Mia dolce Clara,
non ti sento da una settimana e dire che sono allarmato è dire troppo poco. Ho provato a telefonarti di continuo, ma questo lo sai, visto che non hai mai risposto. Non sono arrabbiato con te, non riesco mai ad esserlo. Forse sono solo uno stupido, perché ho pensato che, dopo tutte quelle telefonate, tu avresti risposto ad una misera lettera. Non so nemmeno dove abiti, non so dove cercarti. Prego ardentemente ogni notte di incontrarti al mattino chissà dove, persino in ufficio. Scambio le passanti per te, ti vedo nelle vetrine delle boutique di questa città così triste, leggo e rileggo questo libro per trovarti fra le righe. Ringrazio Dio che tu abbia lasciato questa sciarpa rossa a casa mia, altrimenti non sarei sopravvissuto alla tua mancanza.
Ti prego, ti prego, scrivimi. O lascia anche il foglio in bianco, ma fammi sapere che mi leggi.
Tuo e disperato,
Ettore
non ti sento da una settimana e dire che sono allarmato è dire troppo poco. Ho provato a telefonarti di continuo, ma questo lo sai, visto che non hai mai risposto. Non sono arrabbiato con te, non riesco mai ad esserlo. Forse sono solo uno stupido, perché ho pensato che, dopo tutte quelle telefonate, tu avresti risposto ad una misera lettera. Non so nemmeno dove abiti, non so dove cercarti. Prego ardentemente ogni notte di incontrarti al mattino chissà dove, persino in ufficio. Scambio le passanti per te, ti vedo nelle vetrine delle boutique di questa città così triste, leggo e rileggo questo libro per trovarti fra le righe. Ringrazio Dio che tu abbia lasciato questa sciarpa rossa a casa mia, altrimenti non sarei sopravvissuto alla tua mancanza.
Ti prego, ti prego, scrivimi. O lascia anche il foglio in bianco, ma fammi sapere che mi leggi.
Tuo e disperato,
Ettore