio compito.
Con le dieci chiavi in mio possesso fui in grado di relegare parte del suo potere, ma non abbastanza per impedirgli di fuggire.
Solo i maghi degli spiriti celestiali potevano aprire il portale Eclipse, per questo non potevo restare ferma e aspettare che tornasse.
Chiesi dunque aiuto al Re degli spiriti stellari, che ci trasportò lontano da lui, al sicuro in un altro mondo, privo di magia, inaccessibile ad Acnologia. O almeno così pensavamo.
Quattordici anni dopo, mi trovai di nuovo di fronte a lui, non ho potuto lasciare che potesse ferirti.
Così ho pensato che fossi più al sicuro lì, con la magia dalla tua parte, ma non potevo permettere che ti seguisse o mettesse le mani sulle chiavi: avrei dovuto convincerlo che io ero l’ultima maga degli spiriti stellari.
È così che ho deciso, insieme a Jude, di trattenere Acnologia così che tu, grazie al potere delle chiavi, potessi viaggiare al sicuro su Earthland.
Non so come sia riuscito a raggiungerci, ma di certo non lavora da solo, probabilmente ha ricevuto un aiuto e potrebbe tornare da un momento all’altro.
Ora sarà compito tuo e dei cinque figli di drago sconfiggere Acnologia.
Sono sicura che puoi farcela: tu non lo sai ancora, ma hai ereditato anche tu la magia degli spiriti stellari e sono certa che riuscirai a padroneggiarla alla perfezione.
Proteggi le chiavi e sappi che ovunque tu sarai la tua mamma sarà sempre lì con te.
 Ti voglio bene,
 Layla.”
Angolo dell'autrice
con questo ho finito il secondo capitolo. Chiedo scusa a tutti quelli che hanno aspettato ma per un po' di tempo sarò impegnata a fare uno stage che mi tiene impegnata fino alle 19 di sera, quindi capite anche voi che il tempo a mia disposizione è poco. Per questo che ho deciso di pubblicare di sabato o di domenica, quando ho più tempo libero.
ora parlando del capitolo che ne pensate?
mi immaginavate che avrei fatto perdere la memoria a Lucy? la storia vi sembra credibile? i vostri commenti non sono che fonte di ispirazione per me, quindi scrivetemi cosa ne pensate e cosa avete immaginato. mi fanno molto piacere anche le vostre opinioni
alla prossima  
 

 

   
 
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